ATTIVITÀ SOSPESA

ATTIVITÀ SOSPESA!

Associazione la Settima Stanza
Convegno
Cura e co-scienza. La via del Principio Femminile
Interventi Giuliana Conforto, Rossana Becarelli, Luigi Tarca, Mauro Scardovelli, Angela Volpini
Interventi musicali di Giuseppe Barutti (violoncello) e Anna Barutti (pianoforte)

Incontri di lingua e cultura inglesi

Primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri di lingua e cultura inglesi tenuti dal professor Lucio Sponza, Socio dell’Ateneo Veneto e per anni docente universitario a Londra.
Gli incontri sono riservati ai Soci oppure agli Amici dell’Ateneo Veneto.
Per informazioni rivolgersi allo 041.5224459 oppure scrivere a info@ateneoveneto.org.

Apartheid in Sudafrica. Riflessioni su razzismo e traumi sociali

CANALE YOUTUBE ATENEO VENETO

CONFERENZE DI PSICOANALISI 2021
Psicoanalisi e cultura: contemporaneità e memoria storica
a cura di Roberta Guarnieri e Celestina Pezzola, psicoanaliste S.P.I.

Apartheid in Sudafrica. Riflessioni su razzismo e traumi sociali
Relatrice: Patrizia Montagner, membro ordinario della Societa Psicoanalitica Italiana

La conferenza è incentrata sul tema del razzismo e del trauma sociale così come si sono manifestati nella storia del Sudafrica, dal periodo dell’Apartheid alla lotta per l’uguaglianza razziale, fino alle conseguenze che quei tragici avvenimenti hanno avuto sul Sudafrica di oggi.
Patrizia Montagner
ne parlerà in prima persona, come partecipante e testimone di un gruppo di studio, di cui fanno parte psicoanalisti e psicoterapeuti, costituitosi a Johannesburg, per iniziare a dare un senso e tentare una prima elaborazione dell’evento traumatico; ne parlerà volgendo uno sguardo sia agli aspetti storici, sociali e istituzionali che a quelli più abituali per lo psicoanalista, che riguardano il singolo individuo e il suo rapporto con e nel gruppo.
Come si vedrà, i
l percorso di conoscenza ed elaborazione passa attraverso fasi diverse, tocca a profondità diverse i vissuti emotivi dell’individuo, sollecitando anche meccanismi psichici complessi nel gruppo che le attraversa.

Con il patrocinio del Centro Veneto di Psicoanalisi “G. Sacerdoti”

ATTIVITÁ SOSPESA

ATTIVITÀ SOSPESA!
Associazione la Settima Stanza
Convegno
Cura e co-scienza. La via del Principio Femminile
Intervengono Michela Pereira e Eija Tarkiainen
In conclusione:
Prestami una poesia
C
oncerto di artisti del Coro del Teatro La Fenice

ATTIVITÁ SOSPESA

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Presentazione del volume
In cattedra. Il docente universitario in otto autoritratti
a cura di Chiara Cappelletto (Milano, Raffaello Cortina Editore 2019)
Tiziana Lippiello e Giulia Albanese conversano con la curatrice.
Otto docenti universitari escono dalle aule e si presentano al lettore. Sono studiosi di scienze umane che in Italia, in Europa e negli Stati Uniti discutono ogni giorno con i loro più giovani concittadini di contesti e fonti, di identità, alterità e potere, di libertà, ricerca e istituzioni. Otto voci italiane di una medesima generazione fanno tesoro della loro storia personale e intellettuale, e raccontano in prima persona cosa vogliono trasmettere a studentesse e studenti sempre diversi, e come cambiano al cambiare delle persone cui si rivolgono, delle lingue che parlano, dei luoghi che li ospitano.
A raccogliere le loro testimonianze Chiara Cappelletto insegnante di Retorica ed Estetica contemporanea presso il dipartimento di Filosofi a dell’Università degli Studi di Milano.

ATTIVITÀ SOSPESA

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Università Popolare di Venezia
Conferenza
L’antica basilica di San Nicolò di Lido – Il mosaico pavimentale
Relatrice: Alessandra Ori
Introduce Gianna Cazzagon

Canzoni del mare salato

Ateneo Veneto, Comune di Venezia
Carnevale di Venezia 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Concerto
Canzoni del mare salato
Omaggio di Gerardo Balestrieri a Corto Maltese, il mitico personaggio nato dalla matita di Hugo Pratt.
L’autore canta accompagnato al contrabbasso da Alberto Seggi
Proiezione di videoclip tratti da Favola di Venezia e La filastrocca delle isole dei pesci della laguna

ATTIVITÀ SOSPESA

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Ateneo Veneto, Associazione AquaAlta, Comune di Venezia
Carnevale di Venezia 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Spettacolo del Martedì grasso
Passioni vizi virtù…ieri come oggi
Elaborazione e adattamento di testi goldoniani con … lieto fine conviviale.
A cura di Roberto Duprè 
Compagnia teatrale amatoriale AquaAlta
In colleborazione con Pasticceria Rosa Salva

Incontro della Casa della Poesia

Incontro della Casa della Poesia
Un nuovo appuntamento con la Casa della Poesia dell’Ateneo Veneto dedicato al poeta veneziano Mario Stefani (1938-2001).
L’incontro è diviso in due parti: nella prima, Antonella Barina presenta la sua “Autoeditoria”.
E poi spazio al ricordo: “Nelle case antiche c’era l’altare dei Lari, oggi abbiamo i ritratti dei nostri vecchi. Anche nella Casa della Poesia c’è un angolo per chi vive solo nei suoi versi. Il primo che vogliamo ricordare è Mario Stefani.”
Presentazione di “Stefani a Venezia” a cura di Flavio Cogo, intervistato da Fabia Ghenzovich.
Seguiranno la testimonianza di Giovanna Pastega e letture di poesie di Stefani a cura di Fabia Ghenzovich e Giovanna Pastega.
Conclusione con interventi dei membri della Casa.

Vogio cantar e star alegramente

Ateneo Veneto, Associazione La Rete, Comune di Venezia
Carnevale 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Concerto
Vogio cantar e star alegramente.
Pane amore ed allegria nelle canzoni popolari veneziane

EMI(n)CANTO TRIO (Verdiana Bacchin, Monica Giori, Erika Tosato),
Nina Pesce e Stefano Patron

Darwin day – XII edizione

Ateneo Veneto, UAAR Circolo di Venezia, Università di Padova, Università Ca’ Foscari
Giornata di divulgazione scientifica
DARWIN DAY – XII edizione
Arte, Viaggi e Scienza
Presentano Piero Benedetti, Stefano Polizzi, Franco Ferrari
Interventi di Piero Benedetti, Andrea Bergamasco, Marco Bertaglia, Daniele Pernigotti.
Da alcuni decenni, ormai, la Scienza ci sta avvertendo in modo sempre più chiaro e allarmato, che ci stiamo avvicinando al baratro e che il tempo per invertire la rotta si sta esaurendo. In questa giornata dedicata a Charles Darwin, padre della rivoluzionaria teoria dell’evoluzione, ci avventureremo nei ghiacci del Polo Sud, dove gli scienziati sono andati a cercare l’archivio della storia del clima. Esamineremo le conseguenze di una visione predatoria della natura e del mito di un insostenibile sviluppo senza limiti. Per finire, due scienziati in prima linea nel denunciare questa situazione ci daranno le loro ricette per affrontare il futuro agendo sul presente.

Ferrovia e città, nuovi ruoli, nuove forme

Ateneo Veneto, Ordine Architetti PPC Venezia, rivista Trasporti&Cultura
INFRASTRUTTURE E SPAZI URBANI FRA TECNICA E CULTURA
Ferrovia e città, nuovi ruoli, nuove forme
a cura di Michelangelo Savino
Intervengono Liala Baiardi (Politecnico di Milano) e Susanna Borelli (Direzione Stazioni di RFI-Rete Ferroviaria Italiana)
Nel cuore della città contemporanea si intrecciano la profonda innovazione nella mobilità e la dinamica trasformazione dei luoghi urbani. La stazione ferroviaria è uno dei più caratteristici esempi di questa realtà. Nell’evoluzione della sua forma la stazione esprime sia la profonda innovazione che ha interessato il trasporto ferroviario, sia la trasformazione del senso e del significato del viaggio, sia il diverso modo che gli utenti hanno di usare quello spazio anche per altre attività che potrebbero non avere nulla a che fare con il partire o il ritornare, con l’attendere e accogliere. Nello stesso tempo la stazione ferroviaria è luogo di transito veloce ed efficiente per scendere da un mezzo e prenderne un altro, senza alcuna interazione con lo spazio della stazione stessa. Per assolvere a queste nuove funzioni, la stazione ferroviaria modifica la sua struttura e in questa evoluzione muta progressivamente anche il suo ruolo all’interno della città.

Architetture da vivere, per un’alleanza tra neuroscienze e progetto

Ateneo Veneto, Ordine Architetti PPC Venezia, rivista Trasporti&Cultura
INFRASTRUTTURE E SPAZI URBANI FRA TECNICA E CULTURA
ARCHITETTURE DA VIVERE, PER UN’ALLEANZA TRA NEUROSCIENZE E PROGETTO
a cura di Laura Facchinelli
Interviene Davide Ruzzon, architetto, direttore scientifico di TUNED Lombardini22 e NAAD Master IUAV “Neuroscience Applied to Architectural Design”
Laura Facchinelli e Michelangelo Savino conversano col relatore
Le neuroscienze negli ultimi anni hanno chiarito alcuni aspetti cruciali dei meccanismi che governano il nostro modo di ‘abitare’ lo spazio. Nel percepire l’ambiente esterno, cerchiamo conferme proiettando schemi precostituiti della nostra relazione con lo spazio, ma lo spazio spesso non corrisponde e quindi scatta un processo di adattamento e di ‘ricalcolo’ che procura stress.
Davide Ruzzon ha sviluppato TUNED, progetto dedicato all’applicazione delle neuroscienze all’architettura. TUNED nasce proprio per ridurre la fatica mentale di adeguare le nostre attese emotive alla configurazione reale del contesto che ci circonda.

“La derniére femme du premier train” di Daniel Friedmann

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Alliance Française
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Proiezione per le scuole del docu-film
La derniére femme du premier train
di Daniel Friedmann (2014, durata 56 min.)
Introduce Mariagrazia Capitanio
Relatore Daniel Friedmann
col patrocinio del Centro Veneto di Psicoanalisi
Il filmato si basa su numerose interviste – svoltesi nell’arco di 15 anni – fatte da Daniel Friedmann a Hilda, deportata a 17 anni dalla Slovacchia ad Auschwitz e unica sopravvissuta tra i familiari internati. La Signora racconta la sua esperienza nei Lager e durante la ‘marcia della morte’ fino alla liberazione e al ‘dopo’ liberazione. Attraverso un racconto ricco di particolari, ella ci rende partecipi della vita del Campo, delle relazioni tra i deportati, di quelle con le SS e di quelle con se stessa in quanto sopravvissuta. Oltre a lei vengono intervistate le figlie Katarina e Viera e l’attrice Zuzana Poribiakova. Per la prima volta dopo la guerra, nel dicembre 2012, presso il Teatro di Bratislava è stata rappresentata una pièce sulla sorte degli ebrei slovacchi. Daniel Friedmann ha sapientemente inserito nel docu-film alcuni spezzoni significativi di scene in cui Zuzana impersona Hilda. Inoltre – tramite foto, filmati e registrazione sonore d’archivio – nel film viene messa in luce la politica antisemita dello Stato Slovacco.

Jahel – Oratorio di Baldassare Galuppi

Ateneo Veneto, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Comune di Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Concerto
JAHEL – Oratorio di Baldassare Galuppi
Oratorio per sei soliste, coro femminile e orchestra a cura dell’Ensemble Musica Fiorita
Dirige Daniela Dolci
Saluto di Marita Liebermann
con il patrocinio della Comunità Ebraica di Venezia

Una serata con Arlecchino e Pierrot a Venezia

Ateneo Veneto, Associazione Amici della Musica Venezia, Comune di Venezia
Carnevale di Venezia 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Una serata con Arlecchino e Pierrot a Venezia
Spettacolo multimediale a cura di Roberta Reeder
Davide Teodoro, clarinetto, Carlo Teodoro, violoncello
Massimo Pagan, Arlecchino
Laura Rambelli, danza
Uno spettacolo di Carnevale declinato sul tema dell’amore nel confronto costante tra Arlecchino e Pierrot. Lo show comincia con un affascinante film d’animazione, “Pauvre Pierrot” (1891) di Emile Reynaud. La seconda parte è dedicata invece a musica e danza: il pezzo principale è “Der kleine Harlekin” di Karlheiz Stockhausen per clarinetto solo e con la ballerina nelle vesti di Arlecchino. Seguono brani di Bach, Hindemith e altri compositori moderni, fino a “The Mime” di Arthur Lourie, dove la danzatrice questa volta interpreta Pierrot.
I monologhi di Arlecchino sono recitati da Massimo Pagan, specialista in questo ruolo.

Freud a Venezia

Ateneo Veneto, Centro Tedesco di Studi Veneziani
Serie Ponti – Incontri
Conferenza
Freud a Venezia
Relatore: Jörg-Dieter Kogel, giornalista e scrittore di Brema, in occasione della pubblicazione del suo volume “Con Sigmund Freud in Italia”.
Evento in cooperazione con l’Hotel Metropole, dimora di Freud a Venezia nel 1895.

Venezia e il suo Stato da mar

Ateneo Veneto, Società Dalmata di Storia Patria Roma, Archivio di Stato di Venezia, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Istituto Ellenico di studi bizantini e postbizantini Venezia

VIII Convegno internazionale
Venezia e il suo Stato da mar
Saluti istituzionali
Bruno Crevato-Selvaggi, Gianpaolo Scarante, Rita Tolomeo, Gianni Penzo Doria, Marita Liebermann, Giovanna Paolin
Sessione: Archivi adriatici
Presiedono: Panajota Tzivara,  Ante Gverić
Interventi di Alessia Ceccarelli, Marianna Kolyvà, Nada Čibej, Kristjan Knez, Νella Pantazì, Snezana Pejović, Dora Zafeiratou
In conclusione:
Marenda da piron. Presentazione e degustazione di cibi e ricette tipici dello Stato da mar, a cura dell’Associazione Companatiche (Francesca Lamon e Marta Sperandio)
Degustazione di Malvasia istriana, a cura di Stefano Cosma, Associazione vini Malvasia del Mediterraneo.

in collaborazione con Archivo di Stato di Zara, Associazione Nobiliare Regionale Veneta, Deputazione Storia Patria Venezia Giulia, Società culturale italiano-croata Dante Alighieri Spalato

Veneto, Istria, Dalmazia: una storia di persone, frontiere ed Europa

Ateneo Veneto, Comune di Venezia
Giorno del Ricordo 2020
Incontro
Veneto, Istria, Dalmazia: una storia di persone, frontiere ed Europa
Intervengono Bruno Crevato-Selvaggi e Carlo Giovanardi
In occasione del Giorno del Ricordo, istituito dalla Repubblica Italiana per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, Ateneo Veneto partecipa alle attività organizzate per questa ricorrenza dal Comune di Venezia. L’incontro organizzato prevede una introduzione di carattere storico, sui legami delle terre e delle persone fra Venezia, Istria e Dalmazia, curata da Bruno Crevato Selvaggi. La parola passerà poi al senatore Carlo Giovanardi. che tornerà sui temi a lui molto cari della ricomposizione dell’identità italiana all’interno dell’Unione Europea. Saranno raccontate storie di persone, di steccati che esistevano e che stanno cadendo e del comune futuro europeo per le comunità italiane di Slovenia, Croazia e Montenegro.

Acque alte a Venezia: la soluzione Mose

Ateneo Veneto, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Ordine e Collegio degli Ingegneri di Venezia, Federazione Ordini Ingegneri Veneto
Convegno nazionale
Acque alte a Venezia: la soluzione Mose
Saluti istituzionali:
Gianpaolo Scarante, Mariano Carraro, Maurizio Pozzato, Passqualino Boschetto, Massimiliano De Martin, Fabio Dattilo
Modera Paolo Possamai
Interventi di:
Gianluca Pasqualon, Alvise Papa, Fabrizio Curcio, Luigi D’Alpaos, Alberto Scotti, Enrico Foti
Tavola rotonda:
Giovanni Salmistrari, Roberto Scibilia, Elisabetta Spitz, Cinzia Zincone, Armando Zambrano
Conclusioni di Salvatore Margiotta

ISCRIZIONI CHIUSE – TUTTI I POSTI ESAURITI

A proposito di Castiglia….

Presentazione del volume
A proposito di Castiglia.
Jihad e Guerra Santa, città e architetture nel conflitto tra mondo musulmano e mondo cristiano

di Gianni Fabbri (Amazon KDP, 2019)
Domenico Luciani, Margherita Petranzan, Giandomenico Romanelli conversano con l’autore

Scene che non sono la mia

Presentazione – performance del volume
Scene che non sono la mia.
Storia e storie di violenza nel teatro tra due millenni

di Paolo Puppa (Corazzano, Titivillus Mostre Editoria 2019)
Giuliano Scabia e Pier Mario Vescovo conversano con l’autore

A conclusione Paolo Puppa interpreta un suo monologo intonato con il libro.

Questo volume raccoglie tredici testi del docente-commediografo-performer degli ultimi dieci anni: si tratta di saggi provenienti da convegni, incontri, riflessioni, rimasti inediti, apparsi su riviste non cartacee o in lingue straniere. Nel libro appaiono personaggi della biblioteca personale di Paolo Puppa, da Pirandello a Svevo, da Kiš a Kleist, da Fo a Barba a Scabia, solo per citarne alcuni. Gli scritti, così raccolti da Puppa, trovano una propria coerenza attraverso episodi particolari, elementi caratterizzanti o accostamenti inediti.

ATTIVITÀ RIPRESA – Le architetture – città

ATTIVITÀ RIPRESA
II Ciclo di conferenze 2020
I LUNEDI’ DELL’ARCHITETTURA ALL’ATENEO VENETO
Le architetture – città
La piazza del Duomo, la Galleria e la piazza della Scala a Milano
Relatore: Guido Zucconi

Dopo la pausa forzata per l’emergenza sanitaria, che ci aveva costretto ad interrompere le lezioni, concludiamo il secondo ciclo de “I Lunedì dell’Architettura” con questa lezione di Guido Zucconi dedicata a Milano.
Con l’Unitá d’Italia, mentre si discuteva sulla scelta della capitale, Milano vara un ambizioso progetto urbanistico di riorganizzazione del centro storico per unire due suoi capisaldi: il Duomo e il Teatro alla Scala. La Piazza del Duomo viene completamente ripensata e le due istituzioni milanesi verranno collegate da una grande galleria in ferro e vetro sul modello dei moderni passages parigini. Nasce così la Galleria Vittorio Emanuele II, il “salotto della città”.

GUARDA LA LEZIONE

I banchi vuoti. Le leggi razziali antiebraiche a scuola

Ateneo Veneto, Associazione rEsistenze, Comune di Venezia, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, Iveser
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
I banchi vuoti. Le leggi razziali antiebraiche a scuola. 
Introduce Maria Teresa Sega
Interviene Lia Finzi, testimone.
Racconti di storie di ragazzi e ragazze ebrei veneziani.
Letture e musiche a cura delle classi della S. Media Alighieri – Calvi

VISITA DEL PATRIARCA FRANCESCO MORAGLIA

In occasione della visita pastorale alla parrocchia di San Moisè
Il Patriarca Francesco Moraglia incontra i Soci dell’Ateneo Veneto 

La Visita pastorale del Patriarca Francesco Moraglia coinvolge in questi giorni il cuore del centro storico di Venezia, ovvero la Comunità Marciana.
Il  fitto calendario di appuntamenti prevede incontri con le molte rilevanti istituzioni ed enti culturali e artistici presenti nell’area, tra cui l’Ateneo Veneto.
Sabato 18 gennaio alle 10.30 il Patriarca sarà nella nostra sede di Campo San Fantin per incontrare i Soci e avere con loro un momento di dialogo e di confronto.

AUGURI TINTORETTO!

AUGURI TINTORETTO!
In vista delle festività di fine anno 2019, l’Ateneo Veneto vuole festeggiare anche il rientro a casa della pala dell’Apparizione della Vergine a San Girolamo di Tintoretto, dopo la lunga tournée che ha portato il quadro ad essere esposto prima a Palazzo Ducale a Venezia e poi alla National Gallery di Washington D.C.
In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Jacopo Tintoretto (1519 – 1594), la pala è stata sottoposta ad un accurato intervento di restauro e manutenzione realizzato grazie a Save Venice ed eseguito presso il laboratorio di Mauve srl.
Oggi l’Apparizione della Vergine a San Girolamo è tornato nella sua sede, la Biblioteca dell’Ateneo Veneto, con un nuovo allestimento, per essere ammirata in tutta la sua rinnovata bellezza; sarà la protagonista di un pomeriggio informale in cui i Soci potranno scambiarsi gli auguri e vedere in anteprima i due volumetti realizzati per #Tintoretto500 da VeneziaNews. T#1, quello dedicato proprio all'”Apparizione della Vergine a San Girolamo”, è stato curato da Stefania Mason e raccoglie i contributi di Gianpaolo Scarante, FriedericK Ilchman, Camillo Tonini, Mauve, Paolo Bensi, Pietro Baraldi, Paolo Zannini.

Evento riservato ai Soci dell’Ateneo Veneto.

Le chiese distrutte a Venezia

Presentazione dei volumi
1. Le chiese distrutte a Venezia e nelle isole della laguna. catalogo ragionato
2. Le chiese esistenti a Venezia e nelle isole della laguna volte ad altro uso o chiuse.

di Alessandro Gaggiato (Venezia, Supernova 2019)
Introduce Alberto Ongaro
Stefania Mason e Camillo Tonini conversano con l’autore e l’editore Giovanni Distefano

La galera ha i confini dei vostri cervelli

Incontro-dibattito con
Pietro Buffa, Direttore Generale del Personale e delle Risorse del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
autore del libro
La galera ha i confini dei vostri cervelli
(Castel Bolognese, Itaca 2019)

L’incontro-dibattito è promosso da Mirella Gallinaro, Garante delle persone ristrette nella libertà personale del Veneto, e dalle Associazioni di volontariato nelle carceri di Venezia: Il granello di senape; la Gabbianella; Fondamenta delle Convertite.
Una riflessione sul carcere e sugli effetti del trattamento per la rieducazione a partire dall’esperienza personale di Pietro Buffa, che ha diretto vari istituti penitenziari italiani, dove ha sperimentato iniziative organizzative e trattamentali innovative. Buffa dedica il suo libro “a chiunque dia importanza alle emozioni che la sofferenza e la costrizione penale, con tutte le sue contraddizioni, comportano per tutti coloro che vivono o lavorano in un carcere”. Secondo l’autore esiste la possibilità di un cambiamento all’interno della vita carceraria facendo appello alla responsabilità e all’umanità di ogni persona.

Amen

Ateneo Veneto, Edizioni Chiarelettere
Presentazione del volume
Amen 
di Antonio Ferrari (Milano, Chiarelettere edizioni 2019)
Caterina Carpinato e Alessandro Zangrando conversano con l’autore

Bateaux de Venise

Gli incontri della domenica mattina
Ateneo Veneto, Alliance Française di Venezia, Mare di Carta
BATEAUX DE VENISE. Les racines d’une culture (Bordeaux, Zeraq 2019)
Presentazione della riedizione francese del volume
Barche della laguna veneta
di Giorgio e Maurizio Crovato e Luigi Divari (Venezia, Arsenale Editrice 1980)
Alessandro Marzo Magno conversa con gli autori
Interventi di Marie-Christine Jamet, Console onorario di Francia a Venezia 
Delphine Gachet, scrittrice e traduttrice del volume 
L’idea di un libro sulle barche lagunari era venuta quarant’anni fa ai fratelli Giorgio e Maurizio Crovato e a Luigi Divari, tutti convinti che il dilagante mondo della plastica avrebbe distrutto – tempo un decennio – la cultura millenaria delle imbarcazioni lagunari.
Nacque così “Barche della laguna”, un volume che censisce circa 70 tipologie di barche differenti, dal mussin, alla batea a coa di gambero, dal bateon di Mestre alla caorlina da seragia, usate da Jesolo e Chioggia, passando per Venezia. Subito esaurito, il volume non è più stato ristampato fino a quest’anno, quando la casa editrice francese Zeraq ha contattato gli autori per ripubblicarlo in francese, affascinata da questa galleria inedita di “oggetti d’arte” spesso scomparsi, illustrati da meravigliose immagini di Luigi Ferrigno e dagli acquerelli di Luigi Divari.
Ora l’impresa editoriale è divenuta realtà e viene presentata in questa occasione davvero speciale.

Venezia 1493, l’artista e il diavolo

Presentazione del volume
Venezia 1493, l’artista e il diavolo
di Tito Giliberto (Roma, Albatros 2019)
Daria Perocco conversa con l’autore
Che ci fa Hieronymus Bosch, il pittore olandese conosciuto in tutta Europa, a Venezia? E perché molti non sanno della sua presenza nella città lagunare?
È il 1493 e un giovane di appena vent’anni, aiutante in una bottega d’arte, si ritrova coinvolto in una storia più grande di lui, viene incriminato e portato in tribunale. È venuto infatti a conoscenza di troppe questioni che dovevano rimanere segrete, tra cui la scoperta di un Nuovo Mondo e di un complotto politico che mira all’occupazione militare dell’Italia da parte di potenze straniere.
Tito Giliberto catapulta il lettore in un mondo complesso e pieno di intrighi, popolato da personaggi che sono entrati nella storia dell’arte e del nostro immaginario: Bosch, Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Andrea Mantegna, Giorgione, i Bellini. Tra allusioni, anacronismi dichiarati e messaggi nascosti, il romanzo infatti tratteggia una allegoria sulla nostra attualità. Quasi alla maniera di Bosch. Un thriller ispirato da un’ipotesi storica fondata, che passa per i capolavori realizzati da uno dei pittori più enigmatici di tutti i tempi.

Il canto riemerso – Miriam Meghnagi in concerto

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Anpi 7 Martiri, Iveser, Lega Spi-Cgil Venezia centro Storico e Isole, ARCI Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Il canto riemerso
Miriam Meghnagi in concerto
accompagnata al pianoforte da Alessandro Gwis
Pensando ai sommersi del passato che ritorna presente, al dolore che sospende la parola per affidarsi ai suoni.

“Sindrome 1933” di Sigmund Ginzberg

Ateneo Veneto, Comune di Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Presentazione del volume
Sindrome 1933
di Sigmund Ginzberg (Milano, Feltrinelli 2019)
Roberto Ellero e Riccardo Calimani conversano con l’autore
Il passato risuona nel presente. Cosa hanno a che fare la Germania del 1933 e l’Italia di oggi?
Quando Hitler nel 1933 divenne cancelliere del Reich, i cittadini tedeschi cominciarono a seguire incantati il pifferaio che li portava nel burrone. La cosa più strana, ma niente affatto inspiegabile, è che avrebbero continuato a credere religiosamente in lui anche dopo che erano già precipitati. “I nazisti”, scrive Ginzberg, “non erano bravi solo in fatto di propaganda. Toccavano tasti cui la gente era sensibile, blandivano interessi reali e diffusi (non solo gli interessi del grande capitale, come voleva la vulgata).” Le analogie superficiali possono portare fuori strada. Eppure non possiamo farne a meno. La mente umana funziona per analogie e fa di esse uno strumento potentissimo per capire e distinguere, cioè l’esatto contrario del fare di ogni erba un fascio.
Siegmund Ginzberg è nato a Istanbul nel 1948 in una famiglia ebrea giunta a Milano negli anni cinquanta. I nonni furono sudditi dell’Impero ottomano.
Dopo gli studi in filosofia ha intrapreso l’attività giornalistica ed è stato una delle storiche firme de “l’Unità”, quotidiano per cui ha lavorato a lungo come inviato in Cina, India, Giappone, Corea del Nord e del Sud, oltre che a New York, Washington e Parigi.

“Gino Bartali. Una bici contro il fascismo” di Alberto Toscano

Ateneo Veneto, Comune di Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Presentazione del volume
Gino Bartali. Una bici contro il fascismo
di Alberto Toscano (Milano, Baldini&Castoldi 2019)
Gianpaolo Scarante conversa con l’autore
Vincitore di tre Giri d’Italia e di due Tour de France, Gino Bartali è una figura leggendaria nella storia del ciclismo. Il giornalista e politologo Alberto Toscano in questo libro ripercorre l’articolata vicenda umana del campione, che salvò moltissimi ebrei dalla deportazione. Per questo motivo oggi leggiamo il suo nome sul Muro dei Giusti al Memoriale di Yad Vashem a Gerusalemme. «Ginettaccio» non amava parlare dei suoi meriti extra sportivi e tantomeno dei suoi «chilometri per la vita», percorsi fra la Toscana e l’Umbria per salvare gli ebrei perseguitati, procurando loro i documenti falsi, che nascondeva nell’intelaiatura metallica e nella sella della sua bicicletta. Un esempio importante soprattutto nei momenti difficili della nostra storia passata, presente e futura.

Quando c’era l’URSS. 70 anni di storia culturale sovietica

Ateneo Veneto, Wake Forest University Venice Campus
Presentazione del volume
Quando c’era l’URSS. 70 anni di storia culturale sovietica
di Gian Piero Piretto (Milano, Raffaello Cortina Editore 2018)
Francesco M. Cataluccio conversa con l’autore
Saluto di Gianpaolo Scarante
Introduce Laura Graziano
L’universo sovietico ha suscitato per circa settant’anni entusiasmi e avversioni. Attraverso una periodizzazione non scandita dalla banalità dei decenni, in questo libro si analizzano eventi storici, imprese, campagne promozionali e dissuasorie subite dai cittadini del paese dei Soviet, con uno speciale accento sulla percezione dei fatti nella quotidianità della gente comune. Propaganda, retorica, passioni sono presi in esame sulla base della cartellonistica, delle riviste, del cinema, dell’architettura, delle arti, della cronaca. Dai trascinanti investimenti dei primi anni al binomio euforia-terrore che ha segnato l’era staliniana, dalle sottoculture giovanili degli anni Cinquanta e Sessanta ai primi passi del rock nei Settanta, si giungerà alla fatidica notte di Natale del 1991, quando venne ammainata la bandiera rossa sul Cremlino.
Tutto documentato da un ricco apparato iconografico tratto dalla straordinaria produzione di grafici e artisti del tempo.
Gian Piero Piretto, docente di Cultura russa e Metodologia della cultura visuale all’Università degli Studi di Milano, ha tradotto opere di Čechov e altri autori russi e ha firmato importanti studi sulla storia della cultura sovietica.

Abbattere i muri! Le relazioni tra porto e città nei processi di rigenerazione urbana

INFRASTRUTTURE E SPAZI URBANI FRA TECNICA E CULTURA
Ciclo di incontri a cura di Laura Facchinelli e Michelangelo Savino
Abbattere i muri! Le relazioni tra porto e città nei processi di rigenerazione urbana
Coordina Michelangelo Savino, Università di Padova
Intervengono:
Alessandra Marin, Università di Trieste | Dipartimento di Ingegneria e Architettura
Stefano Bonaldo, Responsabile Area Staff del Presidente e del Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale.
Il nuovo cilo vuole puntare l’attenzione sulla capacità delle infrastrutture di determinare la forma urbis e lo sviluppo economico di un territorio, di influire sulla vita sociale, sulle pratiche e gli spostamenti di chi vive, lavora e usa la città. Il ciclo è composto di sei appuntamenti, tre dei quali saranno approfondimenti di impronta tecnico-urbanistica e gli altri tre saranno invece dedicati a straordinarie riflessioni interdisciplinari, solo in apparenza estranee al ragionamento sugli spazi urbani.
Il primo appuntamento riguarda l’importante cerniera urbana che è l’area tra il porto e la città.

Concerto di musiche di Mieczyslaw Weinberg

Ateneo Veneto, Associazione Culturale Musica Venezia, Comune di Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Concerto
Un compositore ebreo dimenticato: Mieczyslaw Weinberg
Federica Lotti, flauto; Ramona Munteanu, pianoforte
Voci recitanti di Roberta Reeder (inglese) e Federica Zagatti (italiano)

Il razzismo di tutti i giorni – Ottavia Piccolo legge Brecht

Ateneo Veneto, ANPPIA, GL FIAP, Comune di Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Il razzismo di tutti i giorni
OTTAVIA PICCOLO
legge “La moglie ebreadi Bertolt Brecht
da “Terrore e miseria del terzo Reich”
Saluto di Gianpaolo Scarante
Introduce Renato Jona
Un monologo ambientato nella Germania degli anni Quaranta, quando il secondo conflitto mondiale è alle porte e la follia del nazismo sta già distruggendo l’esistenza di molte persone. In questo scenario drammatico. Judith, una donna di origine ebrea appartenente alla borghesia tedesca, ha preso la decisione sofferta di trasferirsi ad Amsterdam per non essere d’intralcio alla carriera del marito, medico tedesco ed ariano. Si prepara a lasciarlo, dopo che ha visto che anche lui, come tanti, finge di non vedere l’orrore da cui stanno per essere travolti.

TRINITY COLLEGE AWARDS CEREMONY 2019-2020

Associazione Amici dell’Offerta Musicale, Accademia Musicale Giuseppe Verdi
TRINITY COLLEGE AWARDS CEREMONY 2019-2020
Consegna attestati grade 1-8 Trinity music exams
Consegna Diplomi Trinity music exams
Consegna attestati esami Trinity Rock and Pop exams
Concerto rappresentativo degli allievi che si sono distinti durante la sessione di esami del 2019

La Promessa

Ateneo Veneto, Consolato Uruguay di Venezia, Figli della Shoah, Associazione MilanoFestivaLetteratura
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Spettacolo teatrale
La Promessa
testo e regia di Milton Fernandez
Attori: Ilaria Nadin, Aldo Stella, Antonio Paiola
Saluto di Claudio Scarpa e Gianpaolo Scarante
Introduce Marina Scarpa Campos
Lo spettacolo parla di memoria. Di una memoria tenuta gelosamente in serbo da uno degli ultimi sopravvissuti a una catastrofe chiamata Olocausto. Un anziano professore è costretto a vivere in una casa di riposo, dove la vita si riduce a un sereno scivolare verso l’oblio. Ha fatto promettere a sua nipote di non andare mai a trovarlo: non vuole che lei lo veda così. Ma quando la memoria comincia a vacillare, il professore richiama la nipote per affidarle quanto di più prezioso ha: i suoi ricordi, che non devono andare perduti, perchè riguardano la dignità della sua esistenza, ma anche quella di coloro che verranno dopo di lui. Perché l’orrore è lì, sempre in agguato, in attesa che la memoria abbassi la guardia.

Gli archivi: arsenali della democrazia

Ateneo Veneto, Istituto Centrale per gli Archivi, Università degli Studi di Roma La Sapienza, Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari
Convegno
Gli archivi: arsenali della democrazia
III sessione: Nuove sfide
Coordina Giovanni Paoloni
Intervengono: Leonardo Mineo, Benedetta Tobagi, Giulia Barrera, Alessandro Codello, Antonio Tallarida
Dibattito conclusivo

Gli archivi: arsenali della democrazia

Ateneo Veneto, Istituto Centrale per gli Archivi, Università degli Studi di Roma La Sapienza, Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari
Convegno
Gli archivi: arsenali della democrazia
Saluto di Filippo Maria Carinci
Introduce Raffaele Santoro
I sessione: I grandi archivi
Coordina Gianni Penzo Doria
Intervengono: Giustiniana Migliardi, Francesca Klein, Raffaele Pittella, Lorenzo Terzi, Marco Carassi, Marco Lanzini
II sessione: Tra pubblico e privato
Intervengono: Giovanni Paoloni, Micaela Procaccia, Manola Venzo, Sergio Riolo, Andrea Zappulli, Stefano Campagnolo
Agli archivi sono state attribuite nel tempo funzioni diverse in relazione agli assetti sociali e alle impostazioni culturali e politiche che ne hanno caratterizzato la formazione e la conservazione. Partendo da questo assunto i relatori si interrogheranno sulle modalità di creazione e conservazione dei patrimoni custoditi in alcuni tra i principali Archivi di Stato, sul contributo che altri soggetti, pubblici e privati, forniscono alla conservazione e valorizzazione della documentazione non statale e sulle sfide emerse soprattutto negli ultimi decenni con il delicato rapporto tra consultabilità, privacy e gestione dei dati personali. Si affronterà anche il tema delle enormi potenzialità, ma anche delle criticità, rappresentate dall’informatica, nel suo rapporto con gli archivi tradizionali e nella formazione degli archivi digitali.

Le architetture-città

II Ciclo di conferenze 2020
I LUNEDI’ DELL’ARCHITETTURA ALL’ATENEO VENETO
Le architetture – città
La piazza Navona e la nascita della Roma moderna
Relatrice: Paola Placentino
Sorta sulle rovine dello stadio di Domiziano (86-90 d.C.), piazza Navona entra a far parte delle strategie papali agli inizi del XVI secolo e diventa uno dei fulcri delle trasformazioni urbane che, nel corso di due secoli, modificano in modo sostanziale l’aspetto della città di Roma. La lezione ripercorrerà la storia urbana dell’antico circo soffermandosi sui progetti seicenteschi che ne hanno ‘rimodellato’ l’invaso, trasformando il Circo Agonale in una vera e propria Piazza.

Le architetture – città

II Ciclo di conferenze 2020
I LUNEDI’ DELL’ARCHITETTURA ALL’ATENEO VENETO
Le architetture – città
La Grande Esposizione di Londra del 1851 e la nascita di Albertopolis
Relatore: Guido Zucconi