caracciolo la pace è finita

Guerra e pace – Lucio Caracciolo dialoga con Riccardo Calimani

Incontro pubblico

Lucio Caracciolo, autore del libro
La pace è finita. Così la storia torna in Europa
(Milano, Feltrinelli 2022)
dialoga con lo storico Riccardo Calimani.

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Un confronto pubblico fra Riccardo Calimani, storico, specialista dell’ebraismo europeo e italiano, e Lucio Caracciolo, direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica, e della Scuola di Limes.
L’obiettivo è contribuire a un dibattito aperto, critico e pacato sul contesto geopolitico e storico attuale, sulle dinamiche che lo segnano, sul modo in cui la discussione pubblica e la comunicazione affrontano questo cambio di paradigma. Il ritorno della guerra in Europa dopo il 1989, di cui l’attuale conflitto in Ucraina è l’espressione più grave e rilevante, impone infatti di riflettere sul suo senso e sulle sue conseguenze per tutti noi, alcune delle quali destinate a durare dopo la sospensione delle ostilità.
Anche a partire dal recente libro di Caracciolo La pace è finita – Così la storia torna in Europa, i due interlocutori dibatteranno sulle radici della guerra in corso e sulle sue ramificazioni di portata mondiale, in considerazione della sfida fra Stati Uniti d’America e Cina per il primato planetario. Con speciale attenzione alle ricadute sul contesto europeo, nel quale si osserva il riemergere di alcune faglie storiche, soprattutto fra Est e Ovest, che si volevano ritenere superate con la fine della guerra fredda. E al clima culturale che ci trova tuttora spiazzati rispetto a un evento escluso dalla nostra prospettiva prima del 24 febbraio 2022.

Venezia inedita Carletto Zerbi

Carla Carletto e la sua Venezia inedita

Presentazione del libro

Venezia inedita. Cento scatti raccontano una pandemia
(Venezia, Tostapane Edizione 2022)
Fotografie di Carla Carletto con testi di Myriam Zerbi
Volume a cura di Carla Carletto, Giovanna Dissera Bragadin, Laura Trevisan, Myriam Zerbi

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Stefano Stipitivich
e Mark Smith conversano con l’autrice
Giovanna Dissera Bragadin, accompagnata al pianoforte da Gianluca Sfriso,
esegue musiche veneziane di Antonio Buzzola, Carlos Hahn e Felix Mendelssohn

Cento scatti rigorosamente in bianco e nero, scelti tra le migliaia scattate da Carla Carletto durante i giorni sospesi del lockdown. Il racconto di una cittá solitamente invasa dai turisti e improvvisamente svuotata dalla pandemia, che documenta tutta la bellezza e la poesia di cui Venezia é custode e protagonista.
Un libro che ci riporta ad un periodo di silenzio, di vuoto, di incertezza, animato qua e lá solo da qualche figura umana “di passaggio”, ma che permette al lettore di soffermarsi a guardare la vera vocazione di questa città come straordinaria, immensa opera d’arte.
Ad accompagnare gli scatti di Carla Carletto si inseriscono le parole di Myriam Zerbi, che esaltano una realtà poetica quotidiana che la pandemia ha prepotentemente fatto riaffiorare e che ha fatto sperare in un possibile ripensamento della città e dei suoi sviluppi futuri.
Un prezioso valore aggiunto alla pubblicazione è dato da Roberto Rusalen, fisarmonicista e compositore, con il cd “Fragments of Time” che fa da contrappunto alle foto del libro e nutre il viaggio di suggestioni sonore “inedite”.

Sagramoso Trappola nel deserto

Lapo Sagramoso e la trappola nel deserto

Presentazione del libro

La trappola nel deserto
di Lapo Sagramoso (Milano, La Torre dei Venti 2023)

Antonella Magaraggia e Paola Marini conversano con l’autore

Una nuova avventura per Rocco Vadalà (ufficiale dei Reali Carabinieri realmente esistito), protagonista di una serie di romanzi e racconti scritti da Lapo Sagramoso che portano il lettore alla scoperta degli angoli più nascosti della storia italiana del ’900. In questo romanzo Vadalà sbarca nel 1920 a Bengasi e si trova di colpo avviluppato in un intrico di tradimenti, violenze, rapimenti di cui fatica a capire la trama. Alla ricerca di un suo sottufficiale scomparso, è costretto a spingersi nel deserto. Il Sahara lo sorprende e lo spiazza, ma anche i beduini, le donne velate, gli inquietanti jinn. Superando ostacoli che sembrano messi sulla sua strada per farlo cedere o impazzire, Vadalà giunge al quartier generale del Gran Senusso, l’emiro a capo della resistenza antitaliana. E lì, in quell’angolo sperduto di Africa dove telegrafo e aerei non arrivano, conosce finalmente il perché di quel suo viaggio tormentato.

Lapo Sagramoso, già art director e copywriter, oggi scrive e dipinge. Tra i suoi libri Il quindicesimo procuratore (Marsilio), La lunga notte dell’imperatore (PIEMME), Seingalt, il re e il libertino (La Torre dei Venti). Con Intrigo a Fiume (La Torre dei Venti) e La versione del re (all’interno dell’antologia Enigmi in camicia nera), a cui si aggiunge ora La trappola nel deserto, ha iniziato una saga che porterà il lettore alla scoperta degli eventi e dei personaggi meno noti della storia italiana del ’900.

Leone marciano dell'Armeria

Il Leone marciano dell’Armeria – Atti del convegno

Ateneo Veneto, Società Umanistica Histria, Regione Veneto
in collaborazione con la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria e la Facoltà di Filosofia di Fiume

Presentazione del libro
Il Leone marciano dell’Armeria. Da Capodistria a Tersatto
a cura di Brigitta Mader (Koper Capodistria, Histria Editiones 2023)

Alberto Rizzi (tra gli autori del libro) conversa con la curatrice

Il Leone di San Marco che per tre secoli ha adornato la facciata del palazzo dell’Armeria, sulla piazza centrale di Capodistria, fu probabilmente rimosso intorno al 1814 in seguito alla vittoria austriaca sui francesi e portato a Vienna. Per volontà del generale Laval Nugent, collezionista antiquario, fu poi trasferito al Castello di Tersatto, a Fiume, dove entrò a far parte del mausoleo familiare del conte. L’architetto Pietro Nobile riuscì a documentare la presenza del Leone ancora a Capodistria, mentre oggi il rilievo, posto appena fuori dalla rocca, resta in attesa di una collocazione più consona.
Il volume che viene presentato in questa occasione è scritto in quattro lingue (croato, italiano, sloveno, tedesco) e raccoglie gli interventi della tavola rotonda che si è tenuta sul tema a Capodistria il 3 dicembre 2014, in cui si è fatto il punto della situazione con l’intento di tutelare e valorizzare il rilievo marciano.

Alberto Rizzi, storico dell’arte, Socio dell’Ateneo Veneto, massimo esperto di leoni marciani sui quali ha pubblicato diversi volumi, tra cui quello relativo al Leone di San Marco in Istria
Brigitta Mader, filologa ed archeologa, docente all’Università di Vienna. Si occupa di temi riguardanti la preistoria e protostoria e la storia della tutela dei beni culturali del Litorale austriaco.

Ytali Moltedo è la nostra città

Trentatrè ritratti della Venezia che esiste e resiste

Presentazione-evento

E’ la nostra città. Trentatrè ritratti raccontano la Venezia che esiste e che resiste
a cura di Guido Moltedo, Jandira Ludmila Moreno Do Nascimento (Ytali, 2023)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Guido Moltedo, fondatore e direttore di Ytali.com

Coordina Gianni De Luigi
Intervengono autori e personaggi raccontati nel libro
Interventi musicali di Giovanni Dell’Olivo

Trentatré profili veneziani, il ritratto di una città. Che non è solo quella delle infinite meraviglie da ammirare. O la città da detestare per l’abnorme numero di visitatori che l’inondano, peggio delle peggiori acque alte. È la città dei suoi abitanti. Dei veneziani. Perché Venezia è ancora abitata, nonostante tutto. Tenacemente, eroicamente abitata e vissuta da residenti reali che hanno continuato e continuano a fare il loro mestiere nella città storica. Quella che scorre nelle pagine di questo nuovo libro pubblicato con il logo della rivista online ytali.com (di cui Moltedo è fondatore e direttore) è un’interessante e appassionante galleria di ritratti che parlano di una Venezia dalla vitalità insospettata, e anche di un dinamismo sociale e culturale di tutto rilievo. Sono personaggi, del presente e del passato, che narrano la città come meglio non si potrebbe.
Da Arrigo Cipriani a Marco “Furio” Forieri, da Carlo Capovilla a Tony Pagliuca, Fabio Carrera, Daniele Del Giudice, Roberto Carlon, Maria Luisa Semi, Alvise Zorzi, Peg Boyers, Antonella Magaraggia, Servane Giol, Giuseppe Fongher… e l’elenco ovviamente continua.

Trofeo Coppa del Mondo 2023

EVENTO RISERVATO – Coppa del Mondo di calcio femminile 2023

Federazione Italiana Giuoco Calcio

Cerimonia di presentazione del trofeo
Women’s World Cup 2023

L’evento non è aperto al pubblico

Modera la giornalista Barbara Cirillo
Saluto di: Alvise Bragadin, Segretario Accademico Ateneo Veneto; Andrea Tomaello, Vicesindaco Comune Venezia
Intervengono: Marco Brunelli, Segretario generale della FIGC
Milena Bertolini, Ct della Nazionale femminile
Ilaria Mauro, Legend FIGC ed ex Azzurra
Margaret Twomey, Ambasciatrice Australia
Jacqueline Frizelle, Ambasciatrice designata Nuova Zelanda
Douglas Fay, co-owner del Venezia FC
Ivan Cordoba, Dirigente Venezia FC

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, la Coppa del Mondo sarà esposta al pubblico in Piazza San Marco.

Bernard Aikema Rinascimenti in Europa

Bernard Aikema e i Rinascimenti in Europa

Presentazione del libro

I Rinascimenti in Europa 1480 – 1620. Arte, geografia e potere
di Bernard Aikema (Milano, Libri Scheiwiller 2021)

Saluto di Michele Gottardi, Ateneo Veneto

Lo storico dell’arte Giorgio Tagliaferro conversa con l’autore

Il volume narra una storia dell’arte del Rinascimento inedita, analizzata non dal consueto punto di vista cronologico, ma seguendo un innovativo criterio geografico per aree culturali. Alla base dello studio sta il concetto di mobilitas, il cambio di paradigma rispetto al Medioevo e l’apertura di nuovi orizzonti culturali che si ampliano anche grazie alla circolazione degli artisti e alla scoperta dell’America. Dopo un primo capitolo dedicato a un rapido affresco della geografia artistica del “primo Rinascimento” (XV secolo), il libro racconta il ruolo che ricoprì Roma caput mundi, analizza se sia lecito parlare di Rinascimento imperiale asburgico e narra il Rinascimento dei Valois. Un capitolo è dedicato al confronto tra Venezia e Anversa, riproponendo la questione dell’identità territoriale espressa da una varietà di modi artistici, sia locali (“indigeni”), sia di “importazione”. Vengono esaminati anche la produzione artistica del territorio alpino e i rinascimenti “alternativi” di estrazione popolare, trascurati dalla storiografia ufficiale, oltre a quelli raffinati, sperimentali ed “eccentrici”.

Bernard Aikema è uno dei più illustri storici dell’arte europei, specializzato in storia della pittura e del disegno norditaliano fra Quattrocento e Settecento, conoscitore della pittura veneta rinascimentale e, più in generale, del Rinascimento europeo. E’ stato “guest professor” nelle Università di Princeton e Harvard, all’Ecole des hautes études en sciences sociales e all’Ecole Pratique des hautes études di Parigi.

Lucio Sponza Diario di Giulia

Lucio Sponza e “Il diario scolastico di Giulia”

Presentazione del libro

Il diario scolastico di Giulia e la cronaca veneziana (1924 – 1926)
di Lucio Sponza (Venezia, Supernova 2022)

Maurizio Crovato, Giovanna Lazzarin e Chiara Puppini
conversano con l’autore

Il libro è formato da due sezioni distinte: il ‘diario’ di Giulia (la madre dell’autore), che aveva tredici anni quando incominciò a scriverlo, e il contesto di cronaca veneziana relativo ai due anni scolastici coperti dal ‘diario’ (1924-25 e 1925-26). Gli episodi di cronaca sono tratti dai due quotidiani della città (la Gazzetta di Venezia e Il Gazzettino) e fanno da sfondo, quasi sempre muto ma intuibile, alle impressioni e alle riflessioni di Giulia che li doveva condividere con le compagne di scuola. Si tratta di casi drammatici o bizzarri: quelli che dovevano suscitare particolare interesse fra le giovinette riguardavano omicidi, infanticidi e suicidi a causa di storie d’amore fallite, o addirittura di ‘patti di morte’ fra amanti disperati. Vicende che la Storia ignora e che i cronisti narrano quasi sempre con distacco emotivo, talvolta con sufficienza, soprattutto nei confronti delle donne. Eppure quelle vicende costituivano – costituiscono – l’esperienza quotidiana della gente comune.

micro-itinerari venezia

Microitinerari culturali per la promozione del turismo sostenibile a Venezia

GreenerEU, Consiglio d’Europa, Venezia1600, Veneto Film Commission

Presentazione dei Micro-itinerari per Venezia
SMAPS – Sustainable Maps

Saluto di: Filippo Maria Carinci, Vice presidente Ateneo Veneto
Luisella Pavan-Woolfe, Consiglio d’Europa, Venezia

Introduce Isabella Mavellia, GreenerEU 2050

Interventi di:
Fiorella Dallari, Eleonora Berti, Francesco Calzolaio, Silvano, Paolo Olbi & Lilly  Olbi, Luca Cerofolino, Carlotta Vistosi, Michele Costantini, Alessandro Spada

luciano violante democrazia

Luciano Violante e le riflessioni sulla democrazia

Presentazione del libro

La democrazia non è gratis. I costi per restare liberi

di Luciano Violante (Venezia, Marsilio 2023)

Alessandra Necci e Antonella Magaraggia conversano con l’autore

Magistrato e a lungo protagonista della vita delle istituzioni, fervente studioso della storia e della cultura classica, Luciano Violante in questo libro analizza alcune preoccupanti tendenze per fare luce su rischi reali e smascherare falsi idoli. Il punto di partenza è il grande malinteso che l’autore individua come causa della situazione attuale: aver limitato il concetto di democrazia a un elenco di diritti da garantire, rimuovendone la naturale contropartita, i doveri a cui adempiere. Attraverso il confronto con contesti politici drammaticamente emergenti – in particolare Russia e Ungheria – Violante scava in un passato comune per ritrovare l’origine dei tanti mali, in primis le «presunzioni» dell’Occidente (dall’esportazione della democrazia all’ingenua equazione tra sviluppo economico e avanzamento dei diritti), per fare i conti con il narcisismo di una civiltà che ha preferito lo scaltro Ulisse all’onesto Palamede. Nel volume si ripercono inoltre le tappe della storia italiana recente, alla ricerca di quel che resta dello spirito della Costituzione, per comprendere come si sia arrivati ad attribuire le colpe della politica alla democrazia ridotta a un complesso di regole, a mera «tecnica di governo», alimentando così l’errata convinzione che essa interessi e dipenda solo da chi quelle regole è chiamato a stabilirle e a farle rispettare.
L’autore pone l’accento sulle responsabilità di ciascuno per rimettere a fuoco e al centro dei comportamenti parole che ritrovino un significato condiviso – diritto e dovere, libertà e uguaglianza, pace e giustizia – e per far sorgere una nuova e piena consapevolezza civica.

Luciano Violante, professore di diritto e procedura penale, magistrato, a lungo parlamentare del Pci, del Pds, dei Ds e del Pd, è stato presidente della Camera dei deputati dal 1996 al 2001. Per Einaudi ha curato tre volumi degli Annali della Storia d’Italia. Come autore ha pubblicato, tra gli altri, Non è la piovra. Dodici tesi sulle mafie (1994),  Il dovere di avere doveri (2014), Democrazie senza memoria (2017), Giustizia e mito (con Marta Cartabia, 2018) e Senza vendette (2022). Con Marsilio ha pubblicato il giallo Notizie della signora Marthensen? (2022).

palabra en el mundo

Palabra en el mundo – Festival di poesia

Ateneo Veneto – Casa della Poesia

Palabra en el mundo – Poesia come azione per la Pace Universale
Festival internazionale di poesia – XVII edizione

Saluti di Mirta Granda Averhoff, Paolo Balboni, Mara Rumiz, Maurizio Cermel, Anna Lombardo

Mirta Granda Averhoff, Paolo Balboni, Anna Lombardo
Letture di Grigore Arbore, Adriana Bertoncin, Stefano Bottero, Mariella De Santis, Nelvia Di Monte, Fernanda Ferraresso, Brigidina Gentile, Gabor Gyukics, Marina Kazakova, Sara Maino, Luciano Menetto, Ciaran O’Rouke, Claudio Ongarato, Serena Piccoli, Matt Sedillo, Adam Vaccaro
Omaggio a Mario Geymonat e a Rino Cortiana
Perfomance di Natividad Brito

Eulisse Avicolli

Vincenzo Eulisse visto da Franco Avicolli

Presentazione del libro

Quando la vita. Dialogo con l’immaginificio di Vincenzo Eulisse
di Franco Avicolli (Venezia, Supernova 2023)

Paolo Puppa conversa con l’autore

Per un artista come Vincenzo Eulisse (Venezia, 1936) una vita sola non basta. Forse per questo un giorno l’artista ha consegnato all’autore di questo volume un pacco di disegni dicendogli “scrivici quello che vuoi”. Franco Avicolli ha preso quei disegni e ne ha fatto un libro di narrazione, poesia, arte e biografia. Un incontro inusuale con questo “bambino di fontiera”, Vincenzo Eulisse, detto prima Vincenzino, poi soltanto Cencio.

Mansueti Miracolo reliquia croce san lio

DonnAteneo – Storia delle donne a Venezia 2023 – III e ultimo incontro

Ciclo di incontri
Rinascimento quotidiano
Alfabetismo e saperi pratici, lavoro e proprietà, ruoli sociali

Lavori e proprietà
Relatrice: Anna Bellavitis

Che diritti avevano le donne a Venezia ? Quali possibilità di gestire i loro beni? Quali mestieri erano loro aperti? Anna Bellavitis cercherà di rispondere a queste domande, sulla base della documentazione disponibile nei ricchissimi fondi archivistici veneziani, tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna.

Anna Bellavitis insegna storia moderna all’Università di Rouen-Normandie. Specialista di storia delle donne, della famiglia e del lavoro in ambito veneziano, ha pubblicato nella collana di Storia di genere della Società Italiana delle Storiche  Il lavoro delle donne nelle città dell’Europa moderna (Roma, Viella, 2016); ha curato con Martina Frank e Valentina Sapienza il volume Garzoni. Apprendistato e formazione tra Venezia e l’Europa in età moderna (Mantova, Universitas Studiorum, 2017).

Gyorgy Ligeti

Centenario dalla nascita di György Ligeti

Consolato Gen. On. di Ungheria-Venezia, Associazione Culturale italo-ungherese del Triveneto, Accademia di Ungheria –Roma

Nel centenario dalla nascita di GYÖRGY LIGETI (1923-2006)
Ligeti 100. Il continuum sonoro verso l’infinito

Conferenza con video-ascolti guidati della musicologa Luisa Bassetto

Incontro sulla vita e le opere di Gyorgy Ligeti, tra i più grandi e innovativi compositori del XX secolo. Nel centenario dalla nascita si vuole contestualizzare e valorizzare meglio l’importanza del compositore ungherese nella cultura musicale del secondo Novecento. Un percorso che evidenzia come Ligeti si sia sempre mosso con estrema coerenza poetica, seppure attraverso moduli stilistici differenti, a partire dagli anni Sessanta fino alle opere più tarde. In base a una semplice ma funzionale scansione cronologica, saranno esplorati i tratti peculiari della sua creazione musicale, isolandone alcuni momenti significativi, in dialogo con la tradizione musicale ungherese, con il passato, con le diverse espressioni della musica della seconda metà del Novecento.
Luisa Bassetto, violinista, ha collaborato con molte orchestre tra le quali l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Ha frequentato i corsi di
musica antica della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, il laboratorio di musica contemporanea presso la Scuola di Musica di Fiesole e i corsi di composizione elettronica e informatica musicale dell’IRCAM di Parigi. Laureata in Lettere e in Musicologia e Beni Musicali, ha pubblicato diversi saggi sulla musica contemporanea collaborando tra l’altro con le riviste Musica, Classic Voice e con Rai Radiotre.

Fra' Mauro Geografia

Geografia: un sapere critico – IV e ultimo incontro

GEOGRAFIATENEO
Ciclo di incontri

Le geografie del cibo tra sostenibilità e strategia d’impresa: il caso Eataly, tra cibo e immaginazione
Relatrice: Annalisa Colombino, ricercatrice in geografia politico-economica all’Università Ca’ Foscari di Venezia

Eataly è un’azienda fondata nel 2007 da Oscar Farinetti con l’obiettivo di dimostrare che l’alta qualità dell’enogastronomia italiana è alla portata di tutti. Spesso soprannominata la “Disneyland del cibo italiano”, oggi è presente all’estero con 26 punti vendita in 13 Paesi del mondo.
Nel corso dell’incontro Annalisa Colombino  presenta le modalità in cui questa impresa ha riscosso successo, illustrandone la strategia aziendale ispirata alla filosofia di Slow Food, che intende il cibo come “buono, pulito e giusto”. Eataly è impegnata a conservare il valore della sostenibilità anche varcati i confini nazionali, per esempio in grandi città come New York e Dubai, per questo l’azienda tende a ricreare all’interno delle proprie filiali un’esperienza italiana – o meglio ‘Eatalyana’ – che incoraggia i visitatori a trascorrervi molto tempo, alimentandone così il successo.

Logo Ruskin La Calcina

Premio letterario “La Calcina – John Ruskin” – II edizione

Ateneo Veneto, Associazione culturale RO.SA.M, con il patrocinio di Università Iuav di Venezia

PREMIO LETTERARIO  La Calcina- John Ruskin
“Scrivere d’architettura”

Cerimonia di premiazione della II edizione

In concomitanza con la 18° Biennale di Architettura di Venezia 2023 l’Ateneo Veneto e l’Associazione RO.SA.M hanno organizzato la cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso letterario La Calcina-John Ruskin: Scrivere d’architettura.

I due vincitori, Javier Atoche Intili (testi lunghi) e Michela Pirro (testi brevi, Premio Hausbrandt), presenzieranno alla cerimonia con i membri della giuria, i rappresentanti istituzionali, gli organizzatori, gli sponsors e i sostenitori del premio.
In quest’occasione sarà presentato il libro Lima la Moderna. European Migration and Peruvian Architecture di Javier Atoche Intili, edito per il Premio La Calcina-John Ruskin dalla DOM Publishers.
Il premio, fondato nel 2019 dal regista artista Marco Agostinelli insieme a Corrado Tognon, direttore dell’hotel La Calcina, dove Ruskin dimorò e scrisse “Le Pietre di Venezia”, ha il patrocinio dell’Università Iuav di Venezia.
Il Comitato scientifico del premio è composto da Giancarlo Carnevale (Presidente), Marco Agostinelli, Carmen Andriani, Jesus D’Alessandro, Helge Mooshammer, Peter Mortenbock, Marina Montuori, Clemens F. Kusch, Luigi Prestinenza Puglisi, Roberta Semeraro, Alberto Soci, Guido Vittorio Zucconi, Laura Villani.

Self portrait mazzucco

DonnAteneo – Melania Mazzucco e “Self – Portrait”

DonnAteneo – Incontro

Ilaria Crotti
 conversa con la scrittrice Melania G. Mazzucco
a partire  dal suo libro
“Self – Portrait”.  Il museo del mondo delle donne
(Torino, Einaudi 2022)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Un autoritratto della donna artista, ovvero un nuovo Museo del mondo in cui la donna è “soggetto due volte”: perché concepisce e realizza l’opera e perché ritrae se stessa o un’altra donna. Da Artemisia Gentileschi a Plautilla Briccia (“l’architettrice”), da Frida Kahlo a Georgia O’Keeffe, fino a Carol Rama, Louise Bourgeois e Marlene Dumas, la scrittrice Melania Mazzucco ha disegnato nel suo ultimo libro un percorso collettivo, tutto femminile, nel quale le donne rivendicano il diritto di realizzarsi nell’arte, superando i ruoli che la società e la cultura del tempo hanno sempre assegnato loro.  Il libro Self-Portrait nasce dallo sviluppo di «Donna S-oggetto», una rubrica radiofonica ideata da Melania Mazzucco per la Radiotelevisione Svizzera Italiana.

Melania G. Mazzucco è scrittrice, vincitrice di vari premi letterari. Nel 2014 ha pubblicato Il museo del mondo, in cui raccoglie i cinquantadue capolavori dell’arte, scelti da lei, e le storie a loro legate, raccontate nell’arco di un anno sul quotidiano la Repubblica in una rubrica settimanale. Tra i suoi lavori più recenti vanno segnalati i romanzi Io sono con te (2016) e L’architettrice (2019).

Luca Colferai case venezia

Luca Colferai e i segreti delle case di Venezia

Presentazione del libro
Le case straordinarie di Venezia.
I segreti dei luoghi che hanno fatto la storia della città
di Luca Colferai (Roma, Newton Compton editori 2022)

Michele Gottardi conversa con l’autore

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Venezia è senza alcun dubbio una delle città più amate e visitate al mondo. È facile immaginare come, tra le mura dei palazzi sfarzosi, tra le pareti delle abitazioni borghesi e popolari, infinite vicende di umane passioni, di genio e avventura, di intrighi o anche congiure abbiano fatto la storia della città, dalle antiche glorie della Serenissima ai diversi tempi moderni.
Trasformati dai secoli o conservati nella loro antica struttura, molti edifici, ricchi di storie inusuali e a volte meravigliose, raccontano le storie incredibili di veneziani e di stranieri illustri, artisti, studiosi, inventori, guerrieri, innovatori e avventurieri che hanno contribuito a creare Venezia e il suo mito. Il libro è un racconto della Serenissima attraverso le abitazioni di chi l’ha resa grande, un viaggio indimenticabile e appassionante tra storia, architettura e vita.

Eric Gill xilografia per sonetti shakespeare

Riflessioni sui Sonetti di Shakespeare

Incontro
Shakespeare, per amore

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Sergio Perosa, anglista, professore emerito Università Ca’ Foscari, traduttore dell’opera di Shakespeare
Claudio Ambrosini, compositore, Accademico di Santa Cecilia, Leone d’oro Biennale Musica
Giuseppe Cantele,
avvocato, fondatore e direttore della Ronzani Editore, studioso di storia del libro, della stampa e della tipografia
Neil Kinloch Herbertson, fondatore e insegnante alla Blenheim School of English in Castelfranco Veneto

conversano con

Mauro Sambi e Isabella Panfido,
autori della traduzione (rispettivamente in italiano e veneziano d’epoca) di “Quattordici sonetti” di William Shakespeare, pubblicati da Ronzani Editore (Dueville (Vi), 2022)

Riflessioni sui Sonetti di Shakespeare: uno studioso, un compositore, due scrittori, un editore e un lettore madrelingua si confrontano con il più eversivo dei Canzonieri amorosi della letteratura mondiale – i Sonetti di Shakespeare – incrociando prospettive, interpretazioni e linguaggi per riscoprire una volta di più la perenne contemporaneità della poesia del Bardo.
I 154 Sonetti di Shakespeare sono un Canzoniere privato, composto verosimilmente tra il 1594 e i primi anni del Seicento, pubblicato senza autorizzazione dell’autore nel 1609.
I versi dedicati al fair youth e alla dark lady rappresentano una sfida sempre rinnovata agli storici, agli interpreti, ai traduttori.
Mauro Sambi e Isabella Panfido si sono misurati nella traduzione in italiano e veneziano d’epoca di Quattordici sonetti, pubblicati da Ronzani Editore in una elegante plaquette con xilografie di Eric Gill (1882-1940), maestro della tipografia del Novecento.

Mansueti Miracolo reliquia croce san lio

DonnAteneo – Storia delle donne a Venezia 2023 – II incontro

Rinascimento quotidiano
Alfabetismo e saperi pratici, lavoro e proprietà, ruoli sociali

Movimento confraternale e presenza femminile: il caso veneziano
Relatrice: Francesca Ortalli

Le confraternite laiche di devozione – strutture aggregative diffuse in tutta Europa a partire dal basso medioevo – in epoca rinascimentale a Venezia, e non solo, erano ormai parte integrante e consolidata del tessuto sociale. All’interno del variegato universo dell’associazionismo laicale, la componente femminile ha potuto trovare una sua ben precisa collocazione, spesso corrispondente a responsabilità e, in alcuni casi, anche a ruoli di un certo rilievo. Limitandosi a prendere in considerazione il mondo delle cosiddette “scuole piccole” veneziane, Francesca Ortalli descrive come all’interno di questi sodalizi venissero a cadere molte delle barriere di genere tipiche del periodo e come le donne potessero godere di grande autonomia e talvolta anche assoluta libertà di gestione.

Francesca Ortalli è nata a Venezia e ha studiato presso l’università Ca’ Foscari di Venezia e l’University College di Londra. Si è laureata con una tesi in storia economica e sociale del medioevo e, prima di dedicarsi all’editoria libraria – attività che oggi la occupa a tempo pieno – ha pubblicato “Per salute delle anime e delli corpi”. Scuole piccole a Venezia nel tardo medioevo (Venezia 2001) e Lettere di Vincenzo Priuli Capitano delle Galee di Fiandra al Doge di Venezia: 1521-1523 (a cura di, Venezia 2005).

Mansueti Miracolo reliquia croce san lio

DonnAteneo – Storia delle donne a Venezia 2023

Rinascimento quotidiano
Alfabetismo e saperi pratici, lavoro e proprietà, ruoli sociali

a cura di Tiziana Plebani

Lezione inaugurale
Alfabetismo, saperi e mestieri
Relatrice: Tiziana Plebani

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Per la prima volta l’Ateneo Veneto dedica un ciclo di incontri alla storia delle donne a Venezia.
Nella prima lezione la storica Tiziana Plebani (curatrice del corso) analizza il livello di alfabetizzazione delle donne veneziane in epoca rinascimentale.
II bisogni di una società mercantile in espansione, come quella veneziana, e la diffusione della stampa in lingua volgare, misero spesso la penna in mano alle donne, anche solo per registrare conti e occuparsi di amministrazione dell’azienda familiare e della bottega. E quel che più conta è che quella confidenza elementare con l’alfabeto consentì loro di farne un uso attivo, di applicarlo nel quotidiano, nelle strategie di sopravvivenza e di lavoro, con quel poco o quel tanto che riuscivano ad ‘afferrare’: conoscenze applicabili nel quotidiano, strumenti utili per comprendere il proprio contesto di vita e interagirvi, esperienze talvolta riversabili in veri e propri mestieri e quindi fonti di guadagno.

Tiziana Plebani ha insegnato Conservazione dei materiali librari e documentari all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è stata responsabile del Dipartimento Storia e Didattica della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. Si occupa di storia dell’alfabetismo, di pratiche di lettura e scrittura, di storia dei sentimenti e storia di Venezia. Le sue ultime monografie: Alle donne che niente sanno. Mestieri femminili, alfabetizzazione e stampa nella Venezia del Rinascimento (Venezia, Marsilio 2022); Le scritture delle donne in Europa. Pratiche quotidiane e ambizioni letterarie (secoli XIII-XX) (Roma, Carocci 2019).

Facciata Ateneo in grafica

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELL’ATENEO VENETO 2023 (I)

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

È convocata l’Assemblea ordinaria dei Soci dell’Ateneo Veneto – alle 17.00 in prima convocazione e alle 18.00 in seconda convocazione –

con il seguente ordine del giorno:

1. comunicazioni della Presidente sull’attività dell’istituto e sulla situazione economica
2. presentazione e approvazione del Bilancio Consuntivo 2022
3. proposte di nuovi Soci (Residenti, Non Residenti, Onorari e Stranieri)

soroptimist

Il disagio e l’educazione sentimentale in età adolescenziale

Soroptimist Club Venezia

Incontro
Quando un adolescente soffre. Il disagio e l’educazione sentimentale in età adolescenziale

Relatore: Lodovico Perulli, Neuropsichiatra dell’età infantile e dell’adolescenza

L’incontro è il primo di un percorso biennale che il Soroptimist ha intrapreso sul tema dell’educazione in generale e, in particolare, sui temi dell’educazione sentimentale. La volontà è quella di conoscere e approfondire gli aspetti profondi di disagio e di diseducazione che sono all’origine dei tragici episodi che riempiono le nostre cronache.
Dal disagio giovanile alla mancanza di valori profondi quali il rispetto e il rifiuto di ogni ricorso alla violenza, verbale o fisica che sia.
Un percorso di indagine e conoscenza estremamente attuale e doveroso per comprendere l’origine del profondo malessere che si sta vivendo in molti ambiti familiari.

albero Serena Nono

DonnAteneo – La natura nel pensiero femminile del Novecento

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Marsilio
Convegno
II Sessione – ore 9.30
Presiede Antonella Magaraggia
Interventi di Maria Concetta Sala, Ricciarda Ricorda, Antonella Salomoni, Loredana Bolzan, Isabella Adinolfi

III Sessione – ore 15.30
Presiede Francesca Bisutti
Scelta di letture a cura di Chiara Anna Lazzarini, Anna Collini, Veronica Antoniazzi, Marta Bonaventura, Eva Avesani, Elisa Marconato, Caterina Zamboni
Proiezioni di slides La natura nei dipinti di Serena Nono e Nicola Golea

Il convegno si svolge il 2 e 3 maggio tra le sedi di Ca’ Foscari e dell’Ateneo Veneto.
Ad essere analizzato è il pensiero di alcune importanti intellettuali del Novecento che nelle loro opere hanno raccontato la natura nell’accezione più ampia del termine. Donne che hanno lasciato un’impronta profonda nella storia della filosofia, della letteratura, del pensiero politico, come Zinaida Gippius, Rosa Luxemburg, Colette, Mary Webb, Simone Weil, Elsa Morante, Etty Hillesum, Anna Maria Ortese Ortese, Cristina Campo, Silvia Plath.

usa cina Ue bandiere

I rapporti tra Unione Europea, USA e Cina

Conferenza

IL TERZO NON GODE?
Il ruolo della UE nella crescente competizione USA -CINA in Estremo Oriente e nel Pacifico

Luciano Gianfilippi conversa con l’editorialista Edoardo Pittalis

Introduce Antonella Magaraggia, Presidente dell’Ateneo Veneto

Luciano Gianfilippi, veneziano, giornalista professionista, dal 2011 risiede in Giappone. Attualmente scrive come corrispondente free-lance dal Giappone per editori italiani ed esteri. Socio dell’Ateneo Veneto dal 1994, è sposato con la pittrice e interior designer Sachiko Takigami.

teatro la fenice copertina brunetti

Giorgio Brunetti e il “Teatro La Fenice”

Presentazione del libro

Teatro La Fenice. Esperienze di governance
di Giorgio Brunetti  (Corazzano (PI), Titivillus 2022)
Prefazione di Cristiano Chiarot

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Marco Cappelletto, giá Consigliere Teatro La Fenice, e Roberto Papetti, Direttore de “Il Gazzettino”
conversano con l’autore.

Da veneziano amante della sua città e del teatro lirico, l’economista Giorgio Brunetti ha avuto l’opportunità di svolgere un’intensa attività di servizio per il Teatro La Fenice. E’ entrato in Consiglio di Amministrazione della Fondazione in due periodi diversi: alla fine degli anni Novanta, quando avvenne la trasformazione degli enti lirici in fondazioni, e dieci anni dopo, negli anni Duemila, quando si è trattato di rilanciare il “teatro con i conti in ordine”.
Ora ha raccolto queste sue esperienze in un libro, per far conoscere il “processo gestionale” che sta a fondamento di un teatro lirico. Una realtà organizzativa complessa, dove il lavoro è predominante e riguarda varie categorie professionali: dagli orchestrali ai coristi e ai cantanti per non parlare dei tecnici.
II libro si articola in tre parti che nei titoli richiamano una pièce teatrale. Il primo tempo percorre la ricostruzione del Teatro La Fenice dopo l’incendio, la ristrutturazione del Teatro Malibran e le attività al PalaFenice, oltre al processo di trasformazione del teatro da ente pubblico in fondazione, con la presenza anche di privati.
Dopo l’intermezzo, dedicato alle attività svolte da Brunetti sempre nel campo del teatro lirico, nel secondo atto si illustra la cronistoria dell’intensa attività, di governance e di management, per chiudere ogni anno in pareggio il bilancio.

Genocidio armeno

GIORNATA DEDICATA AL RICORDO DEL GENOCIDIO ARMENO

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Unione Armeni d’Italia, Associazione Civica Lido Pellestrina
Conferenza
Il genocidio culturale come annientamento della cultura materiale. La distruzione dei Khatchkar di Julfa

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vice Presidente Ateneo Veneto
Con la partecipazione di Ermelinda Damiano, Presidente Consiglio Comunale Venezia
Introduce e modera Alberto Peratoner, Facoltà Teologica del Triveneto/Biblioteca Mechitarista di San Lazzaro
Relatrice Eleonora Meneghini, Abbazia Mechitarista di San Lazzaro

Al genocidio “etnico” di un popolo come tentativo di annientamento, sovente si accompagna e segue la distruzione dei monumenti, opere d’arte e oggetti che ne rappresentano la memoria storica e materiale, testimoniandone la presenza nelle terre anticamente abitate e la vitalità e grandezza nei secoli passati. Il popolo armeno, durante e soprattutto nei decenni successivi al genocidio del 1915-16, ha subito un’estesa distruzione del proprio patrimonio storico-artistico più chiaramente connotato e riconoscibile come espressione del proprio genio creativo.
Il caso dell’antico cimitero di Julfa, nella regione del Nakhitchevan, il cui patrimonio unico di 10.000 antichi khatchkar è stato deliberatamente distrutto sino al totale annientamento dal 1992 al 2005, è in tal senso paradigmatico e tragicamente interessante sotto diversi aspetti, ancorché a tutt’oggi non conosciuto quanto meriterebbe.

Donne di Oggi – Eleonora Rivalta

Inner Wheel Club di Venezia

Conferenza – Incontro
Pianeta Terra – Prevedere le eruzioni vulcaniche: quando, come, perché e anche dove

Relatrice: Eleonora Rivalta, fisica del vulcanismo, Università di Bologna

Introduce Daniela Ginella Busato, Presidente Inner Wheel Club di Venezia

Ci sono migliaia di vulcani attivi sul nostro pianeta e alcuni di essi sono densamente popolati. In parecchi casi, compresi i nostri vulcani Etna, Vesuvio e Campi Flegrei, la popolazione potrebbe essere minacciata soprattutto dalle eruzioni vulcaniche a condotto chiuso. Il magma infatti si fa strada fratturando la roccia e erutta in luoghi inaspettati, lontano cioè dalla sommità del vulcano. Lo studio teorico dell’interazione solidi-fluidi ci può aiutare a svelare quando, come, perché e anche dove avverranno le eruzioni future.

Eleonora Rivalta, dopo la laurea in Fisica e un dottorato di ricerca in Fisica, è ora professore associato all’Università di Bologna – Geofisica della terra solida. Svolge le sue ricerche nell’ambito della fisica del vulcanismo. Già dirigente di un gruppo di ricerca e membro del Consiglio Scientifico  presso il Centro Tedesco per le Geoscienze di Postdam, già membro dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

coro borella scuole grandi

La Voce Grande di Venezia per il 25 Aprile

Concerto diffuso per 200 voci nelle Scuole Grandi di Venezia

Scuola Grande di San Fantin – Flash mob e concerto in Campo San Fantin
ore 13.30

Big Vocal Orchestra e Vocal Skyline, le due formazioni corali veneziane dirette da Marco Toso Borella, sono protagoniste di un evento unico che toccherà in 10 tappe tutte le antiche Scuole Grandi di Venezia e alcune di quelle Storiche e di Nazionalità, in un concerto diffuso gratuito lungo tutta la giornata del 25 aprile.

Davanti alla Scuola Grande di San Fantin, sede dell’Ateneo Veneto, in campo San Fantin, sarà la Vocal Skyline a dare vita a un flash mob e a un concerto all’aperto che il pubblico può seguire in maniera libera e gratuita, senza bisogno di prenotazione.

Letture civili 28 aprile M9

Letture Civili – Giorno della Liberazione 2023 – Sede esterna

MESTRE – M9 Museo del Novecento / Auditorium Cesare De Michelis
Ateneo Veneto, Iveser, M9

Ciclo delle Letture Civili di Ateneo Veneto
Giorno della Liberazione 2023
“Dirai a tutti perchè sono morto”
Maratona di lettura delle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (Einaudi 1952)

Si avvicenderanno alla lettura:
studenti delle scuole di Mestre, fra cui classi degli istituti Bruno-Franchetti, Morin, Pacinotti, Gritti; componenti di: ADEI – Associazione Donne Ebree Italiane; Associazione Giuristi Democratici di Venezia ‘Emanuele Battain’; Associazione Nazionale Divisione ‘Acqui’; ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Provinciale, Mestre, Venezia); Auser Marghera; Centro Tedesco di Studi Veneziani; Il Granello di Senape; Il Nodo Sciolto; Rinascita 2007.
E ancora, fra gli altri: Alessandro Bressanello e don Nandino Capovilla (in presenza), Gianrico Carofiglio e Ottavia Piccolo (in videolettura).

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Dopo la maratona di lettura di “Se questo è un uomo”, il 27 gennaio scorso, l’Ateneo Veneto prosegue il ciclo dedicato alle “Letture Civili” con le Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. La lettura integrale del testo è stata pensata in occasione dell’anniversario della Liberazione 2023.
Questa volta la maratona di lettura si svolge all’ M9 di Mestre ed è stata organizzata in collaborazione con il Museo del Novecento e con Iveser.

aula tribunale giustizia

Riforma Cartabia, evoluzione e involuzione di un sistema

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Convegno
Modello inquisitorio e accusatorio: verso quali lidi ci conduce la riforma Cartabia? Evoluzioni e involuzioni di un sistema in continuo divenire

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Modera Luca Mandro, componente della Commissione Cultura della Camera Penale Veneziana
Interventi di:
Emanuele Fragasso, avvocato, studioso senior di procedura penale dello Studium patavinum
Lorenzo Miazzi, Presidente della Sezione Penale del Tribunale di Vicenza
Paolo Ferrua, professore emerito di diritto processuale penale presso l’Università di Torino

Il convegno vuole essere un confronto dialettico tra Avvocatura, Magistratura e  Accademia con l’obiettivo di far “conoscere il passato per capire il presente e orientare il futuro”.
Seguendo l’insegnamento di Tucidide si potrebbe dire che la conoscenza dei caratteri salienti del modello inquisitorio e di quello accusatorio consentirà di comprendere la reale portata – talvolta dirompente – e la direzione impressa dagli interventi legislativi e dalla giurisprudenza “creativa” succedutisi nell’alveo di un sistema già di per sé ibrido.

L’evento è stato accreditato da U.C.P.I. con 3 crediti formativi nella materia del diritto penale.
Iscrizioni all’indirizzo e-mail: segreteria@camerapenaleveneziana.it

Marghera porto commerciale

Infrastrutture di trasporto e territorio – IV e ultimo incontro

Ateneo Veneto, DICEA Università di Padova, rivista «Trasporti & Cultura»

Le conseguenze logistiche, territoriali e ambientali del commercio online

Saluto di Andrea Rumor, Consigliere Ordine Architetti P.P.C. Venezia
Introduce e coordina Michelangelo Savino, DICEA Università di Padova

Presentazione del n. 62-63 della rivista “Trasporti & Cultura” – Logistica e paesaggi del commercio online
Relatori: Laura Facchinelli, Ateneo Veneto, direttrice della rivista
Luca Tamini, Politecnico di Milano; Marco Falsetti, Sapienza Università di Roma

Insediamenti logistici, e-commerce e governo del territorio: indirizzi per una valutazione integrata
Luca Tamini, Politecnico di Milano
Meno spazio conviene: progetti di magazzini multipiano e torri della logistica
Marco Falsetti, Università La Sapienza di Roma

Negli anni recenti (con forte impulso dalle limitazioni legate alla pandemia) è letteralmente esploso il fenomeno degli acquisti online. Le modalità, molto semplici, hanno conquistato anche persone per il resto estranee alle tecnologie digitali. Ci sono aspetti che l’acquirente generalmente non considera: dal trattamento dei lavoratori all’inserimento dei magazzini e centri smistamento nelle campagne (più cemento, più asfalto); dalla congestione delle strade all’inquinamento delle città dove si concentrano i veicoli addetti alla distribuzione.
Una conseguenza visibile è la chiusura dei negozi nei centri urbani, complice anche il proliferare dei centri commerciali e outlet nelle periferie. In questo incontro, l’attenzione si concentra sull’occupazione di territorio da parte degli insediamenti logistici. Con qualche interessante esempio “fuori dal coro”. Ma soprattutto con la consapevolezza che è necessaria e urgente una maggiore attenzione al governo del territorio.

Archeologia 2023 Capitolium di Verona

Corso di Archeologia 2023 – VI e ultima lezione

Il sacro nel Veneto antico: divinità e luoghi di culto

La cristianizzazione della Venetia alla luce della documentazione epigrafica
Relatore: Lorenzo Calvelli, Università Ca’ Foscari Venezia

Quando e come la religione cristiana si affermò nei territori dell’Italia nord-orientale? Chi furono i membri delle prime comunità cristiane e quali le città che per prime si convertirono al cristianesimo? Attraverso lo studio delle più antiche testimonianze epigrafiche di committenza cristiana si esaminerà la diffusione dei culti fondati sulla predicazione di Gesù nell’Italia romana e, in particolare, nelle città costiere della Venetia (Aquileia, Concordia, Altino). Un’attenzione privilegiata sarà rivolta alla valorizzazione dei dati della ricerca scientifica più recente, anche alla luce delle scoperte archeologiche avvenute negli ultimi anni nei contesti insulari della laguna veneta.

Portici Palazzo Ducale san Marco

Studiare a Venezia.2 – I musei civici

Ateneo Veneto in collaborazione con Associazione Amici dei Musei e Monumenti veneziani

FOCUS SUI MUSEI CIVICI COME PATRIMONIO DELLA COMUNITA’

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Coordina Mario Infelise, Ateneo Veneto

Prima parte introduttiva:
Tiziana Plebani, Ateneo Veneto
I Musei Civici come luoghi di ricerca, a cui fanno capo Biblioteche ed Archivi

Massimiliano Zane, consulente strategico per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio
La professionalità che serve a capo di fondazioni e di musei con patrimoni di valore internazionale

Giulio Manieri Elia,
direttore Gallerie dell’Accademia
Roberta Battaglia, vicedirettrice Gallerie dell’Accademia
Le Gallerie dell’Accademia come ponte tra istituzioni museali nazionali e il territorio

Seconda parte:
Come si governano i Musei? Modelli efficaci di governance.
Bandi e selezioni pubbliche: due esempi virtuosi
Roberta D’Adda,
responsabile della collezione dei Musei Civici di Brescia
Francesca Rossi, Direttore dei Musei Civici di Verona

Dibattito

Secondo appuntamento del ciclo di incontri dedicato al tema “Studiare a Venezia”. Dopo il primo appuntamento dedicato a biblioteche pubbliche e private, questa volta l’attenzione è puntata specificatamente sui musei e sulla formazione delle direzioni necessarie al loro funzionamento.
In un’ottica di partecipazione delle comunità alla gestione del patrimonio culturale materiale e immateriale, sancita dalla Convenzione di Faro del 2005, la nuova definizione di “Museo” approvata dall’ICOM (International Council of Museums) nel 2022 pone la ricerca come premessa indispensabile dell’attività museale (collezionare, conservare, interpretare ed esporre), mentre evidenzia tra le finalità dei musei l’educazione (accanto al piacere, alla riflessione e alla condivisione di conoscenze).

Alessandro Barbano l'inganno

L’inganno – L’Antimafia secondo Alessandro Barbano

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”
Presentazione del volume
L’INGANNO. Antimafia. Usi e soprusi dei professionisti del bene
di Alessandro Barbano (Venezia, Marsilio 2022)

Introduce Renzo Fogliata, Presidente Camera Penale Veneziana

Alessandro Gualtieri
(Magistrato del Tribunale di Venezia) e Francesco Petrelli, (Avvocato del Foro di Roma, direttore della rivista “Diritto di difesa”)
discutono con l’autore

Modera Leonardo De Luca, Commissione Cultura della Camera Penale Veneziana

Quarant’anni di luci e ombre di una controversa pagina nella storia del paese, in una scottante inchiesta tra diritti calpestati in nome di una stanca retorica civile e clamorosi errori giudiziari. Un viaggio drammatico alle origini della malagiustizia che ha contagiato anche la lotta alla criminalità organizzata.
Il saggio di Alessandro Barbano è un j’accuse scomodo ma lucido e documentato che solleva il velo sulle drammatiche contraddizioni della lotta alla mafia: un sistema dove l’eccezione può diventare la regola e dove le leggi emergenziali, in nome della “guerra” al crimine organizzato, divengono permanenti. Una denuncia di un sistema italiano – che non ha corrispondente in altri ordinamenti statali – in cui, a fianco di un diritto penale ordinario, è divenuto operante un diritto penale speciale dedicato alla lotta al crimine organizzato che trova la sua sommità nell’applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, ambito in cui le garanzie processuali sono illusorie.

Alessandro Barbano, giornalista e saggista, già direttore del Mattino e vicedirettore del Messaggero, ha insegnato giornalismo all’Università La Sapienza di Roma e in altri atenei. È tra i curatori della rassegna stampa di Radio radicale. Ha scritto, tra gli altri, Troppi diritti (2018) e Le dieci bugie (2019).

festival graffiti toso fei

“Urbs scripta” – Il primo festival dedicato ai graffiti storici

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Regione Veneto
con il patrocinio di Comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia, Europa Nostra
Primo Festival dei graffiti storici (13-16 aprile 2023)
URBS SCRIPTA

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Interventi di:
Carlo Tedeschi, Università di Chieti-Pescara, responsabile progetto Graff-IT Writing on the margins
“I graffiti, una fonte storica trascurata”

Francesca Salatin, Iuav Venezia
“Vandaliche testimonianze: Questioni aperte sulla conservazione dei graffiti”

Dibattito condotto da Marco Paladini
“A chi appartiene la città? Un dibattito su graffiti e decoro urbano a Venezia”
ospiti:
Desi Marangon e Alberto Toso Fei, direttori artistici e scientifici  del festival
Nicola Tognon, presidente dell’associazione “Masegni e Nizioleti”
Barbara Battagliarin, vice presidente dell’associazione “Masegni e Nizioleti”
Andrea Ceresa, writer
Erika Volpicelli, fondatrice di “Mali Culturali”, progetto di ricerca culturale ed artistica

Nell’ambito di “Urbs Scripta” (Venezia, 13-16 aprile), primo festival dedicato ai graffiti storici mai realizzato in Italia, l’Ateneo Veneto ospita questo convegno dedicato ai graffiti e alla loro conservazione, per individuare un protocollo nazionale di restauro dei graffiti storici, presìdi di memoria che rischiano continuamente di scomparire, privi come sono attualmente di qualsiasi tutela legislativa.
Nella seconda parte dell’incontro invece si darà spazio a un dibattito sul tema del graffitismo e dell’occupazione degli spazi pubblici delle città.

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Non è richiesta prenotazione

laguna immagine satellitare

Italia Nostra sulle Leggi Speciali per Venezia – Incontro pubblico

Italia Nostra – Sezione di Venezia

Cinquant’anni di gestione e applicazione delle Leggi Speciali per Venezia e la sua laguna. prospettive e proposte

Saluto di Emanuela Vassallo, presidente di Italia Nostra Venezia

Introduce e coordina  il giornalista Alberto Vitucci 

Interventi di

Silvio TestaLa legge mancata
Armando DanellaUna Salvaguardia senza finale
Maria Rosa VittadiniLa legge Speciale per Venezia e il suo paradossale decorso
Lorenzo Bonometto –  Trent’anni di riequilibrio negato
Stefano BoatoProblemi aperti e obiettivi prioritari 

Segue dibattito

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

Archeologia 2023 Capitolium di Verona

Corso di Archeologia 2023 – V lezione

Il sacro nel Veneto antico: divinità e luoghi di culto

Capitolia e templa
Relatore: Luigi Sperti, Università Ca’ Foscari, Venezia

Nel Veneto e nella regio X  gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti di numerosi edifici templari romani di età repubblicana e imperiale.
Si tratta in alcuni casi di evidenze monumentali di edifici in situ, alcuni di tipologia chiaramente leggibile; altri di più problematica interpretazione, documentati talora da elementi architettonici di complessi non individuati. La lezione prende le mosse dai Capitolia di Verona e Brescia, e si estende alle testimonianze di Altino, Oderzo, Padova, Este ed altri centri della regione.

Fra' Mauro Geografia

Geografia: un sapere critico – III incontro

GEOGRAFIATENEO
Ciclo di incontri

Fiumi e senso del luogo: raccontare memorie liquide
Relatore: Francesco Vallerani, già professore di Geografia Culturale all’Università Ca’ Foscari di Venezia

Il controllo e la gestione dei flussi idrici sono tra le attività umane più significative volte a trasformare l’ambiente naturale.
Francesco Vallerani –  attualmente consulente scientifico presso la Cattedra Unesco ‘Acqua, Patrimonio e Sviluppo Sostenibile’ – in questa lezione affronta la possibilità di riconoscere negli scenari fluviali non solo risorse preziose che sono al centro del governo del  territorio e degli spazi vissuti, ma anche il complesso insieme dei caratteri intangibili che contribuiscono a definire la rete di relazioni emotive e di percezioni in grado di rafforzare la “familiarità” tra abitanti e vie d’acqua e di indicare quindi i caratteri di ciò che si potrebbe definire “senso del luogo anfibio”.
Ne consegue che il recupero dei waterfront è ora sempre più un valido punto di partenza per l’interazione tra processi globali e prospettive locali. Inoltre, le questioni relative alla rappresentazione dei paesaggi fluviali vanno ben oltre gli ambiti specifici della storia dell’arte, specialmente se si considera il ruolo dell’idrografia a partire dalla pittura fiamminga e italiana del Rinascimento. Tale patrimonio culturale è infatti un’ulteriore opportunità per ampliare la consapevolezza sociale sul ruolo multifunzionale degli scenari fluviali.

aeroporto marco polo

Infrastrutture di trasporto e territorio – III incontro

Ateneo Veneto, DICEA Università di Padova, rivista «Trasporti & Cultura»

Aereoporto di Venezia, la ripresa post pandemia: traffico, potenzialità di sviluppo, progetti

Saluto di Roberto Beraldo, Presidente Ordine Architetti P.P.C. Venezia
Coordina Marco Pasetto, DICEA Università di Padova
Corrado Fischer, gruppo SAVE
Aeroporto Marco Polo: crescita e sostenibilità
Anna Buzzacchi, Consiglio Nazionale Architetti
Infrastrutture e forma del territorio

Il convegno intende essere un momento di approfondimento e di formazione sul tema delle infrastrutture aeroportuali, con riguardo soprattutto al loro futuro sviluppo nel territorio veneto.
A partire dalla ripresa post pandemia, i relatori illustreranno la situazione attuale, i traffici nello scalo veneziano e in quelli vicini (Treviso e Verona). Sarà quindi approfondito il tema dello sviluppo futuro di tali infrastrutture, indicando quali prospettive e potenzialità ha il trasporto aereo nell’arco dei prossimi anni, con particolare attenzione alla gestione sostenibile nel territorio e alla trasformazione del paesaggio.
Durante l’evento saranno anche presentati i progetti per le future infrastrutture aeroportuali venete.

francofonia 2023

Venise pour la francophonie 2023

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia

Conferenza
Il castello di Villers-Cotterêts, città internazionale della lingua francese
Relatore: Xavier North, attuale Commissario principale del percorso museale sulla Lingua francese del Castello di Villers-Cotterêts, ex Delegato generale dalla Commissione della Lingua francese del Ministero della Cultura dal 2004 al 2014.
(in lingua francese con sottotitoli in italiano)

Tavola rotonda
Sguardo letterario francofono su Venezia
Perché cosi tanti autori francofoni scelgono Venezia per i loro romanzi?

Interventi di François de Bernard, Le Miroir de Venise (Héloise d’Ormesson)
Robert de Laroche, La Vestale de Venise (Gallimard)
Minne, Centro Internazionale della grafica di Venezia
Dominique Paravel, Nouvelles vénitiennes et Alice disparue (Serge Safran)
Bruno Pellegrino, Dans la ville provisoire, Zoé

Moderano Gabrielle Gamberini e Marie-Christine Jamet

Il festival «Venise pour la francophonie», organizzato dalla sezione di francese dell’Università Ca’ Foscari Venezia, è arrivato alla sua terza edizione. A partire dalla Giornata Mondiale della Francofonia del 21 marzo, il festival propone fino al 6 aprile, in sinergia con le istituzioni culturali della città di Venezia e non solo, eventi legati alla lingua francese e alla cultura della Francia e dei Paesi francofoni: letteratura, teatro, cinema, fotografia, arti visive, musica, conferenze.

Per scoprire, ammirare e sognare in francese, consulta il Programma completo 2023.

donna piacere sanità 2023

Corso di Storia della Sanità 2023 – IV e ultima lezione

Presentazione del Comitato per le celebrazioni del primo Lazzaretto della storia (Venezia 1423 – 2023)

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vicepresidente Ateneo Veneto
Luisella Luisella Pavan-Woolfe, Direttrice Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa
Roberto Valente, Segretario Generale Consiglio Regionale Veneto

A seguire:
L’invenzione del primo lazzaretto della storia 28 agosto 1423
Relatrice: Nelli Elena Vanzan Marchini

La contumacia nel 1636 di William Harvey, lo scopritore della circolazione del sangue
Relatore: Gaetano Thiene

Il 28 agosto 1423, con l’ennesima pestilenza in atto, il Senato veneziano decise di fondare il primo ospedale di stato ad alto isolamento, per arginare il contagio al suo primo manifestarsi nelle navi in arrivo e nelle case, allo scopo di impedire che il morbo dilagasse in città con disastrose conseguenze economiche e demografiche.
Fu scelta l’isola di Santa Maria di Nazareth il cui nome, volgarizzato in Nazaretum e Lazzaretto, diede alle lingue europee la denominazione delle analoghe strutture che sorsero nell’Occidente su modello di quella veneziana. La Repubblica di Venezia, con il suo pragmatismo mercantile, elaborò una strategia sanitaria internazionale basata sul monitoraggio e sulla registrazione dei flussi pandemici, informò tutti i paesi, anche nemici, dei focolai epidemici, delle misure di sospensione della libera pratica dei paesi contagiati e dei periodi di contumacia imposti a quanti provenivano da luoghi infetti o anche solamente sospetti. La formula funzionò: dopo il 1630 la peste non tornò più a Venezia, benché la Serenissima avesse continuato a intessere rapporti commerciali con luoghi vessati dalla pandemia.
Anche William Harvey, lo scopritore della circolazione del sangue, dovette assoggettarsi nel 1636, con grande disappunto, alle regole della contumacia imposte dalla Repubblica di Venezia. L’episodio denota come un grande della medicina non comprendesse l’importanza della politica sanitaria della Serenissima e non ne condividesse le misure.

L’ultima lezione del Corso di Storia della Sanità Veneta 2023 sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente il Comitato per le celebrazioni del primo lazzaretto della storia (1423-2023) dato che quest’anno ricorrono i sei secoli dalla istituzione del primo lazzaretto da parte della Serenissima.

Venire a Venezia balcone

Venire, a Venezia – Letture sceniche a cura di Paolo Puppa

Ateneo Veneto, Teatro Stabile del Veneto

Venire, a Venezia. Dodici percorsi e qualche incrocio

Letture sceniche a cura di Paolo Puppa
Con le allieve attrici e gli allievi attori dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni:  Alice Agnello, Isacco Bugatti, Matteo Di Somma, Cosimo Grilli, Silvia Luise, Marcello Luigi Orsenigo, Magdalena Soldati, Leone Tarchiani, Arianna Verzeletti, Mattia Vodopivec
Aiuto regia: Leonardo Tosini

Biglietto € 5
Acquisto biglietti: online nel sito del Teatro Carlo Goldoni di Venezia o presso la biglietteria del teatro.

Archeologia 2023 Capitolium di Verona

Corso di Archeologia 2023 – IV lezione

Il sacro nel Veneto antico: divinità e luoghi di culto

Quando gli dei nel Veneto prendono casa e volto? Il passaggio al pantheon romano
Relatrice: Giovannella Cresci Marrone

Il tema affrontato è quello dei cambiamenti incisivi che l’avvento della romanità comportò nella prassi religiosa delle comunità del Veneto antico, sia in ambito pubblico che privato.
La storica Giovannella Cresci Marrone analizza soprattutto alcuni aspetti: l’affermazione del tempio quale ‘casa del dio’, la rappresentazione iconografica della divinità, l’introduzione di un nuovo calendario religioso, la formazione di articolati panthea cittadini, l’introduzione della liturgia votiva.

facciata Ateneo

Evento riservato – World Z-inspection® Conference

Ateneo Veneto, Global Campus of Human Rights, Venice Urban Lab

World Z-inspection® Conference

Saluto di Gianpaolo Scarante

Modera Holger Volland CEO brand eins, Germany

– Pilot Project “Responsible use of AI” with Rijks ICT Gilde ( Ministry of Interior and
Kingdom Relationships), and the Province of Friesland, The Netherlands
Willy Tadema, Marijke Steege, Gerard Kema

– Trustworthy AI in Practice: Best practices
Alberto Signoroni, Mattia Savardi, Davide Farina, Hanna Sormunen, Vince Madai

– Panel: “How do we trust AI? “
Panelists: Jean Enno Charton, Bryn Roberts, Sarah Gadd, Lisa Bechtold

– Trustworthy AI in Practice: Best practices
Ulrich Kühne, Adriano Lucieri, James Brusseau, Adarsh Srivastava

Concluding Remarks: Roberto V. Zicari, Sergio Pascolo

Ingresso solo su invito

comitati privati 50 anni legge speciale

Cinquant’anni della Legge Speciale per Venezia

Ateneo Veneto, Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia, Europa Nostra

Incontro pubblico
Venezia a 50 anni dalla legge speciale: la sfida dei prossimi anni.  La città e gli scenari climatici e ambientali. Idee e prospettive

Saluto di
Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Paola Marini, Presidente Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia

Introducono e moderano
Michele Gottardi
e Paolo Navarro Dina, Comitati Privati Internazionali per la Salvaguardia di Venezia

Interventi di
– Francesco Trovò, Università IUAV di Venezia
La salvaguardia del patrimonio costruito e del paesaggio di Venezia e la sua laguna: il ruolo delle leggi speciali
– Carlo Giupponi, Università Ca’ Foscari di Venezia, Delegato della Rettrice alla Ricerca di area economica
Scenari di cambiamento climatico e salvaguardia di Venezia e della sua laguna
– Alessandro Costa, DG e Presidente Comitato di gestione Fondazione Venezia Capitale Mondiale sostenibilità
La Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità: gli scopi e le attività
– Fabio Pittarello, Università Ca’ Foscari di Venezia, coordinatore del progetto New European Bauhaus of the Seas
Il New European Bauhaus of the Seas e le sue implicazioni per il futuro della città di Venezia in una rete europea
– Sneška Quaedvlieg-Mihailovic, Segretaria Generale Europa Nostra
Il patrimonio culturale e il cambiamento climatico: lo scenario europeo

Il 16 aprile 1973 veniva emanata la Legge Speciale per Venezia, ovvero la prima normativa organica in materia di salvaguardia di Venezia e della sua Laguna.
A cinquant’anni di distanza Ateneo Veneto, Comitati Privati per la Salvaguardia di Venezia e Europa Nostra propongono un appuntamento rivolto alla cittadinanza che offra spunti, proposte e idee su come affrontare le sfide del prossimo futuro. Perché solo un progetto comune, condiviso e concreto potrà dare un’idea di come costruire una prospettiva per Venezia.

donna piacere sanità 2023

Corso di Storia della Sanità 2023 – III lezione

L’amore per il piacere e la paura della morte nella Serenissima

La nave dei condannati e folli davanti al Palazzo dei Dogi
Relatrice: Nelli Elena Vanzan Marchini

Ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione non è richiesta. 

Ormeggiata davanti al Palazzo dei Dogi, disegnata nelle piante, ritratta dai pittori nelle vedute del Bacino, una strana nave disalberata, coperta da un telone si inseriva come una inquietante presenza nella quotidianità con il suo carico di condannati che vi dovevano trascorrere un periodo di addestramento prima del loro imbarco definitivo sulle galere dove avrebbero iniziato a scontare il tempo effettivo della pena.
Ma dall’inizio del ‘700, alla ciurma dei galeotti sani e abili si aggiunsero anche dei pazzi e dei prigionieri ammalati. Le turbe della psiche e i mali del corpo cominciarono a contendere alla colpa quel vascello, tanto presente nelle immagini eppure così ignorato dalla trattatistica.  Il rifiuto della devianza creò questo spazio ambiguo carico di antiche suggestioni che anticipò l’allontanamento e l’emarginazione totale della follia nella dimensione insulare nell’Ospedale Militare di S. Servolo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione non è richiesta. 

Teatro all’Ateneo – La cura e la paura

Monologo teatrale

La cura e la paura: il teatro dell’ambulatorio
di e con Paolo Puppa

Viaggiando tra il teatro e il romanzo del Novecento, da August Strindberg a Luigi Pirandello, da Achille Campanile a Luigi Meneghello, si mette a fuoco con registri grotteschi l’incontro/scontro tra medico e paziente.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. La prenotazione non è richiesta.