Presentazione del libro di Tiziana Agostini

Presentazione del libro di Tiziana Agostini
Le donne del Nordest (Pordenone, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2007)
Relatori: Mariangela Carone, Raffaella Ianuale, Edoardo Pittalis, Antonio Alberto Semi
Sarà presente l’Autrice

Nordest, terra di frontiera, di dimora e di approdi, di errori e di successi. In cento anni ha conosciuto due guerre mondiali, la diretta occupazione straniera, le tragedie della natura e quelle degli uomini. E intanto le sue donne filavano, cucivano, lavavano panni, facevano nascere e crescere bambini, scrivevano, sognavano e lavoravano, sempre, comunque, dovunque.
Cento anni di fatiche, cento anni di speranze, tutti connotati di rosa, come le protagoniste note e meno note, come i loro talenti, messi a frutto o negati. Donne illustri e donne anonime, ma tutte diversamente importanti, nelle loro famiglie o sulla scena culturale e artistica.
Questo libro disegna con loro il quadro di un territorio e di un’epoca, partendo dall’attrice Eleonora Duse e approdando a Elisa, star internazionale della musica, passando per la senatrice del Polesine Lina Merlin e le due Tina, Anselmi e Merlin. E poi i cambiamenti del costume, le battaglie intellettuali e politiche. Le campionesse nello sport e quelle nella vita.
Un racconto che si fa leggere, frutto di un’appassionata ricerca, trasformata in una narrazione che parla alla mente e al cuore.

Ateneo Veneto, Istituzione di Ricovero e di Educazione Veneziana e Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”

Ateneo Veneto, Istituzione di Ricovero e di Educazione Veneziana e Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”
5° GIORNATA DI STUDIO SULLA MALATTIA DI ALZHEIMER
I disturbi del comportamento nelle demenze e la loro gestione
Relatori: Pietro Tiraboschi, Mauro Tettamanti, Ortensia Bassi, Alessandro Nobili, Cinzia Negri Chinaglia, Emma Riva, Silvia Vitali

Ateneo Veneto, Centro Candiani di Mestre

Ateneo Veneto, Centro Candiani di Mestre, Coordinamento Cittadino per il giorno della Memoria
Eredità del colonialismo e nuove scritture multiculturali in Italia
Relatori: Gabriella Ghermanti, Cristina Ubax Ali Farah, Cristina Lombardi Diop, Alessandra Di Maio.

XV Giornata FAI di Primavera

XV Giornata FAI di Primavera
Il complesso della Pietà a Venezia e l’Idrovora di Cittanova a San Donà di Piave
Intervengono: L. Zanella, P. Furlan, A.M. Miraglia, B. Aikema, G. Ellero, E. Cerchier, D. Casagrande, E. Novello

Giorgio Lago, l’informazione che ci manca

Giorgio Lago, l’informazione che ci manca
Ne discutono Massimo Cacciari, Mario Carraro, Ilvo Diamanti, Paolo Possamai
Moderatore: Roberto Papetti
Apre i lavori il presidente dell’Ateneo Veneto, Antonio Alberto Semi

L’incontro sul tema Giorgio Lago, l’informazione che ci manca, ha l’obiettivo di ricordare la figura del grande giornalista Giorgio Lago a due anni dalla morte e l’impronta da lui data al giornale. Nell’ occasione si presenterà il libro Il facchino del Nord-est (frase utilizzata da Lago su se stesso nell’editoriale di congedo dopo 12 anni di direzione del Gazzettino) scritto a più mani da un gruppo di amici e si rifletterà sullo stato dell’informazione oggi, sul ruolo dei mass media e sul loro modo di fare informazione; con lettura particolare al caso Nordest, che negli anni scorsi ha fatto tanto parlare le cronache nazionali e anche straniere (es: dieci anni fa i fatti del campanile di San Marco), per ricordare la battaglia per un Nord-est laboratorio di federalismo e di un rinnovamento nazionale della politica condotta da Lago prima al Gazzettino poi come editorialista del gruppo Repubblica-Espresso.

La classe dirigente veneziana: crisi, contraddizioni, conflitti

La classe dirigente veneziana: crisi, contraddizioni, conflitti
Introduce: Marco Vidal; coordina Adriano Donaggio
Relatori: Cesare De Michelis, Antonio Alberto Semi

L’Associazione I Giovani Veneziani in collaborazione con l’Ateneo Veneto propone un incontro su La classe dirigente veneziana: crisi, contraddizioni, conflitti.
Verranno discusse le ragioni e le caratteristiche della crisi che la città lagunare sta vivendo in questi anni, e della difficoltà a mettere in atto un’efficace strategia per la soluzione dei sempre più gravi problemi della città: invecchiamento ed esodo della popolazione, monocultura turistica, salvaguardia fisica.

Ateneo Veneto, Centro Candiani di Mestre

Ateneo Veneto, Centro Candiani di Mestre, Coordinamento Cittadino per il giorno della Memoria
Memorie e amnesie del colonialismo italiano in Africa
Relatore: Gianni Dore

Il 27 gennaio è diventato così il fulcro di una serie di attività che si sviluppano per tutto l’anno e che il Candiani onora nel 2007 con una mostra e una riflessione sul colonialismo. A prima vista il rapporto tra gli scopi della legge della Memoria e il colonialismo può non sembrare ovvio. La miglior spiegazione, paradossalmente ci viene da Mussolini stesso, che nell’emanare le Leggi Razziali nel 1938, faceva scrivere in prima pagina del Popolo d’Italia, il giornale da lui fondato: “Il razzismo italiano data dall’anno 1919 ed è base fondamentale dello stato fascista. Assoluta continuità della concezione mussoliniana”. La tesi ampiamente diffusa secondo cui senza le Leggi Razziali come disgraziato favore a Hitler, saremmo tutti qui a celebrare le bonifiche e la puntualità dei treni, costituisce la spina dorsale di un più ampio “mito del bravo italiano” che preferisce dimenticare l’impresa coloniale e l’uso dei gas contro le popolazioni africane e ignora l’antica genealogia del pensiero razzista italiano.

Presentazione del libro di Claudio Cerasuolo

Presentazione del libro di Claudio Cerasuolo
Lacrime d’assicuratore (Gassino Torinese, Edizioni Pon Sin Mor, 2006)
Relatori: Orazio Carruba, Edoardo Pittalis
Sarà presente l’Autore

Nel romanzo di Claudio Cerasuolo ciò che traspare non è solo la sempiterna lotta tra assicuratori e assicurati, gli uni esattori e gli altri defraudati (così almeno si sentono). È anche quella più banalmente detta tra il bene e il male. Dove il male, per un gioco di specchi, sono quegli assicurati che ne inventano di tutti i colori pur di far funzionare stratagemmi, a volte grotteschi a volte drammaticamente tragici, per riscuotere i premi. E i solerti investigatori delle compagnie di assicurazione diventano invece i difensori del bene. Sono storie vere, che un amico assicuratore ha acconsentito a raccontare al nostro autore. Un po’ spaccato realistico, un po’ tacita giustificazione degli assicuratori come categoria così mal giudicata

Corso di Storia Veneta Eredità e memoria del ’48

Corso di Storia Veneta
Eredità e memoria del ’48
Relatrice: Eva Cecchinato

Durante la terza dominazione austriaca (1849-1866), la città e il suo territorio tornarono a far parte di un impero in cui era sempre più faticoso riconoscersi: del resto la lunga resistenza di Venezia era ovviamente, agli occhi di Vienna, una colpa da scontare e una ferita da sanare. Il sogno rivoluzionario del ’48-’49 non smise tuttavia di costituire una memoria scomoda anche nei decenni dell’Italia liberale. La lezione Eredità e memoria del ’48 si propone di ripercorrere queste dinamiche della memoria che, nell’ottica dell’uso pubblico della storia, si espressero nei monumenti, nelle commemorazioni, nelle ricostruzioni storiche e nei ricordi dei protagonisti

 

La prevenzione cardiovascolare

Ateneo Veneto e Università di Padova
Conferenza sul tema: La prevenzione cardiovascolare
Relatori: Fabio Bellotto, Angelo Avogaro, Sabino Iliceto

L’efficienza del nostro cuore dipende dalla sua salute ovvero dall’integrità della sua struttura e dalla regolarità di svolgimento delle sue funzioni. Come rispettare questa macchina meravigliosa? La Conferenza sulla Prevenzione Cardiovascolare si pone proprio l’obiettivo di consentire di conoscere rischi, possibilità di prevenzione e di cura. Tre professori della Facoltà di Medicina dell’Università di Padova – Fabio Bellotto, Angelo Avogaro e Sabino Iliceto – parleranno dei rischi, della corretta alimentazione per il nostro cuore e delle manifestazioni cliniche dell’insufficienza coronarica. Un quadro complesso e aggiornato presentato da un gruppo di cardiologi di livello internazionale.

 

Ateneo Veneto e Centro Candiani di Mestre

Ateneo Veneto e Centro Candiani di Mestre,
Coordinamento Cittadino per il giorno della Memoria
Inaugurazione mostra
L’offesa della Razza. Razzismo e antisemitismo dell’Italia fascista
Intervengono: Shaul Bassi, Roberto Ellero, Mario Isnenghi, Zeno Orlandi

Il libro come opera d’arte: Watermarks di J. Brodsky

Il libro come opera d’arte: Watermarks di J. Brodsky
ristampato a Venezia da Peter Koch
Relatori: Marina Gasparini Lagrange, Peter Koch, Alessandro Corubolo, Sandro Berra

Viene presentata una edizione d’arte, eseguita con tecniche artigianali antiche, del testo di J. Brodsky Watermarks (che in italiano e’ uscito con il titolo Fondamenta degli incurabili). Alla presentazione del libro – stampato in numero limitatissimo di esemplari – interverrano Marina Gasparini Lagrange che parlerà del legame di Joseph Brodsky con Venezia; Peter Koch tratterà “Printing in the Shadow of Aldus” ovvero la storia dell’edizione di “Watermarks”; Alessandro Corubolo parlerà dei stampatori che nell’ultimo secolo sono venuti dall’estero a stampare in Italia e Sandro Berra rifletterà sulla collaborazione intercorsa tra la Tipoteca Italiana e l’editore del libro Peter Koch.

Libano Oggi

Ateneo Veneto, Merifor onlus, con Dipartimento di Studi Eurasiatici dell’Università di Ca’ Foscari, Paralleli (Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest, Torino), IDEAS (Interdepartmental Centre, Università di Ca’ Foscari)
Convegno su Libano Oggi

Il 9 e 10 marzo l’Ateneo ospita il convegno su Libano Oggi, promosso dall’Associazione Merifor, Università Ca’ Foscari di Venezia, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e in collaborazione con il Dipartimento di studi eurasiatici e il Dipartimento di studi storici entrambi dell’Università di Ca’ Foscari, Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord Ovest di Torino, IDEAS Interdepartmental Centre dell’Università di Ca’ Foscari e lo stesso Ateneo. Il convegno si pone l’obiettivo di offrire una panoramica del Libano di oggi nei suoi diversi ambiti, avvalendosi in particolare dell’apporto di validi studiosi e intellettuali libanesi, il cui contributo scientifico e culturale non è abbastanza conosciuto in Italia. Il convegno si articola in due giornate con diverse sessioni di lavoro che presenteranno il Libano da numerosi punti di vista: la prima giornata tratta le tematiche storico-politico-sociali mentre la seconda verte sugli aspetti socio-culturali e sulle relazioni Italia-Libano.

Corso di Storia Veneta Viva Manin! Il ’48

Corso di Storia Veneta
Viva Manin! Il ’48
Relatore: Michele Gottardi

Attraverso la biografia di Daniele Manin si ripercorrono le vicende che portarono all’insurrezione di Venezia e all’effimera storia della Repubblica veneta, vista nelle sue diverse componenti di moto di piazza e di classe; e sulla scia della sua modesta fortuna postuma, se ne analizzano le ragioni e si tenta un bilancio, pur parziale.

Il paesaggio veneto tra passato e presente

Il paesaggio veneto tra passato e presente
Relatori: Amerigo Restucci e Paolo Feltrin

La Regione del Veneto ha istituito recentemente un’apposita Commissione che dovrà stendere il “Codice dei Beni culturali e del paesaggio“.  Paolo Feltrin sociologo e  Amerigo Restucci storico dell’architettura , membri di questa Commissione, ne discutono tra loro.

INAUGURAZIONE DEL 195 ° ANNO ACCADEMICO

INAUGURAZIONE DEL 195 ° ANNO ACCADEMICO
Prolusione del prof. Franco Rella, docente di Estetica alla Facoltà di Design e Arti – IUAV
sul tema Figure dell’esilio

Sabato 3 marzo inaugurazione del 195° anno accademico dell’Ateneo con prolusione del prof. Franco Rella, docente di Estetica alla Facoltà di Design e Arti – IUAV dal titolo di Figure dell’esilio. Il tema delle Condizioni dell’esilio farà, infatti, da filo conduttore a tutte le maggiori manifestazioni del 2007 dell’Ateneo Veneto.
Franco Rella è nato a Rovereto, dove vive, si è laureato in estetica con Gillo Dorfles a Milano. Dal 1975 è docente di Estetica presso lo IUAV di Venezia. Ha collaborato con numerose riviste, ed è membro del Comitato Scientifico del Mart. Autore di numerosi saggi, tradotti in più lingue; ha curato varie edizioni italiane di classici del pensiero, dell’arte e della letteratura.

In che mondo viviamo

In che mondo viviamo
Ateneo Veneto, Fondazione di Venezia, Università degli Studi di Milano Bicocca,
Osservatorio Astronomico di Brera
Alla ricerca di altri mondi
Relatore: Luciano Mantegazza (Ricercatore INAF – OAB)

Corso di Storia Veneta

Corso di Storia Veneta
Le Chiese cristiane durante il governo austriaco
Relatore: Giovanni Vian
Ebrei a Venezia fra integrazione ed esclusione
Relatore: Gadi Luzzatto Voghera

Circolo di Cultura e Ateneo Veneto

Circolo di Cultura e Ateneo Veneto
Nel novero del ciclo Comunità “straniere” a Venezia, origini, sviluppi, situazione odierna:
Altre comunità di provenienza e di mestiere
Relatrice: Maria Francesca Tiepolo

Presentazione del libro: Andrea Calmo, Saltuzza

Presentazione del libro:
Andrea Calmo, Saltuzza, a cura di Luca D’Onghia (Padova, Esedra, 2006)
Relatori: Tiziana Agostini e Piermario Vescovo

Il Saltuzza è uno dei capolavori del teatro veneziano del Cinquecento: composta intorno alla metà del secolo da Andrea Calmo – il Ruzante di Venezia – la commedia mette in scena una vicenda di beffe a sfondo amoroso ordite da un indiavolato servitore protagonista. Come in tutte le opere del Calmo, anche nel Saltuzza la comicità scaturisce dall’uso dei vari dialetti usati dai personaggi: il veneziano, il pavano, il bergamasco. L’opera, pubblicata con il corredo di un minuzioso commento da Luca D’Onghia, giovane studioso della Scuola Normale Superiore di Pisa, sarà presentata da Lorenzo Tomasin (che sostituisce la relatrice Tiziana Agostini) e Piermario Vescovo, entrambi professori dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia.

In che mondo viviamo Ateneo Veneto

In che mondo viviamo
Ateneo Veneto, Fondazione di Venezia, Università degli Studi di Milano Bicocca,
Osservatorio Astronomico di Brera
Introduzione all’astrosismologia
Relatore: Michele Bossi (Ricercatore INAF-OAB)

Corso di Storia Veneta Figure della Venezia austriaca nel cimitero di San Michele in Isola

Corso di Storia Veneta
Figure della Venezia austriaca nel cimitero di San Michele in Isola (1798-1866)
Relatore: Adolfo Bernardello

La lezione presenta una guida ragionata alla ricognizione, alla scoperta e alla localizzazione di lapidi marmoree, iscrizioni, sculture e tombe di San Michele. Lo scopo è quello di ricostruire la biografia di personaggi di rilievo, noti e meno noti e ignoti, nella storia della Venezia ottocentesca.
Un approccio storico per valutare il cimitero lagunare nei termini di un grande museo della memoria all’aperto.

Le condizioni dell’esilio

Le condizioni dell’esilio
Ateneo Veneto, Comune di Venezia – Presidenza del Consiglio Comunale, Comitato Provinciale di Venezia
della Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
in occasione del Giorno del Ricordo
Il ricordo del paese natale nelle opere degli scrittori giuliano-dalmati emigrati in Canada
Relatore: Konrad Eisenbichler

Presentazione del libro: At the Centre of the Old World: Trade and Manufacturing in Venice and the Venetian Mainland 1400–1800

Presentazione del libro:
At the Centre of the Old World: Trade and Manufacturing in Venice and the Venetian Mainland 1400–1800
a cura di Paola Lanaro (Centre for Reformation and Renaissance Studies, University of Toronto, 2006)
Presiede: Paola Lanaro
Relatori: Konrad Eisenbichler, Giovanni Levi, Michael Knapton

Il volume analizza la situazione della repubblica di Venezia e della sua economia nell’arco del XVIII secolo, nel più ampio contesto dell’Europa e del Mediterraneo. Gli autori, coordinati dalla curatrice Paola Lanaro, danno un considerevole apporto all’interno del recente dibattito storiografico sul tema delle “periferie”, dei rapporti tra corporazioni di mestieri, mercati regionali e protoindustrie. Il volume è pubblicato nella collana di studi del Centre for Reformation and Renaissance dell’Università di Toronto, diretta dal professor Konrad Eisenbichler.

Corso di Storia Veneta Archite…

Corso di Storia Veneta
Architettura e città
Relatore: Guido Zucconi

Un’idea forte di arte e di architettura venete fa da contraltare alla discontinuità politico-amministrativa della prima metà dell’Ottocento, alla cronica mancanza di un’identità capace di tenere insieme Dominante e terraferma: Giannantonio Selva (1751-1819) è il principale officiante di questo culto che si rifà soprattutto all’opera insigne di Palladio. Testimone di questa continuità è il linguaggio degli edifici pubblici ispirato ai modelli cinquecenteschi, così come lo è la vicenda dell’Accademia di Belle Arti tra il 1750 e il 1850.

Inaugurazione Corso di Oreficeria

Inaugurazione Corso di Oreficeria
Venezia e l’oreficeria: tesori visibili e invisibili, i custodi dei tesori
Relatrice: Letizia Caselli
Letture di Maria Pia Colonnello

Lezione inaugurale del Corso di Storia del’Oreficeria, alla sua terza edizione, tenuta dalla storica dell’arte e dell’oreficeria Letizia Caselli. Il tema, “Venezia e l’oreficeria: tesori visibili e invisibili, i custodi dei tesori”, vuol proporre attraverso lo studio delle immagini la collocazione culturale, sociale ed economica di oggetti preziosi e gioielli della Serenissima, che nei secoli si sono accumulati e dispersi.
La voce dell’attrice veneziana Mari Pia Colonnello restituirà la presenza del gioielliere del Cinquecente Alessandro Caravia e del suo poemetto il Naspo.
In concomitanza con le lezioni sono previste, dalla prossima settimana, visite straordinarie a numero limitato ai Tesori di S. Marco, di S. Rocco, dei Frari e di S. Stefano.

Le condizioni dell’esilio

Le condizioni dell’esilio
Manifestazioni in occasione della Giornata della memoria
La memoria: il silenzio e il confino.
Lesbiche ed omosessuali nell’Italia fascista.
L’altro ieri – Gabriella Romano
La città e l’isola – Tommaso Giartosio e Gianfranco Goretti
ne parlano con
Gianni Rossi Barilli, giornalista e saggista e Franca Bimbi,
Cittadinanza attiva e diritti alla differenza, Comune di Venezia

Un documentario e un saggio sulla vita quotidiana di lesbiche e gay vittime del fascismo: L’altro ieri (Italia/Gb, 2002, 25′) di Gabriella Romano e La città e l’isola (Donzelli Ed., 2006) di Tommaso Giartosio e Gianfranco Goretti. All’indomani delle leggi razziali il fascismo è deciso a reprimere qualsiasi minaccia all’integrità della stirpe: così colpisce, con il tacito consenso dei più, centinaia di uomini “invertiti” e donne “possedute dal demonio” o dall’ “isterismo”. I lavori presentati cercano di indagare tra i sopravvissuti a quella pagina storica: ne esce un ritratto che è indagine antropologica, riflessione sull’identità e appello alla memoria civile. Gli autori ne parleranno con Gianni Rossi Barilli (giornalista e saggista) e Franca Bimbi (Culture delle Differenze, Comune di Venezia). L’iniziativa è promossa dall’Osservatorio Lgbt e dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Venezia, in collaborazione con l’Ateneo Veneto e il Coordinamento Cittadino per la Giornata della Memoria.

Il mito antico nella drammaturgia contemporanea Il Minotauro

Il mito antico nella drammaturgia contemporanea
Il Minotauro
Lettura di Eugenio Allegri
a cura di Paolo Puppa

Paolo Puppa presenta un evento eccezionale: il 5 febbraio alle ore 21.00 andrà in scena uno dei monologhi personali appartenenti alla memoria antica, ma declinati in contesti contemporanei. Si tratta di personaggi mostruosi, diversi, che hanno attraversato la memoria e l’immaginario occidentale provocando ogni volta recuperi nostalgici o attualizzazioni parodiche. In questo caso, la riscrittura procede sul piano del minimalismo grottesco, rispettando la vicenda, ma calandola in situazioni depressive. Preceduto da una breve introduzione a cura dell’autore, i miti verranno letti e recitati dal grande interprete della scena italiana, Eugenio Allegri nel ruolo del Il Minotauro

In che mondo viviamo

In che mondo viviamo
Ateneo Veneto, Fondazione di Venezia, Università degli Studi di Milano Bicocca,
Osservatorio Astronomico di Brera
I buchi neri
Relatore: Stefano Covino (Ricercatore INAF –OAB)

Ricordo di Liana Millu a partire dai libri

Ateneo Veneto e A.N.P.P.I.A. in occasione delle manifestazioni per la
Giornata della Memoria
Ricordo di Liana Millu a partire dai libri:
Roberto Pettinaroli, Campo di betulle. Shoah: l’ultima testimonianza di Liana Millu.
Con il racconto La Vergine di Schiele. Prefazione di Moni Ovadia e Postfazione di
Fernanda Contri (Firenze, Giuntina Editore, 2006);
Liana Millu, Tagebuch. Il Diario del ritorno dal Lager. Prefazione di Paolo De Benedetti
e introduzione di Piero Stefani (Firenze, Giuntina Editore, 2006)
Relatori: Roberto Pettinaroli e Piero Stefani

Caterina Frisone e Cesare De Michelis illustrano la gloria e la tragedia dell’Andrea Doria

Caterina Frisone e Cesare De Michelis illustrano la gloria e la tragedia dell’Andrea Doria
a partire dal libro L’Andrea Doria. Storia, architettura, fascino di una nave
(Venezia, Marsilio Editore, 2006)
Con proiezioni inedite

Venerdì 26 ore 18 in Aula Magna Caterina Frisone (autrice del libro) e Cesare De Michelis illustrano la gloria e la tragedia dell’Andrea Doria a partire dal libro L’Andrea Doria. Storia, architettura, fascino di una nave (Venezia, Marsilio Editore, 2006). Nel 50 anniversario della tragedia di quella che era stata definita una delle più belle navi del mondo, torna alla memoria di tanta gente l’evento incredibile del suo affondamento. La notte del 25 luglio 1956, l’Andrea Doria, con a bordo 1706 persone, a poche ore dall’arrivo a New York, veniva speronata nella nebbia dalla motonave svedese Stockholm e, dopo una notte di agonia, affondava sorprendendo il mondo intero

Presentazione del libro di Paola Drigo, Racconti a cura di Patrizia Zambon

Presentazione del libro di Paola Drigo, Racconti a cura di Patrizia Zambon
(Padova, Il Poligrafo, 2006)
Interventi di Tiziana Agostini e Cesare De Michelis
Sarà presente la curatrice

Giovedì 25 ore 17.30 in sala Tommaseo si presenterà Il volume dei Racconti di Paola Drigo (Padova, Il Poligrafo, 2006) curato da una studiosa dalla lunga attenzione drighiana come Patrizia Zambon, cui si deve la scelta dei testi, la ricostruzione della vicenda biografica e bibliografica di questa non frequentatissima autrice, un saggio introduttivo assai utile per la lettura e la sistemazione critica nel canone letterario novecentesco della scrittrice trevigiana. Nel libro si delineano interessanti quadri di vita nel Veneto d’inizio secolo. Popolano questi racconti personaggi comuni che testimoniano la marginalità, la misera e la disagiata condizione in cui versava gran parte della popolazione veneta contadina.Ne parleranno Tiziana Agostini e Cesare De Michelis

La grazia e la disgrazia dell’esilio

La grazia e la disgrazia dell’esilio
Rassegna dedicata al tema dell’esilio
Lettura di Angelica di Leo Ferrero con Paolo Puppa

Lunedì 22 ore 21.00 in aula Magna, Paolo Puppa legge Angelica di Leo Ferrero, per la rassegna dedicata al tema dell’esilio. Angelica, dramma di Leo Ferrero, scritto dal poco più che ventenne nipote di Cesare Lombroso, nel 1928, in pieno fascismo e poco prima di lasciare per sempre l’Italia, è uno straordinario, il tragico spaccato sulla società italiana, popolata da maschere della commedia dell’arte, simbolo del potere e dei suoi annessi cortigiani. Insomma, una vicenda molto attuale. La storia di un eroe destinato alla sconfitta, e di una diaspora personale che si chiuderà a 29 anni in un incidente automobilistico nel New Mexico.

Venise et l’Orient (Venezia e l’Oriente)

Venise et l’Orient (Venezia e l’Oriente)
Proiezione di Venise et l’Islam (Venezia e
l’Islam), documentario di Robert Pansard-Besson
(Arkab produzioni, 2006, 53’)
alla presenza del regista.
Ore 19.00 interventi di Jean-Claude Hocquet
e Giandomenico Romanelli

Inaugurazione del Corso di Storia Veneta

Inaugurazione del Corso di Storia Veneta
Il Veneto austriaco 1814-66: il quadro politico amministrativo
Relatore: Piero Del Negro

La relazione ripercorre le linee generali della storia di Venezia e del Veneto dalla caduta della Serenissima Repubblica (1798) all’annessione al Regno d’Italia nel 1866. Dopo aver toccato rapidamente la prima dominazione austriaca (1798-1805) e quella napoleonica (1806-1814), si concentra in particolare sul periodo della Restaurazione e sul sistema politico amministrativo impiantato dal governo viennese a livello regionale e cittadino, e sul ruolo occupato al suo interno dai ceti dirigenti veneziani e veneti. Affronta poi il nodo del 1848 tra spinte democratiche e cautele del ceto moderato e riformista attorno alla “rivoluzione” antiaustriaca, per concludere con l’analisi degli ultimi due penosi decenni del Veneto soggetto a Vienna.