Corsi

Ateneo Veneto e Centro MEIC
TEOLOGIA, SPIRITUALITA’ E CULTURA NELLA DIVINA COMMEDIA
Teologia e mistica in Dante
(“Tu m’hai di servo tratto a libertate”, Paradiso XXXI, 85)

Relatore Massimo Mazzucco
Riprende il ciclo di incontri organizzato dal Centro MEIC sull’esegesi dantesca. Secondo l’idea di fondo, che accompagnerà il pubblico nel percorso dantesco scelto per quest’anno, l’esperienza di fede per Dante è totalizzante e non costituisce un segmento della sua vicenda separato dagli altri. Ogni aspetto della vita discende dalla natura e dalla qualità della sua (riscoperta) relazione con Dio; non c’è dunque un Dante politico, un Dante poeta e un Dante teologo. La visione di fede è unificante e da essa discende la complessità dell’universo dantesco in tutte le sue diverse e particolarissime espressioni. Da questa convinzione, ormai ben consolidata sul piano critico, deriva l’orizzonte che i relatori intendono esplorare in continuità con l’impegno culturale ed ecclesiale che in questi anni si sono sforzati di compiere, sia pure nella consapevolezza dei propri limiti.

Libri

Presentazione del volume
Ebrei riluttanti
di Sandro Gerbi (Milano, Hoepli 2019)
Saluto di Caterina Carpinato
Olga Visentini e Simon Levis Sullam conversano con l’autore
Un libro controcorrente quello di Sandro Gerbi, che non è andato alla ricerca delle proprie radici ebraiche, bensì si è concentrato sul processo inverso, ovvero sulla graduale secolarizzazione della sua famiglia nel corso del Novecento, attraverso l’abbandono della fede e della Comunità ebraica fino alla ricorrente pratica dei matrimoni misti. Senza nostalgie, ma anche senza alcun rifiuto della propria ascendenza.
ll racconto inizia nel 1938, anno in cui il padre dell’autore, lo storico ed economista Antonello Gerbi, dovette lasciare l’Italia per il Perù a causa delle leggi razziali. L’autore ripercorre le vicende ‘ebraiche’ che lo hanno lambito nel corso del tempo: la nascita in Perù nel ’43 per via dell’esilio del padre, il rientro in Italia nel ’48, la sopravvivenza di uno specifico «lessico famigliare», un viaggio in Israele nel dicembre ’67, alcuni incontri decisivi (con l’esperto finanziario Renato Cantoni, il filosofo Lukács, i giornalisti Stille e Montanelli, l’agente letterario Linder). Fino al commovente primo ritorno a Lima nel 2010, 62 anni dopo esserne partito.
Il volume è impreziosito da un inedito “Album fotografico”, che attinge a numerosi archivi privati.

Codice rosso: quale tutela per le donne?

Zonta Club, Soroptmist, Fidapa, Inner Wheel
Incontro pubblico
Codice rosso: quale tutela per le donne?
Modera Irene Bella
Interventi di Annamaria Marin, Presidente Camera Penale Veneziana
Lucilla Esposito, Responsabile Nucleo Operativo Radio Mobile Mestre
Debora Turchetto, Ginecologo
Per dire no alla violenza sulle donne, i club veneziani hanno organizzato questo incontro per discutere della legge 69 del 19 luglio 2019, il cosiddetto “Codice rosso” che innova e modifica la disciplina penale, sia sostanziale che processuale, della violenza domestica e di genere, corredandola di inasprimenti delle sanzioni.

VENEZIA OTTOCENTO

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2019
VENEZIA OTTOCENTO:
DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVO COLLEZIONISMO

Lezione conclusiva
«C’est mon plaisir». Arte veneziana in America tra Otto e Novecento
Relatrice: Linda Borean
Il motto cui fa riferimento il titolo della lezione è inciso su una targa che accoglie i visitatori all’ingresso del museo di Isabella Stewart Gardner a Boston, uno dei casi più rappresentativi di una stagione cruciale della formazione di un gusto per l’arte veneta negli Stati Uniti, cui corrisponde una crescente migrazione ed esportazione di opere e manufatti. Vicende politiche ed economiche internazionali favoriscono Tra Otto e Novecento la vendita e la circolazione di dipinti, sculture, disegni, soprattutto del cosiddetto secolo d’oro dell’arte veneta, il Cinquecento di Tiziano e Veronese.

VENEZIA OTTOCENTO

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2019
VENEZIA OTTOCENTO:
DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVO COLLEZIONISMO

Il caso Crivelli
Relatrice: Ileana Chiappini di Sorio
Le esposizioni accademiche e il collezionismo veneto
Relatrice: Martina Massaro

VENEZIA OTTOCENTO

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
Corso di Storia dell’Arte 2019
VENEZIA OTTOCENTO:
DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVO COLLEZIONISMO

Veneti in mostra. Le esposizioni nazionali e internazionali dell’Ottocento

Relatore: Vittorio Pajusco

Corsi

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
Corso di Storia dell’Arte 2019
VENEZIA OTTOCENTO:
DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVO COLLEZIONISMO

Tra mummie di coccodrillo e rospi sotto spirito: il collezionismo naturalistico a Venezia nel XIX secolo
Relatore: Nicola Novarini

Corsi

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
Corso di Storia dell’Arte 2019
VENEZIA OTTOCENTO:
DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVO COLLEZIONISMO

Ottocento a Venezia. Collezionisti, antiquari, eruditi e amatori d’arte
Relatrice:  Isabella Collavizza, Università Ca’ Foscari
Nella prima metà dell’Ottocento Venezia assiste alla dispersione di celebri collezioni nobiliari ma anche, in parallelo, vede il formarsi di nuove raccolte che delineano i profili di figure diverse di collezionisti, per la gran parte di estrazione borghese o alto borghese, dall’erudito amatore d’arte all’artista-restauratore-mercante, ai numerosi “antiquari e rivenduglioli”.

Corsi

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
Corso di Storia dell’Arte 2019
VENEZIA OTTOCENTO:
DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NUOVO COLLEZIONISMO

a cura di Camillo Tonini
Lezione inaugurale
Venezia dell’Arte venduta
Relatore: Fabio Isman

VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA

Corso di archeologia
VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’
Il segno dell’antico a Venezia tra presenze e dispersioni
Relatrice: Irene Favaretto
Venezia nel giro di pochi secoli si trasformò in una città ricca di collezioni d’arte greca, caso unico in Europa, grazie al commercio con le coste e le isole del Mediterraneo orientale, là dove ancora numerose erano le testimonianze del passato.
Statue, rilievi e ritratti greci divennero il vanto di molti palazzi veneziani, attirando l’attenzione di studiosi e antiquari italiani e stranieri. Alla caduta della Repubblica la maggior parte di questi tesori d’arte e di cultura andò dispersa e a Venezia ne rimase meno del dieci per cento. Grazie alla presenza dello Statuario Pubblico e delle collezioni Grimani possiamo almeno in parte godere ancora oggi di questa straordinaria ricchezza.

Corsi

Corso di archeologia
VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’
Pietre e parole. Il reimpiego epigrafico a Venezia
Relatore: Lorenzo Calvelli
Venezia si distingue nel panorama dell’Italia settentrionale come il principale centro urbano che non insiste fisicamente sopra un insediamento antico. A dispetto dell’assenza di un passato classico, la città e le isole circostanti sono però ricche di reperti di epoca pre-medievale, che furono trasportati in laguna nel corso del loro “ciclo di vita”, a causa di fenomeni quali il reimpiego architettonico e il collezionismo antiquario. Fra tali manufatti si segnalano anche moltissime iscrizioni greche e romane. La lezione si concentrerà sull’esame delle dinamiche che connettono Venezia all’epigrafia classica, così come sull’analisi di alcuni esemplificazioni particolarmente significative.

VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’

Corso di Archeologia
VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’
Pietre dal mare. Il reimpiego di scultura antica a Venezia
Relatore: Luigi Sperti
L’ultima lezione del Corso di Archeologia si occupa dei marmi antichi reimpiegati in chiese e palazzi e delle statue classiche esibite come trofei nel cuore civico e religioso della città che riflettono la vocazione marittima della Serenissima. Luigi Sperti, docente di archeologia e storia dell’arte greca all’Università Ca’ Foscari, illustra i viaggi, le provenienze, i contesti originari delle pietre di Venezia, e come queste furono adattate e inserite nel paesaggio urbano.

Libri

Presentazione dei volumi
Il vetro a lume. L’oggettistica fino al XIX secolo
Il vetro a lume dal XX secolo ai nostri giorni

a cura di Sandro Zecchin e Cesare Toffolo (Venezia, s.i.p. 2018/2019)
Introduce Riccardo Vianello
Rosa Barovier Mentasti conversa con i due curatori
La pubblicazione che si presenta in questa occasione consiste in tre volumi che riportano uno studio della storia e della tecnica della lavorazione del vetro a lume. Il primo volume riguarda il periodo fino al XIX secolo, gli altri due il XX secolo e l’ attuale. Nell’opera viene presa in esame anche l’evoluzione di quest’arte in sette diversi paesi: Italia, Germania, Gran Bretagna, Francia, Repubblica Ceca, Giappone e Stati Uniti.
Oggetti in vetro modellati con una piccola fiamma appartengono alla più vecchia storia del vetro. I vetrai veneziani iniziarono alla fine del ‘500 a lavorare alla lume perle per rosari e collane, piccoli oggetti, animali, gioielli, fiori. Grazie alla ricerca costante e all’inventiva questa tecnica si è evoluta nel tempo e negli ultimi quarant’anni i vetri a lume hanno popolato gli spazi delle gallerie d’arte, hanno arricchito le collezioni museali e nel tempo gli estimatori di quest’arte sono diventati numerosissimi.

Film-documentario

Proiezione del film-documentario
YI DAI YI LU – La FerroVia della Seta
Regia di Pio d’Emilia (1’28”)
Produzione: Sky Atlantic, 2018
Interventi di Gianpaolo Scarante, Marco Ceresa, Giuliano Segre, Pio d’Emilia
“Lasciate che la Cina dorma – diceva Napoleone – perchè quando si sveglierà, farà tremare il mondo”.
La Cina si è svegliata, e già da tempo. Ma non sta facendo tremare il mondo: lo sta conquistando, lentamente ma inesorabilmente. “YI DAI YI LU – LA FerroVia della Seta” racconta il viaggio di Pio d’Emilia che, lungo la rotta dei cosiddetti “treni della seta”, ha attraversato Cina, Asia Centrale ed Europa dell’est per analizzare ed esplorare per mezzo dello spostamento delle merci, i mutamenti, gli assetti e la Storia  del mondo contemporaneo.  Un tragitto che dalla più grande e semisconosciuta megalopoli del mondo Chong Qing, fino a Duisburg, piccola città industriale che ospita il più grande porto fluviale in Europa, fa luce sul progetto lanciato dalla nuova leadership cinese “One Belt One Road” e sul ruolo dell’Italia, accortasi tardi, ma ultimamente particolarmente entusiasta, del progetto che sta rilanciando l’antico concetto di Eurasia.
Pio d’Emilia ha compiuto un viaggio lungo e all’avanguardia, dentro e fuori una Cina sempre più forte e assertiva, consapevole delle proprie contraddizioni ma anche del ruolo sempre più importante e determinante che è destinata a giocare nel mondo. Una Cina che è sempre più vicina, e che dobbiamo imparare a conoscere.

fine vita tracciato cardiaco

Il “Bio-testamento” oggi: le volontà del malato sono legge

Incontro pubblico
Il “Bio-testamento” oggi: le volontà del malato sono legge
Saluto di Gianpaolo Scarante, Presidente dell’Atene Veneto
Introduce e coordina Marialuisa Semi, notaio, socia dell’Ateneo Veneto
Interventi:
Lorenza Carlassare – costituzionalista, professoressa emerita di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Padova.
– I principi costituzionali in materia di cure
Manuela Mantovani – professoressa ordinaria di Diritto privato, Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali, Università di Padova
La legge 219/2017. Problemi applicativi
Andrea Bonanome, Direttore Unità Operativa Medicina Interna, Ospedale SS. Giovanni e Paolo, Venezia
– Esperienze e prospettive della legge nell’esperienza del medico
Dal 31 gennaio 2018 è entrata in vigore in Italia la legge sul cosiddetto “testamento biologico” (n. 219/2017), più correttamente sulle DAT, le Disposizioni Anticipate di Trattamento. In previsione di una eventuale incapacità di autodeterminarsi, la legge prevede che ogni persona maggiorenne e pienamente capace di intendere e volere possa esprimere, dopo avere acquisito tutte le informazioni mediche necessarie, le proprie scelte sui trattamenti sanitari cui vorrà – o non vorrà – essere sottoposto e sulle future scelte terapeutiche. L’argomento è certo delicatissimo e coinvolge la stragrande maggioranza dei cittadini.
Ma come si scrive un testamento biologico; a chi si deve consegnare e chi si deve far carico di conservarlo perché sia utilizzabile nel momento del bisogno? E la legge oggi è applicata? Domande a cui l’incontro organizzato all’Ateneo Veneto cercherà di dare delle risposte.

Conferenza

Confererenza
La ricerca storica e gli archivi per il mondo medioevale e moderno
Relatore: Raffaele Santoro
L’alto medioevo vede la ricomparsa di importanti nuclei di documentazione archivistica ma esclusivamente di provenienza ecclesiastica, almeno fino a tutto l’undicesimo secolo. La rinascita comunale del dodicesimo secolo, e la contemporanea riscoperta del diritto romano ad opera di giuristi bolognesi, porta alla costituzione di importanti complessi archivistici prodotti dai Comuni. Le riforme napoleoniche poi eliminano i privilegi di ceto e di casta, gli autonomismi municipali e territoriali legati ad antichissimi privilegi sanciti proprio da documenti archivistici. Gli archivi ottocenteschi aprono poi la strada ad una considerazione delle carte archivistiche legata anche ad interessi di natura storica. Nel corso del ventesimo secolo infine, la valenza degli archivi diventa in qualche misura centrale per la trasparenza dell’azione amministrativa e per la salvaguardia dei diritti dei cittadini, che possono ora avvalersi delle moderne tecnologie informatiche.

Conferenza

Conferenza
La ricerca storica e gli archivi per il mondo antico
Relatore: Raffaele Santoro
Questa è la prima di due conferenze che Raffaele Santoro, già direttore dell’Archivio di Stato di Venezia, ha ideato sul tema della ricerca storica e degli archivi.
Nel mondo antico la comunicazione scritta si è avvalsa di pittografie, ideogrammi e alfabeti. I documenti archivistici esaminati in questa occasione sono reperti a noi pervenuti dalle città mesopotamiche e da quelle siriane, i cui siti sono stati scavati nel corso del ‘900. In particolare la città di Ebla ha consentito di rinvenire un archivio centrale vero e proprio e di compiere osservazioni in merito alle modalità di conservazione ed ai testi presenti. Il mondo greco successivamente ha inserito nuove tecniche molto avanzate di redazione del documento privato  e il mondo romano fu debitore del mondo greco-ellenistico in merito alla raffinata tecnica archivistica. A Roma però si deve una delle grandi conquiste dello spirito umano, il diritto, che avrà effetti sconvolgenti anche in campo archivistico nel medioevo.

Libri

Presentazione del volume
Europee. Dieci donne che fanno l’Europa  (L’Aquila, Textus Edizioni 2018)
di Silvia Bartolini, Antonia Battaglia, Giovannella D’Andrea, Monica Frassoni, Annalisa Gadaleta, Isabella Lenarduzzi, Marina Marchetti, Elly Schlein, Francesca Venturi, Daniela Vincenti
con prefazione di Moni Ovadia.
Il sociologo Gianfranco Bettin conversa con  Monica Frassoni, Giovannella D’Andrea Isabella Lenarduzzi e Francesca Venturi.
Dieci ritratti di italiane a Bruxelles: sono il campione di un mondo formato da centinaia di donne, che nella capitale dell’Europa svolgono attività in qualche modo legate al sogno europeo ma con un occhio sempre attento a ciò che avviene nel loro paese.
Sono poliglotte, cosmopolite, allegre e divertenti e si contrappongono a quell’idea di una Bruxelles grigia e inutile che prevale nella propaganda euroscettica.
Uguaglianza, ambiente, immigrazione, media sono i temi cruciali che quotidianamente affrontano, con spirito combattivo e pragmatico.
Ogni capitolo è una lente che mette a fuoco temi concreti cercando di demolire con la forza dei fatti gli argomenti di una generica, disinformata e sempre più spesso strumentale critica all’Unione.

Libri

Tavola rotonda sulla presentazione del volume
Artisti in fuga da Hitler. L’esilio americano delle avanguardie europee
di Maria Passaro (Bologna, il Mulino 2018)
Elisabetta Barisoni, Responsabile Museo d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro
Marita Liebermann, Direttrice Centro Tedesco Studi Veneziani (DSZV)
Karole Vail, Direttrice Collezione Peggy Guggenheim
conversano con l’Autrice
Coordina la giornalista Lidia Panzeri
Emblematica della furia censoria nazista, la mostra sull’«Arte degenerata» del 1937 presenta gli artisti d’avanguardia come un residuo sociale perverso e irrecuperabile. In quel clima carico di minacce, un’intera leva di artisti si trovò a dover fuggire dall’Europa e a cercare riparo negli Stati Uniti. Per loro quel grande paese fu prima di tutto l’approdo alla salvezza, poi la possibilità di un nuovo inizio, senza nostalgie né rimpianti.
Maria Passaro in questo volume smentisce la rappresentazione dell’esilio come perdita, per dimostrare come per molti di quei transfughi – da Mondrian a Kandinsky, da Moholy-Nagy a Max Ernst – l’esperienza americana coincise con una stagione ricca di creatività, portatrice di straordinari innesti artistici.

Lezione-concerto

Ateneo Veneto, Agimus Venezia, Archivio Vittorio Cini
Circolo romantico
Lezione-concerto di Alberto Nones su due cicli di Lieder di Schumann
Laura Tomasucci (soprano) e Alberto Nones (pianoforte)
eseguono
“Frauenliebe und Leben” op. 42 e “Liederkreis” op. 39
di Robert Shumann
La conferenza-concerto presenta un’introduzione alla poetica dei Lieder di Robert Schumann (1810-1856), con riferimento ai cicli vocali da camera del 1840 “Frauenliebe und Leben” op. 42 e “Liederkreis” op. 39, dei quali si offre in questa occasione un’esecuzione completa.
Nel corso della lezione-concerto verranno analizzati anche alcuni risvolti sociologici del tema dell’amore, così come presentati nelle due opere poetiche rispettivamente di Chamisso e Eichendorff, sulle quali i Lieder di Schumann sono basati, con particolare riguardo al tema della rappresentazione del punto di vista femminile da parte di uomini dell’Ottocento.
Su questo aspetto, non mancheranno rimandi alla vicenda biografica di Schumann e della moglie Clara Wieck.

Morte dell’impiraperle

Presentazione del volume
Morte dell’impiraperle 
di Ugo Facco De Lagarda
ristampa del libro (Venezia, Supernova 2019)
Saluto di Gianpaolo Scarante
Francesca Brandes, Maurizio Vittoria, Giovanni Distefano conversano con Michele Dalla Costa, nipote dell’autore.
“Morte dell’impiraperle” è una ristampa dell’edizione EVI del 1964 ormai introvabile. Supernova ne ripropone la pubblicazione in omaggio a un grande, indimenticabile protagonista della letteratura novecentesca italiana: Ugo Facco Delagarda. Il libro, raccolta di elzeviri e brevi racconti d’ambientazione veneziana, racconta una città rara, nascosta, forse non totalmente perduta: tesoro impagabile che l’autore ci regala per ritrovare il filo delle origini, la forza e il gusto dei ricordi.

Musikàmera

Musikàmera
Presentazione del volume
Un nobile veneziano in Europa. Teatro e musica nelle carte di Giovanni Battista Perucchini
a cura di Maria Rosa De Luca, Graziella Seminara e Carlida Steffan
(Lucca, Libreria Musicale italiana 2019)

Presenta Franco Rossi
con un programma musicale a cura di Giovanni Battista Rigon

in collaborazione con il Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia
Nabila Dandara – Lidia Fridman, soprano
Tianhong Xi, tenore
Giovanni Battista Rigon, pianoforte
Musiche di Vincenzo Bellini, Giovanni Battista Perucchini, Gioachino Rossini, Franz Schubert

Corsi

Corso di Archeologia 2019
VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’
Venezia dalla ricerca archeologica: nascita e sviluppo urbano
Relatore: Marco Bortoletto

Corsi

Corso di archeologia
VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’
Altino o la futura Venezia
Relatrice: Margherita Tirelli
Per la conoscenza dell’origine di Venezia e del suo contesto culturale attraverso i secoli, il ruolo svolto dall’archeologia e dallo studio dei materiali antichi è senz’altro determinante. Dopo aver preso in considerazione il quadro dell’ambiente lagunare prima della nascita di Venezia, quando l’Adriatico era percorso dalle flotte micenee, in questa seconda lezione spetta a Margherita Tirelli, già Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Altino e co-organizzatrice del corso,  analizzare l’età romano-imperiale. In quell’epoca Altino, ubicata presso il margine lagunare più settentrionale, sembra prefigurare per urbanistica e vocazione mercantile la futura Serenissima.

Corsi

Corso di Archeologia 2019
VENEZIA E L’ARCHEOLOGIA: SCAVI, RICERCHE E ANTICHITA’
a cura di Irene Favaretto e Margherita Tirelli
Lezione inaugurale

La navigazione micenea in Adriatico
Relatore: Filippo Maria Carinci
Si amplia l’offerta culturale dell’Ateneo Veneto con nuove materie affrontate dai nostri corsi istituzionali. Novità del 2019 è il Corso di Archeologia che avrà come argomento le origini di Venezia.
Nel corso della preistoria il Mare Adriatico è gradualmente divenuto un mare “di connessione”, con la sperimentazione di rotte marittime a breve, medio e lungo raggio, funzionali ad attività di scambio tra le diverse comunità che abitavano zone costiere e interne di un’ampia area della penisola italiana e della Dalmazia.
Alcuni aspetti legati alla presenza fin nell’alto Adriatico di elementi culturali esterni a questo ambito geografico e riferibili al mondo egeo-miceneo, sono oggetto in questa lezione di alcune riflessioni sui molti problemi ancora aperti che tale argomento offre alla ricerca archeologica: l’entità della presenza micenea (e poi levantina) nell’area alto-adriatica, la lettura dei dati archeologici sui rapporti di scambio, tra commercio e possibili influenze culturali.

Libri

Presentazione del volume
Italiani poca gente. Il paese ai tempi del malessere demografico
di Antonio Golini con Marco Valerio Lo Prete (Roma, Luiss university Press 2019)
Francesco Pedrini, Marco Zanetti, Andrea Barini ne parlano con l’autore
Introduce Tiziana Agostini
L’Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Questo libro racconta come siamo arrivati fin qui e come si può invertire la rotta.

Libri

Presentazione del volume
ATLANTIDE. Viaggio alla ricerca della bellezza
di Carlo e Renzo Piano (Milano, Feltrinelli 2019)
Roberto Papetti, direttore de “Il Gazzettino”, dialoga con Carlo Piano
Da Genova a Itaca, un viaggio intimo alla ricerca della città perfetta e una riflessione sul senso del costruire.
Comincia un giorno di fine estate al porto di Genova, a pochi passi dallo studio di Punta Nave, il lungo viaggio per mare dell’architetto Renzo Piano e di suo figlio Carlo. A guidarli è un desiderio ancestrale: come molti esploratori prima di loro, salpare e prendere il largo alla ricerca di Atlantide.
Atlantide è la città perfetta, perché ospita una società perfetta. Questa è la sua bellezza, preziosa e inafferrabile. Renzo Piano, con gli occhi di chi sa misurare la terra ma anche le infinite geometrie del mare, ritorna nei luoghi in cui ha costruito le sue opere, tasselli nella ricerca infinita e necessaria della perfezione. Naviga con suo figlio nel mezzo del Pacifico, sulle rive del Tamigi e della Senna, raggiunge Atene, il Golden Gate Park di San Francisco e la baia di Osaka. Cercando la bellezza, Piano trova l’imperfezione che ogni progetto porta con sé. E allora non resta che continuare il viaggio.

Libri

Ateneo Veneto, Centro Culturale Junghiano Temenos
Presentazione del volume
Ascoltando il corpo. Nuove vie per il gioco della sabbia
di Martin Kalff (Bergamo, Moretti&Vitali 2018)
Paolo Ferliga, curatore del volume, e Carla Stroppa, psicoterapeuta junghiana, conversano con l’autore.
Elena Guarino esegue all’arpa brani di Domenico Scarlatti, Georg Friedrich Händel, Claude Debussy, Gabriel Fauré e Erik Satie
Con questa pubblicazione Martin Kalff, figlio di Dora Kalff, ideatrice del percorso terapeutico della Sandplay, sviluppa questo metodo confrontandosi con le più recenti acquisizioni delle neuroscienze e introducendo tecniche creative (meditazione, danza, pittura, musica e poesia) che partono dall’ascolto del corpo.

Libri

Giunti Editore
Presentazione del volume
L’Antipapa veneziano. Vita del doge Leonardo Donà 1536-1612
di Gianmaria Donà dalle Rose (Firenze, Giunti 2019)
Ario Gervasutti e Walter Mariotti conversano con l’autore

Leonardo Donà, doge dal 1606 al 1612, è una figura che racchiude nell’arco della sua vita quasi l’intera parabola della storia della Repubblica di Venezia, dallo splendore all’inizio della decadenza. Nato nel 1536, nella magnifica Serenissima dei grandi pittori, della ricchezza, dei commerci, delle cortigiane, del dominio sui mari, muore lasciando una città diversa, tagliata fuori dalle grandi rotte economiche che ormai si sono spostate dal Mediterraneo all’Oceano Atlantico e rivolta verso la campagna e l’entroterra. Il dogato di Leonardo Donà si svolge quindi in anni cruciali in cui è massima la tensione con la chiesa di Roma, in cui l’Europa è attraversata dalla Controriforma e la città è popolata da figure che si chiamano Palladio, Giordano Bruno, Paolo Sarpi e Galileo Galilei.

Libri

Presentazione del volume
La splendida Venezia 1499 – 1509
di Alessandro Marzo Magno (Bari, Editori Laterza 2019)
Michele Gottardi conversa con l’autore
Nel 1499 Venezia è una grande potenza europea. Solo dieci anni dopo – sconfitta militarmente dalla lega di Cambrai – è una sopravvissuta. La Serenissima inizia allora a sostituire la forza con l’ostentazione, la potenza con la ricchezza, il ferro con l’oro. Sarà il suo modo di reagire ai grandi stati d’Europa, coalizzati contro di lei. Venezia non sarà più potente ma splendente e riuscirà a mantenere il suo ruolo centrale attraverso l’arte, l’architettura, le celebrazioni delle feste civili e religiose. La Venezia del Cinquecento è quella del mito, arrivata fino a noi.
Alessandro Marzo Magno ci racconta, in questo nuovo libro, di come la Dominante divenne quella fucina di arti che ancora oggi ammiriamo.

Libri

Società Italiana di Storia Militare
Presentazione del Quaderno 2019 
Italy on Rimland. Storia militare di una penisola eurasiatica
Tomo I – Intermarium
a cura di Virgilio Ilari, redazione di Viviana Castelli
prefazione di Antonello Biagini e Lucio Caracciolo
Virgilio Ilari, presidente della Società Italiana di Storia Militare, conversa con Marco Cimmino, Roberto Domini e Federico Moro, sulle costanti di lungo periodo che influenzano storia, politica e strategia della Penisola.

Corsi

Ateneo Veneto, Patrimonio di Oreficeria Adriatica
Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti decorative 2019 – XVII edizione
LE IMMAGINI DELLA MADRE DI DIO.
ICONE, SIMULACRI ED EFFIGI SALVIFICHE TRA ORIENTE E OCCIDENTE

La Vergine madre, donna, regina nell’arte orafa veneziana
Relatrice: Silvia  Pichi
L’ultima lezione del corso 2019 segue un percorso iconografico e concede un ampio e originale spazio alla Vergine, madre e regina, nelle opere create per il rito latino come nell’oreficeria sacra e nelle immagini di devozione della gioielleria veneziana. Maria, madre del divin bambino, venerata nelle icone bizantina, si lascia avvicinare, come depositaria di segreti, speranze, ringraziamenti: la Madonna vestita riceve in dono gioielli nelle chiese di Venezia, città che le è fortemente legata. La sua effige in legno e materiali poveri viene abbigliata con abiti preziosi e agghindata con collane, rosari, bracciali. E’ lei infatti la nostra rassicurante mediatrice col divino.

Corsi

Ateneo Veneto, Patrimonio di Oreficeria Adriatica
Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti decorative 2019 – XVII edizione
LE IMMAGINI DELLA MADRE DI DIO.
ICONE, SIMULACRI ED EFFIGI SALVIFICHE TRA ORIENTE E OCCIDENTE
La Madre di Dio in alcune icone russe di collezione privata
Relatrice: Letizia Caselli

– a seguire, ore 18.30
Canto bizantino Dostoino est
“Degno è proclamarti beata, o Madre di Dio”
Voce solista: Zoya Tukhmanova Karapetyan

Corsi

Ateneo Veneto, Patrimonio di Oreficeria Adriatica
Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2019 – XVII edizione
LE IMMAGINI DELLA MADRE DI DIO.
ICONE, SIMULACRI ED EFFIGI SALVIFICHE TRA ORIENTE E OCCIDENTE

Le immagini preziose della Vergine nell’arte bizantina
Relatrice: Mara  Mason
A Venezia e in Laguna è conservata una enorme quantità di icone mariane testimonianza della produzione artistica bizantina. Tuttavia la sproporzione di tale patrimonio rispetto all’esiguo numero di manufatti rinvenuti nei territori dell’antico impero bizantino alimenta l’opinione della critica secondo cui si tratterebbe piuttosto del prodotto di maestri veneziani abili nell’imitare modelli bizantini. Partendo da questa premessa saranno analizzati alcuni casi emblematici di icone a rilievo, studiate nella loro semplice natura di manufatti, e poi restituite (laddove possibile) al contesto e alle circostanze che ne hanno determinato l’approdo in Laguna.

Corsi

Ateneo Veneto, Patrimonio di Oreficeria Adriatica
Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2019 – XVII edizione
a cura di Letizia Caselli
LE IMMAGINI DELLA MADRE DI DIO.
ICONE, SIMULACRI ED EFFIGI SALVIFICHE TRA ORIENTE E OCCIDENTE

Lezione inaugurale
Icone mariane da Bisanzio a Venezia: acquisizioni dirette e processi imitativi
Relatore: Simone  Piazza
La lezione inaugurale del corso 2019 di Storia dell’Oreficeria prende in esame le icone veneziane a tema mariano, riconducibili tutte all’universo bizantino, di cui si trovano numerosi esemplari disseminati in chiese e musei della Laguna. L’analisi di alcuni casi specifici (come la Nicopea, la “Maria lactans” e la Madonna del Bacio a San Marco, la “Mesopanditissa” e l’icona musiva della Salute, l’“Ortocosta” della chiesa di San Samuele) servirà a chiarire la ragion d’essere di numerose e antiche tipologie iconografiche, riconoscibili dalle diverse posture e gestualità. Verranno offerti anche spunti di riflessione attorno al concetto di autenticità dell’immagine della Vergine – di cruciale importanza nel mondo bizantino, ove l’effigie mariana è considerata di natura divina – e sui processi imitativi (copie dirette e indirette; modelli iconografici, stilistici, tecnico-esecutivi, simbolico-cultuali). 

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia

Incontro
Ararat and Beyond: Frank Westerman
Lo scrittore, giornalista e reporter olandese Frank Westerman, in residenza in questi giorni a Venezia, dialoga con l’artista veneziano Alvise Bittente e con Lucio De Capitani (Università Ca’ Foscari) prendendo le mosse dal suo romanzo-reportage “Ararat”.
Introduce Cristina Fossaluzza.

Evento in inglese. Disponibile traduzione in italiano.
Ingresso libero. Non é richiesta la prenotazione.
In collaborazione con: Waterlines, Collegio Internazionale Ca’ Foscari, Fondazione Venezia, San Servolo srl

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia
International Symposium
THE LIBRARY OF MEMORY
con Edmund de Waal, Giuseppe Balzano, Shaul Bassi, Murray Baumgarten, Alessandro Bertoni, Margaret Brose, Marc Epstein, Yoel Finkelman, Eva Hoffman, Mary Hoffman, Dorit Raines , Simon Levis Sullam, Fania Oz-Salzberger, Bill Sherman, Daniel Vogelman, Yigal Zalmona, Mehnaz Afridi, Tom Cartelli, John Champagne, Gretchen Starr Le Beau.
Ingresso libero. E’ necessaria la prenotazione a bookings@psalmvenice.org.
Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con Beit Venezia, National Library of Israel, Mishkenot Shaananim, Jewish Museum of Venice.

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia
Incontro
Dove vai quando sei fuori di te
con Debora Petrina – piano, voce
Tiziano Scarpa – metric voice
Evento in Italiano.
E’ richiesta la prenotazione a bookings@psalmvenice.org

VenetoNight 2019

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari di Venezia

VENETONIGHT 2019 –
Notte Europea dei Ricercatori
Cerca e scrivi il greco che già conosci

Incontro a cura di Caterina Carpinato ed Eugenia Liosatou, dedicata a bambini e ragazzi … ma non solo.
I bambini delle scuole elementari hanno competenze linguistiche nascoste, perciò in questa occasione si sperimenterà la ricerca scientifica applicata alla didattica delle lingue, provando a destinare un’unità del libro “Teaching modern languages on ancient roots” all’apprendimento della scrittura greca.
Si inizierà sillabando l’alfabeto, partendo proprio dalla parola ALFABETO, fino a scrivere le parole ritagliando le lettere dai giornali greci.

Il Veneto legge 2019 – Maratona di lettura

Ateneo Veneto, Regione del Veneto
Maratona di lettura
IL VENETO LEGGE – III edizione
Leonardo, la scienza e la poesia 
Non-stop di letture di poesie e immagini a cura della Casa della Poesia dell’Ateneo Veneto.
Introducono Giovanna Pastega e Franco Ferrari.
E’ l’unica maratona che si può correre stando tranquillamente seduti e coinvolge biblioteche, librerie, istituti culturali, scuole e cittadini che amano i libri e la lettura.
Per questa terza edizione de “Il Veneto legge”
gli abitanti della “Casa della Poesia” dell’Ateneo Veneto hanno ideato una non-stop di poesie che avrà per titolo “Leonardo, la scienza e la poesia”. I vari poeti che interverranno prenderanno le mosse da una citazione di Leonardo (o di altri scienziati che si siano interessati di questioni umanistiche) per poi passare a un loro testo ispirato dal frammento autentico. Il tutto intervallato dalla proiezione di alcuni video. 

Libri

Presentazione del volume
Sebastiano Mazzoni (1611-1678) 
di Paolo Benassai (Edizioni dei Soncino, Soncino 2019)
Vincenzo Mancini e Massimiliano Rossi conversano con l’autore

Si presenta in questa occasione la nuova edizione riveduta e ampliata di una monografia che Benassai ha dedicato venti anni fa a Sebastiano Mazzoni (1611-1678), artista di origine fiorentina attivo prima a Firenze e poi soprattutto a Venezia, dove acquistò fama di “ottimo e spiritoso pittore, di grande invenzione”, secondo quanto riferisce Tomaso Temanza. La nuova pubblicazione, corredata da un più ricco repertorio iconografico, si propone di rendere nuovamente disponibile un contributo alla conoscenza dei rapporti artistici tra la Toscana e Venezia nel Seicento e dello sviluppo della pittura veneziana fra quinto e ottavo decennio di quel secolo.
Il volume si concentra sull’attività di pittore del Mazzoni, ma fa anche cenno al suo impegno in campo architettonico e alle relazioni con gli altri artisti attivi a Venezia e gli intellettuali della città.

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia
Ateneo Veneto e Center for Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari, Venezia

Convegno
Storie di esilio e di successo: greco e greci a Venezia
Coordina Caterina Carpinato
Interventi di Margherita Losacco, Kostantinos Staikos, Marco Vigevani, Niccolò Zorzi

Evento in italiano.
Non è richiesta la prenotazione.

Il convegno ruota attorno ai temi della traduzione, dei confini, delle migrazioni e della diaspora, a partire dall’esilio dei greci a Venezia in seguito alla caduta di Costantinopoli (1453). Lo sviluppo delle competenze scientifiche e letterarie dell’epoca ebbe un notevole incremento in seguito all’evento storico, che contribuì in modo significativo alla conoscenza diretta della lingua greca. In seguito all’esodo di persone e di libri, il mondo occidentale conobbe una vera e propria rivoluzione culturale.
A parlare della fortuna della diffusione della lingua greca a Venezia nell’età dell’invenzione della stampa e del ruolo del greco e dei greci a Venezia saranno Niccolò Zorzi (docente di Filologia bizantina, Università di Padova); Margherita Losacco (docente di Filologia Classica, Università di Padova); Konstantinos Staikos (storico del libro, Atene), Marco Vigevani (presidente dell’agenzia letteraria The Italian Literary Agency), coordinati da
Caterina Carpinato (docente di lingua e letteratura neogreca, Università Ca’ Foscari).

L’iniziativa è inserita nel Cartellone d’Autunno “Tempo Forte” 2019, per la promozione delle relazioni culturali fra Italia e Grecia.

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia
International Symposium
THE LIBRARY OF MEMORY
con Edmund de Waal, Giuseppe Balzano, Shaul Bassi, Murray Baumgarten, Alessandro Bertoni, Margaret Brose, Marc Epstein, Yoel Finkelman, Eva Hoffman, Mary Hoffman, Dorit Raines , Simon Levis Sullam, Fania Oz-Salzberger, Bill Sherman, Daniel Vogelman, Yigal Zalmona, Mehnaz Afridi, Tom Cartelli, John Champagne, Gretchen Starr Le Beau.
Ingresso libero. E’ necessaria la prenotazione a bookings@psalmvenice.org.
Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con Beit Venezia, National Library of Israel, Mishkenot Shaananim, Jewish Museum of Venice.

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia
International Symposium
THE LIBRARY OF MEMORY
Memoria Biblica e diluvi contemporanei: Marc-Alain Ouaknin
L’evento è in francese, italiano e inglese. Disponibile la traduzione.
Ingresso libero. Non è richiesta la prenotazione.
Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari Venezia, in collaborazione con Beit Venezia.

PSALM – Programma culturale

Nell’ambito del progetto espositivo “PSALM” di Edmund de Waal in corso all’Ateneo Veneto e al Ghetto di Venezia
Incontro
Reflections on Elsewhere: André Aciman
in dialogo con Igiaba Scego

Lo scrittore Andrè Aciman, acclamato autore del romanzo “Chiamami col tuo nome”, in questa occasione riflette assieme alla scrittrice italo-somala Igiaba Scego sul tema dell’esilio e dell’altrove, a partire dai suoi romanzi e saggi. Nato ad Alessandria d’Egitto da una famiglia ebrea sefardita poi costretta a lasciare il paese, Aciman ha raccontato la sua storia in “Ultima notte ad Alessandria”, libro autobiografico che narra di due famiglie ebraiche tra Istanbul, Alessandria d’Egitto, Venezia, Parigi e New York.

L’evento è in italiano
Ingresso libero. Non è richiesta prenotazione
Center for the Humanities and Social Change, Università Ca’ Foscari Venezia

Libri

Presentazione del volume
Il giro lungo di Checco Canal 
di Aleramo Paolo Lanapoppi (independently privateed, 2019)
Franco  Ferrari e Angelo Marzollo conversano con l’autore
Letture di Rosa Bertoldo

Un giovane veneziano, specialista di Dante, lascia l’insegnamento nelle Università americane per aprire un ristorante di pasta fresca nell’isola di Key West. Ritornato  nella sua amata laguna, mette a frutto le mille esperienze culturali e umane accumulate per affrontarel’ultimo e sorprendente tratto del suo viaggio. Lasciamo Francesco Paolo Canal detto “Checco”, ormai settantenne, mentre sosta di fronte ai mosaici d’oro della basilica di San Marco, proprio come uno degli scienziati divenuti suoi maestri, il grande paleontologo che gli aveva aperto la strada verso una migliore comprensione della nostra natura di esseri umani.
“Il giro lungo di Checco Canal” è un  romanzo sotto forma di biografia, fondato su una storia vera.

Libri

Ateneo Veneto, Ikona Gallery Venezia
Presentazione del volume
DUBROVNIK…
di Damir Fabijanic (Zagreb, Ice&pice 2018)
Introduce Živa Kraus, direttrice di Ikona Gallery
Interventi di Damir Fabijanic, fotografo, autore del volume
Snježana Pintarić, direttrice e senior curator del Museo di Arte Contemporanea di Zagabria
Andjelko Mihanovic, storico d’arte, autore del testo presente nel catalogo della mostra “Memory for the Future”: ‘The Villa of Dubrovnik’ photography by Damir Fabijanić and ‘Nude drawing’ by Ljubo Ivančić”, allestita fino al 29 settembre 2019 alla Ikona Gallery, Campo Ghetto Nuovo.

Viene presentata in questa occasione la nuova edizione del libro di fotografie dedicate alla città di Dubrovnik dal fotografo croato pluripremiato Damir Fabijanic. “Dubrovnik …” è il risultato di un lungo lavoro che l’artista ha dedicato a questa città-gioiello dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità.
Per una fortunata coincidenza, un paio d’anni prima dello scoppio della guerra nei Balcani (1991) Fabijanic aveva iniziato a scattare alcune fotografie dettagliate della “perla dell’Adriatico” e dei suoi dintorni. Successivamente il fotografo ha ripetuto gli stessi scatti per documentare la sistematica distruzione avvenuta durante e dopo  il conflitto nei confronti del patrimonio culturale, artistico e architettonico della splendida città della costa dalmata protetta da una cinta muraria secolare. Le foto di Fabijanic raccolte in questo volume rappresentano quindi materiale eccezionale e sono state più volte esposte in mostre di successo. L’ultima è quella in corso alla Ikona Gallery di Venezia, dove Živa Kraus ha scelto alcuni scatti che Fabijanic ha realizzato nelle ville rinascimentali fuori Dubrovnik.

Mostre

In occasione della mostra
NANCY GENN – Architecture from Within /Architetture Interiori
in corso a Ca’ Pesaro, Venezia (3 – 16 settembre 2019, a cura di Francesca Valente)
Francesca Valente intervista l’artista Nancy Genn 
Intervengono Daniela Ferretti, direttore del Museo Fortuny
Elena Dell’Andrea, video editing, con alcuni brevi filmati

Dopo la grande esposizione dello scorso anno a Palazzo Ferro Fini, Nancy Genn torna in laguna per un prezioso omaggio alla città. L’artista californiana, instancabile sperimentatrice di tecniche e materiali, ha deciso di donare alla città di Venezia quattro opere – una scultura in bronzo e tre grandi dipinti su carta – esposte in questi giorni al Museo di Ca’ Pesaro in una mostra dal titolo “NANCY GENN – Architecture from Within /Architetture Interiori”.
Martedì 3 settembre all’Ateneo Veneto Nancy Genn sarà intevistata dalla curatrice della mostra, Francesca Valente, che è anche socia dell’Ateneo: un’occasione unica per conoscere da vicino una delle artiste più significative nella storia dell’arte statunitense del dopoguerra. L’intervista sarà corredata da alcuni brevi filmati.

Aspettando la Regata Storica 2019

Ateneo Veneto, Associazione Regatanti, Vela S.p.A.
Festa per i campioni del remo
ASPETTANDO LA REGATA STORICA. 
Una festa antica e autentica: l’impegno dei protagonisti

Intervengono Gianpaolo Scarante, presidente dell’Ateneo Veneto
Claudio Carrettin, presidente dell’Associazione Regatanti Venezia
Giorgio e Maurizio Crovato

Carlo Montanaro.
Saranno presenti campioni e campionesse del recente passato.
Brindisi in compagnia organizzato da Associazione Companatiche.