Sara Mingardo al Salotto del Festival Monteverdi Vivaldi

Venerdì 07 ottobre 2016 (Sala Tommaseo, ore 18.30) all’Ateneo Veneto c’è l’ultimo appuntamento del Salotto del Festival Monteverdi Vivaldi.
Ospite speciale della serata è la cantante lirica Sara Mingardo, una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Nata a Venezia, Sara Mingardo ha studiato al Conservatorio “Benedetto Marcello” iniziando la sua carriera internazionale nel 1980. Vincitrice di vari premi, tra cui un Grammy Award al miglior album di musica classica nel 2002, è ospite di alcune fra le principali istituzioni musicali italiane e straniere.

ANDREA MOLESINI ALL’ATENEO VENETO

Mercoledì 05 ottobre 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.30) Andrea Molesini sarà all’Ateneo Veneto per presentare il suo ultimo romanzo “La solitudine dell’assassino” (Milano, Rizzoli 2016).
A conversare con l’autore sarà Tiziana Agostini.
Il nuovo libro di Molesini è un romanzo di forti emozioni e stile felice sulle sfide imposte dalla libertà, sui dispetti del caso, sull’amicizia che ogni giorno va rimessa alla prova, sul nostro insopprimibile bisogno di dare un senso alle cose.

Corso di Storia dell’Arte 2016 – Il Settecento

E’ interamente dedicato al Settecento il nuovo Corso di Storia dell’Arte dell’Ateneo Veneto che inizia mercoledì 26 ottobre nell’Aula Magna dell’istituto, alle ore 17.00.
Il Corso, organizzato come di consueto in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti Veneziani, è stato diluito in due annate (2016 e 2017) per poter meglio illustrare le numerose personalità che dal Barocco al Rococò al Neoclassicismo hanno segnato un’epoca.
Quella che viene proposta è una comparazione tra le personalità artistiche del periodo, per una conoscenza più approfondita degli aspetti formali molteplici e svariati, che assieme a mille sfaccettature diverse, formarono globalmente quella civiltà.
La prima parte del Corso si articola in nove lezioni settimanali, tra ottobre e dicembre 2016. 

Corso di Storia dell’Arte 2016 – Programma 

 

CONCERTO “ASPETTANDO IL PREMIO VENEZIA” 2016

Lunedì 17 Ottobre 2016, (Aula Magna, ore 20.00) torna all’Ateneo Veneto “ASPETTANDO IL PREMIO VENEZIA”, il tradizionale concerto che il nostro istituto dedica ai vincitori della passata edizione del Concorso Nazionale Pianistico “Premio Venezia”.
Protagonista della serata del 17 Ottobre sarà Axel Trolese, secondo classificato-Premio Casella alla XXXII edizione del “Premio Venezia 2015”.
Anche quest’anno, come da oltre un decennio, si rinnova quindi la fortunata collaborazione tra la Fondazione Amici della Fenice e l’Ateneo Veneto per riportare a suonare a Venezia, ad un anno di distanza, i giovani pianisti che stanno intraprendendo la difficile carriera concertistica.
“ASPETTANDO IL PREMIO VENEZIA” è un concerto ideato come prologo al XXXIII Premio Venezia, e per questo è organizzato all’inizio della settimana di selezioni della nuova edizione del Concorso Pianistico al Teatro La Fenice.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Ai presenti sarà fatto omaggio del CD del “Premio Venezia” 2015.

ASPETTANDO 2016 …..Programma di sala

ITALO MOSCATI RACCONTA LUCA RONCONI

Saranno Roberto Ellero, Michele Gottardi, Paolo Puppa e Silvana Tamiozzo Goldmann assieme a Italo Moscati, a ricordare, mercoledì 21 settembre 2016 (Sala Tommaseo, ore 18.00) all’Ateneo Veneto la figura straordinaria di Luca Ronconi.
L’occasione è la presentazione del nuovo libro di Moscati “Luca Ronconi. Un grande maestro negli anni dei guru”  a un anno dalla scomparsa del regista. 
Dopo “Luca Ronconi: utopia senza paradiso. Sogni disarmati al Laboratorio di Prato” Moscati torna a riflettere sul grande maestro della scena italiana ed europea in pagine dense di affetto e ammirazione, dove i ricordi si intrecciano con le testimonianze. Il volume si conclude con alcune schede dedicate all’attività di Ronconi in altri campi dello spettacolo – dal cinema alla radio alla musica alla televisione – dove si impegnò ottenendo ugualmente esiti magistrali.

ERNANI COSTANTINI IN PRIVATO

Mercoledì 14 settembre 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.00) viene presentata la monografia “Ernani Costantini in privato – Quattrocento opere da collezioni private e dall’archivio di famiglia” volume edito nel corso del 2016 a cura dei figli del pittore veneziano scomparso nel 2007.

La presentazione della monografia e delle opere pittoriche di Ernani Costantini avverrà a più voci: Francesca Brandes curatrice d’arte, che ha scritto l’introduzione critica del volume, esporrà la sua analisi sul lavoro dell’artista; interverranno il saggista, docente di filosofia, Giuseppe Goisis, la saggista e critica d’arte e letteraria Tiziana Agostini, il saggista e critico d’arte Toni Toniato. L’evento verrà accompagnato da proiezione di immagini. 

Festival Monteverdi Vivaldi 2016 – Martedi’ 30 agosto appuntamento all’Ateneo

Martedì 30 agosto 2016 (Sala Tommaseo, ore 18.30) il Salotto del Festival “Monteverdi Vivaldi” si anima all’Ateneo Veneto con una conversazione con Vivica Genaux,mezzosoprano statunitense, star internazionale della musica barocca. 
Vivica Genaux, tra le maggiori interpreti contemporanee del repertorio barocco, converserà con il pubblico di vocalità vivaldiana, ma l’appuntamento è anche occasione imperdibile per conoscere da vicino la formazione e la carriera di una grande artista del palcoscenico dei nostri giorni.
Il Salotto del Festival è un ciclo di 3 appuntamenti dedicati all’approfondimento dei temi affrontati dalla rassegna organizzata dal Venetian Centre for Baroque Music.  
Quest’anno il Festival “Monteverdi Vivaldi” è intitolato “Vivaldi senza la parrucca” e incentrato sulle pagine meno conosciute e sugli aspetti più inattesi del grande compositore veneziano. Un viaggio tra musica, arte ed architettura per scoprire, attraverso la musica di Vivaldi, alcuni dei luoghi più emozionanti della Serenissima, dai palazzi privati del centro storico alle ville sulla Riviera del Brenta.

ANORESSIA: convegno nazionale degli Psicologi all’Ateneo Veneto

Venerdì 24 Giugno 2016 (Aula Magna, ore 9.30) l’Ordine degli Psicologi del Veneto ha organizzato un convegno nazionale dal titolo  “Anoressia: tra disagio soggettivo e sindrome culturale”.
E’ l’occasione per fare il punto sui disturbi alimentari e per indagare le prospettive e i limiti dell’intervento, alla luce delle ricerche e delle esperienze più recenti nella più ampia prospettiva dell’umanizzazione delle cure.
Anoressia ed altri disturbi alimentari sono diventati nell’ultimo trentennio una vera e propria emergenza, sia a causa della loro notevole diffusione, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti, che a causa degli effetti devastanti che hanno sulla salute e sulla vita delle persone che ne soffrono. Se non trattati in tempi e con metodi adeguati, i disordini alimentari possono diventare una condizione permanente molto dolorosa, e nei casi più gravi portare alla morte.
Anoressia e bulimia sono malattie complesse, determinate da condizioni di disagio psichico ed emotivo. Esse quindi richiedono spesso un trattamento multifattoriale.

ORARIO ESTIVO 2016

Gentili Soci e Amici dell’Ateneo Veneto,

le nostre attività accademiche si interrompono temporaneamente per riprendere a settembre.

La Segreteria rimane aperte dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30.
La Biblioteca è aperta, sempre dal lunedì al venerdì, 9.30/13.00 e 13.30/17.00.

L’Ateneo Veneto chiude per la pausa estiva da sabato 6 a domenica 21 agosto 2016.

L’istituto riapre regolarmente da lunedì 22  agosto 2016.

ALLA SCOPERTA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Giovedì 16 giugno 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.30) il reumatologo Leonardo Punzi, dell’Università di Padova, propone un approfondito excursus alla scoperta del sistema immunitario nell’essere umano, dalle difese immunitarie non specifiche e innate (termoregolazione, secrezioni, febbre e infiammazioni) fino all’immunità acquisita – cioè la risposta ad uno specifico invasore – che viene solitamente attivata dopo un’infezione naturale in seguito all’esposizione ad alcuni “antigeni”.
Tale meccanismo può essere provocato artificialmente dall’uomo, come nel caso dei vaccini.
I sofisticatissimi meccanismi che regolano il sistema immunitario umano sono comunque ampiamente condizionati dalla predisposizione genetica e dai fattori ambientali.
La combinazione dei due fattori porta talvolta ad una reazione abnorme, per cui l’organismo scambia per estraneo qualcosa che appartiene a se stesso: si tratta dei cosiddetti casi di “autoimmunità”, che sfociano in malattie “autoimmuni” molto frequenti nella popolazione, come l’artrite reumatoide, il lupus o la sclerodermia.
La scoperta della maggior parte dei complessi meccanismi che causano queste malattie ha portato però all’introduzione di farmaci innovativi molto efficaci, fra cui i più noti sono i cosiddetti “farmaci biologici”, studiati per raggiungere le cellule o le strutture malate, agendo direttamente su queste senza danneggiare le cellule sane.

Leonardo Punzi è direttore dell’Unità Operativa Complessa (UOC) di Reumatologia e coordinatore del Corso di Dottorato in Scienze Cliniche e Sperimentali dell’Università di Padova. E’ componente della Commissione regionale del Farmaco della Regione Veneto. Membro del Comitato Scientifico della Fondazione per la Ricerca in Medicina dell’Università di Strasburgo e Presidente dell’Associazione ONLUS  Hemove per le Malattie Reumatiche, Muscolo-scheletriche e disabilità correlate, fa parte anche  delle task force della Società Europea di Reumatologia (EULAR) per l’elaborazione di raccomandazioni per la Gotta, per le Artropatie da cristalli di pirofosfato di calcio e per l’Artrosi.

BIENNALE E IUAV: FIGURE, SCENARI, STRUMENTI

Mercoledì 15 giugno 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.30) viene presentato il nuovo libro a cura di  Francesca Castellani, Martina Carraro, Eleonora Charans “Lo IUAV e La Biennale di Venezia. Figure, scenari, strumenti”  (Il Poligrafo) che prende in esame  l’intenso progetto di modernizzazione di cui fu protagonista Venezia tra Otto e Novecento, in un momento in cui nacquero la grande esposizione internazionale d’arte, la Biennale, e la Scuola superiore di Architettura.
A discuterne con le curatrici del volume saranno il presidente dell’Ateneo Veneto Guido Zucconi,  il rettore dell’Università IUAV Alberto Ferlenga e la storica dell’arte Angela Vettese.
Biennale e Scuola superiore di Architettura si dimostrano strettamente connesse fin dal 1925, anno di fondazione di quello che diventerà l’Università Iuav di Venezia. Col tempo le occasioni di dialogo si intensificano, in uno scambio che vede docenti ricoprire incarichi di rilievo in Biennale e – viceversa – artisti, architetti e curatori prestare la loro esperienza all’università. Riflesso evidente di tale legame è la collezione dei progetti presentati ai concorsi di architettura, importante segmento della memoria della Biennale, oggi custodita all’interno dell’Archivio Progetti Iuav. 

VISITE GUIDATE ALL’ATENEO PER L’ART NIGHT 2016

Anche quest’anno Ateneo Veneto partecipa all’ ART NIGHT VENEZIA, la “notte bianca dell’arte” che coinvolge tutta la città.

Sabato 18 giugno 2016 il nostro istituto rimarrà aperto al pubblico fino alle 24.00, dando l’opportunità al pubblico di conoscere i tesori d’arte custoditi al suo interno.
Sono state organizzate QUATTRO VISITE GUIDATE ALLA SEDE MONUMENTALE, per gruppi di 25 persone al massimo, secondo i seguenti orari: 18.00 (già esaurita); 19.30; 21.30; 23.00
La visita muoverà dall’Aula Magna per poi spostarsi in Sala Tommaseo e in Sala Lettura e prenderà in esame la storia antica della Scuola dei Picai fino alle più recenti vicende dell’Ateneo Veneto. Verrà inoltre illustrato il grande patrimonio artistico dell’istituto, che comprende tra l’altro opere di Palma il Giovane, Veronese, Tintoretto, Fontebasso e Zanchi.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria: tel. 041.5224459. 

 vai al sito ART NIGHT VENEZIA

 

IL TERMINAL CROCIERE DI VENEZIA: PROPOSTE A CONFRONTO giovedì 19 maggio 2016

 

Nell’ampio dibattito sulla “città che si trasforma”, proseguono le giornate di studio avviate dall’Ateneo Veneto sulla MOBILITÀ LAGUNARE.
Il quarto appuntamento del ciclo, giovedì 19 Maggio 2016 (Aula Magna, ore 17.00)  è dedicato al terminal crociere di Venezia e ai vari progetti esistenti, partendo dalla convinzione che del problema finora si sia parlato molto ma in modo riduttivo, impiegando spesso stereotipi e semplificazioni che non hanno giovato all’analisi complessiva di un problema così cruciale per il futuro della città.
Scopo dell’incontro – che gode del patrocinio di Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia – è invece quello di avviare una discussione sui riflessi economici, occupazionali, ambientali, urbanistici che ciascuna proposta avanzata proietterebbe su Venezia e sulla sua laguna: sulle sue ricadute sul sistema portuale, manifatturiero, sui suoi costi sociali interni ed esterni, sulla sostenibilità finanziaria. Da ultimo, oltre ai problemi di impatto ambientale, occorrerà anche analizzare le relazioni con altri sistemi di mobilità, sia terrestre che aerea.

Mobilità Lagunare IV – Il terminal crociere di Venezia: proposte a confronto

Syria: monumenti e memoria alla prova della guerra

Venerdì 20 Maggio 2016 (Aula Magna,ore 17.30) Ateneo Veneto propone al pubblico un interessante incontro con un cittadino siriano, Joseph Mistrih, nativo di Aleppo, scappato agli orrori della guerra con la sua famiglia per cercare rifugio in Italia. 
Mistrih, che lavorava in Syria come accreditata guida turistica, ora è ospitato in Italia da alcuni amici assieme alla propria famiglia.
S
upportato da una vasta e interessante documentazione fotografica, farà un excursus sui monumenti del suo Paese, dai siti archeologici passando per il periodo romano (Palmira) e poi bizantino (basiliche) e per quello della presenza cristiana in Syria (crociate, Krak dei Cavalieri) per finire con moschee, caravanserragli, e souk dei centri storici delle maggiori città, descrivendo nel contempo i danni causati dalla guerra in corso nel paese.

I RESTAURI IN AREA REALTINA – Incontro pubblico lunedì 16 maggio 2016

Palazzo dei Camerlenghi, sede della Corte dei Conti del Veneto, il Ponte di Rialto e il Fondaco dei Tedeschi: tre importanti cantieri di restauro che interessano in questo momento l’area realtina, nel cuore della città di Venezia di cui si parlerà lunedì 16 maggio 2016 all’Ateneo Veneto nell’incontro pubblico dal titolo “Venezia si rinnova nel rispetto delle preesistenze monumentali? Il caso dell’area realtina”. 
L’incontro è promosso da Ateneo Veneto e Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Venezia e vuole essere un’occasione di reciproco confronto tra le componenti impegnate in questi interventi di restauro (imprenditori, progettisti, tecnici e committenti) e i responsabili della tutela e alcuni esperti del settore. 
I progetti al centro dell’incontro pongono una serie di quesiti sia per la contemporaneità dei tre cantieri, sia per le differenti modalità di intervento: si va infatti dal restauro conservativo e di consolidamento, come nel caso del Ponte di Rialto e del Palazzo dei Camerlenghi, alla ri-funzionalizzazione e al cambio d’uso di un edificio storico, come nel caso del Fondaco dei Tedeschi. 
I tre cantieri si pongono come impresa tecnicamente complessa in un’area ad altissima concentrazione di traffico oltre che di valori storico-architettonici: raccontarne la vicenda è già di per sé motivo di interesse, cui si aggiungono le questioni legate ad un processo in delicato equilibrio tra conservazione e rinnovamento, nel rispetto delle preesistenze monumentali.

 RESTAURI IN AREA REALTINA – PROGRAMMA  16.05.16

Autodeterminazione e globalizzazione secondo Roberto Ciambetti e Davide Lovat

Il rischio della Libertà è uno studio originale sull’autodeterminazione, autonomia e sussidiarietà in Europa negli anni della rivoluzione epocale data dalle innovazioni tecnologiche e dalla globalizzazione. Lo studio, elaborato e coordinato da Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto, e Davide Lovat,docente di Filosofia, viene presentato all’Ateneo Veneto venerdì 13 maggio 2016 (Sala Tommaseo,  ore 15.00).
Il volume prende le mosse, nonché il titolo, dal discorso tenuto da Giovanni Paolo II all’ONU il 5 ottobre  1995 e s’arricchisce via via di contributi di esponenti dell’autonomismo democratico europeo, dalla Catalunya alla Scozia e Fiandre oltre che da saggi dei due autori.

SHAKESPEARE, IL JAZZ E DUKE ELLINGTON

Il 23 aprile 1616 moriva a Stratford William Shakespeare, poeta, attore, ma soprattutto il più grande drammaturgo inglese di tutti i tempi. Protagonista indiscusso ancor oggi della cultura mondiale il Bardo, a 400 anni dalla sua morte, è più vivo che mai, a giudicare dal numero di iniziative che ovunque sono state organizzate per questo anniversario.

In occasione dell’anniversario, Ateneo Veneto ha ideato due incontri dedicati al rapporto tra il drammaturgo, le sue opere e la musica. Dopo la conferenza dedicata da Massimo Contiero al teatro musicale, giovedì 12 maggio (Aula Magna, ore 18.00) il critico musicale Enrico Bettinello analizzerà invece con Shaul Bassi, anglista e studioso di Shakespeare, il rapporto tra il Bardo e la musica jazz, in particolar modo attraverso l’ascolto della suite “Such Sweet Thunder” di Duke Ellington.
Sarà un’occasione unica per analizzare in maniera particolare alcuni personaggi shakespeariani.

 

 

Franco Debenedetti e la politica industriale all’Ateneo Veneto

Martedì 10 maggio 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.00) Franco Debenedetti presenta all’Ateneo Veneto il suo ultimo libro “Scegliere i vincitori salvare i perdenti”. A conversare con lui saranno Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia, e Roberto Brazzale, presidente di Brazzale spa, mentre Alessandro Russello, direttore del Corriere del Veneto, modererà il dibattito.
A 83 anni il manager, attuale Presidente dell’ Istituto Bruno Leoni e senatore per tre legislature, analizza nel libro la politica industriale del Paese, dove lo Stato si sostituisce al mercato e sceglie i vincitori della gara concorrenziale. Salvo poi, quando l’”insana idea” non ha successo, dover correre ai ripari salvando i perdenti.
Ma la politica industriale influenza e condiziona anche «l’altra metà del cielo», quella dell’industria privata, delle grandi famiglie e non solo. Si allarga alla politica finanziaria, si espande a quelle culturali e giudiziarie. Cade sulle sue contraddizioni, risorge, sopravvive ai vincoli dall’Unione europea.
Dalla Grande Depressione alla Grande Recessione, dagli altiforni alla banda larga, dall’Italietta di Giovanni Giolitti all’Unione europea di Angela Merkel, gli assi di lettura di questo libro – storico, politico, personale – si incrociano in un punto: la politica industriale e le ragioni per cui è un’”insana idea”.

LA RELIQUIA DI COSTANTINOPOLI – PAOLO MALAGUTI ALL’ATENEO VENETO

La reliquia di Costantinopoli è il nuovo romanzo scritto da Paolo Malaguti e selezionato tra i 12 candidati alla LXX edizione del Premio Strega.
Il volume sarà presentato all’Ateneo Veneto m
artedì 3 Maggio 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.00) 
Padovano, insegnante di Lettere nei licei, Paolo Malaguti converserà con Tiziana Agostini e Giuseppe Gullino.
Il libro ci porta indietro nel tempo al 1453, durante l’assedio di Maometto II a Costantinopoli. Partendo dal romanzo si potrà discutere di reliquie della Passione, mescolanze linguistiche tra veneto ed ebraico, e soprattutto della caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, uno dei fatti storici più significativi e carichi di conseguenze del XV secolo.

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI – 9 MAGGIO 2016

Lunedì 9 maggio 2016 (Aula Magna, ore 18.00) si riunisce l’Assemblea ordinaria dei Soci dell’Ateneo Veneto.
L’ordine del giorno prevede, oltre alle comunicazioni del Presidente sull’attività dell’Istituto, la presentazione del bilancio consuntivo 2015 e la relazione dei Revisori dei Conti.

SHAKESPEARE & MUSICA

Il 23 aprile 1616 moriva a Stratford William Shakespeare, poeta, attore, ma soprattutto il più grande drammaturgo inglese di tutti i tempi. Protagonista indiscusso ancor oggi della cultura mondiale il Bardo, a 400 anni dalla sua morte, è più vivo che mai, a giudicare dal numero di iniziative che ovunque sono state organizzate per questo anniversario.

Ateneo Veneto presenta due incontri dedicati al rapporto tra Shakespeare, le sue opere e la musica, a cominciare dal teatro musicale. Era inevitabile infatti che le creazioni di uno dei più grandi geni dell’umanità ispirassero i musicisti. Si iniziò a far teatro musicale su soggetti shakespeariani già nel XVII secolo, poco dopo la morte di Shakespeare. Da allora ad oggi, non si è mai smesso. Giovedì 5 maggio (Aula Magna, ore 18.00) Massimo Contiero propone una rapida escursione tra titoli noti e meno noti.

Giovedì 12 maggio (Aula Magna, ore 18.00) il critico musicale Enrico Bettinello analizza invece con Shaul Bassi, anglista e studioso di Shakespeare, il rapporto tra il drammaturgo e la musica jazz, in particolar modo attraverso l’ascolto della suite “Such Sweet Thunder” di Duke Ellington. Sarà un’occasione unica per analizzare in maniera particolare alcuni personaggi shakespeariani.

 

I NUOVI LINGUAGGI DELL’ARTE CON GUIDO BARTORELLI

Si avvia alla conclusione il viaggio iniziato a marzo “DENTRO” la storia dell’arte contemporanea a Venezia e nel Veneto.
Giovedì 21 aprile 2016 (Aula Magna, ore 17.30) Guido Bartorelli, che insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università di Padova e si occupa di avanguardie del primo Novecento e dei nuovi linguaggi nell’arte, terrà l’ultima lezione del ciclo di incontri  dal titolo I nuovi linguaggi dagli anni Settanta agli anni Duemila, che conclude così l’excursus che ha portato il pubblico all’approfondimento dei temi  fondamentali dell’arte del Novecento a Venezia, dall’invenzione della Biennale alle mostre collettive di Ca’ Pesaro (1908-1920) riservate a giovani artisti; dalle prime gallerie d’arte fino alla stagione dell’Informale e dello Spazialismo.

MASTERCLASS DI PUPI AVATI – sabato 16 e domenica 17 aprile 2016

Il 16 e il 17 aprile  2016 il pluripremiato regista terrà all’Ateneo Veneto una masterclass sulle tecniche di recitazione cinematografica, dizione e improvvisazione. 
Si tratta di un laboratorio intensivo di alta formazione, inserito nella nuova offerta formativa promossa dalla produzione Running tv di Rebecca Basso e Lab.Cine.Arte di Andrea Simonella, in collaborazione con Doc Servizi.
Obiettivo del corso fornire consigli utili per affrontare meglio la macchina da presa, un provino e più in generale la vita lavorativa sul set. 
La Masterclass ha una durata complessiva di 12 ore (6 ore al giorno) e prevede posti sia per partecipanti effettivi, sia per uditori.

 

I VIVARINI E ALDO MANUZIO ALL’ATENEO VENETO

Mercoledì 20 Aprile 2016 (Aula Magna, ore 18.00) Ateneo Veneto propone un interessante viaggio a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento alla scoperta di due personaggi fondamentali della straordinaria cultura veneta.
Un pomeriggio dedicato al RINASCIMENTO DI VENEZIA, attraverso la presentazione delle due grandi mostre in corso in questo periodo in Veneto: “I Vivarini. Lo splendore della pittura tra Gotico e Rinascimento”, in corso a Conegliano a Palazzo Sarcinelli, e “Aldo Manuzio. Il Rinascimento a Venezia”, fino al 19 giugno alle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Relatori sono Giandomenico Romanelli, curatore della mostra suoi Vivarini, e Cesare De Michelis, presidente del Comitato promotore della mostra su Manuzio. 

Invito ManuzioVivarini 20.04

 

SPAZIALISMO E INFORMALE – LUCA MASSIMO BARBERO ALL’ATENEO

Prosegue il viaggio “DENTRO la storia dell’arte”, dedicato quest’anno alla storia dell’arte contemporanea a Venezia e nel Veneto e curato da Giuseppina Dal Canton. Dopo la parentesi tiepolesca della lezione del professor William Barcham,  si torna a parlare dei temi fondamentali dell’arte del Novecento a Venezia, dall’ “invenzione” della Biennale alle mostre collettive di Ca’ Pesaro (1908-1920) fino alla stagione dell’Informale e dello Spazialismo. Proprio di questo si occuperà Luca Massimo Barbero (Dir. Istituto Storia dell’Arte, Fondazione G. Cini, Venezia) relatore della conferenza di giovedì 14 Aprile 2016 (Aula Magna, ore 17.30) che ha per titolo “Lo Spazialismo, un’altra stagione dell’Informale?”

Ingresso libero

DENTRO”  la storia dell’arte 2016 – Programma completo delle lezioni

L’ARTE DEL VIOLINO A VENEZIA NEL SETTECENTO – TARTINI E VIVALDI

Mercoledì 13 Aprile 2016 (Aula Magna, ore 18.00) i violinisti Giovanni e Federico Guglielmo presenteranno al pubblico le loro ultime produzioni discografiche: due cofanetti, uno dedicato ai “Concerti per violino” di Giuseppe Tartini (29 CD con i 126 concerti) della “Dynamics”, l’altro dedicato alle 14 pubblicazioni a stampa per violino di Antonio Vivaldi (20 CD con incluse le sonate per violoncello) della “Brilliant”.
Nell’incontro – coordinato da Antonio Augusto Rizzoli – verranno analizzate le caratteristiche fondamentali di Tartini e Vivaldi, le loro innovazioni ed i problemi interpretativi che essi pongono attualmente.
Federico Guglielmo darà esempi dell’arte dell’arco barocca con riferimento alla costruzione e struttura del violino e dell’arco nel Settecento. 
Il pubblico sarà invitato ad intervenire attivamente.

premio grimani

PREMIO “MARINO GRIMANI” – C’E’ TEMPO FINO AL 30 SETTEMBRE 2016

E’ stato pubblicato il bando dell’edizione 2016 del Premio “MARINO GRIMANI”, per il restauro artigiano e la conservazione delle opere storico-artistiche.

SCARICA IL BANDO DEL PREMIO “MARINO GRIMANI” 2016

Il Premio, a cadenza biennale, è stato istituito nel 2012  dall’Ateneo Veneto e dalla Camera di Commercio di Venezia nell’intento di salvaguardare le attività artigianali, preziose per la conservazione di Venezia, e per dare riconoscimento alle eccellenze nei settori del restauro, valorizzando quanti si prodigano quotidianamente per la conservazione del patrimonio storico-artistico della città.

Per partecipare al bando le candidature devono pervenire alla Segreteria dell’Ateneo Veneto entro e non oltre venerdì 30 settembre 2016.

Per tutti i dettagli consultare la pagina dei “Premi” di questo sito.

PREMIO GORLATO – PUBBLICATO IL BANDO 2016

Martedì 5 aprile  è stato pubblicato ufficialmente il bando per l’edizione 2016 del Premio “Achille e Laura Gorlato”.
Il Premio Gorlato, istituito dall’Ateneo Veneto nel 2012, ha cadenza annuale ed è assegnato ad uno studio inedito e originale su argomenti di storia istituzionale, artistica e culturale, di antropologia e di geografia economica e umana delle Venezie e dell’Istria.
Le domande di partecipazione e la relativa documentazione devono pervenire alla Segreteria dell’Ateneo Veneto ENTRO E NON OLTRE IL 15 NOVEMBRE 2016.
Al Premio possono partecipare studiose e studiosi di qualsiasi nazionalità che a quell’epoca non abbiano ancora compiuto 40 anni di età.

Chi fosse interessato a partecipare può trovare tutti i dettagli in questo sito, alla pagina dei “Premi”

LA LAMPADA DI ALADINO – Omaggio a Ravel

Lo spettacolo che va in scena all’Ateneo Veneto la mattina del 5 aprile 2016 (Aula Magna, ore 11.00) è un omaggio interamente dedicato alla tradizione musicale francese e a Maurice Ravel
Protagonisti de “La lampada di Aladino” sono i giovani talenti del Plurimo Ensemble Junior che riunisce trasversalmente, in un’interessante sinergia creativa, studenti del Conservatorio “Benedetto Marcello”, del Liceo Musicale “Marco Polo” e degli istituti Comprensivi “Dante Alighieri” di Venezia e “Margherita Hack” di Spinea.
Il gruppo, fondato e coordinato da Letizia Michielon, elabora eventi interdisciplinari che valorizzano i giovani talenti musicali per avviare al linguaggio delle arti contemporanee le nuove generazioni di strumentisti.
“La lampada di Aladino – Omaggio a Maurice Ravel”  del Plurimo Ensemble Junior & Friends è diretto da Paolo Favorido.
Saranno eseguite prime assolute di Alessandro Gambato e Giovanni Panizzo, dedicate al Plurimo Ensemble Junior, oltre a musiche di Bernard Andres, Claude Debussy, Alphonse Hasselmass, Maurice Ravel, Francis Poulenc, Sergei Prokofiev, Germaine Tailleferre.

Ingresso libero

INCONTRI DI MUSICA E FILOSOFIA 2016

E’ iniziato il nuovo ciclo di “Incontri di Musica e Filosofia” organizzato da Ateneo Veneto e Agimus Venezia e coordinato da Letizia Michielon.
Gli incontri si avvalgono quest’anno di un taglio monografico, per approfondire il mondo intellettuale e compositivo di Maurice Ravel, la cui arte enigmatica si destreggia con maestria tra rimandi e oblio della tradizione. 
Le tre conferenze-concerto di cui si compone il ciclo si svolgono tutte in Aula Magna dell’Ateneo Veneto alle 18.00, sono a ingresso libero e aperte anche al pubblico più giovane delle Università e dei Licei.
Quella del 5 aprile è dedicata alla lettura che di Ravel offre il celebre filosofo Vladimir Jankélévitch. Ne parlano le filosofe e musiciste Letizia Michielon (Conservatorio G. Tartini – Università Ca’ Foscari) e Luisa Antoni (Radio Televisione di Capodistria), mentre il recital pianistico, comprendente opere di Ravel, Debussy e Fauré, è affidato al pianista compositore Edoardo Bruni, che suonerà anche opere proprie. 

Il 19 aprile Stefano Catucci (Università La Sapienza) ed Enrico Bettinello (Teatro Fondamente Nuove – Il Giornale della Musica) parlano della passione raveliana per il jazz, mentre il duo Silvano Minella (violino) e Flavia Brunetto (pianoforte) propone musiche di Ravel, Hindemith e Szymanowski.

Il terzo e ultimo incontro, in programma il 26 aprile, ha come protagonisti Giovanni Guanti (Università Roma Tre) e Luisa Antoni, impegnati in un’analisi delle componenti bergsoniane che caratterizzano il linguaggio e  la poetica di Ravel. Al pianoforte Letizia Michielon con musiche di Chopin, Debussy e Ravel.

I soffitti del Tiepolo raccontati da William Barcham

Giovedì 7 aprile 2016 (Aula Magna, ore 17.30)  si tiene la lezione straordinaria di WILLIAM BARCHAM che ha per titolo In volo nei cieli di Giambattista Tiepolo con dei, putti e satiri. 
Approfittando della presenza a Venezia del professore emerito della New York University e massimo studioso di Giambattista Tiepolo, Ateneo Veneto ha organizzato la conferenza all’interno del ciclo di incontri “DENTRO la storia dell’arte”, dedicato alla comprensione e all’approfondimento di alcune particolari opere d’arte.
William Barcham porrà l’attenzione sui vasti soffitti nei palazzi di tre famiglie patrizie milanesi, gli Archinto, i Casati e i Clerici, che Tiepolo affrescò dopo il 1730. Distrutto il ciclo Archinto durante la seconda guerra mondiale, oggi possiamo ammirare solo i magnifici cieli realizzati per i Casati e i Clerici. Attraverso il confronto tra gli affreschi stessi e gli strepitosi disegni preparatori, sarà possibile capire e godere meglio la visione poetica del grande pittore veneziano con i suoi dei maestosi, i putti sbarazzini e i satiri maliziosi.

SCHUBERT / GLASS SECONDO IL PIANISTA PAOLO BARTOLANI

Venerdì 01 aprile 2016 (Aula Magna, ore 17.30) una nuova affascinante CONVERSAZIONE/CONCERTO all’Ateneo Veneto. Questa volta i protagonisti sono due personaggi apparentemente distanti tra loro come il famoso compositore austriaco Franz Schubert (1797 – 1828) e l’americano Philip Glass (1937), uno dei più influenti musicisti contemporanei, curiosamente nati lo stesso giorno, il 31 gennaio, sebbene a oltre cent’anni di distanza.
Ad accostarli e a presentare al pubblico una serie di composizioni a confronto sarà il pianista Paolo Bartolani, che esplorerà le associazioni tra due “Impromptus” op.90 di Schubert e “Mad Rush” e alcuni studi del compositore americano, in un recital in cui racconterà queste suggestioni stimolato dal critico musicale Enrico Bettinello.

Programma:

Franz Schubert : Impromptu op. 90 / D 899 No. 1 in C Minor (1827)
Philip Glass: Etude n. 6 (2000); Mad Rush (1979)

Franz Schubert: Impromptu op. 90 / D 899 No. 3 in G flat (1827)
Philip Glass: Etude n. 2 (1998); Etude n. 20 (2012)

Ingresso libero

VENEZIA E IL GHETTO. 500 ANNI DEL RECINTO DEGLI EBREI

Martedì 29 marzo 2016 (Aula Magna, ore 17.00), nel giorno dell’anniversario della creazione del primo Ghetto della storia, Ateneo Veneto – in collaborazione con il Comitato per i 500 anni del Ghetto di Venezia – presenta il libro Venezia e il Ghetto. Cinquecento anni del «recinto degli ebrei», che Donatella Calabi ha appena pubblicato per i tipi di Bollati Borighieri.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Ateneo Veneto Guido Zucconi e del Presidente della Comunità Ebraica di Venezia Paolo Gnignati, la presentazione del volume è affidata a Dario Disegni, presidente della Fondazione Italiana Beni Culturali Ebraici e direttore del Museo Ebraico di Ferrara e ai giornalisti Paolo Rumiz e Stefano Jesurum.

La presentazione del volume di Donatella Calabi, alle 17.00 nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, è un ideale preludio alla serata inaugurale delle celebrazioni del cinquecentenario, sempre il 29 marzo, al Gran Teatro La Fenice (serata ad inviti – non sono in vendita biglietti. Per info: info@veniceghetto500.org)

“Venezia e il Ghetto” è anche il testo fondante della mostra che verrà ospitata a Palazzo Ducale dal 19 giugno al 13 novembre 2016, curata sempre da Donatella Calabi.

SPIE E ZIE – L’ULTIMO LIBRO DI SIEGMUND GINZBERG

Si intitola curiosamente “Spie e zie” ed è il romanzo, anzi il “libro di storie” che il giornalista e scrittore Siegmund Ginzberg ha appena pubblicato.
L’autore lo presenta assieme a Riccardo Calimani e Alberto Toso Fei, martedì 15 Marzo 2016 in Sala Tommaseo, alle ore 18.00.
Attraverso una manciata di foto sbiadite, di racconti interrotti, di favole tramandate e di episodi visti e ricordati con gli occhi di un bambino, Siegmund Ginzberg racconta le avventure, le passioni, i traslochi, le speranze e i silenzi di una famiglia che da Istambul si è dispersa per tutta Europa, intrecciandosi con la grande storia del Novecento.
Siegmund Ginzberg (Istanbul, 19 giugno 1948), giornalista, è stato per anni corrispondente e inviato per “l’Unità” in Cina, Iran, India, Giappone, le due Coree, a New York, Washington e Parigi.  Collabora con “la Repubblica” e “Il Foglio”. Ha pubblicato Sfogliature. Scoop nascosti nei classici (2006) e Risse da stadio nella Bisanzio di Giustiniano (2008).

 

 

LA CRITTOGRAFIA ITALIANA NELLA GRANDE GUERRA

Lunedì 14 Marzo 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.30) proseguono gli incontri di approfondimento ideati da Ateneo Veneto in occasione del Centenario della Grande Guerra, con una conferenza di Paolo Bonavoglia sulla crittografia italiana.
L’Italia entrò nella Grande Guerra con una situazione crittograficamente disastrosa. In un primo tempo si dovette chiedere l’aiuto dei Francesi ma solo nel 1916 fu allestito un “Reparto crittografico” italiano sotto la guida di un giovane ufficiale del Genio, Luigi Sacco che riuscì tra mille difficoltà ad allestire un ufficio cifra efficiente e in grado di decrittare molti messaggi di Austriaci e Tedeschi.
Dopo la guerra Luigi Sacco – nonno materno del professor Paolo Bonavoglia – pubblicò il “Manuale di Crittografia” tuttora considerato una delle opere più complete ed esaurienti sulla crittografia classica.

TELMO PIEVANI INAUGURA IL 204° ANNO ACCADEMICO

Sabato 19 marzo 2016 alle ore 11.00 si terrà la cerimonia di inaugurazione del 204° Anno Accademico dell’Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
La prolusione, dal titolo “L’albero dell’evoluzione umana. Nuove scoperte, nuove domande” è affidata quest’anno al filosofo ed evoluzionista Telmo Pievani.

Il professor Pievani ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova.
Tra i suoi libri Creazione senza Dio (2006), La vita inaspettata (2011), Evoluti e abbandonati (2014).
Con Federico Taddia ha scritto sempre nel 2014  Il maschio è inutile,  saggio “quasi filosofico” che affronta il tema del cambiamento dei ruoli del maschio e della femmina nella nostra società, dimostrando che in fondo stiamo soltanto copiando ciò che l’evoluzione, in natura, ci insegna da sempre.

Sarà il Presidente dell’Ateneo Veneto Guido Zucconi a porgere i saluti istituzionali ai Soci e alle Autorità intervenute all’inaugurazione dell’Anno Accademico.

La cerimonia è su invito.

Viaggio “DENTRO la storia dell’arte” contemporanea a Venezia

E’ iniziato a marzo il nuovo ciclo di incontri “DENTRO la storia dell’arte”, dedicato quest’anno alla storia dell’arte contemporanea a Venezia e nel Veneto e curato da Giuseppina Dal Canton.
Con questo nuovo ciclo l’Ateneo Veneto intende ampliare l’offerta culturale e proporre al pubblico, accanto al corso istituzionale di Storia dell’arte veneta, una serie di approfondimenti su aspetti e problemi dell’arte del Novecento giungendo fino ai giorni nostri.
“DENTRO la Storia dell’arte” 2016, che si tiene nei mesi di marzo e aprile, prevede cinque lezioni sui temi fondamentali dell’arte del Novecento a Venezia, dall’ “invenzione” della Biennale alle mostre collettive di Ca’ Pesaro (1908-1920) riservate a giovani artisti; dalle prime gallerie d’arte fino alla stagione dell’Informale e dello Spazialismo per poi approdare ai nuovi linguaggi contemporanei.
Dopo questo primo ciclo dedicato specificamente alla pittura, il corso proseguirà l’anno prossimo, affrontando anche ai settori dell’architettura e delle arti decorative, della fotografia e delle istituzioni culturali pubbliche e private nel Novecento veneto.
Discorso a parte va fatto per la lezione prevista per giovedì 7 aprile: la presenza a Venezia del professor William Barcham, emerito della New York University e massimo studioso di Giambattista Tiepolo, sarà l’occasione per poter ascoltare una sua conferenza su Tiepolo e le sue decorazioni di soffitti.
Il ciclo di lezioni, per i temi trattati e il prestigio dei conferenzieri, è stato concepito per rivolgersi anche agli studenti delle università veneziane.

DENTRO” la storia dell’arte – Programma completo lezioni 2016

I RETTORI VENEZIANI NELLO STATO DA MAR – giornata di studio

Venerdì 19 Febbraio 2016 (Aula Magna, inizio ore 10.00) la Società Dalmata di Storia Patria presenta lo stato dell’arte delle ricerche e del sito www.statodamar.it in una giornata di studio dal titoloI RETTORI VENEZIANI NELLO STATO DA MAR. L’istituto rettorale e l’amministrazione dei domini veneziani in Istria, Dalmazia e Levante”.
Il progetto intende studiare e presentare l’organizzazione politico-amministrativa dello Stato da mar di Venezia (Istria compresa) nei suoi diversi rettorati e nel suo sviluppo storico; gli Statuti e gli Atti di dedizione delle città; le magistrature nello Stato da mar di cui erano investiti patrizi veneziani e, di queste, le Commissioni, i dispacci, le Relazioni.
Nella sua prima fase (on line dal 17 febbraio 2012) è stata presentata l’architettura generale della ricerca e le prime Relazioni dei rettori d’Istria e Dalmazia.
La giornata di studio dà conto del lavoro fino a qui svolto dal pool di studiosi coinvolto nel progetto di ricerca.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo della Regione Veneto, LR 15/1994

Programma completo della giornata

BELLUM IN TERRIS – Mandare, andare, essere in guerra (1916/2016)

Mercoledì 24 febbraio 2016 (Aula Magna, ore 17.30), riprende BELLUM IN TERRIS, Mandare, andare, essere in guerra, ciclo pluriennale di conferenze di Mario Isnenghi per le Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.

Il ciclo di incontri è ideato da Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari di Venezia e Iveser.
La formula è la stessa già collaudata con tanto successo fra 2014 e 2015: all’inizio di ogni anno del lungo anniversario della Grande Guerra (2014/2018) il professor Isnenghi, emerito di Ca’ Foscari, autore di opere fondamentali sulla Grande Guerra, racconta al pubblico in tre incontri quanto avvenne nello stesso anno, un secolo prima.
Quest’anno tocca al 1916.  I tre incontri programmati per tracciarne una sintesi sono:

Mercoledì 24 febbraio   Le due capitali : Udine e Roma
Mercoledì 2 marzo         Messi sulla difensiva. La Strafexpedition
Mercoledì 9 marzo        Fra tradotte e trincee:la condizione militare

BELLUM IN TERRIS – programma 2016

Sono ormai trascorsi i dieci mesi di dibattito, fra l’estate del 1914 e il 24 Maggio del ’15, in cui l’Italia intera si era interrogata sul se, come, perché, con chi e contro chi entrare in guerra.
La guerra ora è una realtà oggettiva, un grande fatto collettivo con quasi 6 milioni di persone mobilitate, una chiamata alle armi e al coinvolgimento di militari e civili, uomini e donne, assolutamente senza precedenti. Come reagiscono uomini e istituzioni, al fronte e nel Paese? Ce la fanno o non ce la fanno?
I tre incontri che Mario Isnenghi terrà nel 2016 affrontano da diverse angolature proprio queste grandi domande.
Intanto la guerra si rivela tutt’altro che breve, e non è nemmeno quell’offensiva vittoriosa che si era prevista. Anzi, la Strafexpedition – nota anche come ‘spedizione punitiva’ contro l’Italia che ha ‘tradito’ la Triplice Alleanza – fa sfiorare la catastrofe.
E a metà del 1916, oltre che contro l’ Austria-Ungheria, l’Italia entra in guerra anche contro la Germania.

Il titolo generale del ciclo “Bellum in terris” rovescia amaramente quello della famosa enciclica “Pacem in terris” di papa Giovanni XXIII (1963), che era rivolta a “tutti gli uomini di buona volontà”: la violenza e la guerra infatti fanno intrinsecamente parte della storia dell’uomo, sono costitutive della storia e delle autobiografie dei popoli e degli stati. Non vuole essere dunque una provocazione rispetto agli odierni presupposti pacifisti, ma una constatazione di come sono andate le cose. 
“Mandare, andare, essere in guerra” – sottotitolo generale del ciclo quadriennale – tiene aperto lo sguardo sui mandanti e gli attori del grande conflitto, su chi voleva e chi non avrebbe voluto intervenire, su chi si esaltò, chi si rassegnò e chi si oppose.

L’iniziativa si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e rientra nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione – per gli anniversari di interesse nazionale.

IL SAX DI NICOLA FAZZINI E LA MUSICA RANDOM

Giovedì 11 Febbraio 2016 (Aula Magna, ore 18.00) una nuova conversazione/concerto organizzata da Ateneo Veneto e Teatro Fondamenta Nuove. 
Il protagonista di “Opere aperte. Random2 e il gioco dell’ascolto” è il sassofonista Nicola Fazzini, intervistato come di consueto dal critico Enrico Bettinello.
Nicola Fazzini
, tra i più interessanti musicisti della scena jazz nazionale, sottoporrà al pubblico alcune riflessioni sul concetto stesso di “opera aperta”, soffermandosi sulla possibilità di scomporre e ricomporre gli elementi di un’opera e sulle relazioni di tutto questo con la attuale fruizione della musica.
Attraverso esempi letterari, cinematografici e soprattutto musicali,  Fazzini e Bettinello condurranno gli spettatori in un intrigante viaggio attraverso il gioco ricombinatorio degli elementi e il ruolo attivo dell’ascoltatore, che si concluderà con la performance dal vivo di Fazzini del suo lavoro “Random2″ che è costruito proprio sull’aleatorietà della combinazione dei propri elementi.

DARWIN DAY 2016: A SCUOLA DALLA NATURA

E’ giunta alla ottava edizione la fortunata giornata di divulgazione scientifica dedicata a Charles Darwing.
Il DARWIN DAY 2016 quest’anno ci invita ad andare a scuola dalla Natura: giovedì 11 febbraio (Aula Magna, ore 10.00) la giornata di studio affronta i temi della selezione naturale e della biomimica.
Il DARWIN DAY è organizzato come di consueto dall’UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) con Ateneo Veneto e Università di Padova.

La giornata di studio è rivolta agli studenti delle Scuole superiori e dell’Università ma la partecipazione è aperta al pubblico di ogni età, a chiunque sia curioso di scienze e di fenomeni naturali.

DARWIN DAY 2016 – Programma

CONFERENZE DI PSICOANALISI 2016

TRAUMI PSICHICI / TRAUMI COLLETTIVI / TRAUMI STORICI è il titolo delle Conferenze di Psicoanalisi 2016, curate come di consueto dalla psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana Roberta Guarnieri.
La concezione psicoanalitica del trauma conserva una parte dell’idea che abbiamo comunemente di esso: il trauma è una ferita per effrazione. Accade qualcosa che va oltre le capacità di elaborazione, di integrazione psichica da parte dell’Io.
Ma i grandi traumi storici come agiscono sulla psiche individuale e su quella che possiamo chiamare la ‘psiche collettiva’?Come possiamo avvicinarci ad essi utilizzando lo strumento psicoanalitico, nella cura e al di là della cura?
Le Conferenze affronteranno questi temi con una attenzione sia all’esperienza clinica psicoanalitica sia alla riflessione sulla nostra cultura e su ciò che in essa testimonia la distruttività umana.

Le Conferenze di Psicoanalisi 2016 sono otto, con cadenza mensile, e all’interno del programma annuale verranno di volta in volta presentati anche i numeri della rivista “Notes per la psicoanalisi” in uscita.

Programma Conferenze di Psicoanalisi  2016

NON SEI PIU’ MIO PADRE – EVA CANTARELLA all’Ateneo Veneto

Lunedì 1 febbraio 2016  Eva Cantarella – studiosa del diritto e della cultura antica, figlia dell’illustre grecista Raffaele Cantarella – presenta all’Ateneo Veneto il suo ultimo libro “Non sei più mio padre. Il conflitto fra genitori e figli nel mondo antico”.
A dialogare con lei saranno Ettore Cingano e Stefania De Vido, docenti di Letteratura greca e di Storia greca all’Università Ca’ Foscari Venezia, che  evocheranno personaggi e storie del mondo classico per mostrare come la conflittualità genitori-figli non sia legata alla sola modernità, ma affondi  le sue radici lontano: nei miti teogonici, nella famiglia patriarcale, nelle storie, spesso sanguinose, che la letteratura testimonia; nella mitologia, nei poemi omerici e nella tragedia classica, dove il tema della famiglia diventa il teatro pieno d’ombre della ferocia, della vendetta, della ribellione. 
A fronte della attuale crisi del concetto stesso di famiglia e di atroci episodi di cronaca che hanno scosso anche di recente i parametri del rapporto genitori-figli, Eva Cantarella si è infatti interrogata sulla storia di questa relazione che, insieme alla dinamica degli affetti, porta inevitabilmente con sé tensioni, conflitti, e molto spesso violenza.

 

L’evento è realizzato in collaborazione con Libreria Cafoscarina, gli studenti e i docenti dei Licei “Marco Foscarini” e “Marco Polo”, con il supporto del Dipartimento di Studi Umanistici.

Non sei più mio padre – locandina 01.02.2016

 

Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2016

Da martedì 16 febbraio 2016 si rinnova il tradizionale appuntamento con l’oreficeria e le arti applicate all’Ateneo Veneto.
Letizia Caselli ha ideato questa 14° edizione del Corso di Storia dell’Oreficeria e delle Arti Decorative, dal titolo Un dialogo tra le arti. Geografie e scambi tra Medioevo e Rinascimento”.
Viene proposta un’analisi del rapporto tra le varie arti, mostrando meccanismi e funzioni differenti di assonanza e scambio attraverso le produzioni artistiche, gli artisti spesso poligrafi, le opere frutto di saperi condivisi e altro ancora.
Si parte da un personaggio – Vittore Gambello detto Camelio, “maestro della stampa” presso la Zecca veneziana, scultore, medaglista – per arrivare poi agli oggetti di oreficeria sacra e profana scomparsi, fino alle incorniciature dei tabernacoli e delle ancone lignee e alla scultura di crocifissi e legni scolpiti trecenteschi tra Veneto ed entroterra aquileiese.
Il Corso quest’annno si compone in quattro lezioni, alle quali seguono visite guidate straordinarie ai tesori descritti

CARNEVALE 2016 ALL’ATENEO VENETO

CARNEVALE DI VENEZIA 2016 ALL’ATENEO VENETO
CREATUM, ovvero delle ARTI e delle TRADIZIONI

Il Carnevale di Venezia 2016 è dedicato a tutte quelle arti che da sempre sono intessute nella storia della città: la lavorazione della pietra, del vetro, del merletto, dei tessuti, delle maschere, degli strumenti musicali. Tradizioni antiche ma ancora vive che avranno una vetrina anche all’Ateneo Veneto, quest’anno coinvolto nel palinsesto culturale del Carnevale con tre diverse iniziative.

Nella giornata di giovedì grasso, 4 febbraio, un evento speciale dedicato a Galileo Galilei e all’ottica, una delle discipline al centro di numerosi sviluppi meccanici, scientifici e artigianali in Venezia, con un concerto “à la mode” cinquecentesca, dedicato a Vincenzo Galilei, padre del più famoso Galileo.

Venerdì grasso, 5 febbraio, con il concerto “Il legno si fa musica”, è il tema della festa ad essere approfondito. Dal tardo Quattrocento ad oggi infatti Venezia si è distinta come capitale di livello mondiale per almeno tre aspetti: la spettacolarizzazione del teatro dell’opera, l’invenzione e la commercializzazione della stampa musicale a caratteri mobili (nel solo Cinquecento a Venezia viene edito oltre l’ottanta per cento della musica europea), la costruzione e soprattutto la commercializzazione degli strumenti musicali.

Infine martedì grasso, 9 febbraio, il pubblico potrà vedere la Venezia Settecentesca attraverso gli occhi di un quindicenne molto, molto speciale: Wolfgang Amadeus Mozart. Nel 225° anniversario della nascita del genio musicale lo spettacolo “Il diavolo al ponte dei Barcaroli” propone un itinerario ideale nel Carnevale che Mozart trascorse con il padre a Venezia nel 1771, con musica dal vivo, letture da documenti dell’epoca, carteggi, atti di processi …

CARNEVALE DI VENEZIA 2016 ALL’ATENEO VENETO – Programma

ATENEO VENETO PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2016

E’ un cartellone fitto di iniziative quello che anche quest’anno le istituzioni e le associazioni culturali cittadine hanno composto con il coordinamento del Comune di Venezia per il GIORNO DELLA MEMORIA. Tre settimane di eventi che si susseguiranno dal 12 gennaio al 5 febbraio 2016 per non dimenticare la tragedia della Shoa
In questa 16° edizione del “Giorno della Memoria” sono quattro le iniziative organizzate all’Ateneo Veneto per stimolare la coscienza civica dei cittadini: un programma reso possibile grazie alla preziosa e consueta collaborazione tra diversi soggetti.

GIORNO DELLA MEMORIA 2016 – Programma completo

FRA VENEZIA E VIENNA – CORSO DI STORIA VENETA 2016

Quest’anno il Corso di Storia Veneta si articola in sei lezioni tra gennaio e febbraio e tratta delle vicende politiche, economiche e culturali che hanno coinvolto Venezia e i suoi territori ‘dopo la Serenissima’. 
La storia della Repubblica di San Marco infatti è anche la storia di un rapporto contrastato con la Casa d’Austria, con gli Asburgo: per questo il Corso intende mettere a fuoco alcuni aspetti dell’impatto che ebbe il governo austriaco sulla società veneziana nell’arco di tempo che va dal 1798 al 1848.
Il dopo 1797 è per moltissimi componenti del ceto politico veneziano pieno di difficoltà; con la perdita del potere politico ed economico molte famiglie che sedevano nel Maggior Consiglio appaiono a inizio Ottocento decisamente marginali. Come porsi, da una posizione subalterna, di fronte ai nuovi poteri: cercare di integrarsi con il sistema costituzionale e amministrativo austriaco oppure chiudersi in uno sdegnato isolamento?
Quella dei nobili non è certo la sola categoria che cerca o che rifiuta un dialogo con Vienna, per questo il Corso dedicherà le sue attenzioni anche alla vivacissima e composita presenza di altre componenti sociali e alla costruzione di ‘miti’ e ‘antimiti’ della storia della Repubblica. Una particolare attenzione sarà dedicata alla questione del controllo sulla società e alla nascita di una moderna forza di polizia che scheda e controlla individui potenzialmente pericolosi per il buon governo della società.

LA STORIA SCRITTA SULLA PIETRA: GIOVEDI’ 21 GENNAIO LA TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA

A conclusione del Corso di Storia della Sanità, dedicato quest’anno alla “Storia scritta sulla pietra”, Ateneo Veneto e CISO Veneto hanno organizzato per giovedì 21 gennaio 2016 (Aula Magna, ore 17.30) una stimolante tavola rotonda che vede coinvolti tutti i principali soggetti interessati alla conservazione delle lapidi che raccontano la storia sanitaria di Venezia.
Ateneo Veneto a suo tempo si è premurato di conservare nelle proprie sale alcuni monumenti funebri di medici illustri come Francesco Aglietti e Francesco Paiola, ma molte altre lapidi, con la riorganizzazione delle aree ospedaliere cittadine, stanno rischiando di andare perdute. Alcune giacciono in un chiostro dell’Ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia, come quella di Giacinto Namias, medico di Daniele Manin e Presidente dell’Ateneo Veneto, o quelle di altri medici e benefattori la cui memoria meriterebbe ben altra attenzione e riconoscenza.
La storica della sanità veneziana Nelli Elena Vanzan Marchini, coordinatrice del Corso di Storia della Sanità, da anni segnala questa situazione e per discuterne ha invitato alla tavola rotonda Amalia Basso, della Soprintendenza alle Belle Arti di Venezia, Ileana Chiappini di Sorio, storica dell’arte e conservatrice delle collezioni d’arte dell’Ateneo Veneto, mons. Antonio Meneguolo, delegato patriarcale per i Beni culturali ecclesiastici e Gadi Luzzatto Voghera, studioso di storia ebraica. 

La tavola rotonda ha il patrocinio del Consiglio d’Europa e della Comunità Ebraica di Venezia e sarà preceduta da una breve relazione di Martina Massaro.

IV PREMIO GORLATO E CORSO DI STORIA 2016

Giovedì 14 gennaio 2016, nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto (ore 18.00) si tiene la cerimonia di assegnazione della IV edizione del PREMIO “ACHILLE E LAURA GORLATO” per il miglior studio originale sulla storia geografica, sociale e antropologica dell’Istria e del Veneto.
Anche quest’anno la cerimonia farà da prologo alla lezione inaugurale del CORSO DI STORIA VENETA 2016, che si intitola “Fra Venezia e Vienna. Politica, cultura, società dalla metà del Settecento al 1848”. La presentazione del Corso è a cura del direttore Alfredo Viggiano.

Il Premio Gorlato, che l’Ateneo Veneto ha istituito nel 2012 in memoria dei soci Achille e Laura Gorlato (padre e figlia, nativi di Pola), sta ottenendo un successo sempre crescente tra i giovani studiosi che si occupano di storia istituzionale, artistica e culturale, di antropologia e di geografia economica e umana dell’Istria e delle Venezie.
Quest’anno la Commissione – composta da Michele Gottardi, Filippo Maria Paladini, Dorit Raines, Maria Luisa Semi, Alfredo Viggiano e Marina Niero – ha operato le sue scelte tra una decina di meritevoli lavori pervenuti.
Il Premio Gorlato ha cadenza annuale e consiste in un assegno di € 3.000, oltre alla pubblicazione del lavoro risultato vincitore nella rivista «Ateneo Veneto».

Corso di Storia Veneta 2016 – Programma completo