La società veneziana (secoli XIV-XX): forme di potere, rappresentanza politica, mobilità

Corso di Storia Veneta
La società veneziana (secoli XIV-XX): forme di potere, rappresentanza politica, mobilità
La mobilità sociale: i cittadini tra ‘600 e ‘700
Relatore: Andrea Zannini

La lezione si occupa di una particolarità della vita civile, sociale e politica veneziana in età moderna, costituita dal fatto che al di sotto dei patrizi, che ricoprivano ogni ruolo politico attivo, un ruolo del tutto particolare era rivestito dai cittadini, un ceto medio a composizione mista: mercanti, professionisti liberali, ricchi che vivevano di rendita e – soprattutto – funzionari dello Stato. Questo gruppo sociale, che conobbe il suo momento di massimo splendore nel XVI secolo, venne quindi progressivamente messo da parte dall’aristocrazia patrizia, e perse prestigio sociale, rilievo istituzionale e quindi, potere. Tra Sei e Settecento, la vendita per denaro del titolo patrizio a oltre 120 casate, che non facilitò in alcun modo i «fedeli cittadini», contribuì a ridimensionarne definitivamente le aspirazioni.

Medici, spezieri e saltimbanchi, nella Serenissima e oltre

Ateneo Veneto e Ciso Veneto
Medici, spezieri e saltimbanchi, nella Serenissima e oltre
Dalle acque curative del Goldoni alle acque per una buona tavola
Relatori: Paolo Antonetti, Giorgio Moretti e Nelli-Elena Vanzan Marchini

La qualità dell’acqua nella vita, nell’alimentazione e nella salute è oggetto dell’ultima lezione del ciclo di conferenze di Storia della Sanità del Veneto. A dibatterne sono Paolo Antonetti, Giorgio Moretti e Nelli-Elena Vanzan Marchini. Il Goldoni ne “La finta ammalata” fa prescivere dal dottor Onesti dell’acqua di pozzo come rimedio, certo migliore di una cattiva medicina. L’acqua dolce a Venezia era un bene raro e prezioso, custodito e distribuito dalla ingegnosa organizzazione dei pozzi cittadini. L’acqua salsa del mare costituiva un forza purificatrice della laguna e della città, ma con le gelate invernali si trasformava in una morsa mortale che isolava Venezia dalle sue fonti di approvvigionamento idrico in Terraferma. L’acqua, sia dolce che marina, costituiva l’habitat per il pesce che rappresentava una delle pietanze ricorrenti nella cucina veneziana. Quando la buona tavola scoprì le acque minerali, si passò dalla caraffa alla bottiglia e si aprì un nuovo mercato con la necessità di particolari forme di controllo e di garanzia di questo prodotto industriale. Una storia dell’acqua è dovunque interessante e complessa, ma a Venezia è particolare e intrinseca alla Civiltà Anfibia che ha inventato una città e ha organizzato la propria sopravvivenza gestendo i precari equilibri fra le acque dei fiumi e del mare.

 

Corso di Storia Veneta La società veneziana (secoli XIV-XX): forme di potere, rappresentanza politica, mobilità

Corso di Storia Veneta
La società veneziana (secoli XIV-XX): forme di potere, rappresentanza politica, mobilità
Il patriziato veneziano: un ceto dirigente tra gestione e conservazione del potere
Relatrice: Dorit Raines

Nella lezione saranno illustrati i modi adottati dal ceto dirigente veneziano per rimanere al potere. Il sistema socio-politico veneziano è caratterizzato da un gioco di equilibrio tra le casate patrizie. Ogni casata era un centro di potere che, tramite matrimoni vantaggiosi e una oculata gestione delle risorse umane ed economiche, affermava il suo potere, allargando favori alla sua clientela e stringendo alleanze con casate più ricche e potenti. Il gioco politico arrivò al suo punto culminante di domenica: il broglio che precede le elezioni alle diverse magistrature. Sono queste le ore cruciali che smascherano i giochi e decidono sulla sorte di ogni candidato.

Ateneo Veneto e Ciso Veneto Medici, spezieri e saltimbanchi, nella Serenissima e oltre

Ateneo Veneto e Ciso Veneto
Medici, spezieri e saltimbanchi, nella Serenissima e oltre
Le disuguaglianze in sanità: una storia infinita
Relatore: Giorgio Moretti

La salute è il risultato di una complessa interazione tra molti fattori che trovano la loro origine non solo nelle caratteristiche genetiche dell’individuo ma anche negli stili di vita individuali, nelle reti sociali e nelle condizioni socio-economiche, culturali ed ambientali generali. Alcune disuguaglianze nello stato di salute del soggetto sono inevitabili, altre sono necessarie, altre ancora non sono affatto necessarie, anzi sono evitabili e sono perciò inique.
La Sanità Pubblica trae le sue origini a Venezia: qui infatti si adottarono per la prima volta importanti ed innovative iniziative atte non solo a salvaguardare la città da terribili epidemie ma anche ad innalzare la qualità di vita dei cittadini. Proprio la Sanità Pubblica ha come obiettivo principale quello della riduzione delle morti e delle malattie evitabili ma la sua azione richiede oggi anche la partecipazione di altri attori.
Sono questi gli argomenti al centro della lezione di Giorgio Moretti, della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Padova.

Istituto Italiano dei Castelli

Istituto Italiano dei Castelli
Presentazione del volume
Gli edifici militari veneziani. Invito alla riscoperta di un patrimonio di Nereo Neri e Piero Frosini (Istituto Italiano dei Castelli, 2007)
Relatore: Franco Mario Colasanti

Ateneo Veneto e Regione Veneto

Ateneo Veneto e Regione Veneto
Comitato Regionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Guido Piovene
Spettacolo-Incontro
In viaggio con Guido Piovene. Prossima fermata: Veneto
Voce recitante: Antonino Varvarà
Musiche: en rico en i cola
Danzatrice: Angela Kaufman
Video: RAI TECHE

 

Esattamente 50 anni fa veniva dato alle stampe il Viaggio in Italia di Guido Piovene.
Un viaggio iniziato da Bolzano nel 1953 e che lo scrittore proseguì per tre anni, regione dopo regione, città dopo città, fino a toccare ogni angolo del nostro paese. Un’impresa senza precedenti, da cui scaturì un libro senza precedenti.
Da questo straordinario reportage dello scrittore e giornalista vicentino la Rai realizzò negli anni Sessanta una serie di trasmissioni televisive che narravano la storia di quell’Italia a cavallo tra ricostruzione e boom economico che oggi appare antica e lontana.
Da quell’esperienza prende spunto lo spettacolo-incontro dell’Ateneo Veneto. Uno spettacolo assolutamente inedito, che mette in primo piano la dimensione giornalistica dello scrittore vicentino.
Ideato da Tiziana Agostini, Stefano Ferrio e Anna Girardi, In viaggio con Guido Piovene è uno spettacolo costruito per flash fatti di video d’epoca, musiche, testi e danza; è prodotto dall’Ateneo Veneto e dalla Regione Veneto. Rai Teche ha contribuito fornendo i preziosi filmati d’epoca che ci restituiscono un inedito Piovene che parla di se stesso e del ‘suo’ Veneto davanti alla telecamera.

Presentazione del libro Per strade sconosciute. Itinerario poetico – Pe drumuri nestiute

Ateneo Veneto e Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, Venezia
Presentazione del libro
Per strade sconosciute. Itinerario poetico – Pe drumuri nestiute di Gino Pastega (Cluj-Napoca, ed. IDC Press, 2007)
Intervengono: Antonio Alberto Semi (Presidente Ateneo Veneto), Stefan Damian (Università Babes-Bolyai, Clui-Napoca), Giuseppe Goisis (Università Ca’ Foscari, Venezia) Monica Joita (Istituto Romeno di Cultura, Venezia)
Letture dell’attrice Maria Pia Colonello
Sarà presente l’autore

Presentazione di DEP. Deportate, esuli, profughe

Giorno della Memoria 2008
Presentazione di DEP. Deportate, esuli, profughe  
Rivista telematica di studi sulla memoria femminile
diretta da Bruna Bianchi e Adriana Lotto (ed. Università Ca’ Foscari, Venezia)
Relatrice: Tiziana Agostini
Saranno presenti le direttrici della rivista

Giorno della Memoria 2008

Ateneo Veneto e ANPPIA di Venezia
Giorno della Memoria 2008
Presentazione del libro Un Nome di Paolo Ciampi (Firenze, ed. Giuntina, 2006)
Relatore: Renato Jona
Sarà presente l’autore

All’inizio è solo un nome. Un nome e molte domande: che cosa ha bloccato la carriera di Enrica Calabresi, giovane e brillante scienziata in anni in cui per una donna era difficile accedere agli studi superiori? E cosa è successo di lei dopo che ha abbandonato l’università? E’ davvero la stessa persona che anni più tardi, nei mesi più terribili dell’occupazione nazista, si uccide nel carcere di Firenze per sfuggire alla deportazione?
E’ da queste domande che prende avvio un libro che è insieme commossa biografia, appassionata inchiesta giornalistica, riflessione a più voci sulla barbarie delle leggi razziali ma anche sulle scelte che ognuno di noi è chiamato a fare – anche solo per non dimenticare. Enrica Calabresi, la professoressa ebrea, lo ha fatto fino in fondo, con i suoi sogni, il suo rigore, la sua silenziosa resistenza all’orrore.
Paolo Ciampi, giornalista e scrittore, ha lavorato come redattore o corrispondente per diversi quotidiani, dal Giornale di Montanelli al Manifesto, dal Secolo XIX al Tirreno, e oggi è redattore nell’Agenzia di informazione del governo regionale della Toscana. Finalista al Premio Firenze con Il poeta e i pirati (2005), ora è in libreria con Un nome, con cui ha già vinto il premio nazionale Villa Morosini ed è stato finalista al premio Alessandro Tassoni di Modena. Dal libro è stato tratto anche uno spettacolo teatrale, che debutta in occasione della Giornata della Memoria.

Medici, spezieri e saltimbanchi, nella Serenissima e oltre

Ateneo Veneto e Ciso Veneto
Medici, spezieri e saltimbanchi, nella Serenissima e oltre
Ciclo di incontri a cura di Nelli-Elena Vanzan Marchini
Le spezierie della Serenissima e gli elisir di lunga vita
Relatrice: Nelli-Elena Vanzan Marchini

L’Ateneo Veneto anche quest’anno, onorando la tradizione che lo ha visto nascere dalla Veneta Società di Medicina, promuove il ciclo di conferenze di Storia della sanità coordinato da Nelli Vanzan Marchini che sarà dedicato a “Medici, spezieri e saltimbanchi nella Serenissima e oltre”.
La prima lezione (22/1/2008), tenuta da Vanzan Marchini ripercorrerà, con la proiezione di molte immagini , la storia del ricco mercato dei farmaci e degli elisir di lunga vita in una Venezia-emporio in cui confluivano i “semplici” da ogni parte del Mediterraneo e in cui le numerose spezierie lavoravano ed esportavano in tutto l’Occidente i loro segreti medicinali.
La spietata e creativa concorrenza dei “sali in banco”, cioè dei ciarlatani che con l’aiuto di commedianti dell’arte pubblicizzavano e prescrivevano i loro prodotti, animava Piazza S.Marco e gli altri campi con spettacoli organizzati su palcoscenici improvvisati.
Solo le spezierie ufficiali della Repubblica producevano la teriaca, che costituiva un prodotto trainante l’economia cittadina perciò curavano molto la loro immagine abbellendo i loro negozi, alcuni dei quali ci restano ancora oggi.
Il Magistrato alla Sanità controllava la qualità dei farmaci e rilasciava anche ai ciarlatani le licenze di fabbricazione dopo averli esaminati, mentre spettava al Senato concedere privilegi agli inventori di medicamenti di pubblica utilità come racconterà Roberto Berveglieri il 29/1/2007.
Lunedì 4 febbraio Giorgio Moretti affronterà il tema delle disuguaglianze in sanità e il 12 febbraio il corso si chiuderà con una tavola rotonda sul potere terapeutico dell’acqua da Carlo Goldoni, che la fa prescrivere dal dott. Onesti alla finta ammalata, alle acque termali per la cura del corpo , fino alle acque per una buona tavola. Interverranno Paolo Antonetti e Giorgio Moretti.

Inaugurazione del Corso di Storia Veneta

Inaugurazione del Corso di Storia Veneta
diretto da Giuseppe Del Torre
“La società veneziana (secoli XIV-XX); forme di potere, rappresentanza politica, mobilità”
Gruppi dirigenti, cittadinanza, partecipazione al potere

Relatore: Claudio Azzara

Quest’anno il Corso di Storia Veneta è dedicato alle forme di potere e alla rappresentanza politica che si è estrinsecata a Venezia tra i secoli XIV° e XX°. L’idea è quella di tracciare, lungo un vastissimo arco di tempo, un quadro di come si siano sviluppate le forme di potere, la rappresentanza politica e la mobilità sociale nel corso della storia di Venezia. Dai gruppi di potere costituitisi alle origini fino all’età comunale, per poi attraversare il periodo della Repubblica, la crisi settecentesca, la dissoluzione dopo il 1797, il dominio francese ed austriaco, fino ad arrivare ai giorni nostri.

UR-MALO

Concerto per quattro voci di donna, pianoforte e cose

UR-MALO
Musiche di Claudio Ambrosini
per “Pomo pero” di Luigi Meneghello

Prima esecuzione assoluta

La sanità: dallo stato solidale al cittadino

Incontri con la città

La sanità: dallo stato solidale al cittadino
Ciclo di incontri coordinato da Mario Novarini
Quale organizzazione sanitaria per Venezia?

Alberto Vitucci (La Nuova Venezia) e Roberta Brunetti (Il Gazzettino) interrogano
il Sindaco di Venezia Massimo Cacciari, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Venezia Maurizio Scassola,
il Direttore di Gastroenterologia dell’ULSS 12 veneziana Alfredo Saggioro e Antonio Alberto Semi, Presidente dell’Ateneo Veneto

Spettacolo-Incontro Un sogno improbabile: una serata possibile con Goffredo, Guido e Virgilio

Ateneo Veneto, Casa di cultura Goffredo Parise e Regione Veneto
Spettacolo-Incontro
Un sogno improbabile: una serata possibile con Goffredo, Guido e Virgilio
Presentazione: Fernando Bandini
Voce recitante: Antonino Varvarà

In dicembre corre un anno dalla morte di Virgilio Scapin, e nell’anno del centenario della nascita di Guido Piovene l’Ateneo Veneto ha prodotto una serata-spettacolo che ricordi i due scrittori proprio nella Casa di Goffredo Parise, a Ponte di Piave. Nel 1963 infatti, Virgilio Scapin inaugurò la sua libreria “Do Rode” con Le Furie di Guido Piovene e la presentazione di Goffredo Parise, che per l’occasione scrisse il racconto Un sogno improbabile.
Nasce da qui l’idea di Un sogno improbabile. Una serata possibile con Goffredo, Guido e Virgilio, uno spettacolo che ripercorre quel giorno, con letture di testi dei tre autori da parte di Antonino Varvarà e la presentazione di Fernando Bandini, che all’inagurazione della libreria “Do Rode” era presente e che porterà il suo ricordo e la sua testimonianza.

Disarmo Culturale

Centro Pace del Comune di Venezia
In occasione della “Giornata mondiale dei diritti umani”
Disarmo Culturale
Proiezione del video-intervista al filosofo e teologo R. Panikkar
Discussione con: F. Corazzina, F. C. Manara, M. Manzoni, A. Rigopoulos, L. Tarca

Convegno nazionale di Filosofia della Musica Musica e redenzione. Utopia della speranza nel pensiero musicale del Novecento

Ateneo Veneto e Università Ca’ Foscari
(Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze e Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici)
Convegno nazionale di Filosofia della Musica
Musica e redenzione. Utopia della speranza nel pensiero musicale del Novecento
Relatori: U. Margiotta, E. Fubini, S. Catucci, L. Avesano

Programma della seconda giornata

ore 9.00
Umberto Margiotta (Pro Rettore Università Ca’ Foscari; Direttore SSIS del Veneto)
“Musica e utopia in Ernst Bloch: indizi di una genealogia della formazione” 

ore 9.30
Enrico Fubini (Università di Torino)
Musica e redenzione: la tradizione kabbalistica e il teatro di Schönberg

ore 10 Coffee break

ore 10.30
Stefano Catucci (Università di Roma “La Sapienza”; Facoltà di Architettura “Valle Giulia”)
Il caso Stockhausen

ore 11
Luca Aversano (Università degli Studi Roma Tre)
L’ascolto musicale dal XX al XXI secolo. Utopia, speranza, tragedia?

ore 11.30
Discussione e conclusione dei lavori.
Chairman: Enrico Fubini

Convegno nazionale di Filosofia della Musica Musica e redenzione. Utopia della speranza nel pensiero musicale del Novecento

Ateneo Veneto e Università Ca’ Foscari
(Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze e Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici)
Convegno nazionale di Filosofia della Musica
Musica e redenzione. Utopia della speranza nel pensiero musicale del Novecento
Saluto del Presidente dell’Ateneo Veneto
Relatori: G. Morelli, Q. Principe, E. Matassi, A. Di Chiara, M. Molteni, R. Vaglini

Programma della prima giornata

ore 14.15
Giovanni Morelli (Università Ca’ Foscari; Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti)
Epicedio dell’antitesi: sull’incenerimento fastoso dell’Espressione e della Costruzione, oggi.
(In appoggio ad un ascolto del Rondo h-272 di C. Ph. I. Bach)

ore 14.45
Quirino Principe (Conservatorio “G. Verdi” di Milano; Università di Trieste; SSIS del Lazio – Università degli Studi Roma Tre)
Gustav Mahler, “Das Lied von der Erde”: tracce di speranza? 

ore 15.15
Elio Matassi (Università degli Studi Roma Tre)
Musica e redenzione nella filosofia della musica del Novecento 

ore 15.45 coffee break

ore 16.00
Alessandro Di Chiara (Accademia Belle Arti di Venezia; SSIS del Lazio; Direttore dell’Accademia Estetica Internazionale di Rapallo)
Filosofia e Musica tra utopia e speranza nella redenzione teandrica 

ore 16.30
Marco Molteni  (Accademia Musicale “G. Marziali” di Seveso)
… “poesia” in forma di rovo

ore 17.00
Riccardo Vaglini (Conservatorio “B.Marcello” di Venezia)
“Una bellissima mela banale”. Appunti per un’estetica della redenzione 

ore 17.30 Discussione. Chairman Elio Matassi

Spettacolo-Incontro In viaggio con Guido Piovene. Prossima fermata: Veneto

Ateneo Veneto e Regione Veneto
Comitato Regionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Guido Piovene
Spettacolo-Incontro
In viaggio con Guido Piovene. Prossima fermata: Veneto
Voce recitante: Antonino Varvarà
Musiche: en rico en i cola
Danzatrice: Angela Kaufman
Video: RAI TECHE
In collaborazione con Centro Culturale Candiani, Mestre

Esattamente 50 anni fa veniva dato alle stampe il “Viaggio in Italia” di Guido Piovene.
Un viaggio iniziato da Bolzano nel 1953 e che lo scrittore proseguì per tre anni, regione dopo regione, città dopo città, fino a toccare ogni angolo del nostro paese. Un’impresa senza precedenti, da cui scaturì un libro senza precedenti.
Da questo straordinario reportage dello scrittore e giornalista vicentino la Rai realizzò negli anni Sessanta una serie di trasmissioni televisive che narravano la storia di quell’Italia a cavallo tra ricostruzione e boom economico che oggi appare antica e lontana.
Da quell’esperienza prende spunto lo spettacolo-incontro dell’Ateneo Veneto. Uno spettacolo assolutamente inedito, che mette in primo piano la dimensione giornalistica dello scrittore vicentino.
Ideato da Tiziana Agostini, Stefano Ferrio e Anna Girardi, “In viaggio con Guido Piovene” è uno spettacolo costruito per flash fatti di video d’epoca, musiche, testi e danza; è prodotto dall’Ateneo Veneto e dalla Regione Veneto. Rai Teche ha contribuito fornendo i preziosi filmati d’epoca che ci restituiscono un inedito Piovene che parla di se stesso e del ‘suo’ Veneto davanti alla telecamera.

 

Il paesaggio lagunare : situazione attuale e prospettive future

Incontri con la città
Il paesaggio lagunare : situazione attuale e prospettive future 

Relatori: Alfredo Bianchini, Governo e tutela di quel che resta del paesaggio italiano;
Alberto Lionello, Problemi del paesaggio lagunare;
Carlo Magnani, La convenzione europea per il paesaggio
Tavola rotonda: Renata Codello, Alberto Lionello, Alfredo Bianchini, Carlo Magnani, Antonio Alberto Semi.