Venezia Frari dall'alto

Edilizia storica di Venezia – Ciclo di conferenze

Ateneo Veneto, Confartigianato Imprese Venezia, EdilcassaVeneto, Camera di Commercio Venezia Rovigo,
Soprintendenza ABAP Venezia e Laguna, Ordine Architetti APPC Venezia
Con il patrocinio di Fondazione APPC della Provincia di Venezia, Università Iuav di Venezia

L’edilizia storica di Venezia e le sue componenti. Conoscenza e intervento
A cura di Francesco Trovò, Antonio Girello ed Enrico Vettore

Saluto di Antonella Magaraggia, Andrea Bertoldini, Roberto Beraldo
Lezione inaugurale
Mario Piana, Venezia costruita. Lo stato delle conoscenze in una prospettiva storica

Introduzione di:
Francesco Busato – Presidente settore edilizia Confartigianato Venezia
Antonio Girello – Presidente Fondazione APPC Venezia

Matteo Busolin, Angela Squassina, Il protocollo di intesa tra Università IUAV di Venezia e Confartigianato per la città antica. Attività e obiettivi

L’iniziativa è parte integrante del progetto Venezia la cura artigiana della città
E’ richiesta la prenotazione obbligatoria al link https://ediliziastorica2024.eventbrite.it
Il corso prevede l’accreditamento per gli architetti presso l’OAPPC di Venezia e per gli studenti IUAV presso la segreteria IUAV

Questo nuovo ciclo di conferenze è rivolto a imprese, professionisti, studenti e cittadini. Durante gli incontri – tenuti da docenti universitari, professionisti, maestri artigiani e tecnici delle P.A. – saranno trattate le peculiarità costruttive e le caratteristiche delle componenti dell’edilizia storica di Venezia evidenziando il binomio “conoscenza-intervento di restauro”. Ci si confronterà su come il saper fare tipico della tradizione possa conciliarsi alle nuove sfide della contemporaneità. In tale ottica, i temi trattati rappresentano l’eredità culturale che anche le maestranze artigiane veneziane sono chiamate a consegnare alla prossima generazione di operatori responsabili della cura della  città.

Corso di Storia dell’Arte 2024 – II lezione

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani

CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2024
Le facciate celebrative veneziane: la trasformazione delle facciate di chiesa in monumenti privati

Saluto di Marilena Morino, Presidente Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani

Facciate celebrative nella Venezia tardo gotica: la Porta della Carta di Palazzo Ducale e altri interventi di Bartolomeo Buon
Relatrice: Elena Cera, Università di Padova

Bartolomeo Buon (1400-1464 ca.) è stato il principale scultore e architetto veneziano della prima metà del Quattrocento, l’artista prediletto da uno dei dogi tra i più longevi e spregiudicati della storia della Serenissima: Francesco Foscari. Nella complessiva penuria di fonti scritte sulla Venezia tardogotica, la fama del Buon è provata dal fatto che si tratta di un personaggio assai ben documentato in relazione a numerosi e importanti cantieri, tra cui la Ca’ d’Oro, per la quale realizzò anche la vera da pozzo nel cortile, la chiesa di Santa Maria della Carità, il portale della basilica dei Santi Giovanni e Paolo e quello, perduto, della Madonna dell’Orto.
Opera di Bartolomeo Buon è pure La Porta della Carta, con il suo apparato di sculture allegoriche di Virtù, intese a celebrare il buon governo di Venezia sotto il doge Foscari, ritratto inginocchiato dinnanzi al leone marciano; ma anche la decorazione della facciata della Scuola Vecchia della Misericordia, da cui proviene la celebre lunetta con la Madonna della Misericordia e i confratelli al Victoria and Albert Museum di Londra.
L’analisi di questi interventi consente di svolgere riflessioni attorno alle scelte iconografiche – laiche e religiose – messe in campo dall’artista, e di indagare il funzionamento di una vasta bottega, in grado di gestire cantieri complessi e che prevedeva al suo interno la collaborazione di molti scultori, tra i quali spiccano i nomi di Agostino di Duccio e Niccolò di Giovanni Fiorentino.

Giannantonio Paladini, vent’anni dopo

Incontro pubblico
Giannantonio Paladini, vent’anni dopo

Introduce e coordina Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Interventi
Michele Gottardi, L’impegno civile e istituzionale: dall’Ateneo Veneto a Il Gazzettino
Filippo Maria Paladini, Ripensando a una singolare parabola intellettuale e civile
Marco Borghi
, Un intellettuale militante: la politica oltre i partiti
Caterina Carpinato, L’Università e la didattica
Giuliano Segre, La Fondazione fuori dall’isola

Un ricordo di Giannantonio Paladini a vent’anni dalla scomparsa: l’uomo, il professore, lo storico, il politico militante, il giornalista, lo sportivo. A parlarne e ad analizzare i vari aspetti della molteplice attività di “Nane”, un vero intellettuale, sono state invitate persone che lo hanno conosciuto, che gli hanno voluto bene e hanno condiviso una parte del suo percorso.
L’incontro è promosso dall’Ateneo Veneto, uno dei luoghi in cui Paladini ha lasciato maggiormente il segno, da Socio, da Consigliere, e infine da Presidente (1997 – 2001).

Archivio musicale Fano

Giovani talenti all’Ateneo Veneto – Trio Hermes

Archivio Musicale Guido Alberto Fano in collaborazione con Musikamera Venezia

Trio Hermes
Ginevra Bassetti (violino)
Francesca Giglio (violoncello)
Marianna Pulsoni (pianoforte)

eseguono
Fanny Mendelssohn, Trio in re minore op 11
Ildebrando Pizzetti, Trio in la maggioreFanny Mendelssohn

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25: € 5,00
Soci e abbonati Musikamera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

Tramp e Harris

AMERICA AL VOTO, AMERICA AL BIVIO

Incontro pubblico tra:
Guido Moltedo, direttore di Ytali
Paul Rosenberg, direttore di Ytali global
Marilisa Palumbo, caporedattore esteri Corriere della Sera

A una settimana dalle elezioni presidenziali americane, tre esperti degli USA discutono sulla posta in gioco di un voto senza precedenti per le conseguenze che potrà avere per l’America e per il mondo.

Corso di Storia dell’Arte 2024 – Facciate celebrative a Venezia

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani

CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2024
Le facciate celebrative veneziane: la trasformazione delle facciate di chiesa in monumenti privati
a cura di Martina Frank e Michela Agazzi

Lezione inaugurale
La scultura al servizio della celebrazione privata
Relatrice: Martina Frank (Università Ca’ Foscari Venezia)

Saluto di Camillo Tonini, Associazione Amici dei Musei e Ateneo Veneto

Le chiese veneziane colpiscono per la ricchezza di monumenti sepolcrali scultorei e architettonici destinati a celebrare esponenti della società patrizia lagunare e talvolta anche stranieri.
Il fenomeno si verifica all’interno degli spazi ecclesiali ma anche – e con una sempre crescente densità, durante il Cinque e Seicento – sulle facciate, dove costituisce un assoluto unicum nel panorama europeo. Questa tendenza a celebrare singoli personaggi attraverso programmi iconografici per lo più profani può stupire in un sistema politico repubblicano che per definizione è avverso al culto del singolo individuo. E tuttavia, l’insieme di queste manifestazioni di personalismi può anche essere letto come una sorta di galleria di uomini illustri che hanno servito la Repubblica. La lezione traccerà gli sviluppi del fenomeno con un’attenzione particolare rivolta alle facciate celebrative, da quelle delle chiese di Sant’Elena e di Santa Maria Formosa fino ai progetti non realizzati per Francesco Morosini. Saranno presentati gli scultori e i loro committenti, così come si analizzeranno i programmi iconografici volti a perpetuare la memoria dei defunti.

Piero Martin e gli errori memorabili

Incontro
L’errore tra Bisanzio e la fisica moderna

Piero Martin,  professore di Fisica sperimentale all’Università di Padova
autore del libro
Storie di errori memorabili (Roma – Bari, Laterza 2024)
dialoga con
Alessandra Bucossi, professoressa di Civiltà Bizantina all’Università Ca’ Foscari Venezia

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vicepresidente Ateneo Veneto

Piero Martin, ordinario di fisica all’Università di Padova e socio dell’Ateneo Veneto,  è anche un appassionato divulgatore scientifico. Lo testimonia anche il successo ottenuto dal suo libro “Storie di errori memorabili”, vincitore del premio Book of the year di Trieste Next 2024: un viaggio sorprendente tra memorabili incidenti di percorso della scienza, per dimostrare che sbagliare non solo è umano ma spesso e anche molto utile.
Errori ne commettiamo tutti, fanno parte della vita degli uomini, ma spesso tendiamo a nasconderli, a non perdonarli, a non tollerarli. Eppure gli errori sono momenti di grande crescita, soprattutto analizzando la storia della ricerca scientifica.
In questo incontro Piero Martin passerà in rassegna alcuni errori memorabili nella storia del mondo, affiancato dalla bizantinista Alessandra Bucossi.

I concerti dell’Archivio Musicale Guido Alberto Fano

Archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus, Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi

Sofia Manvati violino
Giorgio Lazzari pianoforte

Ottorino Respighi – Poema Autunnale
Igor Stravinsky – Duo concertante
Mario Castelnuovo-Tedesco – Notturno adriatico
George Enescu – Sonata n. 2 op. 6

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25: € 5,00
Soci e abbonati Musikàmera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

Nel centenario della morte di Franz Kafka

Incontro

Per comprendere Kafka 100 anni dopo

Il germanista Luca Crescenzi ne parla con
Alessandro Piperno, direttore della collana editoriale I Meridiani
Claudio Giunta, Università di Torino

Partendo dai racconti della raccolta Un medico di campagna, nel corso dell’incontro si cercherà di offrire una visione della narrativa di Franz Kafka che vada al di là dei pregiudizi di incomprensibilità e assurdità, per scoprire un autore che parla in modo assai più chiaro di quanto non si creda, benché sulla base di una logica e di un intreccio di motivi fuori dall’ordinario, della crisi di una cultura e del suo superamento.

Giuseppe fava psichiatra

Uscire dalla depressione – Incontri Soroptimist

Soroptimist Club Venezia

Conferenza
Uscire dalla depressione

Relatore: Giovanni Fava, psichiatra e psicoterapeuta
Modera: Nicoletta Sonino, endocrinologa, esperta  di medicina psicosomatica

Giovanni Fava, psichiatra e psicoterapeuta di fama internazionale, discuterà con il pubblico di cosa vuol dire essere depressi e di come se ne può uscire con cure adeguate e con l’autoterapia. L’autoterapia è fondamentale per mettere in moto le risorse di guarigione che ognuno di noi ha in sé.  Verrà analizzato il ruolo attuale dei farmaci e della psicoterapia e le difficoltà che incontra chi soffre di depressione.

Giovanni Fava, a lungo docente all’Università di Bologna, attualmente professore ordinario di psichiatria alla State University of  New York a Buffalo, ha introdotto delle metodiche che hanno rivoluzionato il trattamento della depressione. Ha diretto “Psychotherapy and Psychosomatics”, una delle più importanti riviste scientifiche nell’ambito della psichiatria e psicologia.

Chi ha paura del lupo? – Spettacolo

Ateneo Veneto, Associazione culturale Balancing Act, Comune di Venezia, PonMetro

Spettacolo di musica e mimo
Chi ha paura del lupo?
ideazione e regia di Elisa Marzorati

Personaggi  e interpreti
Francesco Mandich, il lupo
Susi Danesin, personaggi vari

Musicisti
Margherita Busetto, violino
Giuseppe Barutti, violoncello
Elisa Marzorati, pianoforte

C’era una volta… il lupo! Che faceva paura a tutti i bambini… Ma questa volta, con l’aiuto della musica, il lupo si trasforma in un personaggio davvero simpatico. Un trio di musicisti (violino, violoncello e pianoforte) e due mimi, ci raccontano con musica e gesti I tre porcellini, Il lupo e i sette capretti e Cappuccetto rosso, sulle note di alcuni grandi compositori romantici francesi.
Progetto finanziato nell’ambito del Programma Operativo Complementare Città metropolitana 2014 – 2020.

bertelli pittalis nogarin

“Giacomo e gli altri” – Cent’anni dall’assassinio Matteotti

Spettacolo

Giacomo e gli altri
A cent’anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti


Edoardo Pittalis,
voce narrante
Gualtiero Bertelli, voce e fisarmonica
Cimo Nogarin, voce e chitarra
Al pianoforte Paolo Favorido

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Il nuovo lavoro del teatro di narrazione e musica portato in scenda dal giornalista Edoardo Pittalis e dal cantautore Gualtiero Bertelli con il chitarrista Cimo Nogarin è dedicato a Giacomo Matteotti . L’occasione viene dal centenario dell’assassinio del deputato antifascista di Fratta Polesine, che si consumò il 10 giugno 1924 ad opera di una squadra fascista.
Lo spettacolo sarà un viaggio nella memoria e nella storia italiana per ripercorrere la vicenda tragica ed eroica del deputato socialista, fermo oppositore del regine di Benito Mussolini.

Missione Euclid – Luigi Guzzo e l’Universo oscuro

Incontro
Esplorando la struttura dell’Universo oscuro con il satellite Euclid

Relatore: Luigi Guzzo, astrofisico, coordinatore scientifico della missione Euclid dell’ESA

Introduce Giorgio Bolla, Ateneo Veneto
Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Il satellite Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato da Cape Canaveral il 1° luglio del 2023 con un vettore Falcon-9. Nel febbraio scorso ha iniziato la sua campagna di osservazioni scientifiche con cui sta costruendo una mappa della distribuzione delle galassie e della materia oscura che coprirà quasi un terzo dell’intero cielo, spingendosi ad una profondità mai raggiunta prima e con una definizione straordinaria.
L’obiettivo della missione è quello di rivelare l’influenza nascosta della materia oscura e dell’energia oscura sull’Universo visibile.
L’area coperta da Euclid in un’unica immagine è centinaia di volte più grande rispetto a quella coperta anche dai telescopi attualmente in azione.
Nell’arco di sei anni, le osservazioni del telescopio ricostruiranno la struttura tridimensionale dell’Universo nello spazio e nel tempo, fornendoci i dati per cercare di svelare il mistero delle due componenti oscure che risultano indispensabili nell’attuale modello cosmologico standard: di cosa è fatta la “materia oscura” che tiene assieme le galassie? E che cos’è l’“energia oscura” responsabile dell’espansione accelerata dell’Universo scoperta poco più di vent’anni fa?
Con l’aiuto dell’astrofisico Luigi Guzzo, uno dei padri del telescopio Euclid, coordinatore scientifico della missione dell’ESA, il pubblico potrà scoprire che cosa sappiamo attualmente della struttura e della storia del nostro Universo nel suo insieme, cercando di capire da dove sorgono queste domande e in che modo Euclid si propone di rispondere.
Il professor Guzzo racconterà anche la storia di questa straordinaria impresa spaziale iniziata nel 2007 grazie all’iniziativa di due gruppi, a guida italiana e francese, fino a descrivere le caratteristiche del satellite e degli strumenti che porta a bordo, per arrivare alle prime spettacolari immagini realizzate e rese pubbliche di recente. Tutto questo è l’inizio di una nuova storia nello studio dell’Universo, che sicuramente riserverà grandi sorprese.

Luigi Guzzo è professore di Fisica e Cosmologia presso l’Università degli Studi di Milano e ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). È membro fondatore e coordinatore scientifico della missione Euclid dell’ESA. Ha lavorato come visiting scientist presso diverse istituzioni estere, tra cui l’ESO (European Southern Observatory), gli istituti Max Planck in Germania e le università di Edimburgo e Princeton.  Il suo interesse è rivolto alla cosmologia, in particolare allo studio della struttura a grande scala dell’Universo attraverso l’analisi di grandi campioni di galassie.

Concerto Musikàmera – Francesco Stefanelli

Musikàmera – Concerto

Francesco Stefanelli, violoncello

Johann Sebastian Bach – Suite n.3 in do maggiore BWV 1009
György Ligeti – Sonata per violoncello solo
Benjamin Britten – Suite per violoncello solo n. 2 op.80
Giovanni Sollima – Alone

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25, over 65: € 5,00
Soci e abbonati Musikàmera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

festiva idee Frida Bollani

Festival delle Idee 2024 – Frida Bollani Magoni

Festival delle Idee 2024 – Esplorando l’ignoto

FRIDA BOLLANI MAGONI
La mia musica
Racconti e brani al pianoforte
Frida Bollani Magoni  dialoga con il giornalista Andrea Giovannetti

Saluto di Michele Gottardi, Ateneo Veneto

Un viaggio tra generi, concerti, ricordi e consigli musicali che Frida Bollani Magoni ha deciso di racchiudere, come dentro uno scrigno, in un saggio: La mia musica, “quella che ascolto, quella che suono, quella che vi consiglio…”.
Frida, in un intreccio di racconti e brani suonati al pianoforte, trasporta il pubblico del Festival delle Idee dentro i suoi mondi di note incantate, che la giovane e talentuosa stella del canto e del pianismo italiani ha condiviso fin da piccola con i genitori Petra Magoni e Stefano Bollani.
L’artista passa in rassegna la musica come concetto universale, l’ormai datata definizione di “genere musicale”, la disciplina, il rapporto con il pubblico, la musica che può cambiare il mondo e che cambia assieme al mondo. E il futuro della musica, il rapporto con le intelligenze artificiali, le possibili derive, la musica come espressione sociale e generazionale.

Frida Bollani Magoni
, 20 anni, figlia d’arte, è pianista e cantante. Da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, comincia a studiare il pianoforte all’età di sette anni sotto la guida di Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille, essendo lei ipovedente dalla nascita, condizione che le ha però permesse di sviluppare il cosiddetto “orecchio assoluto”. Ha collaborato più volte con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) e si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori (Petra Magoni e Stefano Bollani) sia in Italia che all’estero. Emozionanti le sue personali versioni dell’Inno nazionale, Caruso di Lucio Dalla e La cura di Franco Battiato, al Quirinale in occasione delle celebrazioni del 2 giugno 2021. Si è anche esibita accanto a Roberto Bolle nello spettacolo L’opera meravigliosa. Roberto Bolle per il Duomo di Milano e nello show Danza con me su Rai1. Da tempo Frida ha stabilito un sodalizio artistico con Albert Eno, che col suo background pop-rock sostiene Frida nelle sue esplorazioni del repertorio extrajazzistico.

scavi in piazza san marco

Archeologia: gli scavi in Piazza San Marco

Ateneo Veneto, Associazione Piazza San Marco

Incontro
Archeologia in Piazza San Marco. Le ultime ricerche su Venezia medievale

Intervento di Sara Bini, archeologa, SABAP Venezia e Laguna
Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Ateneo Veneto e Associazione Piazza San Marco hanno organizzato questo incontro per aggiornare il pubblico sulla situazione degli scavi archeologici in Piazza San Marco.
Nella sua relazione l’archeologa illustrerà i dati emersi dagli scavi condotti tra 2023 e il 2024 nei mini-cantieri che interessano la Piazza per il restauro dei masegni e che hanno portato alla luce una serie di nuovi dati sull’evoluzione de sito fin dalle sue origini.
Sarà un’occasione interessante per approfondire la scoperta di quella che probabilmente si può identificare come la prima chiesa di San Geminiano e le ultimissime ricerche che hanno permesso di portare alla luce i resti del cantiere di restauro di Palazzo Ducale ad opera di Annibale Forcellini.

Il Veneto legge 2024 – Il Milione di Marco Polo

Ateneo Veneto, Regione Veneto, Comitato Marco Polo700, Università Ca’ Foscari Venezia

Il Veneto Legge 2024 – Maratona regionale di lettura
Il Milione di Marco Pololettura integrale 

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vicepresidente Ateneo Veneto
Introduce Samuela Simion, Università Ca’ Foscari Venezia

Apre la maratona Tiziana Plebani, ideatrice e curatrice dell’iniziativa.

La lettura integrale del Milione di Marco Polo si basa sull’edizione curata da Giovanni Battista Ramusio (1559), resa accessibile grazie all’edizione critica digitale realizzata dall’Università di Ca’ Foscari di Venezia.  La maratona coinvolge studenti delle scuole superiori veneziane (Algarotti, Foscarini, Marco Polo) e dell’università, componenti di associazioni cittadine, attori, amici, soci e tanti altri, per ricordare il celebre viaggiatore veneziano ma soprattutto il suo testo, così da restituire la grandezza e la malia del suo racconto: una narrazione nata dagli occhi curiosi e rispettosi delle diversità dei popoli e dei costumi di Marco Polo, vero ambasciatore di pace e fratellanza.

Life in Palmyra Michielon

Ripensare Palmira in memoria di Khaled al-As’ad

Ateneo Veneto, Università di Varsavia, Archivio Vittorio Cini, Agimus Venezia

Presentazione del volume/A presentation of the volume
Life in Palmyra, life for Palmyra. Studies in Memory of Khaled al-Asʿad
Proceedings of the Conference held in Warsaw, 21-22
April 2016 (Lovanio, Peeters 2022)
a cura di Michał Gawlikowski e Dagmara Wielgosz-Rondolino

Eleonora Cussini dialoga con i curatori
Interventi in collegamento online di Waleed al-Asʿad e Andreas Schmidt-Colinet

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vice Presidente Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia

Concerto
Notturno op. postuma in mi minore, Fryderyk Chopin
Letizia Michielon, pianoforte

Tadmôr, omaggio a Khaled al-Asʿad. Sonata per viola e violoncello (2016), Letizia Michielon
Mario Paladin, viola
Carlo Teodoro, violoncello

Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi all’Università di Varsavia per ricordare l’archeologo Khaled al-Asʿad, per quarant’anni direttore del Museo di Palmira, che nel 2015 fu barbaramente assassinato dal fanatismo degli estremisti dell’Isis. I contributi coprono un vasto spettro di temi relativi a Palmira e l’area di indagine si colloca tra il Paleolitico e l’età bizantina. Corredano il volume alcuni messaggi e riflessioni personali e lo spartito, comprensivo di cd con la registrazione di Tadmôr, la sonata per viola e violoncello composta per l’occasione da Letizia Michielon. Nel libro è pubblicato anche il testo della Warsaw Declaration, la dichiarazione firmata all’unanimità dai membri della tavola rotonda organizzata durante il convegno, che ha quasi coinciso con la liberazione dall’Isis di Palmira, a marzo 2016. In quel documento gli studiosi hanno formulato le linee guida della comunità scientifica riguardo le priorità della ricostruzione di quel sito archeologico unico ed importante, che verranno messe in atto nel prossimo futuro.

Filatrici archeologia

Corso di Archeologia 2024 – IV e ultima lezione

Corso di Archeologia 2024

STORIE E PROFILI DI DONNE NEL VENETO ANTICO
Ingioiellate, orgogliose, intraprendenti: le donne dell’Altino imperiale

Relatrici:
Margherita Tirelli, curatrice del corso, già direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Altino
Giovannella Cresci Marrone, docente emerita di Storia Romana, Università Ca’ Foscari di Venezia

Filatrici archeologia

Corso di Archeologia 2024 – II lezione

Corso di Archeologia 2024

STORIE E PROFILI DI DONNE NEL VENETO ANTICO

Introduce Margherita Tirelli, curatrice del corso

Reitia e le tessitrici
Relatrice: Giovanna Gambacurta, professoressa di Etruscologia e Archeologia italica, Università Ca’ Foscari Venezia

Proseguendo nel viaggio alla scoperta dell’universo femminile nel Veneto antico a partire dall’età preromana fino all’età romano-imperiale, la seconda lezione del corso di Archeologia è incentrata sulle testimonianze provenienti dal maggiore dei santuari di Este, il santuario dedicato alla dea Reitia, e sulle diverse attività che qui venivano svolte dalle sue frequentatrici e devote.

Gianmaria Potenza e la Cattedrale di Cremona

Ateneo Veneto, Fondazione Potenza Tamini, Diocesi di Cremona, Chiesa Oggi

Presentazione del libro
Gianmaria Potenza. Cattedrale di Cremona
a cura di Valeria Loddo (Venezia, Potenza Tamini Foundation 2024)

Saluto di Paola Marini, delegata Affari Speciali Ateneo Veneto

Con l’artista intervengono:
S.E. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
Caterina Parrello, direttore Editoriale Chiesa Oggi
Fratello Lino Breda, biblista
Francesca Flores D’Arcais
, storica dell’arte
Gianluca Gaiardi, direttore Museo Diocesano di Cremona
Carla Zito, architetto

Modera Valeria Loddo, Direttore Artistico Fondazione Potenza Tamini e curatrice del volume

Il volume offre uno sguardo inedito sui lavori di Gianmaria Potenza per la Cattedrale di Cremona, realizzati nel 2022 in occasione dell’adeguamento liturgico del presbiterio. I bellissimi scatti del fotografo Paolo Mazzini illustrano il contributo di Potenza attraverso una ricerca dedicata alla luce, elemento protagonista di queste opere d’arte. Sono approfondite inoltre le tematiche discusse nei numerosi incontri tra i progettisti e la committenza, che hanno preceduto la realizzazione delle opere di Potenza.

concerto Combattimento 400 Monteverdi

COMBATTIMENTO 400 – Concerto Monteverdi – Maraghi

Ateneo Veneto, con il patrocinio dell’Università Ca’ Foscari e Venetian Heritage

Concerto
COMBATTIMENTO 400  – MONTEVERDI incontra MARAGHI
Celebrazione del 400mo anniversario del capolavoro di Monteverdi (Venezia, 1624)
Dal Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, ispirato al canto XII della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso

Ensemble Musica Antiqua Latina
Giordano Antonelli, direzione musicale

Solisti:
TESTO – Safa Korkmaz, tenore (Turchia)
TANCREDIEnea Sorini, tenore
CLORINDAHersi Matmuja, soprano (Albania)
Shaikh San’an – Francesco Sala

Orchestra:
Claudio Merico, Viola da brazzo
Gabriele Politi, Viola da brazzo
Gianfranco Russo, Viola da Brazzo
Giordano Antonelli, Viola da Brazzo bassa & Lyra Turca
Giovanni Giugliano, Violone
Francesco Tomasi, Tiorba
Giovanni De Zorzi, Flauto Ney
Stefano Albarello, Qanun & Liuto
Lorenzo d’Erasmo, Percussioni orientali

Concerto in ricordo di Antonio Augusto Rizzoli 
– INGRESSO LIBERO –

A 400 anni dalla prima rappresentazione del “Combattimento di Tancredi e Clorinda”, avvenuta a Palazzo Mocenigo in occasione del Carnevale del 1624, torna a Venezia il capolavoro di Claudio Monteverdi ispirato al XII canto della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso.
Il progetto “COMBATTIMENTO 400” dell’ensemble Musica Antiqua Latina propone un dialogo e uno scambio tra culture, sconvolge le prospettive storiche del poema di Tasso e le attualizza, sperimentando una visione mediterranea di tradizioni, codici condivisi e poetiche universali.
La musica di Claudio Monteverdi incontra il mondo di Abd-ul Qadir Maraghî, poeta e compositore persiano vissuto fra il 1360 e 1435.  A Musica Antiqua Latina, con i suoi strumenti barocchi, si accostano strumenti di corte dell’impero ottomano come il flauto Ney, liuti a manico lungo, l’oud e diverse percussioni del repertorio turco.

la lettera e il leone convegno calvelli

La lettera e il leone in Oriente – Convegno internazionale (II giornata)

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Regione Veneto, Ambasciata d’Italia a Cipro, the Cyprus Institute, Istituto Ellenico di Venezia

Convegno internazionale (3-4 ottobre 2024)
LA LETTERA E IL LEONE. Contextualizing Epigraphic Landscapes across the Venetian Stato da mar
a cura di Lorenzo Calvelli e Mia Trentin

Modera: Mia Trentin (Cyprus Institute)

Relatori:
Flavia De Rubeis
(Ca’ Foscari Venezia)
Incidere o scontornare. Venezia: quando la tecnica fa la differenza
Elisabetta Molteni (Ca’ Foscari Venezia)
Le difese dello Stato da Mar nel Cinquecento: isole e città
Ronnie Ferguson (University of St Andrews)
Inscriptional Trends in Renaissance Venice (c. 1430-c. 1530): Epigraphy at the Cultural Turn
Sofia Katopi (Institute for Mediterranean Studies, Crete)
The Many Fortunes of Venetian Cultural Heritage outside Venice: A Diachronic Perspective

La lettera e il leone in Oriente – Convegno internazionale

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Regione Veneto, Ambasciata d’Italia a Cipro, the Cyprus Institute, Istituto Ellenico di Venezia

Convegno internazionale (3-4 ottobre 2024)
LA LETTERA E IL LEONE. Contextualizing Epigraphic Landscapes across the Venetian Stato da mar
a cura di Lorenzo Calvelli e Mia Trentin

Saluto di:
Margherita Losacco (Ateneo Veneto, Università di Padova)
Daniele Baglioni (Università Ca’ Foscari Venezia, Dipartimento di Studi umanistici)

Lorenzo Calvelli (Università Ca’ Foscari Venezia)
Presentazione del progetto «La lettera e il leone»

Lectio inauguralis
Donal Cooper (Università di Cambridge)
Facendo vela verso Cipro: un viaggio marittimo attraverso le culture del Mediterraneo veneziano

Il convegno esplora il significato della parola scritta nella cultura artistica e materiale della Serenissima, con una attenzione particolare sui territori noti come Stato da mar.
Nella lectio inauguralis  il professor Cooper accompagnerà il pubblico lungo un viaggio metaforico via mare, ripercorrendo le spettacolari rotte delle galee veneziane e delle navi dei pellegrini. Il viaggio inizierà scendendo lungo l’Adriatico, attraversando il Mar Ionio, costeggiando il Peloponneso, proseguendo verso Creta, per poi giungere, infine, a Cipro, il territorio più lontano dell’impero marittimo veneziano.
Durante il percorso, la presentazione esplorerà come Venezia riuscì a connettere i suoi territori frammentati attraverso una straordinaria rete di architetture militari e civili. Queste infrastrutture conferivano all’intero impero marittimo connotati veneziani immediatamente riconoscibili, nonostante le distanze geografiche.

Filatrici archeologia

Le donne nel Veneto antico – Corso di Archeologia 2024

Corso di Archeologia 2024

STORIE E PROFILI DI DONNE NEL VENETO ANTICO

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Introduce Margherita Tirelli, curatrice del corso

Lezione inaugurale
Poteri e saperi della donna nel Veneto preromano

Relatrici: Loredana Capuis, Angela Ruta Serafini

Il corso intende approfondire i molteplici aspetti dell’universo femminile nel Veneto antico, a partire dall’età preromana fino all’età romano-imperiale: dalla posizione sociale della donna al suo ruolo familiare, dalle attività svolte nella sfera privata all’immagine di essa veicolata all’interno della società contemporanea.
Il primo incontro è incentrato in maniera particolare sulla figura della donna veneta nel panorama dell’età preromana, con un particolare focus sulla documentazione di Este, il principale insediamento dei Veneti antichi.

fratelli Attilio ed Emilio Bandiera 1844-2024

I fratelli Attilio ed Emilio Bandiera 1844-2024

Ateneo Veneto, Circolo culturale “Tommaso Cornelio”

Commemorazione dei fratelli Bandiera e di Domenico Moro
a 180 anni dalla loro uccisione nel Vallone di Rovito (Cosenza)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Interventi:
Alberto Toso Fei, scrittore
Da Pellico a Fauché, Venezia e i veneziani del Risorgimento 1820-1866

Santo Gioffrè, scrittore
Il Martirio dei Fratelli Bandiera a Rovito e il Risorgimento Calabrese

Per l’occasione sarà allestita in Sala Lettura una teca contenente reperti dell’epoca: dispacci, monete, medaglie, carta da lettere, proiettili e altri oggetti.

Il patrimonio culturale e la sua tutela – Convegno

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Convegno
La tutela penale del patrimonio culturale. Prospettive a confronto

Introduce Damiano Danesin, Responsabile Commissione aggiornamento professionale Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Saluto di:
Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Tommaso Bortoluzzi, Presidente Consiglio Ordine Avvocati Venezia
Renato Alberini, Presidente Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Modera Agnese Sbraccia, Commissione aggiornamento professionale Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Interventi:
Renata Codello, Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini, già Soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna
Arianna Visconti, docente Diritto Penale presso il Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell’economia, Università Cattolica di Milano
Mario Mettifogo, già Vice Comandante del Comando nazionale Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Francesco Sbisà, Presidente dell’Assemblea della Camera Penale di Milano “Giandomenico Pisapia”

Necessità e bene – Convegno su Simone Weil

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali), CNR (Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace)

Convegno
Necessità e bene. Intorno al pensiero di Simone Weil
18 -19 settembre 2024 (la seconda giornata del convegno si tiene all’Università Ca’ Foscari Venezia)

I Sessione
Presiede Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Saluto di Giovanni Maria Fara, Università Ca’ Foscari Venezia

Interventi di:
Giancarlo Gaeta (Università degli Studi di Firenze)
Relazione introduttiva
Tommaso Greco (Università di Pisa)
Il diritto tra forza e giustizia
Roberto Celada Ballanti (Università degli Studi di Genova)
Verso una logica inclusiva plurale. La Lettera a un religioso di Simone Weil
Domenico Canciani (Università degli Studi di Padova)
L’ultima soglia. Poesia e poesie in Simone Weil

1909 – 1943, tra queste due date si svolge la vicenda esistenziale di Simone Weil, un’esistenza fatta di azione ma anche di studio e di scrittura febbrili. Rivoluzionaria, sindacalista, filosofa, mistica, Weil è stata una figura unica, enigmatica, affascinante, inclassificabile. Pubblicò solo pochi articoli ed era conosciuta solo da una cerchia assai ristretta di amici finché era in vita, eppure, dopo la morte, alcuni eminenti scrittori la considerarono il più grande spirito del XX secolo. Il convegno che l’Università di Venezia ha organizzato per ricordarla si articola in due parti, l’una dedicata ai temi maggiori della riflessione di Weil, l’altra ad approfondire il rapporto con gli autori che con più insistenza lei ha letto, meditato, criticato o che con maggiore attenzione l’hanno letta e meditata.

per non perdere il conto - pasquon

Poesia – Per non perdere il conto

Presentazione della raccolta di poesie

Per non perdere il conto
di Valentina Pasquon (Manni Editore, 2024)

Laura Guadagnin e Grazia Sterlocchi dialogano con l’autrice

I conti, come si sa, si fanno alla fine, quando abbiamo vissuto. Non perdere il conto significa non lasciarsi sfuggire ciò che deve essere tenuto in considerazione; significa una difesa dal caos che la vita fa dilagare quanto più si allunga: la furia dei tempi diversi, che si intrecciano e si scambiano, l’incalzare dei trapassati, la pretesa del presente troppo pieno di cose. L’autrice dedica questa sua raccolta di poesie alla figlia, privilegiando così una dimensione matrilinea, come se il testo divenisse una sorta di lascito ereditario del suo io lirico.

Valentina Pasquon vive a Venezia dove ha svolto l’attività di docente e partecipato all’organizzazione di incontri letterari e laboratori di scrittura creativa. Ha scritto raccolte in poesia e prosa di cui ha pubblicato brani su varie riviste, tra le quali “l’immaginazione”.

Sistema giudiziario e Intelligenza Artificiale

Ateneo Veneto, Burano Artificial Intelligence Film Festival (BAIFF)

Incontro
Giustizia 4.0: l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul sistema giudiziario

Relatore: Giovanni Balletta
Esperto di IA – Fondatore di Humanx e co-fondatore del BAIFF-Burano Artificial Intelligence Film Festival

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

La rivoluzione che l’intelligenza artificiale (IA) sta mettendo in atto, rivoluzionerà anche il sistema giudiziario, aprendo nuove prospettive per la legalità. L’automazione dei processi giudiziari infatti può migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di attesa ma vanno affrontate le questioni etiche e di imparzialità, concentrandosi sui rischi di bias algoritmico e sulle misure necessarie per garantire trasparenza e responsabilità. Le normative sulla protezione dei dati e il delicato equilibrio tra innovazione e diritti individuali saranno anche tra gli argomenti trattati in questa occasione, così come le prospettive future dell’IA nel sistema giudiziario, considerando l’impatto sulla professione legale e immaginando scenari di una giustizia sempre più digitalizzata. La conclusione dell’incontro sarà dedicata alle opportunità e alle sfide che l’IA presenta per costruire un sistema legale più efficiente, equo e accessibile.

Segreto di Stato e terrorismo veneto

Incontro
Segreto di Stato e terrorismo veneto: tra cecità e connivenze

Il giornalista Giuseppe Pietrobelli
ne parla con
Felice Casson, autore dei libri
– Terrorismo e omissis: il segreto di Stato
La “cellula veneta” di Ordine Nuovo
(Milano, Corriere della Sera 2024)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Felice Casson, per ventisei anni magistrato a Venezia e senatore per tre legislature, è docente e saggista, autore di testi di materia ambientale e di intelligence. Per la collana “Terrorismo italiano” del Corriere della Sera ha scritto due libri che toccano il tema cruciale – quanto scivoloso – del segreto di stato e la ricostruzione della complessa vicenda di Ordine Nuovo.
Forte della propria esperienza di magistrato che molto si è occupato di eversione, Casson sviluppa la propria analisi partendo dalle migliaia di pagine di sentenze e atti processuali, verbali di indagine e documenti delle commissioni parlamentari d’inchiesta, che in questi anni sono serviti a delineare e a storicizzare i contorni del fenomeno terroristico in Italia e a Nordest.

Mostre – Eleonora Duse mito contemporaneo

Ateneo Veneto, Fondazione Giorgio Cini

In occasione della mostra
Eleonora Duse mito contemporaneo
in corso alla Galleria di Palazzo Cini fino al 13 ottobre 2024

Conferenza di
Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni, curatrici dell’esposizione

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

In occasione delle celebrazioni per il centesimo anniversario della scomparsa di Eleonora Duse, avvenuta a Pittsburgh il 21 aprile 1924, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini ha voluto ricordare la storia di questa formidabile artista esponendo alcuni tra i più preziosi documenti e oggetti che le sono appartenuti e che oggi sono conservati, insieme a moltissimi altri, nell’archivio dell’attrice, custodito sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.  Interprete ispirata e capocomica di successo, Eleonora Duse è stata un’attrice rivoluzionaria, acclamata dai pubblici di tutto il mondo e fonte d’ispirazione per le personalità più intelligenti e raffinate del teatro, e non solo: da Stanislavskij a Mejerchol’d, da Gordon Craig a Isadora Duncan. La Duse, nell’arco della propria carriera, promosse un nuovo modello di artista teatrale: consapevole, indipendente e costantemente alla ricerca di nuovi stimoli.

Lidia Ravera

Lidia Ravera e il mondo visto da un adolescente

Presentazione del libro

Un giorno tutto questo sarà tuo
di Lidia Ravera (Milano, Bompiani 2024)

Michela Vanon Alliata conversa con l’autrice

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

L’ultimo libro di Lidia Ravera, il suo 30esimo romanzo, spariglia le carte e ci fa vedere il mondo attraverso gli occhi di un adolescente di 15 anni, un ragazzo che ama definirsi “disadattato”: onesto fino alla crudeltà, feroce come sanno essere gli innocenti, capace di intuire lo spirito del tempo e di trovare le parole giuste per evocarlo.
Seymour non fa nulla di quello che ci si aspetterebbe da un ragazzo della sua età. La sua attività principale è spiare l’agitarsi del mondo adulto attorno a lui. La sua passione unica è scrivere, per la precisione scrivere un capolavoro, possibilmente senza diventare uno scrittore come l’ingombrante padre settantenne, Giovanni Sartoris, “vanitoso, egocentrico e fasullo”, autore di successo, con quattro figli e tre ex mogli. Tra i due non c’è intesa ma neppure scontro. Quando il padre sarà travolto da una tempesta di accuse infamanti, Seymour si troverà a dover giocare una parte da protagonista. Dovrà capire e spiegare, accusare e perdonare. In una parola: crescere.

Lidia Ravera è nata a Torino. Giornalista e scrittrice, ha raggiunto la notorietà nel 1976 con il suo romanzo d’esordio “Porci con le ali”.  Ha lavorato anche per il cinema, il teatro e la televisione.

tracy Chevalier La maestra del vetro

Venice Glass Week 2024 – Tracy Chevalier in dialogo con Matteo Strukul

The Venice Glass Week 2024

Ateneo Veneto, Neri Pozza Editore in occasione di The Venice Glass Week 2024

Presentazione del libro
La maestra del vetro
di Tracy Chevalier (Vicenza, Neri Pozza editore 2024)

Lo scrittore e giornalista Matteo Strukul conversa con l’autrice

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Tracy Chevalier, l’autrice de La ragazza con l’orecchino di perla, ha scelto l’Ateneo Veneto per la prima presentazione in Italia del suo nuovo romanzo, La maestra del Vetro, ambientato proprio nella città lagunare.
Siamo nel 1486. Orsola Rosso è la figlia maggiore di una famiglia di soffiatori di vetro di Murano, l’isola rinomata per questa arte. In quanto donna, Orsola non è destinata a lavorare il vetro, ma ha le mani per farlo, il cuore e un talento segreto.
Per scrivere il romanzo, la scrittrice ha passato molto tempo a Murano, dove ha svolto approfondite ricerche storiche e ha osservato da vicino il mestiere ancora vivo dell’arte del vetro, vero protagonista del libro, intorno a cui ruotano storie antiche e moderne, nell’evolversi di una tradizione che si trasmette da secoli.
Nella settimana che Venezia dedica proprio all’arte del vetro, sarà ancora più affascinante ascoltare il racconto di questo mondo straordinario.

Borin, Fellini, Venezia

Fabrizio Borin e il Veneto di Federico Fellini

Ateneo Veneto, Il Poligrafo casa editrice, Il Veneto legge, Veneto Books

I libri dei Soci
Venezia e il Veneto nell’immaginario di Federico Fellini
di Fabrizio Borin (Padova, il Poligrafo 2023)

Mirco Melanco (Università di Padova) e Marco Dalla Gassa (Università Ca’ Foscari Venezia)
conversano con l’autore

L’attore Agostino Santolin legge alcuni brani da La mia fuga dai piombi di Giacomo Casanova

Di un regista famoso come Federico Fellini – pluripremiato con Oscar, Leoni, Palme d’oro – si è scritto tutto e il contrario, per ogni aspetto del suo straordinario orizzonte artistico-visionario, compreso il sempre autoproclamato provincialismo riminese. Forse non rimaneva che pensare di scrivere qualcosa a proposito di un’altra provincia, anzi di una regione, il Veneto, nei suoi “incontri ravvicinati” con località, artisti, persone, personaggi storici, amici e studiosi, con le diverse inflessioni dei dialetti veneti e anche con Venezia.
Il volume di Fabrizio Borin propone proprio una lettura “veneta” di scene e sequenze di alcuni film di Fellini (Rimini, 1920 – Roma, 1993), un doveroso omaggio a trent’anni dalla scomparsa del regista.

Fabrizio Borin, già professore di Storia e critica del cinema e di Filologia cinematografica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è componente del Comitato scientifico del Fondo Nino Rota conservato presso la Fondazione Giorgio Cini. È direttore artistico del Premio Internazionale Mattador per la Sceneggiatura di Trieste.

palmiro fongher regata storica

Tributo a Palmiro Fongher – “Aspettando la Regata Storica 2024”

I libri dei Soci

Nato in barca. Palmiro Fongher campione del remo
di Silvio Testa (Cierre edizioni, Sommacampagna 2023)

L’autore dialoga con Roberto Papetti, direttore de “Il Gazzettino”

Saluto di Antonella Magaraggia

Mercoledì 28 agosto 2024 è mancato, all’età di 92 anni, Palmino Fongher, uno dei grandi campioni veneziani del remo.
Sarebbe stato ospite d’onore all’Ateneo Veneto, venerdì 30 agosto, alla presentazione del libro che il giornalista Silvio Testa gli ha dedicato e che narra la sua storia.
La presentazione si terrà ugualmente, anche per volontà della famiglia Fongher, come momento di tributo a questo “Re del Remo” della Regata Storica.

Anni Trenta del Novecento: Palmiro Fongher, un giovane pescatore di Pellestrina – una sottile striscia di terra tra il mare e la Laguna di Venezia – sogna il palcoscenico delle regate in Canal Grande, che poi calcherà per 39 anni diventando uno dei più grandi e amati campioni cittadini. Con la storia della sua lunga vita riemergono mondi scomparsi: quello del durissimo lavoro in laguna prima della diffusione dei motori, col remo strumento di fatiche inimmaginabili e poi, grazie alle gare, di riscatto sociale; quello della quotidianità degli ospedali psichiatrici, dove il giovane, fattosi uomo, lavorerà per anni, con tutti i carichi di tensioni, di dolori ma anche di affetti tra il personale e i cosiddetti “matti”.
Ogni anno la televisione mostra la cartolina della Regata Storica, ma la vita del campione ci trasporta invece nel cuore pulsante di un mondo antico, ribollente di emozioni universali, con le sue dinastie remiere e i suoi straordinari personaggi animati da ambizioni, orgoglio, smargiassate e timidezze, antagonismi e cattiverie, ma anche da solidarietà, correttezza e lealtà.

Silvio Testa è un giornalista e scrittore veneziano. Per «Il Gazzettino» ha seguito dagli anni Ottanta del Novecento i principali temi politici, ambientali, amministrativi della sua città. Ha pubblicato svariati libri e saggi di contenuto ambientalista e sulle pratiche remiere e veliche tradizionali dell’Alto Adriatico e il romanzo “La Zaratina”. Cresciuto nel mondo della voga veneziana, ha avuto qualche volta il privilegio di gareggiare da dilettante con alcuni dei campioni protagonisti di questo libro.

Legrenzi - Intelligenza artificiale

Paolo Legrenzi e gli interrogativi sull’Intelligenza Artificiale

Presentazione del libro

L’intelligenza del futuro. Perchè gli algoritmi non ci sostituiranno
di Paolo Legrenzi (Milano, Mondadori 2024)

Riccardo Calimani e Giorgio Orsoni dialogano con l’autore

Un saggio che mescola psicologia e tecnologia per indagare l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle nostre vite: con programmi come ChatGPT, come cambierà il mondo del lavoro? I sistemi generativi prenderanno il sopravvento sulla nostra creatività? Esiste il rischio che le macchine si ribellino ai loro creatori?
Lo psicologo e scienziato cognitivo Paolo Legrenzi analizza l’intreccio tra l’intelligenza umana e i nuovi programmi che essa ha generato. Comprendere appieno l’IA richiede innanzitutto una profonda conoscenza dell’intelligenza naturale: è solo illuminando i misteri della nostra mente che possiamo apprezzare appieno l’interazione tra l’uomo e la tecnologia. Legrenzi ci guida attraverso un viaggio sorprendente, dimostrando che se i sistemi generativi, con la loro memoria sconfinata e la capacità di effettuare calcoli probabilistici, possono ormai da tempo superare le nostre capacità, emergono però limiti significativi quando si tratta di utilizzare creatività e pensiero innovativo. La domanda cruciale rimane: chi trionferà alla fine, l’intelligenza artificiale o quella umana? Spetta a noi decidere, bilanciando la nostra flessibilità e capacità di apprendimento con la consapevolezza dei rischi e delle sfide che l’era dell’IA ci presenta. Fondamentale sarà imparare a interagire, al di là di paure e pregiudizi, con una tecnologia che sta già cambiando le nostre vite. Per abbracciarne le potenzialità, senza trascurare la ricchezza insita nella natura umana.

Marco Polo e il Gran Kan

Nel segno di Marco Polo – Un progetto internazionale: l’edizione dei documenti relativi a Marco Polo

Ateneo Veneto, MarcoPolo700

Ciclo di incontri
Nel segno di Marco Polo: Venezia 1324-2024

Presentazione del Codice Diplomatico Poliano
Relatore: Andrea Nanetti, Nanyang Technological University di Singapore

Il Codice Diplomatico Poliano (CDP) è un progetto scientifico internazionale che intende raccogliere tutti i documenti d’archivio relativi alla figura di Marco Polo – coevi o più tardi, sparsi tra i protocolli dei notai o i registri dei cancellieri – e che comprende riproduzioni fotografiche multispettrali, edizioni critiche uniformi, riferimenti archivistici aggiornati e riassunti in tre lingue (italiano, cinese, e inglese) che verranno messi a disposizione degli studiosi di tutto il mondo.
Il Codice Diplomatico Poliano utilizza due criteri principali di selezione per determinare quali documenti includere. In primo luogo vengono considerati i documenti che forniscono informazioni su Marco Polo e sulla sua famiglia; in secondo luogo, vengono presi in considerazione solo i documenti che sono già stati pubblicati o che sono stati accettati per la pubblicazione entro la fine del 2023.
Realizzato su iniziativa dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Venezia e la Biblioteca Nazionale Marciana, il progetto del CDP si avvale di un’autorevole squadra di studiosi medievisti provenienti dal mondo degli Archivi e delle Università, coordinati proprio da Andrea Nanetti, docente presso la Nanyang Techonological University di Singapore, esperto riconosciuto a livello internazionale di Digital Humanities, le cui competenze spaziano dalle scienze umanistiche a quelle matematiche, fisiche e computazionali.

Bruti Liberati PM

Il ruolo del PM – Convegno con Edmondo Bruti Liberati

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”, Fondazione “Feliciano Benvenuti”

Convegno
Il ruolo del P.M. – Separazione delle carriere, obbligatorietà dell’azione penale e funzione del processo

Saluto di Tommaso Bortoluzzi, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia
Renato Alberini, 
Presidente della Camera Penale Veneziana

Modera Carmela Parziale, Foro di Venezia

Interventi di:
Edmondo Bruti Liberati, già Procuratore Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano
autore del libro
Pubblico Ministero. Un protagonista controverso della giustizia (Milano, Raffaello Cortina Editore 2024)

Valerio Spigarelli, Foro di Roma – Past President U.C.P.I.
Daniela Bartolucci, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano

La grande voce di Venezia 2

La Voce Grande di Venezia 2 – Campo San Fantin

Concerto diffuso per 200 voci nelle Scuole Grandi di Venezia

Scuola Grande di San Fantin – ore 13.00

Flash mob e concerto in Campo San Fantin

Big Vocal Orchestra e Vocal Skyline, le due formazioni corali veneziane dirette da Marco Toso Borella, sono protagoniste della seconda edizione dell’evento che tocca tutte le antiche Scuole Grandi di Venezia e alcune di quelle Storiche e di Nazionalità, antiche istituzioni della Serenissima oggi scrigni di immensi patrimoni dell’arte veneziana.

Davanti alla Scuola Grande di San Fantin, sede dell’Ateneo Veneto, in campo San Fantin, alle 13.00, i due cori daranno vita a un flash mob e a un concerto all’aperto che il pubblico può seguire in maniera libera e gratuita, senza bisogno di prenotazione.

Programma completo della giornata del 26 maggio 2024:
– ore 11.00 Scuola Grande Misericordia (esterno)
– ore 13.00 Scuola Grande San Fantin (esterno)
– ore 15.30 Scuola Grande Santa Maria della Carità (Gallerie Accademia- esterno)
– ore 18.00 Campo San Giacometo

arsenalotti gagliardi ventrice

I libri dei soci – “Gli ultimi arsenalotti”

Presentazione del libro

Gli ultimi arsenalotti – Il catalogo della mostra
a cura di Pierandrea Gagliardi e Pasquale Ventrice (Venezia, Venipedia 2024)

Intervengono:
Pasquale Ventrice, responsabile scientifico del catalogo
Pierandrea Gagliardi, curatore del catalogo
Marco Trevisan, editore del catalogo Venipedia
Giovanni Luigi Fontana, storico dell’Economia

La mostra fotografica “Gli ultimi arsenalotti” è nata da una ampia ricerca di materiale fotografico e testimonianze orali, iniziata nel novembre del 2021 fra gli abitanti di Via Garibaldi a Venezia, che poi si è stesa a tutta la città ed oltre. Via Garibaldi è storicamente la zona ancora abitata e frequentata dalle maestranze che, a diversi livelli e nei secoli, hanno lavorato all’interno dell’Arsenale.
I materiali raccolti coprono un periodo che va dal dopoguerra al 2015, anno in cui hanno chiuso definitivamente i tre bacini di carenaggio dell’Arsenale Nord.
L’orgoglio per il proprio lavoro ha indotto gli ultimi lavoratori a perpetuare nel tempo diversi momenti delle attività svolte in Arsenale, scattando fotografie con i colleghi, a bordo delle navi, dentro le officine, all’interno dei bacini, nel dopolavoro.
Dalle foto e dai racconti degli ultimi arsenalotti è sempre emerso un grande senso di attaccamento all’Arsenale come luogo di conoscenza delle costruzioni navali e della identità della città.
Il progetto sugli ultimi arsenalotti si è ulteriormente implementato durante il periodo della mostra (3 dicembre 2022 – 15 gennaio 2023 ), perchè molti dei cittadini  che l’hanno visitata hanno portato nuove fotografie e testimonianze scritte ed orali, contribuendo così ad arricchire la ricerca.
Oggi tutto questo materiale è stato raccolto in un volume che non è solo il catalogo della mostra, ma è un libro ricco di interviste ed interventi inediti.

fuga dalla fortezza celeste

McCormac e la fuga da Singapore nel libro di Dubbini e Fantoni

Ateneo Veneto, Libreria Studium

Presentazione del libro
Fuga dalla fortezza celeste
di Gianni Dubbini Venier e Giovanni Fantoni Modena (Vicenza, Neri Pozza 2024)

Michele Gottardi dialoga con gli autori

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Nel marzo 1942, al largo dello Stretto di Malacca, un idrovolante scorge in mare quelli che sembrano naufraghi su una scialuppa. Sono militari inglesi vestiti di stracci. Le notizie che riporta quel manipolo di uomini salvato dai flutti appaiono incredibili: Singapore, la «fortezza celeste», difesa dai suoi giganteschi cannoni, è caduta in mano ai giapponesi. È la più grande sconfitta dell’impero britannico, ammetterà Winston Churchill. Tra quegli uomini c’è Charles McCormac, ufficiale della Raf di stanza a Singapore che era stato catturato dal Kempeitai, l’equivalente giapponese della Gestapo. Deportato nel campo di concentramento di Pasir Panjang, McCormac riesce a organizzare una fuga impensabile e rocambolesca con l’obiettivo di raggiungere l’Australia.
Lo storico Gianni Dubbini Venier e il regista Giovanni Fantoni Modena hanno scritto questa storia che sembra un romanzo ma che è assolutamente vera: è frutto di anni di ricerca nei musei e negli archivi, oltre che nei ricordi della famiglia McCormac.

amministrazione digitale

L’amministrazione digitale – Atti del convegno

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione Università Ca’ Foscari, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Milano, Università di Torino, Università degli Studi di Napoli Federico II, Governance & Social Innovation, Venice Network, CERIDAP

Presentazione del volume
L’amministrazione digitale. Quotidiana efficienza e intelligenza delle scelte
Atti del Convegno di Napoli, 9,10 maggio 2022, a cura di Jean Bernard Auby, Giovanna De Minico, Giorgio Orsoni

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Giorgio Orsoni, già Università Ca’ Foscari

Presiede Guido Carlino, Presidente della Corte dei Conti

Relazione introduttiva di Giovanna De Minico, Università di Napoli Federico II
Relatori:
Paolo Coppola, Università di Udine
Gianluca Gardini, Università di Ferrara
Ida Angela Nicotra
, Università di Catania
Guido Scorza,
Garante per la protezione dei dati personali
Conclusioni:
Jean Bernard Auby, già Sciences Po Parigi

L’evento è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Venezia ai fini della formazione continua con il riconoscimento di 3 crediti nelle materie generali.

una idea per il futuro

Premiazioni “Una idea per il futuro” – 29-30-31 maggio 2024

EVENTO RISERVATO ALLE SCUOLE

29 – 30 -31 maggio 2024

Cerimonia di Premiazione degli Studenti e delle Scuole vincitrici del concorso 

“UNA IDEA PER IL FUTURO” – I edizione
istituito da Ateneo Veneto, con il contributo di Banca Intesa San Paolo

Introduce Filippo Maria Carinci, Vicepresidente Ateneo Veneto
Coordina la Socia Giovanna Pastega, ideatrice del Premio

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELL’ATENEO VENETO 2024 (I)

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI 

È convocata l’Assemblea ordinaria dei Soci dell’Ateneo Veneto
– alle 17.00 in prima convocazione e alle 18.00 in seconda convocazione –

con il seguente ordine del giorno:

1. comunicazioni della Presidente sull’attività dell’istituto e sulla situazione economica
2. presentazione e approvazione del Bilancio Consuntivo 2023
3. proposte di nuovi Soci (Residenti, Non Residenti, Onorari e Stranieri

pesare il valore di un libro

Pesare il valore di un libro – Convegno sull’editoria

Associazione Venezia InVita, Confesercenti, Mare di Carta

Convegno
Pesare il valore di un libro. Tutte le professioni della filiera del libro

Introduce Angelo Zamprotta, Associazione culturale Venezia InVita
Modera Cristina Giussani, Libreria Mare di Carta di Venezia

Interventi:
Michele Catozzi, autore
Vittorio Bustaffa, illustratore
Alessandra Barcaro, redattrice
Fabrizio Berger, grafico
Roberto Da Re Giustiniani, editore
Marco Sartore, tipografo
Elio Vecchi, distributore
Giandomenico Tono, libraio

Aimè Diatta
, presenta i Podcast delle librerie indipendenti