VISITA GUIDATA! – DALLA SCUOLA DEI “PICAI” ALL’ATENEO VENETO

DALLA SCUOLA DEI “PICAI” ALL’ATENEO VENETO
Visita guidate alla ex Scuola di San Fantin – oggi sede dell’Ateneo Veneto – a cura di Alessandra Fabris

Nel XVI secolo i confratelli della Scuola di San Fantin sostenevano i condannati alla pena capitale e li accompagnavano alla “buona morte”.
In questo stesso edificio, divenuto nel 1812 sede dell’Ateneo Veneto, Manin e Tommaseo tennero i loro discorsi rivoluzionari che infiammarono i patrioti veneziani dando origine ai moti del Quarantotto.
E oggi continuiamo a diffondere la cultura in ogni sua forma.
Venite a scoprire la nostra sede e la nostra storia: la visita guidata all’Ateneo Veneto sarà l’occasione perfetta per conoscere il grande patrimonio artistico custodito all’interno del complesso monumentale della ex Scuola di San Fantin, che comprende opere di Palma il Giovane, Tintoretto, Veronese, Vittoria, Corona, Fontebasso e Zanchi.

  • La visita ha inizio alle ore 10.00 e dura circa un’ora
  • Ingresso libero con offerta responsabile
  • Posti limitati: prenotazione obbligatoria cliccando qui 

Registratevi ora per assicurarvi un posto!

Non perdete l’opportunità di esplorare questo straordinario patrimonio culturale.

In ricordo di Roberto Padoan – MarVe

MarVe – Marine Archeology Research Venice Equipe

Conferenza in occasione del secondo anniversario dalla scomparsa

Roberto Padoan e la Terza Colonna

Introduzione di Maurizio Crovato, giornalista
Saluto di Francesco Coralli, presidente Associazione APS MarVe

 – Storia di un cacciatore di leggende
Giuliana Deli, storica, socio fondatore di Marve

Presentazione studio multidisciplinare
Multi-Temporal Relative Sea Level Rise Scenarios up to 2150 for the Venice Lagoon (Italy). 
Venezia vulnerabile ai cambiamenti climatici
Marco Anzidei, dirigente di ricerca INGV di Roma (da remoto)

 – Ammalarsi di sclerosi multipla
Salvatore Coco, AISM di Venezia
I rapporti tra Roberto Padoan e l’archeologia a Venezia
Marco Bortoletto, archeologo

Intervento musicale del Coro “Code di bosco”
Presenta Remigio Feltrin

Viaggio nella storia del profumo – Il catalogo

Ateneo Veneto, Antiga edizioni

Presentazione del catalogo della mostra
Viaggio nella storia del Profumo. Collezione Storp
in programma dal 21 maggio al 30 novembre 2025
Museo di Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Interventi:
Marco Vidal, Amministratore Delegato Mavive, curatore del Percorso del Profumo del Museo di Palazzo Mocenigo
Biagio Costantini, Zignago Vetro
Monica Baggio, co-autrice del catalogo, Dipartimento Beni Culturali Università di Padova
Barbara Maria Savy, co-autrice del catalogo, Dipartimento Beni Culturali Università di Padova
Massimo Vidale, professore di Metodologia della ricerca archeologica Università Padova

Presentazione in anteprima del catalogo della mostra che ripercorre oltre 6.000 anni di cultura olfattiva attraverso un percorso cronologico di forte impatto scenografico: più di 500 flaconi della Collezione Storp sono esposti come preziosi scrigni sotto campane di vetro, accompagnati dalla ricostruzione contemporanea di sette fragranze storiche a partire da formule originali.
L’esposizione è stata prodotta da Mavive Parfums e Zignago Vetro con il supporto di Givaudan e con la collaborazione dell’Università degli Studi di Padova.
Il file rouge che collega l’allestimento ma anche gli approfondimenti contenuti all’interno del catalogo vogliono dare un messaggio specifico “il profumo può svanire, ma il flacone ne conserva la memoria”.  Dall’Antico Egitto ai brand contemporanei, le fragranze hanno accompagnato ogni sfera della vita – dal sacro al profano, dal rimedio medicinale al gesto cosmetico – e la mostra ne rivela l’evoluzione. Reperti rarissimi, dagli unguentari ai flaconi in porcellana di Meissen, fino ai capolavori d’oreficeria ottocenteschi e ai contenitori industriali del dopoguerra, raccontano come la profumeria rifletta le civiltà che l’hanno prodotta.
Il catalogo della mostra aggiunge preziosi approfondimenti sul tema, sia dal punto di vista storico che antropologico.

WORKSHOP per ragazzi e adulti – Le tecniche artistiche di “Nuccio”

In occasione della presentazione del libro
Nuccio. Le avventure (e disavventure) di un asinello che scopre di poter volare 
di Rosa Borgia Collice

LABORATORIO ARTISTICO
a cura dell’artista Katia Zavalova

Nel corso del laboratorio, aperto a ragazzi e adulti, si sperimenteranno alcune tecniche che sono state utilizzate per le illustrazioni del libro:
– il monotipo
– la stampa con matrice di polistirolo
– il collage
– il disegno con l’inchiostro di china mediante pennello a ventaglio

Il laboratorio (n. massimo 15 persone) è gratuito. Iscrizione obbligatoria cliccando il link  WORKSHOP , fino a esaurimento posti.

Una idea per il futuro

“UNA IDEA PER IL FUTURO” 2025 – PREMIAZIONI II EDIZIONE

Da un veicolo a levitazione magnetica a un museo della tecnologia; da un progetto che vuole trasformare Bassano del Grappa in una città ecologica ed energeticamente autonoma attraverso l’utilizzo dell’idrogeno e un sistema integrato di mobilità green a una App per archiviare le ricevute fiscali senza bisogno di consumare carta termica fino al ripristino e alla valorizzazione di un’area pubblica verde a Sant’Anna d’Alfaedo (VR). 

Questi sono solo alcuni degli straordinari progetti vincitori della seconda edizione del Premio “UNA IDEA PER IL FUTURO”, lanciato dall’Ateneo Veneto con il supporto di Banca Intesa Sanpaolo per promuovere il talento ideativo e progettuale degli studenti veneti appartenenti alle scuole di ogni ordine e grado.

Dopo il successo della prima edizione il Premio – ideato dalla socia dell’Ateneo Giovanna Pastega – è stato nuovamente bandito per l’anno scolastico 2024/25 ed ha ottenuto una risposta sorprendente dagli istituti scolastici della regione, con partecipanti da quasi tutte le province del Veneto.

La cerimonia di premiazione si è svolta nella mattinata di venerdì 30 maggio nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, in Campo San Fantin, condotta dalla stessa Giovanna Pastega, affiancata dalla Presidente dell’Ateneo Veneto Antonella Magaraggia e dal Vicepresidente Filippo Maria Carinci. Tra il pubblico, oltre ai ragazzi premiati, insegnanti, rappresentati delle istituzioni scolastiche, il Sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo Raffaello Campostrini, e altri operatori coinvolti nei progetti vincitori.

Il Premio “Una idea per il futuro” è nato dalla volontà di sollecitare i giovani ad essere protagonisti del proprio futuro, promuovendo e sponsorizzando le loro idee, e prevede premi in denaro messi a disposizione dall’Ateneo Veneto grazie al sostegno economico di Banca Intesa Sanpaolo che sceglierà anche tra i vincitori un progetto da poter essere realizzato integralmente.

Tutti i progetti premiati e menzionati saranno comunque segnalati alle istituzioni territoriali preposte alla loro realizzazione e verranno pubblicati in un volume a stampa.

Alla Giuria del Premio “Una idea per il futuro” – composta da Antonella Magaraggia, Filippo Maria Carinci, Giovanna Pastega e da Paola Marini, storica dell’arte, e Stefano Bonetti, docente di Fisica della Materia – è spettato il difficile compito di stabilire, tra i tanti progetti pervenuti, quelli più meritevoli, selezionati in base alla loro originalità e alle ricadute positive sul territorio, tenendo soprattutto conto del tema generale di questa seconda edizione del Premio, che era “Un futuro sostenibile”.

Ecco l’elenco dei premi e i progetti nel dettaglio:

SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO:

1° PREMIO (= 600 euro)
Progetto: H2Way la nostra idea sostenibile per Bassano
Liceo Brocchi Scienze applicate –– Classe 4°AQSA – Bassano del Grappa (Vicenza)
Progetto PCTO sviluppato in collaborazione con Baxi e l’Associazione Radici Future. L’iniziativa mira a collegare i tre principali poli cittadini – la stazione, il centro studi e il centro città – attraverso un ecosistema modulare, autosufficiente ed energeticamente autonomo, alimentato a idrogeno verde. L’obiettivo è trasformare Bassano del Grappa in una città più funzionale, vivibile e a misura di studente, ripensando gli spostamenti quotidiani in chiave ecologica. Il risultato sarà un ecosistema urbano sostenibile, basato su un sistema integrato di mobilità green e riqualificazione urbana.

2° PREMIO (= 500 euro)
Progetto Click and Save: il futuro che conta
Educandato statale San Benedetto – Autore Alessandro Spigolon – Classe 4° Liceo Classico Europeo – Montagnana (Padova)
Il progetto nasce dalla domanda su come sia possibile che nel 2025 si producano e consumino enormi quantità di carta termica, che spesso risulta non riciclabile. Da questa riflessione personale nasce l’idea di un’applicazione per la gestione e archiviazione delle ricevute fiscali, digitalizzando gli scontrini. L’applicazione è pensata per essere estesa al maggior numero di utenti, per questo risulta facile e intuitiva per poter essere utilizzata da persone di ogni età.

 

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO:

 1° PREMIO (= 400 euro)
Progetto Macchina a levitazione magnetica
IC Badia Polesine-Trecenta Plesso Badia – Classe 3b e 2B – Alunni: Rayan Er rachdaoui, Imane Er rachdaoui, Jannet Aitmhand) – Badia Polesine (Rovigo)
Realizzazione di un veicolo a levitazione magnetica, ideato e costruito dagli studenti, capace di fluttuare nell’aria grazie al magnetismo, senza l’uso di energia elettrica, motori o carburanti. Il progetto include anche un’infrastruttura stradale dedicata, con elementi in acciaio magnetizzato e un piano di coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni locali.

2° PREMIO (= 300 euro)
Progetto L’appello. Dall’archivio al palco
IC Polesella – Classi 2E e 3A – Polesella (Rovigo)
La storia di una comunità, a partire da quella scolastica, raccontata attraverso registri di classe, documenti, testimonianze e materiale didattico del periodo compreso tra le due guerre mondiali. Una messa in scena della storia a partire dai documenti scolastici conservati nell’archivio dell’Istituto di Polesella a partire dagli anni ‘70 dell’Ottocento, miracolosamente sopravvissuta all’alluvione del 1951.

3° PREMIO (= 200 euro)
Progetto Recupero, ripristino e valorizzazione di un’area pubblica verde
IC di Fumane Scuola Secondaria, Plesso Scolastico G. Attilio dalla Bona – Classe 1A e 1B – Sant’Anna d’Alfaedo (Verona)
Progetto presentato anche con una lettera di partenariato del comune di Sant’Anna d’>Alfaedo a firma del sindaco Raffaello Campostrini a sostegno della validità del progetto Prevede il recupero, il ripristino e la valorizzazione di un’area verde con una superficie di circa 1070 mq., inserita nel Paese. La finalità è quella di creare un parco ricreativo per gli abitanti favorendone così un utilizzo da parte della comunità del paese e punto di ispirazione per quanti si trovino a visitare la Lessinia ed il suo Parco Naturale. Il progetto prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, permettendo così l’accessibilità e la fruizione a tutte le persone che vorranno accedere e incontrarsi.

 

MENZIONI SPECIALI

ATTESTATO + 100 euro a:
– Progetto La Tavola dell’Estense: dove ogni posto è per tutti
IC Badia Polesine-Trecenta Plesso Badia – Classe 2B – Badia Polesine (Rovigo)
Riqualificare e rifunzionalizzare dello storico Palazzo degli Estensi di Badia Polesine, con l’obiettivo di coniugare inclusione sociale, valorizzazione culturale e rigenerazione urbana.

– Progetto Il Museo Della Tecnologia
IC Badia Polesine-Trecenta Plesso Badia – Classe 2B – Badia Polesine (Rovigo)
Realizzazione di un Museo della Tecnologia a Badia Polesine, pensato come spazio interattivo e innovativo, dove sia possibile esplorare l’evoluzione della scienza e della tecnologia: dal fuoco primordiale fino all’intelligenza artificiale, ai droni e alla realtà virtuale.

– Progetto Giochiamo a carte con il Palladio
IC Fusinato – Classi  2A, 2B, 2C, 2D, 2E – Schio (Vicenza)
Realizzazione di un mazzo di carte da gioco personalizzato dedicato alla figura dell’architetto Andrea Palladio, al fine di sensibilizzare tutti i futuri fruitori del gioco sul tema della conoscenza, della tutela e salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale che ruota attorno alla figura del grande architetto.

ATTESTATO
– Progetto Viaggio nella Cittadinanza Globale: noi e il mondo
Educandato statale San Benedetto – SSIG classi I sezioni A-B-C-D-E,  classi II sezioni A-B-C-D – Montagnana (Padova)
Raccolta tappi, che coinvolge tutto l’Educandato, per diffondere la cultura del riutilizzo attraverso la raccolta differenziata e per sostenere progetti di solidarietà a beneficio dei più deboli o nei paesi in via di sviluppo.

– Progetto Oceanopoli: vuoi creare un oceano sostenibile?
IC1 Montecchio Anna Frank – classe mista laboratorio pomeridiano – Montecchio Maggiore (Vicenza)
Una sfida per recuperare il patrimonio naturalistico di oceani e mari. Un gioco educativo pensato per insegnanti e genitori che credono sul valore della salvaguardia degli oceani e degli ecosistemi marini.

– Progetto Il Granchio blu: affrontare e  trasformare un problema in opportunità
IC1 Montecchio Anna Frank – classe mista laboratorio pomeridiano – Montecchio Maggiore (Vicenza)
La finalità del progetto è  sensibilizzare la comunità scolastica e locale sul problema ambientale legato alla diffusione del granchio blu, promuovendo comportamenti responsabili e sostenibili attraverso lo studio scientifico, l’informazione e l’educazione alimentare.

 

 

 

 

 

una idea per il futuro

Premiazioni “Una idea per il futuro” – II Edizione

EVENTO RISERVATO ALLE SCUOLE

Cerimonia di Premiazione degli Studenti e delle Scuole vincitrici del concorso

“UNA IDEA PER IL FUTURO” – II edizione
istituito da Ateneo Veneto, con il contributo di Banca Intesa San Paolo

Introduce Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Coordina la Socia Giovanna Pastega, ideatrice del Premio

Marco Toso Borella

CONCERTO – La Voce Grande di Venezia 3

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Ass. Guide Turistiche di Venezia e Best Venice Guides, Gioielli Nascosti di Venezia

LA VOCE GRANDE DI VENEZIA 3
Vocal Skyline in concerto all’ex Scuola di San Fantin (Ateneo Veneto)
Direttore Marco Toso Borella

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Introduzione storica alla Scuola di San Fantin a cura di una guida turistica

Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su  www.eventbrite.it  

I libri dei soci – “Nuccio”: l’asino tra fiaba, mito, simboli e luoghi comuni

I libri dei Soci

Presentazione del libro
Nuccio. Le avventure (e disavventure) di un asinello che scopre di poter volare
di Rosa Borgia Collice (Venezia, Elzeviro 2025)

L’autrice conversa con l’autrice delle illustrazioni Katia Zavalova e con l’editore Alessandro Tusset di Collalto

Modera John Francis Phillimore

Nuccio è il personaggio centrale di un racconto che va ben oltre la classica fiaba, poiché capace di arrivare anche al cuore degli adulti, invitando a riflettere sul processo di crescita e di consapevolezza di sè che accompagna la vita di ogni individuo. Scritta da Rosa Borgia Collice, neuro-psichiatra infantile, e illustrata dall’artista Katia Zavalova, la storia di Nuccio – metafora del “cucciolo d’uomo”– è un viaggio onirico (non privo di insidie) tra sogno e realtà che ci parla di valori e sentimenti come l’amicizia, l’amore, la solidarietà, il coraggio, la lealtà, la paura, il desiderio di conoscenza.
Nuccio è un asinello curioso, vivace, che scopre di poter volare e parte alla scoperta del mondo con l’entusiasmo e il coraggio di un piccolo eroe, vivendo un susseguirsi di straordinarie avventure (e disavventure); ma ciò che rende unico questo racconto è la capacità dell’autrice di tradurre il complesso percorso evolutivo e cognitivo di ogni bambino in un linguaggio fiabesco, intriso di magia, leggerezza e semplicità.

LE BARCAROLE | Conferenza-concerto

Concerto di musica vocale da camera a Venezia nell’Ottocento

LE BARCAROLE
Considerazioni ed ascolto dal vivo di un repertorio poco conosciuto

Serena Catullo, mezzosoprano
Enrico Zagni, tenore
Piergiorgio Freddi, voce narrante

Roberta Paroletti,
pianoforte

Musiche di Giacomo Bortolini, Antonio Buzzolla, Riccardo Eugenio Drigo, Albert Guillion, Reynaldo Hahn, Giovan Battista Perucchini

Ingresso libero fino a esaurimento posti

premio rialto 2025

PREMIO RIALTO 2025 A LORENZO BONOMETTO

Comitato Cittadino Campo Rialto Novo, Fondazione Archivio Vittorio Cini, SUMus

PREMIO RIALTO 2025

Gabriella Giaretta, Presentazione del Premio Rialto
Luciano Claut, Presentazione del tema del Premio

Giovanni Alliata di Montereale
consegna il Premio Rialto 2025
a LORENZO BONOMETTO

Il Riequilibrio della Laguna di Venezia
Lectio Magistralis di Lorenzo Bonometto

Lorenzo Bonometto, naturalista esperto di ecologia applicata nell’analisi e restauro di ambienti palustri, lagunari e litoranei, è fondatore e già presidente della Società Veneziana di Scienze Naturali presso il Museo Civico di Storia Naturale di Venezia. E’ stato collaboratore del Ministero dell’Ambiente – Icram per la morfologia lagunare ed il ripristino delle aree umide.

Corso Storia del diritto veneziano 2025 – II lezione

Ateneo Veneto, Ordine Avvocati Venezia, Fondazione Feliciano Benvenuti, Camera Penale Veneziana  A. Pognici

Corso di Storia del diritto veneziano 2025

II lezione
Avvocati ‘ordinari’, avvocati ‘straordinari’. Dispute e culture legali a Venezia nel Cinquecento

Relatore:
Alfredo Viggiano, professore Ordinario di Storia delle Istituzioni politiche, Università degli Studi di Padova

Corso Storia del diritto veneziano 2025 – III lezione

Ateneo Veneto, Ordine Avvocati Venezia, Fondazione Feliciano Benvenuti, Camera Penale Veneziana  A. Pognici

Corso di Storia del diritto veneziano 2025

III lezione
Informare, provare, persuadere: l’arte oratoria nel processo civile veneziano tardo settecentesco
Relatrice:
Claudia Passarella, ricercatrice di Storia del Diritto medievale e moderno, Università degli Studi di Padova

Bembo, Venezia, le “Prose” – Convegno

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Accademia della Crusca, Istituto Veneto Scienze Lettere Arti, ADI, ASLI, SFLI

Venezia, 19 – 21 giugno 2025
Bembo, Venezia, le “Prose”: 1525 – 2025

III giornata del convegno
IV SESSIONE – La poesia
Presiede Riccardo Drusi (Università Ca’ Foscari Venezia)
Interventi:
 – Bembo e Petrarca
Luca Marcozzi (Università di Roma Tre)
Le tentazioni di Bembo. Dall’apprendistato lirico al canone
Elisa Curti (Università Ca’ Foscari Venezia)
Le Prose della volgar lingua e il petrarchismo femminile
Veronica Andreani (Università Ca’ Foscari Venezia)
Pausa caffè
Tavola rotonda: Prima e dopo il Bembo lirico
Modera Claudia Berra (Università di Milano)
Sabrina Stroppa (Università per Stranieri di Perugia), Franco Tomasi (Università di Padova), Tiziano Zanato (Università Ca’ Foscari Venezia)

leone carpaccio corso diritto

Corso Storia del diritto veneziano 2025 – I lezione

Ateneo Veneto, Ordine Avvocati Venezia, Camera Penale Veneziana Antonio Pognici, Fondazione Feliciano Benvenuti

Corso di Storia del diritto veneziano 2025

Saluti istituzionali:
Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Tommaso Bortoluzzi, Presidente Ordine Avvocati Venezia

Lezione inaugurale
Il diritto di fronte al secolo dei Lumi
Relatore:
Marco Zanetto, collaboratore laico dell’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia e di Roma “San Bernardino” incorporato nel Pontificio Ateneo di Roma

Il Corso sul Diritto Veneto rappresenta ormai una tradizione per l’avvocatura veneziana, un’occasione per ricordare che il Foro Veneto è uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa. Il radicamento di un rigoroso Stato di diritto e, al suo interno, il fiorire di un’avvocatura libera ed epigono della cultura giuridica ed oratoria greco-romana rappresentano un dato storico che l’avvocato veneziano dei nostri giorni non può ignorare. Il vuoto creatosi nella formazione giuridica di magistrati e avvocati in questa materia determina l’inconsapevolezza della millenaria tradizione di riferimento e la privazione di strumenti culturali per affrontare la moderna professione forense e perfino l’esercizio della giurisdizione.
La proficua collaborazione tra il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, la Camera Penale Venezia e l’Ateneo Veneto amplifica, altresì, l’intento di divulgare quest’ampia e nobile porzione di cultura europea non solo agli addetti ai lavori , ma a chiunque voglia proiettare la propria capacità d’analisi dei fenomeni attuali nel lungo respiro della Storia.

Venezia, le sfide di una città che è viva – Inner Wheel

Incontro pubblico

Venezia: possiamo parlare delle sfide di una città viva, animata e accogliente?

Donatella Calabi, già docente di Storia dell’Architettura e delle città, Università IUAV di Venezia
ne parla con
Luca Molà, professore di Storia e direttore Warwick University Venezia
Paul Rosenberg, traduttore, fondatore del giornale on-line Campaign for a living Venice
Andrea Vio, Associazione “Progetto Rialto”

lomonosov Russia Panfido

Russia. Un impero contro l’Europa?

Incontro pubblico

Russia. Un impero contro l’Europa?

Interventi di:
Aldo Ferrari, ordinario di Storia dell’Eurasia, direttore del Master in Studi Strategici e Sicurezza Internazionale – Università Ca’ Foscari Venezia
Carlo Frappi, componente del Comitato Direttivo dell’ Osservatorio di Politica e Relazioni Internazionali – Università Ca’ Foscari Venezia
Pierluigi Franco, già giornalista dell’agenzia ANSA
Gianpaolo Scarante, Ambasciatore, past-president Ateneo Veneto

Introduce e modera l’incontro la giornalista Isabella Panfido 

L’incontro prende spunto dal libro del professor Aldo Ferrari “Russia. Storia di un impero eurasiatico” per analizzare la storia russa non come quella di una periferia europea, ma inquadrata all’interno di precise dinamiche autonome. Un mondo determinato non soltanto dalla sua dimensione slava e dai contatti con i paesi europei e l’Impero bizantino, ma anche dai rapporti con i popoli nomadi delle steppe e, più tardi, dalla competizione con gli altri imperi eurasiatici (ottomano, persiano e cinese). La dimensione eurasiatica della Russia perdura fino ai giorni nostri, sotto la guida di Vladimir Putin, quando nel paese è tornato a consolidarsi un sistema incentrato sullo statalismo e sull’accentramento del potere nelle mani del presidente, riprendendo in un contesto politico del tutto nuovo la tradizione autocratica risalente almeno a Ivan il Terribile.

Medi@evo – Marco Brando e l’Età di mezzo nei media

Presentazione del libro

Medi@evo. L’Età di mezzo nei media italiani
di Marco Brando (Roma, Salerno editrice 2024)

L’autore dialoga con lo scrittore Alessandro Marzo Magno

Cosa c’entra il Medioevo col Wi-Fi che funziona male, con le minigonne vietate in un liceo, con una partita di calcio arbitrata in modo giudicato troppo severo o con i capricci di Lady Gaga? Apparentemente, niente. In realtà c’entra, eccome. Infatti nei mass media, nei social network, nel dibattito politico e in quello pubblico, è sempre più in voga l’uso di luoghi comuni “medievali” in chiave negativa. Sono stereotipi basati sull’evocazione del “ritorno al Medioevo” e “ai secoli bui”: un Evo di mezzo immaginario, segnato da sofferenza, terrore, arretratezza, oscurantismo e barbarie. Eppure l’Età di mezzo è stata tutt’altro che buia. Marco Brando dedica al tema il libro presentato in questa occasione, un volume che offre l’occasione per riflettere (e talvolta pure per sorridere) sull’uso e l’abuso degli stereotipi “medievali” nella società italiana contemporanea. Fornendo un abbecedario dei cliché “medievali” – dalla cronaca nera a quella rosa, dallo sport alla religione, dall’economia al razzismo, dalla sessualità alla politica – il libro vuole essere uno strumento utile per i fan della storia, per i professionisti dei media, per i docenti e, ovviamente, per gli storici.

Marco Brando, giornalista, si occupa anche di storia, in particolare della percezione del Medioevo nei mass media. È socio dell’Associazione italiana di Public History (Aiph), della Società italiana di Didattica della Storia (SiDidaSt), della Società italiana per la Storia medievale (Sismed) e del Centro europeo di ricerche medievali (Cerm).

I Girondini davanti al tribunale rivoluzionario – Camera Penale Veneziana

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”, Fondazione Feliciano Benvenuti

Convegno
I Girondini davanti al tribunale rivoluzionario.
L’ipocrisia di un processo costruito per uccidere

Saluti istituzionali:
Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Tommaso Bortoluzzi, Presidente Consiglio Ordine Avvocati Venezia
Renato Alberini, Presidente Camera Penale Veneziana
Interventi di:
Paolo Ferrua, professore emerito di Diritto processuale penale – Università di Torino
Lorenzo Zilletti, avvocato penalista del foro di Firenze
Daniele Negri, professore ordinario di Diritto processuale penale – Università di Ferrara
Alfredo Viggiano, professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche – Università di Padova

Modera Luca Mandro, componente Consiglio Direttivo Camera Penale Veneziana

Per partecipare è richiesta la prenotazione obbligatoria inviando una mail a camerapenaleveneziana@gmail.com 

Scriveva Guicciardini: “Tutto quello che è al presente è stato in diversi tempi e in diversi luoghi. Mutati solum e visi delli huomini et e colori extrinseci, le cose medesime tutte ritornano. Et però è buona et utile la hystoria”. Lo spirito di Guicciardini pervade ogni pagina del testo da cui prende spunto questo incontro, illustrando al lettore le ragioni che ne stanno all’origine: parlare oggi del processo alla Gironda significa mettere a nudo le tentazioni ataviche che ancora insidiano lo Stato di diritto, specialmente sul fronte della giustizia penale. Ricorre, insistita, anche nei sistemi non totalitari la pulsione a sbarazzarsi dell’avversario politico per via giudiziaria. Piace la forma ‘processo’, anche quando ne resta soltanto la parola. Una parola che legittima le peggiori nefandezze. La valanga populista, fanatica di purghe e salute pubblica, ha travolto i Girondini. A morire con loro è il sogno liberale di una repubblica fondata sulla supremazia incontrastata dei diritti individuali.

Carlo Carraro e le sfide del cambiamento climatico

Inner Wheel Venezia, Rotary Club Venezia

Incontro pubblico
Cambiamenti climatici: sfide e soluzioni

Relatore:
Carlo Carraro, professore Ordinario di Economia Ambientale, Rettore Emerito dell’Università Ca’ Foscari Venezia

L’incontro affronta il problema dei cambiamenti climatici a partire dagli impatti ambientali ed economici a cui già oggi dobbiamo far fronte, ma discutendo poi soprattutto delle soluzioni oggi disponibili, a livello economico e non solo ambientale. Fortunatamente il progresso tecnologico è in grado di offrire opportunità fino a dieci anni fa impensabili o non convenienti. Per coglierle serve tuttavia puntare in modo più deciso su una trasformazione delle nostre economie che permetta di ridurre drasticamente le emissioni, allo stesso tempo riducendo i costi dell’energia e stimolando crescita e occupazione. Servono non solo rilevanti investimenti ma anche una attenzione alle implicazioni distributive della transizione, per evitare che questa sia bloccata da chi perde nella trasformazione dell’economia o da chi non ha le risorse finanziarie per affrontarla. La conferenza analizzerà questi temi e proporrà alcune soluzioni di policy che permettano di facilitare la transizione e di ricavarne i principali benefici economici. Senza dimenticare che una parte del cambiamento climatico è oramai inevitabile per cui gli investimenti dovranno essere dedicati anche a misure di protezione e difesa. Con un bilancio complessivo della situazione attuale per valutare a che punto siamo in Europa e in Italia.

Locandina Andrea Solario

Andrea Solario – La mostra al Poldi Pezzoli di Milano

Conferenza
ANDREA SOLARIO E IL RINASCIMENTO 

Lavinia Galli, conservatrice,
presenta la mostra in corso al Museo Poldi Pezzoli di Milano
La seduzione del colore. Andrea Solario e il Rinascimento tra Italia e Francia
(26 marzo 2025- 30 giugno 2025)
a cura di Lavinia Galli e Antonio Mazzotta

Una mostra unica per riscoprire il genio di Andrea Solario, maestro del Rinascimento lombardo, in occasione del cinquecentenario della sua morte.
Il Museo Poldi Pezzoli di Milano, in collaborazione con il Museo del Louvre, ospita fino al 30 giugno una trentina di opere eccezionali provenienti da collezioni internazionali, per un progetto espositivo senza precedenti dedicato al pittore Andrea Solario (1465-1524).
Un’occasione imperdibile per ammirare capolavori che svelano la maestria tecnica e l’evoluzione stilistica di un artista che si era formato a Venezia ai tempi di Cima da Conegliano, Vivarini e Giovanni Bellini.
Andrea Solario è uno dei massimi e più originali artisti del Rinascimento, protagonista dell’ambiente milanese all’indomani dell’arrivo di Leonardo da Vinci. Fratello dello scultore Cristoforo Solari, Andrea alla fine del Quattrocento soggiorna con lui a Venezia, dove entra in contatto con grandi artisti come Giovanni Bellini e Perugino.
È qui che l’artista attua quella sintesi tra influenze leonardesche ed elementi propri della cultura veneta, evidente nei suoi dipinti più felici, destinati a una raffinata clientela privata. Ma la sua definitiva affermazione avviene in Francia, grazie a un viaggio in Normandia compiuto tra il 1507 e il 1510 sulla scorta del grande apprezzamento dimostratogli dai conquistatori francesi del ducato di Milano.

Venezia è viva - Calabi

I libri dei Soci – “Venezia è viva”

I libri dei Soci

Presentazione del libro

Venezia è viva | Venice is alive | Venise est vivante
a cura di Donatella Calabi (Parigi, ed. Liana Levi 2025)
con contributi di Stefania Bertelli, Donatella Calabi, Ludovica Galeazzo, Martina Massaro, Elena Svalduz

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

La curatrice e le autrici dei saggi ne parlano con
Cristiana Collu, direttrice della Fondazione Querini Stampalia
Maura Manzelle, Università IUAV Venezia
Guido Moltedo, direttore della rivista online Ytali

Un tour di Venezia attraverso gli occhi di cittadini appassionati da questa città affascinante e in pericolo; una analisi della storia degli edifici e di come i loro usi passati influenzino quelli di oggi e di domani; un libro che offre una riflessione storica e contemporanea sul caso emblematico di Venezia, in un momento in cui il turismo di massa sta sfigurando le capitali europee, e traccia linee guida per una gestione sostenibile della città di oggi.
“Venezia é viva” nasce con l’intenzione di ricordare che esistono parti della città e delle isole vicine nelle quali la volontà dei cittadini di resistere all’overtourism e all’esproprio che ne deriva, è assolutamente evidente. I veneziani difendono la sopravvivenza della comunità e del suo tessuto sociale. Si battono per innovazioni e trasformazioni che siano compatibili con gli usi e i saperi del passato.

L’associazione Progetto Rialto è stata fondata nel 2019 con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-culturale del mercato di Rialto a Venezia. Donatella Calabi, storica specializzata in storia urbana, dirige il progetto e si batte per la conservazione degli edifici e dei modi di vita veneziani.

Festival delle Idee 2025 – Dario Bressanini e la scienza del cibo

Festival delle Idee 2025 – VII edizione

DARIO BRESSANINI
La scienza del cibo

Dario Bressanini dialoga con Paolo Conti, editorialista Corriere della Sera

Tra cibi, sostituti vegetali di carne, pesce e formaggio, agricoltura d’emergenza per rispondere ai cambiamenti climatici, cibi etici e meno etici, alimentarsi in modo corretto al giorno d’oggi diventa sempre più complesso. Come avere più consapevolezza di ciò che mangiamo? E cosa mangeremo domani?
Dario Bressanini, chimico, divulgatore scientifico e blogger dal grande seguito, avvalendosi di studi scientifici certificati ci insegna a distinguere le informazioni di cui abbiamo davvero bisogno da ciò che il marketing vuole darci a intendere, spingendoci a sviluppare senso critico. Con il linguaggio semplice e l’approfondimento scientifico che lo contraddistinguono, Bressanini smonta a una a una le nostre paure alimentari, permettendoci di trovare da soli le risposte che cerchiamo, anche verso un futuro in cui il cibo dovrà giocoforza dividersi tra scienza e sostenibilità. Aiutandoci a guadagnare in razionalità, salute e… portafoglio.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. A breve apertura delle prenotazioni

DonnAteneo – La Serenissima secondo Diane von Furstenberg

DonnAteneo

Presentazione del libro

SERENISSIMA. Solution & Seduction (Venezia, Marsilio Arte 2025)
di Diane von Furstenberg
testi di Tiziana Plebani, illustrazioni di Konstantin Kakanias

Diane von Furstenberg dialoga con Emanuela Bassetti, Tiziana Plebani, Konstantin Kakanis

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Il libro nasce da una fantasia personale di Diane von Furstenberg: immaginare Venezia come una Donna. Un essere straordinario, al centro della storia da oltre 1600 anni, capace di coniugare genio e grazia, forza e seduzione. Invitata dal curatore della Biennale Architettura 2025 Carlo Ratti, Diane von Furstenberg ha dato forma a una visione personale e potente. Il progetto ha preso forma con otto grandi bandiere, realizzate dall’artista Konstantin Kakanias, che stanno sventolando lungo il viale che porta al Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale.
Le immagini sulle bandiere raccontano gli otto volti di Venezia-Donna: Architetta, Ingegnera Marittima, Mercante, Finanziera, Musa, Diplomatica, Giudice e Madre della Repubblica. Da queste figure ha preso forma il libro “Serenissima. Soluzione & Seduzione”, che raccoglie e approfondisce questa narrazione visiva e concettuale. Le otto incarnazioni di Venezia come Donna, illustrate anche nel libro dall’artista Kakanias, sono narrate dalla storica Tiziana Plebani, che dà voce alla Serenissima in prima persona, trasformando il volume in un racconto intimo e universale.

Diane von Furstenberg è stilista, filantropa e autrice che ha dedicato la sua vita a ispirare le donne. Fondatrice del marchio omonimo e autrice di numerosi libri, attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di Vital Voices e del CFDA.
Tiziana Plebani è una storica e scrittrice italiana. Si occupa di storia del libro, storia di genere e storia dei sentimenti, con particolare attenzione alla storia di Venezia. Per Marsilio ha pubblicato Storia di Venezia Città delle donne (2008).
Konstantin Kakanias è un artista e illustratore greco. Ha studiato arte e moda a Parigi, collaborando con riviste come Vogue Francia e Vogue Italia, e disegnando tessuti per case di moda prestigiose come Yves Saint Laurent e Christian Lacroix. Il suo lavoro spazia tra disegni, pitture, sculture e performance.

ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’ATENEO VENETO 2025 (II)

EVENTO PRIVATO RISERVATO AI SOCI


– in via straordinaria
, con la presenza del notaio, sul seguente ordine del giorno:
1. proposta di revisione dello Statuto

in via ordinaria sul seguente ordine del giorno:
1. presentazione e approvazione proposte di nuovi Soci;
2. presentazione e approvazione di n. 1 nuovo Consigliere Accademico;
3. presentazione e approvazione del Bilancio Consuntivo 2024;
4. varie ed eventuali.

No war

Il disarmo e un’istanza di speranza | Incontro pubblico

Ateneo Veneto, Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” – Università di Padova

Incontro pubblico
Disarmo: storia e presente di un’istanza di speranza

Coordina Tiziana Plebani

Interventi:
– Disarmo: mito o speranza
 Alessandro Pascolini, Centro di Ateneo per i diritti umani

L’ordine mondiale di fronte al bivio: multilateralismo e diritto internazionale o anarchia e guerre?
Marco Mascia, Centro di Ateneo per i diritti umani

Europa, esercito comune e corpi civile di pace
Marianella Sclavi, Movimento Europeo di azione nonviolenta

Gli Enti Locali e la promozione di una cultura della Pace
 Francesca Benciolini, assessora alla Pace del Comune di Padova

– Disarmo e azioni delle donne: un ricordo di Bertha von Suttner Nobel per la pace nel 1905
 Tiziana Plebani, Società Italiana delle Storiche

Vassilis Varvaresos

“CARNEVALE NERO” – Concerto di Vassilis Varvaresos

CARNEVALE NERO – Riflessioni su travestimento, decadenza e danza dell’inevitabile

Vassilis Varvaresos, pianoforte

Programma:
– W. A. Mozart, Fantasy no.3 in Re minore, K. 397/385g
– F. Chopin, Barcarolle in Fa diesis maggiore, Op. 60
– F. Chopin, Piano Sonata no.2 “Marche Funèbre” in Si bemolle minore, op.35
(Grave – Doppio movimento – Scherzo – Marche funèbre: Lento – Finale: Presto)
– R. Schumann, Faschingsschwank aus Wien, Op. 26
(Allegro – Romanze – Scherzino – Intermezzo – Finale)
– M. Ravel, La Valse

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Il titolo “Carnavale Nero” è un paradosso, una danza al limite tra luce e oscurità. Le opere di questo programma non sono unite da cronologia o nazionalità, ma da una corrente più profonda, che scorre tra illusione e verità, festa e lutto, eleganza e decadenza. Come una maschera di carnevale, ogni brano rivela tanto quanto nasconde, invitando l’ascoltatore in un mondo in cui gioia e disperazione, ordine e caos, vita e morte si intrecciano in un moto estatico. Un récital che nel suo insieme traccia un percorso attraverso le mistificazioni della società moderna: il desiderio di bellezza, lo spettro della morte, il bisogno di danzare anche quando la musica conduce verso l’abisso. “Carnavale Nero” non è un programma di disperazione, ma di ‘resa dei conti’. Non offre risposte, ma risonanze: una meditazione su cosa significhi essere umani quando la maschera scivola e le luci si abbassano.

Il pianista Vassilis Varvaresos è nato nel 1983 a Salonicco. Enfant prodige, esordisce nella sua città suonando il Secondo Concerto di Rachmaninov a soli 12 anni. Virtuoso di raro talento, da giovane ha il privilegio di studiare sotto la guida dei migliori maestri, iniziando il suo percorso di studio in Grecia, al fianco di Milena Mollova, per poi perfezionarsi alla Julliard School di New York, con Jerome Lowenthal e Robert Mc Donald, e al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, con il pianista Michel Dalberto. Vincitore di prestigiosi premi internazionali, esegue concerti in tutto il mondo con le più importanti orchestre e vanta importanti registrazioni nel suo catalogo.

Oltre il sipario: la finzione che svela

Incontro pubblico
Oltre il sipario: la finzione che svela

Camilla Giraudi, Noemi Lucrezia Pepe, Anna Piletti
dialogano con il critico teatrale Leonardo Mello
a partire dai volumi
La voce di Else, a cura di Ronny Jaffé, Marco De Coppi, Camilla Giraudi (Mimesis 2022)
Sulle tracce di Cosimo, a cura di Camilla Giraudi (Mimesis 2024)

Saluto di Cecilia Pasotto Dolcetti, Ateneo Veneto

Con la partecipazione di Ottavia Piccolo e del Maestro Pier Luigi Pizzi

A partire dalla visione a teatro delle trasposizioni di due capolavori della letteratura, La signorina Else di Arthur Schnitzler e Il barone rampante di Italo Calvino, il gruppo “Teatro e psicoanalisi” del Centro Milanese di Psicoanalisi ha approfondito alcuni temi: l’adolescenza, la costruzione dell’identità, il conflitto generazionale, l’influenza del contesto storico, culturale e ambientale, il ritiro, la follia, la morte. Si è scelto di accostare la psicoanalisi al teatro perché sono spazi garanti di verità e libertà. Quanto di più importante, oggi, e quanto di più centrale per i tanti ragazzi che entrano nelle stanze d’analisi – come Else e Cosimo – che, se da una parte vorrebbero essere “spietatamente se stessi”, dall’altra vivono bloccati da sintomi che non gli consentono di progredire nelle loro esistenze.
Il teatro, grazie all’area di “finzione” in cui si situa, aggirando la censura dei meccanismi di difesa, permette infatti di avvicinare parti di noi con cui è difficile confrontarsi, ma che dobbiamo affrontare se vogliamo vivere in modo autentico.
I due volumi, ‘La Voce di Else’ ‘Sulle tracce di Cosimo’,  sono al centro di questa speciale serata in cui le autrici, appartenenti al Centro Milanese di Psicoanalisi e Teatro, dialogheranno con esperti professionisti dello spettacolo per indagare su vari aspetti dei  comportamenti umani: realtà e finzione, consapevolezza e inconsapevolezza.
Ad accompagnare l’incontro, la voce di Ottavia Piccolo darà vita ai personaggi, finalmente protagonisti sulla scena.

Margarethe von Trotta racconta Rossana Rossanda

Ateneo Veneto, Iveser, Circuito Cinema Venezia

Incontro pubblico
Margarethe von Trotta e Rossana Rossanda. Sguardi incrociati sul cinema

Relatori:
Margarethe von Trotta, regista e attrice cinematografica
Mariuccia Ciotta, Roberto Silvestri, giornalisti e critici cinematografici
Giovanni Spagnoletti, Università di Tor Vergata Roma

Interviene l’attrice Ottavia Piccolo
Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

L’incontro precede la proiezione presso il Cinema Giorgione, alle ore 20.30,
del film Rosenstrasse di Margarethe von Trotta, con una presentazione della regista.

Margarethe von Trotta racconta il sodalizio poetico-politico con Rossana Rossanda. L’incontro all’Ateneo Veneto con la grande cineasta tedesca è un’eccezionale occasione per un’analisi critica delle sue opere a confronto con il contributo creativo della fondatrice del manifesto, scrittrice e teorica marxista.
All’incontro partecipano Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, che furono a fianco di Rossana Rossanda negli anni de “il manifesto” e autori insieme a lei di un libro-dialogo sul cinema: “Il Film del secolo”.

chiesa di san nicolò al lido, Guidarelli

Convegno | Chiese di Venezia – San Nicolò del Lido

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Save Venice
con il patrocinio di ICEA, Global Campus of Human Rights, Istituto Veneto per i Beni Culturali e la collaborazione della Soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna.

Chiese di Venezia. Nuove prospettive di ricerca, 12

Convegno internazionale di studi (26-28 maggio 2025)
Tra la laguna e il mare: la chiesa e il monastero di San Nicolò del Lido
a cura di Martina Frank, Gianmario Guidarelli, Myriam Pilutti Namer

II giornata
Saluto di Antonella Magaraggia, presidente Ateneo Veneto

9.30-12.30 |  Il Medioevo
Modera Myriam Pilutti Namer
Relatori: Cecilia Rossi, Rita Deiana, Devis Valenti, Simone Dilaria, Michele Secco, Andreina Rigon

14.30-18.30| La chiesa e il monastero nei secoli XV-XVII
Modera Martina Frank
Relatori: Gianmario Guidarelli, Riccardo Tonin, Maurizio Perticarini, Francesco Albarelli, Giulia Lazzaretto, Ilaria Papa, Andrew Hopkins, Regina Deckers, Chiara Bombardini
Conclude Xavier Barral i Altet

La chiesa monastica di San Nicolò del Lido rappresenta un luogo simbolico del rapporto tra Venezia e il mare, testimone di questa relazione in un arco cronologico che va dall’XI al XX secolo. Questo legame si esprime sia nella vita quotidiana sia, in forma cerimoniale, durante la festa della Sensa, che fin dall’XI secolo culminava in una funzione liturgica celebrata proprio nella chiesa. Le origini dell’edificio risalgono al 1053, quando fu fondato dal vescovo di Olivolo e dall’omonimo doge Domenico Contarini, in collaborazione con il patriarca di Grado Domenico Marengo. Secondo la tradizione, nel 1100 la chiesa, ormai parte integrante di un monastero benedettino, fu destinata ad accogliere le reliquie di San Nicola.
L’ingresso del cenobio nella Congregazione di Santa Giustina, avvenuto nel 1451, segnò l’inizio di una graduale e sistematica trasformazione dell’intero complesso monastico. Tale processo portò allo smantellamento della chiesa medievale e alla costruzione di un nuovo edificio sacro tra il 1627 e il 1628. Una volta completata la nuova chiesa, le tracce della precedente vennero perdute, fino a quando, nel corso del XX secolo, una serie di scavi archeologici ha permesso di individuare l’area della primitiva chiesa di San Nicolò. Sono emerse porzioni delle strutture originarie, tra cui l’abside centrale e le due laterali, insieme a numerosi reperti, in particolare frammenti di mosaici parietali e pavimentali, oltre a elementi lapidei, dal 2021 in corso di manutenzione, restauro e valorizzazione da parte della Soprintendenza ABAP per Venezia e Laguna in convenzione con l’Istituto Veneto per i Beni Culturali.

Evento solo in presenza – Ingresso libero fino a esaurimento posti

PROGRAMMA COMPLETO 

camera penale veneziana

“Il giudice psicologo” – Convegno della Camera Penale Veneziana

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia, Fondazione Feliciano Benvenuti

Convegno

Il giudice psicologo

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Interventi:
Nicolao Bonini, professore di Psicologia Cognitiva, Università di Trento
 – Tra mente e cervello: un’analisi psicologica del processo decisionale del giudice
Iacopo Benevieri, avvocato, responsabile Commissione Linguistica giudiziaria UCPI
Come il lessico delle motivazioni delle sentenze rivela il giudice psicologo
Ombretta Di Giovine, consigliera Sezione Sesta Penale Corte Suprema di Cassazione
 – Valutatività della scienza giuridica e spazi di discrezionalità del giudice tra legge e principi
Emanuele Fragasso, avvocato, studioso senior Procedura Penale Studium Patavinum
Decidere senza giudicare: il percorso carsico del giudice penale, non sempre rappresentato dalle ragioni della motivazione. Difendere senza conoscere.
Modera:
Novella Disopra, avvocato, componente Commissione Cultura Camera Penale Veneziana

Evento accreditato ai fini della formazione obbligatoria permanente con l’attribuzione di n. 3 crediti formativi di cui 1 in materia deontologica

Il tema del Convegno scaturisce dall’osservazione che all’attenzione del giudice, così come a quella dello psicologo, si pongono comportamenti umani che con finalità (e metodi) diversi debbono essere valutati. Nella più recente esperienza d’aula pare che si riscontrino con maggior frequenza rispetto al passato – specie in alcuni ambiti (reati del c.d. codice rosso, reati contro l’incolumità individuale, ma persino tributari) – situazioni nelle quali il giudice rischia di, o viene chiamato a, trasformarsi in psicologo ricorrendo ad asserite massime d’esperienza, cedendo al “tipo d’autore”, etc.
Ci si interroga, quindi, su quali siano gli argini entro i quali il giudice, con il fiume del suo libero convincimento, si deve muovere nel decidere e nel motivare e su quali rimedi in ambito endo- ed extra-processuale siano prospettabili qualora le acque siano tracimate.

Casanova300 | Casanova e il teatro

Casanova300 | Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia

Conferenza – spettacolo

El Giacometo desmissià  e  Il  fantasma di Casanova tra pagina e scena del Novecento

di e con Paolo Puppa

Saluto di Antonella Magaraggia

Paolo Puppa presenta un copione che attraversa idealmente l’esistenza del mitico personaggio settecentesco. Si passa infatti dalla sua solare e ariosa adolescenza, ricalcata dal recente poemetto del poeta filosofo Franco Ferrari, El Giacometo desmissià (datato 2018), alla vecchiaia cupa e livida, prelevata da pagine narrative: da una parte La vendetta di Marcolina ovvero l’ultimo duello di Casanova – romanzo di cappa e spada, del 2012, di José Sasportes, storico della danza -, dall’altra Il ritorno di Casanova, iniziato da Arthur Schnitzler nel 1915 e pubblicato nel 1918, cioè nell’arco sanguinoso degli anni della Grande Guerra.

“Urbs Scripta” – Festival dei graffiti di Venezia 2025

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Regione del Veneto

Presentazione del libro

I graffiti di Venezia. L’Arsenale
di Alberto Toso Fei e Desi Marangon (Venezia, Lineadacqua 2025)

Francesca Salatin e Enrico Valseriati conversano con gli autori

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Nell’ambito della terza edizione del Festival dei graffiti storici “Urbs Scripta”, viene presentata una nuova pubblicazione alla scoperta dei segreti racchiusi in uno dei luoghi più affascinanti di Venezia: l’Arsenale. Si aggiunge così un nuovo capitolo a un lavoro di mappatura, catalogazione e ricerca storica, iniziato nel 2017 da Alberto Toso Fei e Desi Marangon, che riserva ancora continue scoperte. Il volume descrive l’Arsenale di Venezia come non lo si era mai visto: raccontato dai lavoratori che vi si sono avvicendati nei secoli attraverso i segni lasciati sulle mura antiche dell’”Officina delle Meraviglie”, la prima catena di montaggio della storia, fondata nel 1104 e rimasta in attività per oltre 900 anni. All’Arsenale si possono trovare anche i graffiti più antichi di Venezia e sulle sue pietre è inscritta anche la leggendaria data di nascita della città: il 421.

Casanova300 | Casanova viaggiatore inarrestabile

Casanova300 | Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia

Conferenza

Casanova inarrestabile viaggiatore. Europa senza confini nel “secolo dei lumi”

Relatore: Antonio Trampus, Università Ca’ Foscari Venezia, Ateneo Veneto

Viaggiatore per scelta e più spesso per necessità, Casanova trascorre gran parte della sua vita in movimento, soprattutto via terra. Ma quanto rappresenta il viaggiatore tipico del Settecento? Le sue memorie sono un catalogo impressionante di itinerari, mezzi di trasporto, locande, spese per le trasferte e persino di bagagli e cibi da viaggio. Casanova non viaggia quasi mai da solo, ma utilizza spesso carrozze postali o altri mezzi condivisi: un altro segno della sua capacità di socializzare. Pochi o pochissimi sono invece i viaggi per le vie fluviali e ancor meno a piedi, sempre comunque dentro lo spazio rassicurante rappresentato dalla vecchia Europa.

5x1000

5 X MILLE – SOSTIENI ANCHE TU L’ATENEO VENETO!

IL 5 X MILLE: UN PICCOLO GESTO CHE PER NOI FA LA DIFFERENZA

Cari Soci, Amici e sostenitori dell’Ateneo Veneto, fin dal 1812 la nostra missione è la diffusione della cultura, in ogni sua forma.

Se apprezzate le nostre attività, potete dimostrarlo con un piccolo gesto concreto che per noi però fa la differenza.

Nella prossima dichiarazione dei redditi, nello spazio dedicato al 5 X MILLE,

inserite il codice fiscale dell’ATENEO VENETO: 80010450270.

A voi non costa nulla, per noi sarà un aiuto fondamentale.

Grazie.

FESTIVITA’ DI PRIMAVERA 2025

Cari Soci e Amici dell’Ateneo Veneto,

in occasione delle festività di primavera il nostro istituto rimane chiuso

da giovedì 18 a lunedì 21 aprile,

da venerdì 25 a domenica 27 aprile,

da giovedì 1 a domenica 4 maggio 2025.

Cogliamo l’occasione per augurare a voi tutti serene festività.

Casanova300 | Casanova scrittore e l’editoria nel Settecento

Casanova300 | Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia

Conferenza

Casanova autore: l’”Histoire de ma vie” e non solo. Scrivere e pubblicare nel Settecento

Relatore: Alessandro Marzo Magno, scrittore, Ateneo Veneto

Una vita, e una morte, tra i libri: l’esistenza di Giacomo Casanova è caratterizzata dalla carta stampata. Da vivo pubblica quarantatré opere, alcune passate inosservate, ma altre di discreto successo. Trascorre gli ultimi tredici anni come bibliotecario del castello del conte di Waldstein, a Dux (oggi Duchcov), in Boemia. Affida il suo ricordo a una sterminata autobiografia (Histoire de ma vie), 3682 carte scritte in francese per darle maggiori possibilità di diffusione. Scrive uno dei primi romanzi di fantascienza della storia della letteratura e in un breve pamphlet utilizza le parole di estrema modernità come «educazione e condizione della donna».

L’Ateneo Veneto saluta Alfredo Bianchini


L’Ateneo Veneto ricorda con gratitudine l’avvocato Alfredo Bianchini
(Venezia, 12 aprile 1940 – 3 aprile 2025).

Presidente dal 2002 al 2005, Alfredo Bianchini è stato una presenza importante per il nostro istituto, elevando la sua produzione culturale, contribuendo alla sua modernizzazione e dando risalto al suo ruolo in città.

IX PREMIO GORLATO – PUBBLICATO IL BANDO 2025

Lunedì 31 marzo 2025 è stato pubblicato ufficialmente il bando per la IX edizione del Premio “Achille e Laura Gorlato”.

Il Premio Gorlato, istituito dall’Ateneo Veneto nel 2012, ha cadenza biennale (in alternanza con il Premio Cavallarin) e consiste in un assegno da 3.000 euro assegnato ad uno studio inedito e originale su argomenti di storia istituzionale, artistica e culturale, di antropologia e di geografia economica e umana delle Venezie e dell’Istria.

Le domande di partecipazione e la relativa documentazione devono essere presentate entro e non oltre il 1° dicembre 2025, in duplice formato: cartaceo, presso la Segreteria dell’Ateneo Veneto, e in digitale, formato pdf, all’indirizzo  presidenza@ateneoveneto.org .
La rivista «Ateneo Veneto» pubblicherà il saggio tratto dallo studio premiato.
Al Premio possono partecipare studiose e studiosi di qualsiasi nazionalità che  al 30 novembre 2025 non abbiano ancora compiuto 40 anni di età.

Chi fosse interessato a partecipare può trovare tutti i dettagli nel bando qui allegato.

PREMIO ACHILLE E LAURA GORLATO

 

trasporti e infrastrutture

Le nuove frontiere della mobilità nella transizione ecologica – II incontro

Ateneo Veneto, DICEA Università di Padova, rivista «Trasporti & Cultura»

Ciclo di incontri
Le nuove frontiere della mobilità nella transizione ecologica

II incontro
ECONOMIA DELLE PIATTAFORME E TERRITORIO. DALLE LOGICHE GLOBALI ALL’ULTIMO MIGLIO

Saluto di Roberto Beraldo, Presidente Ordine Architetti PPC Venezia

 – Il governo dei processi di territorializzazione della logistica
Luca Tamini – Politecnico di Milano
 – Sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle infrastrutture logistiche
Elena Franco – Università Iuav di Venezia
 – Logistica e consumo di suolo in Veneto
Laura Fregolent – Università Iuav di Venezia

Modera Laura Facchinelli, Ateneo Veneto, co-curatrice del ciclo