I porti dell’alto Adriat…

I porti dell’alto Adriatico nella tempesta otto-novecentesca
Presentazione dei volumi (Roma, Viella, 2009):
– Una città cosmopolita. Fiume e il suo fronte-mare nell’età dualistica (1870-1914)
di Guido Zucconi
– Porti di frontiera. Industria e commercio a Trieste, Fiume e Pola tra le due guerre mondiali
di Laura Cerasi, Rolf Petri, Stefano Petrungaro
Relatori: Giovanni Luigi Fontana, Egidio Ivetic, Elisabetta Tonizzi.
Saranno presenti gli autori

Convegno di Filosofia della Musica – Harmonia Mundi

AGIMUS Venezia in collaborazione con Ateneo Veneto

CONVEGNO INTERNAZIONALE di FILOSOFIA della MUSICA
Harmonia mundi: anima, spazio e corpo sonoro nella musica del XX e XXI secolo

Relatori:
Silvia Vizzardelli, Enrico Fubini, Piero Benvenuti, Nicola Buso, Carlo Serra, Daniele Goldoni, Renato Rivolta, Martin Lichtfuss, Louis Karchin

con il patrocinio di:
Università Ca’ Foscari di Venezia, Regione del Veneto, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell’Istruzione, Città di Venezia e Provincia di Venezia

Master class di composizione…

Master class di composizione tenuta da
Louis Karchin (New York University) e Martin Lichtfuss (Università della Musica di Vienna)
nell’ambito del “Progetto Prometeo”
organizzato da AGIMUS di Venezia in collaborazione con  Ateneo Veneto e Fondazione Emilio e Annabianca Vedova

Comprendere la crisi finanziar…

Ateneo Veneto e Fondazione di Venezia
Comprendere la crisi finanziaria ed economica
Le molte facce della crisi automobilistica e la “Strategia Marchionne” per la Fiat
Relatore: Giuseppe Volpato, Università Ca’ Foscari, Venezia
La crisi si è abbattuta nel settore automobilistico in modo particolarmente pesante tanto da mettere in dubbio la continuità aziendale di molte case automobilistiche dal nome illustre, a cominciare dalla stessa General Motors. Sovraproduzione, licenziamenti, consumi eccessivi, inquinamento, rilevanti aiuti pubblici sono i temi che hanno caratterizzato questi ultimi tempi.
In questo vero e proprio terremoto esce bene la Fiat, la stessa azienda per la quale, non più tardi di qualche anno, si era “suonato a morto”. La “cura Marchionne” ha saputo rilanciarla, tanto che oggi le sue automobili non solo stanno sopportando la crisi meglio di altre, dai nomi illustri e blasonati, ma sono diventate la “chiave di volta” per il salvataggio della Chrysler, l’azienda americana sull’orlo del fallimento.
Una scommessa importante, quella di Marchionne, che lancia la Fiat ma anche l’auto “made in Italy” e il suo particolare know-how tecnologico. L’incontro è volto a presentare la Strategia Marchionne inquadrandola però nel complesso e problematico mondo dell’auto, al giorno d’oggi.

Qualunque cosa succeda…

Presentazione del volume
Qualunque cosa succeda di Umberto Ambrosoli ( Milano, Sironi Editore, 2009)
con prefazione di Carlo Azeglio Ciampi
Relatori: Antonio Alberto Semi, Giorgio Brunetti
Sarà presente l’Autore

Vie per Bisanzio…

VII Congresso Nazionale Associazione Italiana di Studi Bizantini
Vie per Bisanzio
I sinodi bizantini e postbizantini: un progetto editoriale
I sinodi bizantini e postbizantini: un progetto editoriale
Conciliorum Oecumenicorum Generaliumque Decreta, volume IV (Brepols Publishers)
Presentazione del progetto: Alberto Melloni, segretario della Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna.
Presentazione dei criteri editoriali: Frederick Lauritzen, borsista della Fondazione per le Scienze Religiose (FSCIRE).
ore 20:00
Ricevimento

Vie per Bisanzio…

VII Congresso Nazionale Associazione Italiana di Studi Bizantini
Vie per Bisanzio

ore 8:30-11:00 Arte – Pittura monumentale e decorazione musiva
Silvia Pasi – Le scene dell’Annunciazione e dell’Adorazione dei Magi e dei pastori nella chiesa di al-Adra nel convento di Deir el-Surian (Wadi Natrun): una pagina di pittura bizantina in ambiente copto.
Lorenzo Riccardi – Alcune osservazioni sul mosaico del vestibolo sud-ovest della Santa Sofia di Costantinopoli.
Alessandro Taddei – La decorazione musiva aniconica della Santa Sofia di Costantinopoli da Giustiniano all’età mediobizantina. Alcune osservazioni.
Manuela De Giorgi – La decorazione pittorica della chiesa di Agios Nikolaos a Kyriakoselia. Considerazioni preliminari.
Maria Rosaria Marchionibus – Sulla decorazione pittorica bizantina della chiesa di S. Giacomo presso Camerata (CS).
Andrea Babuin – La decorazione ad affresco della chiesa dell’arcangelo Michele a Kostàniani, in Epiro.

ore 11:30-13:00 Arte – Scultura – Costantinopoli
Roberta Flaminio – I sarcofagi bizantini del Museo di Santa Sofia a Istanbul.
Claudia Barsanti – Una ricerca sulle sculture in opera nelle cisterne bizantine di Istanbul.
Alessandra Guiglia – Il progetto di ricerca sulle sculture della Santa Sofia di Istanbul: bilancio e prospettive.
Gianfranco Fiaccadori – Kalendarhane Camii: prima e dopo.

ore 14:30-16:30 Patristica e tradizione bizantina
Chiara Bordino – I Padri della Chiesa e le immagini nella Refutatio et Eversio di Niceforo di Costantinopoli.
Daniela Borrelli – Il Commento a Daniele di Teodoreto di Cirro e la querelle tra nestoriani e ortodossi: un’ipotesi di datazione.
Donatella Bucca – Per la storia della tradizione manoscritta del Commentario ai XII Profeti di Teodoreto di Cirro.
Francesca P. Barone – Per un’edizione critica della Synopsis Scripturae Sacrae dello pseudo-Giovanni Crisostomo.
Carmelo Crimi – Gli anni costantinopolitani di Gregorio Nazianzeno in due testi bizantini

Corso di Storia dell’Art…

Corso di Storia dell’Arte Veneta
Oreficeria gotica veneziana tra scultura e gioiello
Relatore: Letizia Caselli, Università IUAV di Venezia
Con la famosa dichiarazione del Senato del 18 marzo 1797 molto preziosi tesori di chiese e scuole vennero “trasportati solecitamente alla Pubblica Zecca… per essere convertiti nella Moneta che parerà all’Inquisitori”.
A seguito della soppressione napoleonica del 1806 i beni, di proprietà demaniale confluiranno nel repositorio della Scuola di San Giovanni Evangelista per finire nel mercato antiquariale.
La lunga e felicissima storia dell’oreficeria veneziana, in particolare quella gotica, è dimidiata da questi tragici avvenimenti. Ciò che quindi è sopravvissuto ha un carattere di eccezionalità.
La conversazione intende esplorare alcuni ambiti di oggetti tra loro strettamente correlati e nel loro molteplice dialogo con scultura e architettura gotica. La croce come albero e luogo dell’immaginario ‘minerale’ (in particolare le croci processionali in cristallo di rocca, cfr. croce della Salute, di S. Giovanni Evangelista, di S. Teodoro, della Scuola Dalmata); il reliquario come miniatura dell’edificio gotico mobile (reliquiario ad ante con smalti traslucidi dei Frari); la costruzione tridimensionale delle historiae dei santi come scultura animata (Paliotto di San Marco, Paliotto di San Salvador); i gioielli sacri e profani (Pala d’oro con montature alla moda di gusto francese; il tesoretto regale di Cangrande della Scala di Verona).

Ercole Moretti: un secolo di p…

Presentazione del volume
Ercole Moretti: un secolo di perle veneziane e di prestigiosi manufatti di vetro di Gianni Moretti
(Mogliano Veneto, Arcari, 2009)
Relatori: Daria Perocco, Giovanni Sarpellon
Sarà presente l’Autore
Questo libro non è solo la storia della ditta che ha “inventato” le murrine, è anche la storia delle “perlere”, le donne di Venezia (in particolare del sestiere di Cannaregio) che a casa, facevano le perle con cui vengono confezionate le bellissime e tradizionali collane veneziane. Sono le perle che, inviate a migliaia in tutti i paesi del mondo, ma in particolare in Africa, sono servite per scambi, baratti e decorazioni dei personaggi più importanti.
La famiglia muranese dei Moretti, in cento anni di lavoro, ha perfezionato le tecniche antiche e ne ha inventate di nuove per la fabbricazione delle perle di vetro; e per decenni ha anche fatto, con il vetro, perle “orientali”, pietre dure, bottoni trasparenti, colorati e di murrina ed altri splendidi oggetti decorativi. Uno spaccato sulla storia di Venezia e di Murano attraverso cinque generazioni, un recupero del “come eravamo” che mancava, in un libro scritto con chiarezza esemplare e che fa entrare anche i più inesperti nel magico mondo dei piccoli oggetti costruiti con le canne di vetro.

Assemblea cittadina…

“Venezia Metropoli Sostenibile”
Assemblea cittadina
per discutere le prospettive politiche e amministrative per Venezia
Presentazione del programma di “Venezia Metropoli Sostenibile”

Società Dalmata di Stor…

Società Dalmata di Storia Patria
Presentazione del volume
La Dalmazia nelle relazioni di viaggiatori e pellegrini da Venezia tra Quattro e Seicento, a cura si Sante Graciotti (Roma, Bardi, 2009),
edito dalla Società Dalmata e dall’Accademia dei Lincei
Relatore: Marino Zorzi, Presidente della Società Dalmata di Storia Patria, Roma
Interventi di: Rita Tolomeo, Carlo Cetteo Cipriani, Bruno Crevato Selvaggi.
Sarà presente il Curatore.
La SOCIETA’ DALMATA di STORIA PATRIA
si presenta a Venezia con le sue recenti pubblicazioni
Presiede l’incontro:
Marino Zorzi, Presidente della Società Dalmata di Storia Patria – Roma
– La Dalmazia nelle relazioni dei viaggiatori e pellegrini da Venezia tra Quattro e Seicento, a cura di Sante Graciotti
– Notizie di Ragusa, a cura di Rita Tolomeo
Interventi di:
Rita Tolomeo, segretaria scientifica della Società Dalmata di Storia Patria – Roma
Gli “Atti e memorie della Società Dalmata di Storia Patria” e l’attività della Società
Carlo Cetteo Cipriani, consigliere della Società Dalmata di Storia Patria – Roma
La storia della Societàˆ Dalmata di Storia Patria
Bruno Crevato-Selvaggi, consigliere della SocietàDalmata di Storia Patria – Roma
I recenti progetti di ricerca della Società
L’ingresso è libero.
Ai convenuti verrà distribuito, sino ad esaurimento della disponibilità, il volume “Notizie di Ragusa”, curato da Rita Tolomeo.

L’ultima estate…

Ateneo Veneto, Università Popolare di Venezia
Presentazione del volume
L’ultima estate di Cesarina Vighy (ed. Fazi), Premio “Opera prima” Campiello 2009 e finalista del Premio Strega 2009
e ricordo di suo padre avv. Dino Vighy, Presidente dell’ Università Popolare di Venezia dal dopoguerra al 1978.
Sarà presente Alice Di Stefano, figlia della scrittrice veneziana

Premio Internazionale di Poesia ‘Ugo Foscolo’ – II edizione

Rito di Memphis e Misraim, Associazione Laica del Libero Pensiero, Accademia dei Filaleti
con il patrocinio del Comune di Venezia Assessorato alla Produzione Culturale
Premio Internazionale di Poesia ‘Ugo Foscolo’
II edizione
Cerimonia di Premiazione
Interventi:
Manrico Murzi, Presidente del Premio
Laura Guadagnin, Scuola di Poesia la Settima Stanza
Musiche per voce e violoncello di Cristina Nadal

Giornate di studio…

Ateneo Veneto, Centro Studi Biagio Marin, Università Ca’ Foscari di Venezia, Consorzio Pro Loco “Dal Sile al Piave”
Giornate di studio
MARIN E VENEZIA
MARIN E VENEZIA
ore 9.00
Presiede Edda Serra
Interventi:
– Pericle Camuffo, Marin critico nelle pagine rare ed inedite
– Fulvio Salimbeni, Marin “civile”
– Fulvio Senardi, Ideologia e politica nel pensiero di Marin
ore 12.30
Presentazione del
Glossario del dialetto veneziano di terraferma. Provincia nord-orientale di Venezia, Destra Piave Trevigiana, Pordenone, Istria, Dalmazia, di Oscar Zambon, (Ponzano Veneto, Vianello Libri, 2009) a cura di Piero Santostefano, Chiara Schiavon, Lorenzo Tomasin
ore 15.00
Presiede Pietro Gibellini
Interventi:
– Matteo Vercesi, Poesia e profetismo
– Renato Zironda, Marin e Neri Pozza
– Jacopo Fasolo, Marin e Fasolo
– Alessandro Scarsella, Acquamarina
Conclusioni
Comitato scientifico: Tiziana Agostini (Ateneo Veneto – Venezia), Pietro Gibellini (Università Ca’ Foscari,a), Edda Serra (Centro Studi Biagio Marin – Grado)
Coordinatore: Alessandro Scarsella (Università Ca’ Foscari – Venezia)
Enti Promotori: Ateneo Veneto, Centro Studi Biagio Marin, Università Ca’ Foscari, Venezia – Dottorato di Ricerca in Italianistica
Consorzio Pro Loco “Dal Sile al Piave”
Con il patrocinio di: Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Veneto, Comune di Venezia, Comune di Grado
Si ringrazia: Associazione Culturale «Tra mar e laguna»

MARIN E VENEZIA

Ateneo Veneto, Centro Studi Biagio Marin, Università Ca’ Foscari di Venezia, Consorzio Pro Loco “Dal Sile al Piave”
Giornate di studio
MARIN E VENEZIA
Introduzione di Tiziana Agostini, vicepresidente Ateneo Veneto
Saluti di Massimo Cacciari, sindaco di Venezia
ore 19.00 – 19.30
La vita xe fiama. Recital di testi poetici di Biagio Marin
MARIN E VENEZIA
ore 15.00
Introduzione di Tiziana Agostini, vicepresidente Ateneo Veneto
Saluti di Massimo Cacciari, sindaco di Venezia
Interventi:
– Tiziana Agostini, Marin e l’Ateneo
– Edda Serra, Marin e Venezia negli epistolari
– Franco Loi, Il respiro delle cose e di Marin
– Franca Grisoni, Le Litànie de la Madonna
ore 19.00-19.30
La vita xe fiama. Recital di testi poetici di Biagio Marin
Voci recitanti: Michela Manente, Francesco Pinzoni, Adriano Spolaor, Barbara Tasca
Accompagnamento musicale: Pietro Costantini (violino) e Diego Vio (chitarra classica)
Regia di Adriano Spolaor
Presentazione di Paolo Leoncini

Ottobre e Novembre 2009…

Ottobre e Novembre 2009
CORSO di LETTERATURA VENETA
Ruota attorno al tema delle Utopie Urbane il prossimo Corso di Letteratura Veneta che come di consueto si svolgerà tutti i martedì pomeriggio di ottobre a novembre.
A coordinarlo Tiziana Agostini, VicePresidente dell’Ateneo Veneto.

26 Settembre 2009…

26 Settembre 2009
LE DECISIONI SUL FINE VITA: IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA SCIENZA, ETICA E DIRITTO
L’incontro di studio si propone di affrontare e approfondire il tema del fine vita sotto vari angoli di visuale e in una prospettiva interdisciplinare e comparatistica.E’ aperto a tutti i magistrati ordinari e i giudici di pace del Distretto della Corte di Appello di Venezia.

Seminario sull’UTOPIA

21 Novembre 2009
Seminario sull’UTOPIA
Questo incontro dedicato all’utopia è realizzato in collaborazione con la Fondazione Monte Verità, che ha sede proprio sulla collina sopra Ascona (Svizzera) conosciuta a livello internazionale fin da inizio Novecento come il monte delle utopie.

MARIN E VENEZIA

12 – 13  novembre 2009
MARIN E VENEZIA
Giornate di studio

A distanza di quasi un quarto di secolo dalla scomparsa del poeta gradese Biagio Marin viene ricordata con queste due giornate di studio promosse dall’Ateneo veneto in collaborazione con il Centro Studi Biagio Marin, l’Università di Ca’ Foscari e le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia

ASPETTANDO IL PREMIO VENEZIA

9 Novembre 2009
ASPETTANDO IL PREMIO VENEZIA
Anche quest’anno, continuando una pluriennale collaborazione con la Fondazione degli Amici della Fenice, l’Ateneo Veneto organizza l’evento Aspettando il Premio Venezia, concerto pianistico dei vincitori dell’edizione 2008 del Premio Venezia (Fiorenzo Pascalucci) e Premio Casella (Viktor Guraziu)

Le nuove frontiere del dubbio

29 Ottobre 2009
Le nuove frontiere del dubbio
Giornata della ricerca scientifica
Ateneo Veneto e circolo di Venezia dell’UAAR hanno ideato questa Giornata dedicata alla Ricerca Scientifica, in collaborazione con il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova.
Si tratta dell’occasione ideale per approfondire il discorso scientifico iniziato all’Ateneo Veneto nel febbraio 2009 con le due Giornate Darwiniane, di cui l’appuntamento del 29 ottobre è la naturale prosecuzione

3 Ottobre 2009…

3 Ottobre 2009
PREMIO TORTA per il restauro di Venezia
XXX° edizione
Giunto alla 30esima edizione, il Premio Torta fu istituito oltre trent’anni or sono dall’Ateneo Veneto in memoria di Pietro Torta, per onorare chi si sia particolarmente distinto nel promuovere, progettare, dirigere o realizzare opere di restauro nella città di Venezia. Dal 1999 il Premio viene assegnato con cadenza biennale con il contributo dell’Ordine e del Collegio degli Ingegneri di Venezia.
La Commissione giudicatrice di questa edizione, sotto la Presidenza dell’avv. Silvio Chiari, era composta da: Ileana Chiappini di Sorio, Lady Frances Clarke, Giorgio Camuffo, Giorgio Crovato, Adriano Donaggio, Sergio Perosa, Pietro Zampetti

Da Ottobre a Dicembre 2009…

Da Ottobre a Dicembre 2009
CORSO di STORIA dell’ ARTE VENETA
Come di consueto da ottobre a dicembre, ogni mercoledì pomeriggio in Aula Magna, si svolgerà il Corso di Storia dell’Arte Veneta coordinato da Ileana Chiappini di Sorio.
Quest’anno il Corso verte sulle Origini del gotico internazionale a Venezia

Corso di Storia dell’Arte Veneta – Aspetti dell’architettura gotica a Venezia

Corso di Storia dell’Arte Veneta

Aspetti dell’architettura gotica a Venezia
Relatore: Fulvio Zuliani, Università di Padova
A Venezia informazioni sul nuovo linguaggio gotico francese giungono precocemente, introdotte probabilmente da maestranze transalpine coinvolte nella trasformazione duecentesca della veste di San Marco ma i motivi gotici vengono rapidamente piegati a funzioni e significati nuovi, propriamente “veneziani”, adatti a rappresentare la ricchezza e la gloria dello Stato. Nel Trecento abbiamo così la straordinaria invenzione del Palazzo Ducale e poi tutta l’architettura pubblica e privata che a questo modello consapevolmente si attiene.
Nel corso della lezione si percorreranno proprio i momenti principali di questa complessa ed articolata vicenda, fino alle soglie del nuovo linguaggio rinascimentale; ci si soffermerà soprattutto sui cantieri e sulle opere promosse direttamente dallo Stato, San Marco e il Palazzo Ducale appunto, dove maturano volta per volta i motivi che si diffonderanno ovunque giunga l’influenza della Serenissima

Aspettando il Premio Venezia

Ateneo Veneto e Fondazione Amici della Fenice
Aspettando il Premio Venezia
Concerto dei vincitori del Premio Venezia 2008, Fiorenzo Pascalucci e Viktor Guraziu
Musiche di: Debussy, Chopin, Beethoven, Schumann
PROGRAMMA
Prima Parte
Viktor Guraziu – Premio Casella 2008
L. van Beethoven:  Sonata op. 31 n.3
Allegro; Scherzo: allegretto vivace; Menuetto, moderato e grazioso; Presto con fuoco
S. Prokofiev:  Toccata op.11
Seconda Parte
Fiorenzo Pascalucci – Premio Venezia 2008
F. Chopin: Prélude in do diesis minore op.45
Scherzo n.2 in si bemolle minore op.31
Berceuse in re bemolle maggiore op.57
Barcarolle in fa diesis maggiore op.60
C. Debussy:  L’Isle Joyeuse
* * * * *
Viktor Guraziu è nato nel 1987 a Tirana dove inizia lo studio del pianoforte all’età di dieci anni. A dodici si esibisce con l´orchestra del Conservatorio «G. Tartini» di Trieste, dove studia nella classe del maestro Massimo Gon. Seguono recital in varie città d´Italia (Bologna, Napoli, Gorizia, Trieste, etc) e primi premi in concorsi nazionali ed internazionali (Concorso «Cittá di Grosseto», concorso «Rovere d´oro», Concorso «Mozart» di Tolmezzo). Continua gli studi al Conservatorio «B. Marcello» di Venezia dove viene seguito dal maestro Massimo Somenzi e dove si diploma a pieni voti nel 2007. Ha seguito le masterclass dei più grandi pianisti e maestri a livello internazionale (E. Virsaladze, D. Bashkirov, K.H. Kämmerling). A partire dall´anno accademico 2007-2008 ha continuato i suoi studi all´accademia pianistica internazionale di Imola, sotto la guida del didatta russo Leonid Margarius, e al Mozarteum di Salisburgo dove segue le lezioni del pianista Pavel Gililov.
Fiorenzo Pascalucci è nato a Campobasso nel 1987. Ha conseguito il diploma di pianoforte presso il Conservatorio «G. Rossini» di Pesaro sotto la guida del Maestro Giovanni Valentini. Studia inoltre presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola con Leonid Margarius e Anna Kravtchenko. Ha partecipato, sia in qualità di solista che in quella di camerista, a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali vincendo, tra gli altri, il I° premio assoluto a Barletta, Campobasso, Ortona, Morcone, Trivento, Teramo, Gioia del Colle, Corato, Rocchetta al Volturno e Bojano. Nel febbraio 2008 si è aggiudicato il secondo premio al prestigioso «Premio Nazionale delle Arti» tenutosi presso il Conservatorio «Claudio Monteverdi» di Bolzano. Nell’estate 2008 ha vinto la «XII Rassegna Musicale Migliori Diplomati d’Italia» di Castrocaro Terme; a seguito di tale affermazione un CD audio con sue interpretazioni è uscito con la rivista “Suonare News” nel 2009.

Presentazione di Se io fossi sindaco a cura di “Venice is not Sinking”

Presentazione di
Se io fossi sindaco a cura di “Venice is not Sinking”
Relatori: Giorgio Camuffo, Roberto Bianchin
La serata si concluderà con un concerto degli Ska-J.
“Venice is not sinking”, la rivista ideata dallo Studio Camuffo, esce con una edizione speciale. All’Ateneo Veneto viene presentato “Se io fossi sindaco…nominerei Ciubecca assessore al decoro” volume tascabile che raccoglie 100 decaloghi stilati da professionisti, studenti, operai, imprenditori, artisti, intellettuali, commercianti, albergatori, ristoratori, giornalisti, insegnanti, pensionati, medici, avvocati, architetti, artigiani che hanno elaborato un programma immaginando di vestire i panni del prossimo sindaco di Venezia.
Il volume, che verrà offerto ai prossimi candidati sindaci per conoscere da vicino le reali esigenze dei cittadini, sarà presentato da Giorgio Camuffo e Roberto Bianchin.

Comprendere la crisi finanziaria ed economica Dalla crisi finanziaria alla recessione: uno sguardo al settore produttivo

Ateneo Veneto e Fondazione di Venezia
Comprendere la crisi finanziaria ed economica
Dalla crisi finanziaria alla recessione: uno sguardo al settore produttivo
Relatore: Giorgio Brunetti, Università Bocconi, Milano
La grave crisi finanziaria, scoppiata nel secondo semestre dell’anno scorso, non poteva non abbattersi sull’economia reale e sui sistemi produttivi.
La perdita di fiducia nell’ambito del sistema bancario e la caduta delle quotazioni di borsa, assieme alle preoccupazioni sulla salvaguardia dei depositi bancari, hanno gelato l’economia, riducendo la domanda di beni di consumo e di investimento e gli scambi internazionali.
Obiettivo dell’incontro è chiedersi come le nostre imprese manifatturiere sono state coinvolte, come hanno reagito e quali prospettive sono al loro orizzonte. Si tratta di capire perché alcune hanno sopportato bene la crisi, mentre altre hanno dovuto soccombere, come la cassa integrazione abbia costituito un importante ammortizzatore e perché la “scarsità di credito” costituisca tuttora un problema per molte imprese.
Una riflessione infine sarà svolta con riguardo al futuro che attende il nostro apparato manifatturiero.

Corso di Storia dell’Arte Veneta Pisanello e le corti

Corso di Storia dell’Arte Veneta
Pisanello e le corti
Relatrice: Francesca Flores D’Arcais (Università Cattolica di Milano)
Non si conosce l’anno di nascita di Antonio da Pisa, detto Pisanello, così come è controversa anche la sua formazione.
Il suo girovagare di corte in corte lo porta nel 1409 al fianco di Gentile da Fabriano ad affrescare la sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, a Venezia. Nel 1422 inizia la sua lunga, seppur discontinua, attività al servizio dei Gonzaga di Mantova. Negli anni, Pisanello si afferma come il maggior artista tardogoticoitaliano, conteso tra le più importanti corti. E’ anche il maggiore ritrattista, chiamato dagli Estensi a Ferrara per i ritratti di famiglia. Nel 1437 esegue la Partenza di San Giorgio per la chiesa di S. Anastasia a Verona, nella quale dimostra la sua piena maturità estetica.
Successivamente si dedica anche alla medaglistica ed esegue per i Gonzaga a Mantova il più affascinante ciclo cavalleresco, di cui purtroppo restano solo grandi frammenti. Muore intorno al 1450, ma resta il più raffinato rappresentante della pittura cortese italiana.

Le nuove frontiere del dubbio

Ateneo Veneto e Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti UAAR, Circolo di Venezia
Le nuove frontiere del dubbio
Giornata della Ricerca Scientifica
Saluti di: Luana Zanella, Antonio Alberto Semi, Franco Ferrari, Piero Benedetti
Relatori: Alvio Renzini, Silvia Gross, Giulio Peruzzi, Piero Benedetti, GianAntonio Danieli

Corso di Storia dell’Arte Veneta Gentile da Fabriano a Venezia

Corso di Storia dell’Arte Veneta
Gentile da Fabriano a Venezia
Relatrice: Ileana Chiappini di Sorio (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Gentile (figlio di Nicolò) detto da Fabriano, dalla città dove era nato circa nel 1370, è un pittore la cui formazione non è del tutto chiara e per la quale si deve ancora indagare negli ambienti culturali italiani che possono averlo influenzato.
Lasciata la città natale, diviene un pittore girovago in tutte le corti dove si viveva la cultura del gotico internazionale. Giunge nel 1409 anche a Venezia, dove invece persisteva il gusto tardo bizantino, chiamato ad affrescare la Battaglia tra veneziani e Ottone III, nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il cuore politico della Serenissima Repubblica.La sua influenza sarà determinante nell’evolversi della pittura veneziana. L’affresco andrà perduto per l’incendio del 1577, così come sono perduti i dipinti del Broletto di Brescia e quelli di S.Giovanni Laterano a Roma. Restano però diverse pale d’altare come la Madonna e Santi oggi a Berlino, o l’Adorazione dei Magi di Firenze ora agli Uffizi, il dipinto forse più noto nel XV secolo, dove si colgono gli aspetti del gotico internazionale accanto ad un sapiente gioco lineare e all’attenzione dei minuti dettagli quotidiani, resi con sottile eleganza.

Psichiatria ieri e oggi

Ateneo Veneto e Associazione Minerva, Padova
Incontro sul tema
Psichiatria ieri e oggi
Introduce Ennio Fortuna (già Procuratore Gen.della Repubblica in Venezia)
Lezione magistrale di Giovanni Battista Cassano (Università di Pisa)
Intervento di Franco Garonna (Primario Pervizi psichiatrici Mestre centro-nord)
Modera Cesare Dal Palù (Pres. Associazione Minerva

Lezione inaugurale del Corso di Storia dell’Arte Veneta 2009

Lezione inaugurale del Corso di Storia dell’Arte Veneta 2009
Introduce: Ileana Chiappini di Sorio, direttrice del corso.
Il gotico internazionale a Venezia. Un’introduzione alla cultura figurativa nell’Italia nord-orientale
Relatrice: Enrica Cozzi (Università di Trieste)
Gli anni attorno al 1410 sono cruciali per Venezia e il Veneto: si assiste infatti ad una svolta tardogotica – o “internazionale”, come si conviene dire.
Gentile da Fabriano è stato incaricato ella decorazione della Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale (affreschi purtroppo andati perduti), che vedrà la successiva collaborazione del giovane Pisanello. Michelino da Besozzo esegue gli affreschi sopra le due tombe Thiene di Santa Corona a Vicenza. Iacobello del Fiore è pienamente attivo a Venezia e altrove. Da questo clima innovativo si svilupperanno nei primi decenni del Quattrocento esiti di alta qualità, mentre cicli pittorici di soggetto allegorico ed epico-cavalleresco cominciano ad impreziosire castelli e dimore private dell’élite dell’epoca.