IN CHE MONDO VIVIAMO Le nuove tecnologie

Il terzo ciclo di appuntamenti che l’Ateneo Veneto, assieme alla Fondazione di Venezia, dedica alla presentazione di strumenti critici utili per la comprensione del mondo in cui viviamo è rivolto alle Nuove Tecnologie.
Se si guarda alla realtà quotidiana e pratica ed alle attività umane che incidono significativamente sull’ambiente, si può constatare che quest’ultimo viene costantemente modificato e che il problema è quello di trovare tecniche di ripristino di equilibri eventualmente stravolti, e tecniche di sviluppo sociale ed economico che siano compatibili con gli equilibri ambientali. Le tecnologie ambientali sono dunque una nuova frontiera dello sviluppo tecnologico e saranno sempre piu’ parte del nostro futuro. Il ciclo di appuntamenti è rivolto soprattutto ai giovani: sono loro infatti che dovranno vivere con queste tecniche e dovranno saperle conoscere per poter scegliere il proprio futuro. Martedì 13 novembre si discuterà in particolare di Nanotecnologie e Nanomateriali con il dott. Giorgio Mattiello, del Parco Scientifico VEGA, mentre martedì 20 novembre il dott. Giuseppe Zanferrari, della Fondazione Banca degli Occhi del Veneto, affronterà il tema Biotecnologie e cellule staminali

Ca' Foscari da Canal Grande

ALL’UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI IL PREMIO TORTA PER IL RESTAURO DI VENEZIA 2007

La Commissione del Premio Pietro Torta per il restauro di Venezia, promosso dall’Ateneo Veneto con il contributo dell’Ordine e del Collegio degli Ingegneri di Venezia, ha assegnato l’edizione 2007 all’Università Ca’ Foscari di Venezia per il restauro della sede storica dell’ateneo veneziano.
Il restauro costituisce un importante intervento di recupero del grande complesso monumentale, che ha restituito alla città un luogo di grande importanza storica e architettonica.
L’assegnazione del premio è avvenuta nel corso di una cerimonia tenutasi sabato 13 ottobre 2007 nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, in Campo San Fantin.
A ritirare il premio è stato il Magnifico Rettore, Professor Pier Francesco Ghetti.

Nel corso della cerimonia di premiazione è stato presentato anche in anteprima il documentario storico sul Premio Torta Venezia restaurata, con la regia di Carlo Montanaro e la partecipazione straordinaria di Alvise Zorzi.

È stata questa la XXIX edizione del Premio Torta, istituito oltre trent’anni or sono dall’Ateneo Veneto in memoria di Pietro Torta, per molti anni Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia, per onorare chi si sia particolarmente distinto nel promuovere, progettare, dirigere o realizzare opere di restauro nella città di Venezia. Fino al 1997, anno della sua scomparsa, animatrice e generosa finanziatrice del Premio fu Paola Volo Torta, vedova dell’insigne ingegnere. A partire dal 1999 il Premio viene assegnato con cadenza biennale con il contributo dell’Ordine e del Collegio degli Ingegneri di Venezia che, proprio in occasione della scorsa edizione, hanno siglato con l’Ateneo Veneto un rinnovato accordo, nell’intento di attribuire al Premio ulteriore slancio e respiro culturale.
La Commissione per l’assegnazione del Premio Torta 2007 è composta da: Silvio Chiari (presidente), Pietro Zampetti (membro onorario, fondatore del Premio), Nino Marzetti (membro onorario), Gianfranco Brusati, Tullio Campostrini, Ileana Chiappini di Sorio, Frances P. Clarke, Adriano Donaggio, Celio Fullin, Ioseph Lecis, Roberto Lumine, Sergio Perosa, Franco Pianon, Guido Roncali, Gustavo Rui, Vito Saccarola.

 

Conferenza Internazionale su Shakespeare


Il 12 e 13 ottobre l’Ateneo Veneto ospita il convegno Shakespeare in Venice: new perspectives, organizzato in collaborazione con l’Università Cà Foscari di Venezia. Nelle due giornate di studio (in lingua inglese) verrà affrontato il tema classico del rapporto tra Shakespeare e Venezia in ottica nuova e originale, pensando alla Repubblica di Venezia nel Rinascimento come modello di relazioni politico-sociali, laboratorio di cultura letteraria e religiosa innovativa e luogo di gestione del conflitto tra civiltà diverse alla quale l’Inghilterra elisabettiana e Shakespeare guardavano con grande interesse.

 

 

 

 

 

 

Convegno internazionale Fuori d’Italia: Manin e l’anniversario della morte di Daniele Manin (1857-2007)

15-17 novembre
Il convegno, l’unico previsto a livello europeo, cercherà di rievocare l’importanza della figura di Daniele Manin, a partire dal periodo dell’esilio, e il ruolo della sua leadership. La sessione conclusiva sarà dedicata al ruolo della classe dirigente veneta dopo la scomparsa di Manin e di tutti coloro che assieme a lui guidarono il movimento che portò alla Repubblica Veneta del Quarantotto. L’iniziativa si completa con una mostra di grande valenza didattica che si terrà nei locali della Cassa di Risparmio di Venezia in collaborazione con i Musei Civici del Comune di Venezia: saranno esposti alcuni cimeli maniniani, a cominciare dallo studio del patriota.

Ripartono i corsi dell’Ateneo

Dopo la pausa estiva riprende la tradizionale attività dell’Ateno Veneto con i classici corsi di Storia dell’Arte e di Letteratura. Si inizia lunedì 8 ottobre (Aula Magna, ore 17.30) con la prima lezione del Corso di Storia di Arte Contemporanea, dedicato quest’anno alle Avanguardie artistiche veneziane del Novecento. Martedì 16 ottobre (Sala Tommaseo, ore 17.30) si inaugura invece il Corso di Letteratura Veneta, che nel 150° anniversario della morte di Daniele Manin esplora i fenomeni letterari posteriori al 1848.

L’attività dell’Ateneo Veneto è sospesa per la pausa estiva. La segreteria e la biblioteca restano chiuse dal 13 al 25 agosto.

Tra le iniziative previste in autunno si segnala l’importante convegno internazionale Fuori d’Italia: Manin e l’esilio. Nel 150° anniversario della morte di Daniele Manin (1857-2007), l’unico previsto a livello europeo, che cercherà di rievocare l’importanza della figura di Manin, a partire dal periodo dell’esilio. Le relazioni richieste a studiosi di fama internazionale, si ripropongono di passare in rassegna l’importanza di Manin non tanto e non solo in relazione alla rivoluzione del 1848-1849, ripulita da ogni orpello agiografico, quanto analizzare il ruolo della sua leadership nel movimento patriottico nazionale e l’importante influsso che ha esercitato nei repubblicani francesi e nella storiografia transalpina del Secondo Impero. Il convegno dedicherà la sessione conclusiva al ruolo della classe dirigente veneta dopo la scomparsa di Manin e di tutti coloro che assieme a lui guidarono il movimento che portò alla Repubblica veneta del Quarantotto. L’assenza di rinnovamento, seguita alla mancata sostituzione degli esuli, fu un elemento evidente nella crisi delle classi dirigenti venete del periodo unitario. L’iniziativa si completa con una mostra di grande valenza didattica che si terrà nei locali della Cassa di Risparmio di Venezia in collaborazione con i Musei Civici del Comune di Venezia: la mostra esporrà alcuni cimeli maniniani, a cominciare dallo studio del patriota.

Presentazione del libro Rapidi e invisibili

Il libro Rapidi e invisibili che verrà presentato venerdì 25 alle ore 18.00 documenta otto storie di uomini e di mezzi destinati a navigare sotto il mare. Storie che coprono un arco temporale che va da metà Ottocento alla fine della Seconda guerra mondiale. Si parte dall’invenzione del siluro, provato per la prima volta a Fiume (oggi Rijeka, in Croazia) il 21 dicembre 1866, opera di un ufficiale della marina militare asburgica, Giovanni Biagio Luppis, e di un ingegnere meccanico inglese, Robert Whitehead. Si passa all’incredibile vicenda del sommergibile rubato a Spezia, da Angelo Belloni, un geniale inventore di attrezzature subacquee e nazionalista talmente acceso da voler iniziare da solo la guerra contro l’Austria. Poi si narra dell’U12, sfortunato sommergibile austroungarico affondato davanti al Lido di Venezia da una mina nell’agosto del 1915, e delle diverse imprese mancate, dall’impresa fiumana di D’Annunzio alla guerra corsara condotta dagli italiani contro le navi sovietiche che nell’estate del 1936 portavano aiuti ai repubblicani spagnoli, sino al mancato tentativo di incursione nel porto di New York, abortito per la firma del trattato dell’8 settembre 1943.

La condizione dell’esilio

Il convegno di sabato 19 maggio affronterà i problemi e indagherà desideri degli studenti universitari fuori sede. Darà inizio ai lavori una breve introduzione del Presidente dell’Ateneo Veneto, Antonio Alberto Semi, seguita da un intervento del Presidente dell’ESU, Paolo Dalla Vecchia sulle iniziative organizzate dall’esu per gli studenti universitari; la conferenza proseguirà con un altro intervento di Semi sull’esperienza dei fuori sede, mentre parleranno dei vissuti degli studenti Marta Boni e Chiara Samele Acquaviva; Anna Tortorella e Francesca Forcolin invece tratteranno le dimensioni psicologiche dello star fuori casa.
Gli ultimi due interventi, prima della conclusione tenuta dal responsabile dell’Area Rapporti con gli studenti Esu Pierpaolo Luderin, saranno affidati a Paola La Scala che parlerà dei disagi che incontra lo studente fuori sede e Maurizia Spairani che dipinge l’università come una nuova “casa” per chi è costretto a studiare lontano da quella reale.

 

Quale America? Soglie e culture di un continente

Venerdì 18 aprile alle ore 15 in Aula Magna l’Università Ca’ Foscari e Ateneo Veneto organizzano una giornata di studi in occasione della pubblicazione di “Quale America? Soglie e culture di un continente”. Il convegno cerca di dare una visione critico-costruttiva di quella realtà “continentale” e “globale” che sono le Americhe, “dentro” e “fuori” i loro specifici confini geopolitici e nazionali. I due volumi, editi da Mazzanti nella collana “Soglie Americane”, sono curati da Daniela Ciani Forza di Ca’ Foscari, per il settore Anglo Americano, e da Silvana Serafin, dell’Università di Udine, per il settore Latino-Americano e vedono gli interventi di oltre quaranta studiosi europei e asiatici che testimoniano così la crucialità del concetto di “soglia”.

Settimana dei Beni Culturali

In occasione della settimana dei Beni Culturali l’Ateneo Veneto, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana e Patrimonio di Oreficeria Adriatica, ha organizzato per martedì 15 una lezione – incontro sull’Oreficeria bizantina per l’altare di San Marco con Susy Marcon, mentre mercoledì 16, alle 15.30, il direttore Marino Zorzi condurrà la visita dell’esposizione e delle Sale monumentali della Biblioteca Marciana.
Per la visita guidata curata dal dott. Zorzi, la prenotazione è da effettuarsi direttamente in Ateneo la giornata della conferenza

Presentazione del libro Il Venezia—Osterie

Si può fare storia di una città attraverso le vicende della sua squadra di calcio? O magari quelle delle sue osterie? Gli autori, Michele Gottardi (Il Venezia) e Luisa Bellina (Osterie) e anche Mario Isnenghi, direttore della collana Novecento a Venezia. Le memorie, le storie (Il Poligrafo), ci scommettono. Le osterie della Bellina evocano microcosmi chiusi e si rivelano essere centri culturali di rilievo, cui hanno guardato Elio Zorzi e Gino Damerini, Diego Valeri e lo stesso Goldoni; lo stadio di Gottardi è un luogo di aggregazione e di memorie, e la squadra diventa una filigrana attraverso la quale filtrare le realtà storiche della città metropolitana. La presentazione (sala Tommaseo, lunedì 14, ore 18) sarà curata da Adriano De Grandis (giornalista sportivo del Gazzettino e collaboratore del «Gambero Rosso») e da Mauro Pitteri (storico, già vicepresidente degli arbitri veneziani).

Concerti serali

Continuano in Aula Magna i concerti serali ideati da Mario Messinis: l’ingresso è libero, ma è necessaria la prenotazione telefonica al numero 041.5224459.
Giovedì 3 maggio Concerto dell’Ex Novo Ensemble di Venezia con introduzione del maestro Riccardo Vaglini. Lo stesso maestro introdurrà anche il Concerto dell’Überbrettl Ensemble di giovedì 17 maggio; il ciclo si concluderà giovedì 24 con il Concerto del Nuovo Quartetto Italiano introdotto dalla pianista Letizia Michielon.

Anatomia di una biblioteca

Resterà aperta sino all’11 maggio 2007 nella sede della Cassa di Risparmio di Venezia (Campo San Luca, in orario di sportello) la mostra dedicata a cinquanta libri antichi di medicina, provenienti dal fondo antico della Biblioteca dell’Ateneo Veneto. I libri sono parte di un importante nucleo di oltre 2200 volumi scientifici che giunsero all’Ateneo nel 1812 come eredità della Società di Medicina, provenienti a loro volta dai conventi veneziani, specialmente quelli di Santo Stefano, San Salvador, San Francesco della Vigna e Santa Maria della Salute. La mostra percorre, attraverso i libri, la storia dell’insegnamento della medicina teorica e pratica dal Quattro al Seicento, e lo sviluppo scientifico nei campi della chirurgia, anatomia e delle ricette curative. Il catalogo illustrato, che si può ritirare gratuitamente presso la sede della banca, è curato dalla Bibliotecaria Accademica dell’Ateneo Veneto, Dorit Raines, e contiene l’intervento del Presidente della Carive, Giovanni Sammartini, e un saggio del Presidente dell’Ateneo Veneto, Antonio Alberto Semi, dedicato alla conoscenza medica d’ieri e di oggi.

Conferenze sulla condizione dell’esilio

Ciclo di conferenze sulla condizione dell’esilio, primo appuntamento il 20 aprile alle 17.30 con Marina Breccia e Esilio dell’Io. Autrice del saggio Le parole ritrovate (Roma, ed. Borla, 2006), sta lavorando ad un’ipotesi affascinante sul comportamento dell’Io in situazioni gravemente patologiche. Il pomeriggio del 23 aprile è dedicato all’Esilio e il deserto delle culture mesopotamiche antiche con Maria Grazia Masetti Rouault che dirige la missione archeologica francese a Terqa (Siria). Il ciclo continua anche nel mese di maggio. Il 2 maggio, infatti, Chiara Cappelletto (dell’Università Statale di Milano) esporrà una ricerca nella quale la memoria e l’oblio si intrecciano con la condizione dell’esilio e il 10 maggio concluderà il ciclo un poeta e scrittore russo-americano che ora vive in Italia, Sergei Tseytlin, il quale parlerà de L’esilio, la sfida verso la metamorfosi.

Ripensando l’Interdetto nel Quarto Centenario della conclusione

A distanza di cinque anni dall’importante convegno sulla figura di Paolo Sarpi, consolidato in un fondamentale volume di studi, l’Ateneo ripensa l’Interdetto, in occasione della fine della vicenda avvenuta il 20 aprile 1607, con la ripresa dei rapporti tra Serenissima e la Santa Sede. Ne parleranno sabato 21 aprile Filippo De Vivo, Mario Infelise, Corrado Pin, William Shea e Ivone Cacciavillani

In che mondo viviamo

Continua il ciclo di conferenze In che mondo viviamo. Il programma dedicato agli studenti degli ultimi anni dei licei e delle scuole superiori, che rientra in un progetto pluriennale d’intesa con la Fondazione di Venezia. Questo secondo ciclo coordinato da Gian Antonio Danieli, professore di Genetica all’Università di Padova, è dedicato al metodo e agli interrogativi della ricerca in genetica. Nel primo incontro si parlerà di esplorazione del genoma umano mediante metodi bioinformatici (5 aprile); nel secondo della ricerca di geni umani implicati nelle malattie umane ereditarie (12 aprile) e nel terzo sulla ricerca di geni umani coinvolti nella genesi dei tumori (19 aprile).

FERMOIMMAGINE 2007

La condizione dell’esilio
FERMOIMMAGINE 2007: il cinema dell’esilio
Proiezioni, commenti e spuntini no stop dalle 15.30 alle 24. L’iniziativa si inserisce nel tema dell’anno accademico dell’Ateneo dedicato alla condizione dell’esilio.
Documentari, interventi, conferenze di studiosi di cinema e docenti universitari (Borin, Brunetta, Ellero Gottardi, Montanaro, Zegna), scrittori e registi (Ohanian, Randi, Lugibühl), il tutto inframmezzato da qualche snack per rafforzare la visione e l’ascolto. I temi sono i più vari: si va dalla comunità italiana a Tunisi alla fuga di un grande, futuro, cinefilo come Henri Langlois da Smirne, dall’esilio e della diaspora degli armeni, ricostruita attraverso le testimonianze degli ultimi sopravvissuti, all’esilio di Chaplin, di Renoir, di Tarkovskij e degli altri cineasti dell’Est.

V Giornata di Studio sulla malattia di Alzheimer

Sabato 24 marzo dalle 9.30 alle 18.00 l’Ateneo Veneto in collaborazione con l’Ire, Istituzione di Ricovero e di Educazione Veneziana e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” ha organizzato la V Giornata di Studio sulla malattia di Alzheimer sul tema I disturbi del comportamento nelle demenze e la loro gestione. Alla mattinata si parlerà dei disturbi del comportamento con Pietro Tiraboschi, Mauro Tettamanti e Ortensia Bessi. Il pomeriggio è dedicato alla gestione dei disturbi con Alessandro Nobili, Cinzia Negri Chinaglia, Emma Riva, Silvia Vitali. La discussione conclusiva per entrambe le sezioni è affidata a Silvio Garattini e Ugo Lucca

Conferenza su Giorgio Lago, l’informazione che ci manca

A due anni di distanza dalla scomparsa di uno dei più rappresentativi giornalisti veneti degli ultimi decenni, i direttori della Nuova Venezia (Possamai) e del Gazzettino (Papetti) e un editorialista di Repubblica (Diamanti) ne rievocano la figura e la professione col sindaco di Venezia Cacciari e un industriale veneto come Carraro.

Libano Oggi

Il 9 e 10 marzo l’Ateneo ospita il convegno su Libano Oggi, promosso dall’Associazione Merifor, Università Ca’ Foscari di Venezia, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e in collaborazione con il Dipartimento di studi eurasiatici e il Dipartimento di studi storici entrambi dell’Università di Ca’ Foscari, Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest di Torino, IDEAS Interdepartmental Centre dell’Università di Ca’ Foscari e lo stesso Ateneo. Il convegno si pone l’obiettivo di offrire una panoramica del Libano di oggi nei suoi diversi ambiti, avvalendosi in particolare dell’apporto di validi studiosi e intellettuali libanesi, il cui contributo scientifico e culturale non è abbastanza conosciuto in Italia. Il convegno si articola in due giornate con diverse sessioni di lavoro che presenteranno il Libano da numerosi punti di vista: la prima giornata tratta le tematiche storico-politico-sociali mentre la seconda verte sugli aspetti socio-culturali e sulle relazioni Italia-Libano.

Centro Candiani di Mestre

In occasione della mostra L’Offesa della Razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista al Centro Candiani di Mestre dal 9 marzo al 2 aprile 2007, lo stesso Centro Candiani in collaborazione con l’Ateneo Veneto e il Coordinamento Cittadino per il Giorno della Memoria, organizza il ciclo di incontri Memorie e oblio del colonialismo italiano. Questi gli appuntamenti: Domenica 11 ore 11.00 Inaugurazione della Mostra; conferenze (ore 17.30): Giovedì 15 Memorie e amnesie del colonialismo italiano in Africa, il 22 Eredità del colonialismo e nuove scritture multiculturali in Italia; il 29 Storia e memoria coloniale nel cinema europeo. Affine a queste iniziative quella che si terrà in Ateneo il 21 (ore 17), sul tema Esili interni: voci femminili nella letteratura post-coloniale italiana.

INAUGURAZIONE DEL 195° ANNO ACCADEMICO

Sabato 3 marzo inaugurazione del 195° anno accademico dell’Ateneo con prolusione del prof. Franco Rella, docente di Estetica alla Facoltà di Design e Arti – IUAV dal titolo di Figure dell’esilio. Il tema delle Condizioni dell’esilio farà, infatti, da filo conduttore a tutte le maggiori manifestazioni del 2007 dell’Ateneo Veneto.
Franco Rella è nato a Rovereto, dove vive, si è laureato in estetica con Gillo Dorfles a Milano. Dal 1975 è docente di Estetica presso lo IUAV di Venezia. Ha collaborato con numerose riviste, ed è membro del Comitato Scientifico del Mart. Autore di numerosi saggi, tradotti in più lingue; ha curato varie edizioni italiane di classici del pensiero, dell’arte e della letteratura.

Il mondo antico nella drammaturgia contemporanea

Paolo Puppa presenta il 5 e il 12 febbraio alle ore 21.00 due monologhi personali appartenenti alla memoria antica, ma declinati in contesti contemporanei. Si tratta di personaggi mostruosi, diversi, che hanno attraversato la memoria e l’immaginario occidentale provocando ogni volta recuperi nostalgici o attualizzazioni parodiche. In questo caso, la riscrittura procede sul piano del minimalismo grottesco, rispettando la vicenda, ma calandola in situazioni depressive. Preceduti da una breve introduzione a cura dell’autore, i miti verranno letti-recitati da due grandi interpreti della scena italiana, Eugenio Allegri (5 febbraio nel ruolo de “Il Minotauro”) e Michela Cescon (12 febbraio nel ruolo di “Medea”).

Corso di storia dell’oreficeria

Nei martedì di febbraio (6, 13, 27) e marzo (6, 13) si terrà il CORSO DI STORIA DELL’OREFICERIA che si propone di restituire la conoscenza di quei Tesori conservati nelle basiliche, nelle scuole, nelle parrocchie attraverso uno sguardo “vivente”. Ciascuno degli incontri sarà seguito il giorno successivo dalla visita ai Tesori oggetto della lezione; accesso a numero limitato, prenotazione in Ateneo il giorno della lezione o il giorno successivo al n. 338-4857213 dalle ore 9.00 alle 13.00.

In che mondo viviamo

Nei giorni 1, 8, 22 febbraio e 1 marzo l’Ateneo Veneto e la Fondazione di Venezia organizzano, in collaborazione l’Università di Milano e l’Osservatorio Astronomico di Brera, In che mondo viviamo, primo modulo di incontri dedicato alla presentazione di strumenti critici utili per la comprensione del mondo. Il tema di questo ciclo è: COME CONOSCIAMO L’UNIVERSO ed è coordinato dal Prof. Guido Chincarini. Gli incontri sono finalizzati a creare una situazione di discussione tra gli studenti delle ultime classi dei licei e delle scuole superiori. Al termine, dopo il dibattito, momento conviviale con aperitivo.

La gloria e la tragedia dell’Andrea Doria

Venerdì 26 ore 18 in Aula Magna Caterina Frisone (autrice del libro) e Cesare De Michelis illustrano la gloria e la tragedia dell’Andrea Doria a partire dal libro L’Andrea Doria. Storia, architettura, fascino di una nave (Venezia, Marsilio Editore, 2006). Nel 50 anniversario della tragedia di quella che era stata definita una delle più belle navi del mondo, torna alla memoria di tanta gente l’evento incredibile del suo affondamento. La notte del 25 luglio 1956, l’Andrea Doria, con a bordo 1706 persone, a poche ore dall’arrivo a New York, veniva speronata nella nebbia dalla motonave svedese Stockholm e, dopo una notte di agonia, affondava sorprendendo il mondo intero

Presentazione del libro di Paola Drigo, Racconti a cura di Patrizia Zambon

Giovedì 25 ore 17.30 in sala Tommaseo si presenterà Il volume dei Racconti di Paola Drigo (Padova, Il Poligrafo, 2006) curato da una studiosa dalla lunga attenzione drighiana come Patrizia Zambon, cui si deve la scelta dei testi, la ricostruzione della vicenda biografica e bibliografica di questa non frequentatissima autrice, un saggio introduttivo assai utile per la lettura e la sistemazione critica nel canone letterario novecentesco della scrittrice trevigiana. Nel libro si delineano interessanti quadri di vita nel Veneto d’inizio secolo. Popolano questi racconti personaggi comuni che testimoniano la marginalità, la misera e la disagiata condizione in cui versava gran parte della popolazione veneta contadina.Ne parleranno Tiziana Agostini e Cesare De Michelis

La grazia e la disgrazia dell’esilio

Lunedì 22 ore 21.00 in aula Magna, Paolo Puppa legge Angelica di Leo Ferrero, per la rassegna dedicata al tema dell’esilio. Angelica, dramma di Leo Ferrero, scritto dal poco più che ventenne nipote di Cesare Lombroso, nel 1928, in pieno fascismo e poco prima di lasciare per sempre l’Italia, è uno straordinario, il tragico spaccato sulla società italiana, popolata da maschere della commedia dell’arte, simbolo del potere e dei suoi annessi cortigiani. Insomma, una vicenda molto attuale. La storia di un eroe destinato alla sconfitta, e di una diaspora personale che si chiuderà a 29 anni in un incidente automobilistico nel New Mexico.

Ricordo di Diego Valeri

Venerdì 19 ore 16.00 in aula Magna, La giornata in ricordo di Diego Valeri a trent’anni dalla scomparsa Conversazione di Gian Antonio Cibotto con Tiziana Agostini
Letture di Paola Gassman e Ugo Pagliai con il patrocinio del Comune di Piove di Sacco

Corso di Storia Veneta

Continua il 7, 21, 28 febbraio e 7 e 14 marzo l’annuale Corso di Storia Veneta che quest’anno si pone l’obiettivo di inquadrare l’esperienza del ’48 e la figura di Daniele Manin nell’arco più lungo dei cinquant’anni del dominio austriaco su Venezia e sul Veneto, dal definitivo chiudersi del domino napoleonico all’annessione al Regno d’Italia sabaudo

Il rigore del nero Silhouettes e Teatri d’Ombre dal ‘700 al 1950

Mercoledì 10 ore 17.30, Aula Magna, presentazione de Il rigore del nero Silhouettes e Teatri d’Ombre dal ‘700 al 1950 (Padova, Grafiche Turato Edizioni, 2006). L’intento di questo libro è di far conoscere al pubblico il mondo delle silhouettes, mezzo utilizzato ‘tra 700 e ‘800 per realizzare i ritratti, che dopo il 1830, venne sostituito dalle immagini fotografiche. Il libro raccoglie le più varie tipologie dell’arte della silhouette: ritagliata, dipinta su carta, su vetro, ricamata, stampata, impressa come decorazione su piatti, vasi, gioielli, a quelle raffigurate su cartoline d’epoca. Con proiezioni da Lanterna Magica.

La variabile indipendente. Quale giustizia negli anni Duemila?

Mercoledì 11 ore 17.30 in Aula Magna, presentazione del volume di Giovanni Palombarini La variabile indipendente. Quale giustizia negli anni Duemila? (Bari, Dedalo, 2006). Le ultime elezioni politiche e il referendum costituzionale hanno segnato la sconfitta della Casa delle libertà e del “berlusconismo”. Peraltro, a fronte da un lato di una destra che conserva una grande forza e dall’altro del processo di costruzione del “partito democratico”, a forte connotazione neocentrista, rimane il problema dell’assenza di rappresentanza complessiva di quanto c’è di sinistra nel paese. Ciò si traduce in una scarsa tutela dei diritti individuali e sociali, che si riflette anche sulla giurisdizione. In questo contesto si collocano l’analisi e le proposte di Magistratura Democratica: ne discutono col giudice Palombarini il collega Giancarlo Scarpari e l’avvocato Alfredo Bianchini.

Il giovane Emmer

Giovedì 14 dicembre, alle 17.00, presentazione del libro del regista Luciano Emmer, Infanzia a Venezia, illustrato da fotografie di un altro cineasta, anch’egli in giovane età, Francesco Pasinetti. Intervengono: Marco Borghi, Roberto Ellero, Michele Gottardi, Carlo Montanaro, che ha scritto anche l’Introduzione. L’Autore, presente in sala, introdurrà poi Le flame del Paradis (95’), la sua ultima opera girata tra le valli del Trentino, da cui è originaria la sua famiglia.

Sanguineti’s Song – Conversazioni immorali

Venerdì 1 dicembre, alle 18.00, in Aula Magna, una delle figure più importanti della letteratura italiana contemporanea, Edoardo Sanguineti, tra gli esponenti principali del celebre Gruppo ’63, dialogherà con il giornalista e saggista Antonio Gnoli («La Repubblica»), curatore del volume intervista Sanguineti’s Song – Conversazioni immorali (Feltrinelli 2006), in cui si spazia dal problema del soggetto a quello del corpo, dalla tematizzazione dello sguardo e dell’immagine fino a lambire cinema ed erotismo, facendo emergere di Sanguineti l’immagine di un pensatore a tutto tondo che con lucidità attraversa il Novecento e la questione della modernità.

Concerto di Natale

L’attività del 2006 si chiude con un concerto natalizio, un recital della pianista Letizia Michielon che lunedì 18 dicembre (ore 20.00) eseguirà musiche di Friedrich Chopin (Preludi op. 28) e Dmitri Shostakovich (Preludi op. 34). Ingresso libero.

Paladini’s Lecture

A due anni di distanza dalla scomparsa dello storico Giannantonio Paladini la Fondazione di Venezia (che lo vide vicepresidente), l’Ateneo Veneto (di cui fu presidente) e l’università Ca’ Foscari (in cui insegnò per oltre trent’anni) organizzano martedì 5 dicembre, alle 18.00 in Aula Magna, la seconda lezione di storia in sua memoria, tenuta quest’anno dal professor Paolo Prodi dell’Università di Bologna. La Lectio magistralis verterà sul tema Le religioni politiche tra Stati nazionali e globalizzazione, sui rapporti tra il potere e il sacro nell’occidente. Interventi introduttivi di Mario Geymonat, Antonio Alberto Semi, Mario Isnenghi in rappresentanza delle tre istituzioni promotrici.
 

L’Ateneo in gioco: le visite guidate all’Ateneo

Si svolgeranno i giovedì 9 e 16 novembre e sabato 25 le tre visite guidate che Ateneo Veneto organizza in collaborazione con la Municipalità di Venezia e Artemisia. Attraverso un percorso interattivo i partecipanti potranno conoscere la storia e le vicende principali della scuola dei Picai e poi dell’Ateneo, sino ai giorni nostri.
 

Aspettando il Premio Venezia 2006

Autunno: è tempo del premio Venezia, il prestigioso riconoscimento pianistico che la Fondazione Amici della Fenice assegna annualmente ai migliori pianisti esordienti. Per preparare adeguatamente l’evento, Ateneo Veneto organizza, in collaborazione con gli Amici della Fenice, due concerti con i tre vincitori degli ultimi anni, nei lunedì 6 e 13 novembre, alle 20.45. Suoneranno Leonora Armellini (6.11); Jin Eun Kim e Michele Sampaolesi (13.11). Ingresso libero.

L’Ateneo al Candiani di Mestre

Dal 6 al 24 novembre l’Ateneo Veneto, nell’ambito di un programma di collaborazione con le altre istituzioni cittadine, promuove al Centro Candiani di Mestre una serie di incontri destinati a far conoscere l’attività della giovane-vecchia accademia veneziana. Alla presentazione delle attività ( 6.11) seguiranno due incontri sulla linea dell’Ateneo, uno sul cinema di Goffredo Parise (13.11), naturale prosecuzione del convegno tenuto nei giorni scorsi in Ateneo, l’altro sul Nordest: luogo o mito economico? (20.11). La conclusione è affidata alla pianista Letizia Michielon, venerdì 24

Per ricordare Freud a 150 anni dalla nascita

Freud nacque 150 anni fa e il suo lascito scientifico continua a far discutere. Il 10 novembre l’Ateneo Veneto, d’intesa con Teatro Stabile “Carlo Goldoni”, ha scelto di ricordare l’anniversario facendo partecipare il pubblico a un momento drammatico della psicoanalisi e del suo fondatore, con una piéce che Gérard Huber (psicopatologo e psicanalista da anni a Parigi) ha scritto nel 2004. Il testo affronta il tema della partenza forzata di Freud da Vienna, nel 1938 e del senso che questa partenza assunse per Freud, per i suoi familiari, i colleghi e gli amici. Traduzione di Augusto Forti.

Ripensando Paolo Sarpi, il 27 ottobre

Venerdì 27 (ore 17.30) Corrado Vivanti e Massimo Firpo presentano gli atti del convegno Internazionale di Studi che l’Ateneo ha organizzato nel 450° anniversario della nascita di Paolo Sarpi. Ripensando Paolo Sarpi, a cura di Corrado Pin, raccoglie gli interventi di oltre venti studiosi e specialisti, costituendo un imprescindibile volume di studi sul frate servita.

Gli Atenei a confronto, il 20 e 21 ottobre a Treviso

Si tiene a Treviso, nella Casa dei Carraresi, il 20 e 21 ottobre, un convegno sul ruolo degli Atenei nella produzione e diffusione della cultura. Gli Atenei di Venezia, Treviso, Brescia e Bergamo, si confrontano con altre accademie e istituzioni culturali, pubbliche e private, su Cultura e accademia fra tradizione e innovazione.

Partono i corsi dell’Ateneo

Dopo il corso di Letteratura Veneta, che si è inaugurato il 3 ottobre e proseguirà tutti i martedì (alle 17.30), sino a dicembre, è la volta di un altro classico, il corso di Storia dell’Arte, dedicato quest’anno ad Andrea Mantegna, nel V centenario della nascita (25 e 31 ottobre, 6 e 15 novembre). Inizia in ottobre anche il ciclo di lezioni di Storia della Sanità veneta (12-19-26 ottobre, 9 e 16 novembre).