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Giustizia, Palazzo Ducale

DONNE E GIUSTIZIA – Un convegno all’Ateneo Veneto – 5 marzo 2024

DONNATENEO – Martedì 5 marzo 2024 l’Ateneo Veneto organizza il convegno Donne e giustizia. Un percorso diacronico, a cura di Anna Bellavitis, Nadia Maria Filippini e Alessandra Schiavon.
Si tratta di un appuntamento molto importante che intende analizzare in chiave diacronica il nesso donne-giustizia, inteso come insieme di norme, forme di controllo e sistemi giurisdizionali considerati alla luce della differenza di genere.
Fino al secolo scorso, tali norme hanno costantemente ribadito e consolidato il potere patriarcale e la conseguente subalternità femminile, in forme e con accentuazioni diverse a seconda delle epoche e dei contesti, comunque fissando privilegi e diritti asimmetrici sia sul piano civile/penale sia su quello sociale e politico, come ha messo da tempo in luce un’ampia bibliografia di women’s studies.
Le donne tuttavia non sono state soltanto soggetti passivi;  pur vivendo all’interno di tali dissimmetrie, spesso presentate come esito di disposizioni e ordini “naturali”, hanno saputo agire negli interstizi, o nei silenzi, delle leggi e sono riuscite a ritagliarsi spazi di libertà e/o di potere informale, facendo leva sugli aspetti a loro favorevoli, sui ruoli familiari, anche ricorrendo ai tribunali per far valere diritti e ragioni: e questo accadde non solo per le donne delle classi privilegiate, ma anche per quelle delle classi subalterne.
Analogamente la critica e la contestazione ai sistemi normativi vigenti hanno una radice profonda, che risale indietro nel tempo: si riscontrano in forma individuale in età medioevale e moderna; si organizzano in forma collettiva durante e dopo la Rivoluzione francese, e nel corso dell’Otto-Novecento, dando vita a movimenti di rivendicazione di diritti tra i più ampi della storia, per ottenere parità legislativa e uguaglianza giuridica.
Il convegno intende mettere a fuoco alcuni aspetti cruciali di questa lunga storia, focalizzando da un lato le dissimmetrie legislative più rilevanti che emergono tra Medioevo ed età contemporanea, e dall’altro presentando esempi e casi significativi di questa agency femminile nel rapporto «donna-giustizia».
Il contesto considerato in relazione al quadro normativo è quello nazionale e consentirà di mettere a confronto le realtà dei diversi Stati della penisola, senza trascurare le peculiarità legislative della Repubblica di Venezia.  Per quanto riguarda invece gli esempi di agency femminile, i casi che verranno proposti afferiscono soprattutto alla storia della Serenissima e del Veneto italiano.

Il convegno è stato realizzato da Ateneo Veneto in collaborazione con Groupe de Recherche d’Histoire – Université de Rouen, Normandie; Agence Nationale de la Recherche, France; Società italiana delle storiche; Camera Arbitrale di Venezia; Soroptimist Club Venezia; Inner Wheel Club Venezia, Ordine Avvocati di Venezia
con il patrocinio di Università Cà Foscari di Venezia – Dipartimento di Studi Umanistici, C.P.O. Ordine Avvocati Venezia

PROGRAMMA

Ore 9.00
Saluti della Presidente dell’Ateneo Veneto, Antonella Magaraggia
Introducono: Anna Bellavitis, Nadia Maria Filippini e Alessandra Schiavon

Parte prima: Dissimmetrie legislative
Coordina: Adelisa Malena (Università Ca’ Foscari, Venezia)

– Dissimmetrie del diritto di età medioevale e moderna
   Simona Feci (Università di Palermo)
– Oltre la legge: il potere maschile e il corpo delle donne nell’Italia tardo-medievale
   Elisabeth Crouzet Pavan (Sorbonne Université)
– Le gravidanze illegittime e la ricerca della paternità in età moderna
    Daniela Lombardi (già Università di Pisa)
– La condizione giuridica delle donne nella legislazione italiana tra Otto e Novecento
  Chiara Valsecchi (Università di Padova)
– Le contraddizioni del periodo post-costituzionale
   Paola Stelliferi (Università di Padova)
– Donne in magistratura: un percorso in salita
   Antonella Magaraggia (già presidente del Tribunale di Verona)

 _________________________

Ore 15.00-19.00.
Parte seconda: Agency delle donne
Coordina: Antonella Magaraggia (Ateneo Veneto)

Un’eredità contesa: la figlia di Marco Polo di fronte ai giudici
  Alessandra Schiavon (già Archivio di Stato di Venezia)
Il testamento: uno spazio di libertà per le donne veneziane del Cinquecento
  Federica Ambrosini (Università di Padova)
Donne in tribunale a Venezia in età moderna: doti, separazioni, violenze
  Anna Bellavitis (GRHIS-Université de Rouen)
Spazio pubblico e agency femminile a Venezia nel Settecento: le donne e la guerra dei caffè
  Tiziana Plebani (Università Cà Foscari, Venezia)
Cittadinanze femminili attive. Dai plebisciti alla via giudiziaria per il suffragio (1860/66 -1906)
  Liviana Gazzetta (Società Italiana delle Storiche)
La “politica dei processi” e la proposta di legge femminista contro la violenza sessuale (1976-1980)
  Nadia Maria Filippini (già Università Ca’ Foscari, Venezia)

—————–

Letture di testi da parte di studenti delle Scuole superiori di Venezia
Voce recitante: Sandra Mangini, attrice e regista

Ingresso libero in entrambe le sessioni

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 L’evento è accreditato per:
– la formazione continua degli avvocati
– la formazione degli insegnanti ai sensi della D.M.170/2016 (per info:  didattica@societadellestoriche.it)

La partecipazione al convegno e la scrittura di una breve relazione, permettono l’acquisizione di 1 CFU per le/gli studenti iscritte/i ai corsi di laurea in Storia e di laurea magistrale in Storia dal medioevo all’età contemporanea di Ca’ Foscari. Referente: adelisa.malena@unive.it.

Verrà rilasciato su richiesta attestato di partecipazione.

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