Incontri per la città: il nostro mare.

Incontri per la città: il nostro mare.
La piattaforma oceanografica del CNR: la sentinella di Venezia sul mare – storia, curiosità, ricerca, fatti, risultati, applicazioni
Relatore: Luigi Cavaleri
La Micoperi dalle origini al presente
Relatore: Silvio Bartolotti
Il Quintino Sella e il suo siluramento al largo di Venezia
Relatore: Gianluigi Da Campo
Le Tegnue: il ‘Mar Rosso’ del golfo di Venezia è ora in pericolo
Relatore: Antonio Stefanon

Aspettando il Premio Venezia

Ateneo Veneto e Fondazione Amici della Fenice
Aspettando il Premio Venezia
Concerto dei vincitori del Premio Venezia 2007, Mirco Ceci e Viviana Lasaracina
Musiche di: F.Chopin, I. Albeniz, F. Liszt, L. v. Beethoven.
Aspettando il Premio Venezia
Programma della serata
Viviana Lasaracina
F. Chopin: Ballata op. 47 n. 3; Barcarola op. 60
I. Albeniz: Iberia (1° libro) Evocacion – El puerto – Corpus Christi en Sevilla
F. Liszt: Venezia e Napoli (da “Anni di pellegrinaggio – Italia”) Gondoliera – Canzone – Tarantella
Mirco Ceci
L. van Beethoven: Sonata per pianoforte Op. 106
***
Viviana Lasaracina si è diplomata con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida del M° Benedetto Lupo. Nel settembre 2004 la Società Umanitaria di Milano le ha assegnato una delle cinque borse di studio destinate ai migliori allievi dei conservatori nazionali. Nello stesso anno le è stato assegnato il “Premio Nazionale delle Arti” promosso dal MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca). Nell’estate 2007 ha vinto la Rassegna riservata ai Migliori diplomati d’Italia dell’anno 2006 di Castrocaro Terme. Nel febbraio 2008 ha vinto l’unica borsa di studio messa a disposizione dalla YMFE (Yamaha Music Foundation of Europe). Svolge attività concertistica ed ha registrato dal vivo per Radio Vaticana. E’ finalista alla 57° Edizione del Concorso Pianistico Internazionale “F. Busoni” di Bolzano.
Vincitrice del premio Casella al “Premio Venezia” 2007
Mirco Ceci ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 8 anni sotto la guida del padre Luigi Ceci; nel 2006 consegue il diploma in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto la guida di Emanuele Arciuli. Attualmente frequenta il corso superiore di composizione. Vincitore nel 2006 del primo premio al Concorso internazionale di esecuzione pianistica “Pietro Argento” di Gioia del Colle, segue la masterclass di Elisso Virsaladze a Sermoneta e partecipa al concerto finale riservato ai migliori allievi. Subito dopo il diploma supera gli esami d’ammissione all’Accademia di Imola dove studia attualmente sotto la guida di Leonid Margarius. Si è esibito a Roma per i concerti del “museo Pigorini” e a Mantova per l’ottava edizione di “Mantova Musica Contemporanea” oltre che al Bologna Festival
Vincitore del “Premio Venezia” 2007

Corso di Letteratura Veneta

Ateneo Veneto e Centro Culturale Candiani
Corso di Letteratura Veneta
Omaggio a Renato Pestriniero
Giornata di studi dedicata allo scrittore veneziano in occasione del suo 75° compleanno

L’Ateneo Veneto intende, in collaborazione con il Centro Candiani, rendere omaggio a Renato Pestriniero in occasione del suo 75° compleanno. Pestriniero è uno scrittore che a Venezia ha dato molto ricevendo al contrario, nel corso della sua lunga attività, rari riconoscimenti.
Ha lavorato come corrispondente estero presso la filiale veneziana di una multinazionale svizzera ma la sua passione per la scrittura e per la fantascienza lo hanno portato a pubblicare oltre un centinaio di titoli fra romanzi, racconti e saggi.
Dal suo racconto Una notte di 21 ore (1960) il regista Mario Bava trasse il film Terrore nello spazio Tra gli altri romanzi di Pestriniero si ricordano in particolare Il nido al di là dell’ombra e Settantacinque Long Tons. Ma i racconti dedicati a Venezia con le raccolte, più volte ristampate, Sette accadimenti a Venezia, Di notte lungo i canali, Accadimenti, rappresentano la chiave di lettura più originale che la letteratura veneziana abbia proposto negli ultimi anni per la sua città.
Presente nelle maggiori antologie di narrativa e nei principali manuali di letteratura italiana, nel 1996 ha pubblicato per la scuola con Bruno Mondadori il volume Una voce dal futuro.
Tradotto nelle principali lingue occidentali, al suo attivo ha inoltre esperienze come pittore e soggettista radiofonico e televisivo.

Seminario di Studi

Ateneo Veneto, Scuola Dottorale Interateneo in Scienze Giuridiche Ca’ Foscari,
LUISS Guido Carli di Roma, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa
Seminario di Studi
Il diritto amministrativo alle soglie del nuovo secolo.
L’opera scientifica di Fabio Merusi
Introduce e coordina: Luigi Benvenuti
Interventi di: Bernardo Sordi, Marco D’Alberti, Marcello Clarich, Aldo Travi Conclusioni: Guido Corso e Francesco Donato Busnelli
Il diritto amministrativo ha subito un cambiamento epocale nel passaggio dal vecchio al nuovo secolo. Il settantesimo compleanno di Fabio Merusi costituisce un’occasione offerta ad allievi e studiosi per individuare le principali direttrici del fenomeno, muovendo dall’opera scientifica di un Maestro che ha dato un contributo decisivo all’evoluzione di questa disciplina.

Testi e contesti urbani da Andrea Palladio a Tiziano Scarpa

Corso di Letteratura Veneta
Testi e contesti urbani da Andrea Palladio a Tiziano Scarpa
Il senso del luogo in Goffredo Parise
Relatrice: Ilaria Crotti
In primo piano Goffredo Parise, scittore antinomico, che alterna stanzialità e pulsione al viaggio.
Per lui il radicamento è una esigenza antropologica, ha bisogno di definire il proprio territorio, ma a questa staticità si alterna la dinamicità dell’altrove. Ovunque e nel Veneto sono i due poli di oscillazione della vita dello scrittore, capace di una straordinaria rappresentazione del reale, basata non solo sullo sguardo, ma sugli odori. Olfattivo e visivo è infatti il suo racconto.
Ad illustrare il tema la professoressa Ilaria Crotti, professore ordinario all’Univesità di Venezia, specialista riconosciuta delle scrittore vicentino di nascita e che individuò in Salgareda-Ponte di Piave il luogo della scrittura.
La lezione sarà accompagnata da letture (a cura di Antonino Varvarà) dai Sillabari, capolavoro di Parise, e da Il ragazzo morto e le comete, romanzo d’esordio di Parise, con cui si impose sulla scena letteraria italiana.

Art, Culture and Public Sphere

Università IUAV-Venezia, ESA-European Sociological Association, Economic and Planning Network
Conferenza Internazionale
Art, Culture and Public Sphere
Saluti di Antonio Alberto Semi, Presidente Ateneo Veneto; Thomas Eberle, Vicepresidente ESA; Pier Luigi Sacco, IUAV-Venezia
Relatori: Vera Zolberg (Università di New York), Sergio Arzeni (Direttore OECD di Parigi)

Come vivere il nostro tempo: la cultura economica

Ateneo Veneto e Fondazione di Venezia
Come vivere il nostro tempo: la cultura economica
Ciclo di incontri coordinato da Giorgio Brunetti
“A che punto è la notte?” Cosa ci riserva ancora la crisi economica
Relatrice: Loriana Pelizzon (Università Ca’ Foscari, Venezia)
La crisi finanziaria in atto è una crisi sistemica sorta negli Stati Uniti e rapidamente diffusasi nei mercati finanziari dei paesi più sviluppati. Da una lettura di questa crisi emerge che essa si fonda su quattro elementi strutturali e comportamentali da cui sara’ fondamentale partire per una revisione del sistema economico al di là degli  interventi contingenti che si stanno attuando in questo momento.
I 4 elementi strutturali sono: la politica monetaria della banca centrale, la finanza innovativa, le agenzie di ratings, la regolamentazione. Da un’attenta revisione di questi elementi strutturali riusciremo a rifondare in maniera robusta il sistema finanziario?

Democrazia, media e cittadini consumatori di informazione

Conferenza
Democrazia, media e cittadini consumatori di informazione
Relatore: Enzo Marzo
Di solito in Italia escono molti libri sulla condizione dell’informazione, sono rare invece le analisi sullo stato di crisi generale dei media, minacciati dalle nuove tecnologie che modificheranno drasticamente il loro futuro e dalla mancanza strutturale di libertà d’informazione. Su questo specifico aspetto invece vuole invcentrarsi la conferenza di Enzo Marzo, giornalista del Corriere della Sera e  direttore del mensile di cultura politica “Critica liberale”.
Poiché i politologi insistono giustamente nell’inserire la libertà informativa tra gli indicatori che rendono un paese effettivamente democratico, è sempre più urgente infatti affrontare senza demagogia e con proposte concrete una politica riformatrice che garantisca il lettore come qualunque altro consumatore e gli operatori del settore da interferenze politiche ed economiche.

L’Egypte, le judaïsme et la psychanalyse

Conferenza
L’Egypte, le judaïsme et la psychanalyse
Relatore: Gérard Huber (Paris)
(in lingua francese)
Gerard Huber, mettendo in relazione le origini del giudaismo e le origini della psicoanalisi, non vuole assolutamente dare a credere che la psicanalisi sia una “scienza ebraica”. Questa idea anzi è agli antipodi di quanto lo psicanalista e scrittore francese pensa e di quanto pensasse lo stesso Sigmund Freud, di cui egli è biografo. Si tratta solo di partire da L’uomo Mosè e la religione monoteista e di constatare come, secondo Freud, l’origine si inscriva nell’abisso.
In questo senso la psicoanalisi è un progresso della vita dello spirito, che ha preso il posto del monoteismo giudaico, che a sua volta è succeduto al monoteismo egiziano di Akenaton. Il tentativo del professor Huber sarà quello di tirare le fila di questa inscrizione originaria, comparando i testi freudiani, il testo ebraico della Torah, i commentari e le illustrazioni di Ludvig et Phöbus Philippson, i testi egiziani, l’egittologia e l’archeologia contemporanee.

La duplice lotta per i diritti di una donna kurda al parlamento turco

La duplice lotta per i diritti di una donna kurda al parlamento turco
Incontro con Leyla Zana
Intervengono: Tiziana Agostini, Orsola Casagrande, Luana Zanella
Leyla Zana è nata a Silvan, nei pressi di Diyarbakir, sud-est della Turchia. In età molto giovane ha sposato Mehdi Zana, sindaco di Diyarbakir fino al colpo di stato del 1980.
Nel 1991 è diventata la prima donna kurda a vincere un seggio al parlamento turco. Dopo il giuramento in parlamento, Zana parla in kurdo, auspicando la fratellanza tra i popoli kurdo e turco. Viene immediatamente aperto un procedimento penale contro di lei. Processata, viene condannata a 15 anni per alto tradimento; viene incarcerata nel 1994 e rilasciata soltanto nel 2004.
E’ una dei fondatori del partito DTP, partito della società democratica, che ha eletto 20 deputati al parlamento turco nelle elezioni del 2004 e che rischia di essere chiuso per ordine della Corte costituzionale.

Corso di Storia dell’Arte Veneta L’ultimo giudizio: il mosaico di Torcello e la genesi iconografica di un tema apocalittico

Ateneo Veneto e Associazione Amici dei Musei Veneziani
Corso di Storia dell’Arte Veneta
L’ultimo giudizio: il mosaico di Torcello e la genesi iconografica di un tema apocalittico
Relatrice: Giordana Trovabene (Università di Venezia)

La conferenza parte da una attenta analisi dell’origine e dell’evoluzione del tema iconografico del Giudizio universale, per consentire poi una precisa lettura del mosaico nella controfacciata della basilica di Santa Maria Assunta di Torcello. Il soggetto, che prende forma dalle parole dell’Apocalisse di Giovanni, si è sviluppato nel corso dei secoli, fin dall’età paleocristiana, per assumere caratteri specifici soprattutto nel medioevo. Le immagini che lo compongono raccontano ciò che avverrà sulla terra con la seconda venuta di Cristo, dopo la resurrezione dei corpi, cui parteciperà tutta l’umanità destinata a ottenere il premio della salvezza o il castigo eterno. Ulteriori testi, accolti nella letteratura patristica, e soprattutto scritti omiletici, arricchirono di particolari il repertorio delle immagini evocative, di sicuro effetto sul pubblico, tali da rendere eccezionale, terribile, e nello stesso tempo meravigliosa, l’idea del Giudizio finale.

Giordana Trovabene è docente di Storia dell’arte medievale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove insegna anche Storia dell’arte paleocristiana e Materiali e tecniche artistiche dei manufatti dal medioevo all’età moderna. I suoi principali interessi di ricerca comprendono lo studio del mosaico tardoantico e medievale, soprattutto in relazione ai temi iconografici presenti, oggetto di numerose pubblicazioni. È membro del Consiglio direttivo dell’Association internationale pour l’étude de la mosïque ancienne (A.I.E.M.A.) di Parigi, città dove tiene conferenze e seminari annuali presso l’École normale superieure (ENS), in qualità di professore aggregato.

Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche

Presentazione del volume
Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche di Umberto Curi (Milano, Bollati Boringhieri, 2008)
Maria Grazia Ciani e Massimo Cacciari ne discutono con l’autore

Il libro di Umberto Curi è uno studio prezioso, monografico, su un tema di grande coinvolgimento quale è la condizione umana. Il volume prende le mosse dal pensiero greco, dall’antica sentenza di Sileno che, di fronte a Re Mida che gli chiedeva quale fosse la cosa migliore e più desiderabile per l’uomo, risponde “Non essere nato, non essere, essere niente”. Diverse sono poi nel tempo le versioni della sentenza, dette da altri personaggi e che riecheggiano in fonti diverse, ma nessuna è riducibile alla dichiarazione di pessimismo metafisico. Anzi, per Umberto Curi parlare di pessimismo è fuorviante, se non consolatorio. Nelle sue diramazioni e riformulazioni il motto di Sileno esprime, più che negatività dell’esistere, l’inattingibilità di un sapere positivamente definito sull’esistenza, e continua ad interpellare il logos discorsivo della filosofia e le forme del pensiero religioso.

Corso di Letteratura Veneta Mitografia veneziana: la voluttuosa decadenza oltre D’Annunzio

Corso di Letteratura Veneta
Testi e contesti urbani da Andrea Palladio a Tiziano Scarpa
Mitografia veneziana: la voluttuosa decadenza oltre D’Annunzio
Relatrice: Flavia Crisanti

I romanzi veneziani di Gabriele D’Annunzio dal Fuoco al Notturno hanno fissato un’immagine particolare della città all’insegna di una voluttuosa decadenza tra pulsioni vitalistiche ed echi mortuari in cui musica, arti figurative e letteratura si fondono in un unico ritratto. Eppure, poco prima di D’Annunzio e poco dopo la grande stagione romantica che aveva trasformato Venezia nella città dell’amore passionale, alcuni scrittori e diversi intellettuali hanno descritto la città così come farà il Vate. Gerolamo Rovetta e Arrigo Boito, ma anche Friedrich Nietzsche e Henry James, sono tra quei piccoli e grandi nomi che sono rimasti colpiti dall’effimero languore veneziano che si spande tra l’odore mortifero dei canali e l’estasi contemplativa dei notturni sul Canal Grande.

Il problema del cancro.

Ateneo Veneto e Lega Tumori Roma
Il problema del cancro.
Il modo più corretto per affrontare una patologia in continuo progressivo aumento
Relatore: Giuliano Quintarelli (Dir. Centri di Prevenzione, Lega Tumori Roma)

La fusione nel futuro dell’energia

Conferenza
La fusione nel futuro dell’energia
Relatore: Giampaolo Casini (esperto di problemi sull’energia nucleare)

Riprodurre in terra i processi di produzione di energia che sono alla base della vita del sole e delle altre stelle rappresenta una grande sfida dei nostri giorni e una prospettiva per soddisfare in futuro i bisogni dell’umanità. Cosa sia la fusione e quali modi attualmente siano utilizzati per sfruttare il processo di fusione in terra sono le prime domande cui darà risposta nella sua conferenza Gianpaolo Casini. Ripercorrendo le tappe principali della ricerca mondiale in questo campo, si mostreranno i massimi risultati raggiunti finora, che trovano la loro sintesi nel progetto internazionale della grande macchina ITER cui partecipano congiuntamente i maggiori Paesi del mondo (Unione Europea, Giappone, Russia, USA, Cina, Corea). La costruzione di ITER è iniziata nel 2007 a Cadarache, in Francia: la macchina rappresenta l’ultima tappa prima della costruzione della centrale di potenza dimostrativa della produzione di energia elettrica a partire dal processo fusione (DEMO).

Corso di Letteratura Veneta Testi e contesti urbani da Andrea Palladio a Tiziano Scarpa

Corso di Letteratura Veneta
Testi e contesti urbani da Andrea Palladio a Tiziano Scarpa
Lezione di apertura del Corso, coordinato da Tiziana Agostini
Le Venezie di Ippolito Nievo
Relatore: Cesare De Michelis
Le città sono il luogo delle narrazioni e allo stesso tempo sono le narrazioni che determinano le città: lungo questo rapporto si muove il nuovo corso di letteratura veneta dell’Ateneo Veneto, incentrato sull’ambiente urbano, realtà umana e architettonica che ha generato pagine letterarie di descrizioni, emozioni, ossessioni, deliri e utopie.
Nella lezione iniziale, Cesare De Michelis parla dei tre testi fondamentali in cui Ippolito Nievo si occupa di Venezia: Angelo di bontà, Le confessioni di un italiano, e il saggio Venezia e la libertà d’Italia. Il tono degli interventi dello scrittore è di volta in volta molto diverso, perché muove da prospettive assai distanti, ma il senso è invece assolutamente coerente. La gloriosa tradizione repubblicana della Serenissima, secondo Nievo, troverà il suo vero compimento nell’Italia unita.

Depressione bipolare: una condizione della mente molto particolare

Ateneo Veneto e Associazione Minerva
Depressione bipolare: una condizione della mente molto particolare
Coordina: Cesare Dal Palù, Presidente Associazione Minerva
Relatori: Antonio Alberto Semi, Franco Garonna, Enrico Smeraldi, Ennio Fortuna
Il Disturbo Bipolare è una malattia mentale che, assieme alla Depressione maggiore e alla Schizofrenia, può raggiungere livelli di tale gravità da rendere completamente invalida una persona.
I pazienti colpiti alternano periodi di umore elevato (euforia, eccitazione maniacale) a periodi di umore basso (malinconia, depressione grave). La sintomatologia, se la patologia non viene curata, è presente per tutta la vita, spesso aggravandosi.
L’Associazione Minerva si batte sin dal suo esordio contro lo stigma che colpisce chi è affetto dal Disturbo Bipolare. Oggi la malattia è ben conosciuta, cosicchè gli psichiatri sanno distinguerla bene e curarla sia con mezzi farmacologici che psicoterapeutici. Confessare di soffrirne, riconoscerne i sintomi, non significa dunque coprirsi di vergogna. Dichiarando la propria condizione di depressi bipolari si ha la possibilità di trovare velocemente gli strumenti per arginare gli effetti disastrosi che la patologia, se non diagnosticata e curata, purtroppo comporta per il malato e per i familiari.

Gli ebrei nella storia d’Italia I mercanti ebrei nel Mediterraneo cinquecentesco: l’enigma della loro entrata in scena

Gli ebrei nella storia d’Italia
Ciclo di incontri coordinato da Renata Segre
I mercanti ebrei nel Mediterraneo cinquecentesco: l’enigma della loro entrata in scena
Relatore: Benjamin Arbel (Tel Aviv University)
Prende avvio all’Ateneo Veneto un ciclo di conferenze che si prefigge di illustrare i caratteri e il ruolo che gli ebrei ebbero nell’ambito della società nazionale, tra Medioevo ed età contemporanea. Illustri studiosi ed esperti della materia tratteranno di volta in volta argomenti specifici della presenza ebraica, raccordandoli e confrontandoli con le problematiche che ancora oggi interessano la convivenza nazionale.
Si inizia mercoledì 15 ottobre con Benjamin Arbel, docente di Storia e Cultura degli Ebrei di Salonicco e Grecia all’Università di Tel Aviv, co-editore della Mediterranean Historical Review.
Le conferenze avranno cadenza mensile.

Lezione Iniziale del Corso di Storia dell’Arte Veneta

Ateneo Veneto e Associazione Amici dei Musei Veneziani
Lezione Iniziale del Corso di Storia dell’Arte Veneta
coordinato da Ileana Chiappini di Sorio
L’Alto Adriatico, periferia romana orientale
Relatore: Antonio Carile (Università di Bologna)
La aurea Venezia, cioè l’aristocrazia veneziana al culmine della sua affermazione dopo il 1204, divulgò tenacemente il mito della originaria indipendenza della città, mito che si perpetuò poi nella tradizione storiografica veneziana.
L’alta cultura del ceto dirigente lagunare, quale la desumiamo dalle iscrizioni, dai mosaici pavimentali, dagli edifici e soprattutto dalle contese cristologiche e dalla politica di assimilazione forzosa degli ebrei, mostra la profonda coesione ideologica con la cultura romano-orientale.
I duchi Agnello, suo figlio Giustiniano e il fratello Giovanni sono i veri fondatori di Venezia come noi la conosciamo, un’entità etico-politica che ha i suoi marchi monumentali nel Palazzo ducale di Rivoaltum, nella cappella palatina (chiesa patriarcale solo dall’800, palladio del corpo di san Marco) e nel monastero di San Zaccaria, tutte fondazioni della famiglia di Agnello realizzate da Giustiniano e da Giovanni.

Presentazione del volume Voglio una vita come la mia

Presentazione del volume
Voglio una vita come la mia, di Marco Santagata (Parma, Guanda, 2008)
Coordina: Tiziana Agostini
Relatori: Silvana Tamiozzo Goldman, Lorenzo Tomasin
Il titolo del nuovo romanzo di Marco Santagata ricalca quello della famosissima canzone dell’amico e conterraneo Vasco Rossi: Voglio una vita spericolata. Di quella canzone in un certo senso il romanzo assume il ritmo: dall’adagio-lento dell’epigrafe di Cormac McCarthy, l’avventura si sviluppa a partire dal corsivo iniziale – che ci riporta indietro di 500 anni – in accelerazioni poi scandite  da fogli di “diario”(dal 29 ottobre al 31 dicembre). Il 9 aprile 1454 inaugurò un quarantennio d’oro in cui, grazie al trattato di pace stipulato fra gli ambasciatori del Ducato di Milano e della Repubblica di Venezia, i nati tra il 1446 e il 1450 goderono nel nostro paese del privilegio straordinario di vivere in un periodo di pace, di sviluppo economico e di fervore intellettuale. Cinquecento anni dopo, anche l’autore è tra i privilegiati: «E siamo arrivati noi, i nati fra il 1946 e il ’50 […] Noi e solo noi, abbiamo vissuto due infanzie, due giovinezze; noi abbiamo conosciuto due mondi. Noi siamo i frontalieri della Storia».

Cinquant’anni di impegno per Venezia

Ateneo Veneto e Italia Nostra (sezione di Venezia)
Cinquant’anni di impegno per Venezia, ricordando Pino Rosa Salva
Introduce: Giovanni LoSavio, Presidente Nazionale Italia Nostra
Coordina: Alvise Benedetti, Presidente Italia Nostra – Venezia
Interventi di: Giancarlo Bagarotto, Lady Frances Clarke, Gherardo Ortalli, Pietro Scarpa, Silvio Testa, Wolfgang Wolters

Nel 1955 nasceva Italia Nostra che da allora svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e naturale del Paese. Da oltre mezzo secolo la presenza dell’associazione resta essenziale anche per la difesa di Venezia e della sua laguna. L’incontro vuole essere un omaggio a Giuseppe Rosa Salva, architetto e padre nobile dell’ambientalismo veneziano, scomparso a 93 anni il 12 luglio scorso. Fu lui a presiedere con straordinaria passione ed energia la sezione veneziana di Italia Nostra in anni assolutamente cruciali della sua esistenza. A ricordare le sue battaglie ambientaliste e il suo impegno civile saranno le testimonianze di amici che come lui hanno speso tempo, energie e competenze in un difficile lavoro di tutela. All’incontro all’Ateneo Veneto è sato anche invitato il sindaco Massimo Cacciari che con Pino Rosa Salva condivise anche la partecipazione al Consiglio comunale.

 

Presentazione del volume Le storie di Piero, di Cesare Rimini

Presentazione del volume
Le storie di Piero, di Cesare Rimini (Milano, Bompiani, 2008)
Relatori: Roberto Papetti, Direttore de “Il Gazzettino”
Edoardo Pittalis, editorialista e vicedirettore de “Il Gazzettino”
Sarà presente l’autore

Un testo che viaggia sui binari della memoria. L’autore rievoca figure e storie, raccogliendo le testimonianze dell’amico Piero. Incontriamo così curiosi personaggi legati alle vicende della lotta partigiana, nella cornice nebbiosa di Varallo Sesia. Il primo è Tita, padre dell’amico Piero,  attivissimo “passatore” che aiutava i fuggiaschi a raggiungere la Svizzera. Tra costoro anche un ufficiale tornato volontariamente per guidare una banda di comunisti (lui monarchico) e insignito della medaglia d’oro per la morte eroica. Affascinante ritratto è il maestro Costantino Burla, esempio di integrità morale, che si oppone al fascismo nei fatti, per il modo in cui svolge il proprio compito e resiste a ogni forma di prepotenza. Del tutto diverso è il partigiano straniero Frank, australiano, ma in realtà agente segreto britannico, che diventa amico sincero del capo comunista Moscatelli e che riesce ad aiutarlo e a proteggerlo, passando continuamente dall’Italia alla Svizzera, fino a svanire nel nulla dopo la guerra. Fra aneddoti e testimonianze, valori universali e pittoreschi dettagli di vita quotidiana, un libro che si legge non soltanto come un “diario dei ricordi”, ma che soprattutto si sfoglia come un album di fotografie.

Venezia. Interni contemporanei

Presentazione del volume
Venezia. Interni contemporanei, di Lisa Ferro e Chiara Pasti (Ponzano Veneto, VianelloLibri, 2008)
Coordina: Adriano Donaggio
Relatori: Renata Codello, Franca Semi, Malvina Borgherini, Silvio Cassarà, Roberto Mutti
Saranno presenti le autrici

Abitare a Venezia può significare molte cose. Le dimore sono diverse e ciascuna può rapportarsi in maniera differente rispetto alla città: vivere in un Palazzo non è come vivere in un sottotetto o in una casa bizantina… Così come l’affaccio sulla calle, sul campo, su un giardino privato o sulla laguna, è sinonimo di un esercizio disuguale nel rapporto con l’esterno. Tanti modi di vivere in un luogo unico al mondo.
Venticinque splendide case, tra le quali Casa Balboni, del grande architetto Carlo Scarpa, sono dettagliatamente descritte ed illustrate in questo volume corredato di 250 fotografie, tutte a colori.

 

Raccolta de’ proverbi, detti, sentenze, parole e frasi veneziane, arricchita d’alcuni esempi ed istorielle

Presentazione del volume
Raccolta de’ proverbi, detti, sentenze, parole e frasi veneziane, arricchita d’alcuni esempi ed istorielle di Francesco Zorzi Muazzo, a cura di Franco Crevatin (Costabissara, Angelo Colla editore, 2008)
Relatori: Alberto Zamboni, Gino Benzoni, Ulderico Bernardi, Tiziana Agostini
Sarà presente il curatore

Francesco Zorzi Muazzo, nobile veneziano del Settecento, amante del gioco d’azzardo, del vino e delle belle donne, violò le regole del patriziato e fu segregato prima nel convento di Santo Spirito e poi nel manicomio di San Servolo, dove morì. Lì, sulla base dei ricordi personali, compose un’immensa raccolta di frasi, proverbi, modi di dire, e vivaci descrizioni di ambienti, persone ed eventi. Comunissimi i temi libertini, ma anche le denunce derisorie di speculatori, imbroglioni, corrotti, medici e avvocati ridicoli. Grazie alla mole enorme del materiale, è possibile conoscere ogni angolo e ogni aspetto nobile e plebeo della Venezia dell’epoca.

La nuova sfida progettuale. Architettura, ingegneria, arte tra reale e virtuale

Presentazione del volume
La nuova sfida progettuale. Architettura, ingegneria, arte tra reale e virtuale, a cura di Laura Facchinelli e Marco Nardini (Pasian di Prato, Campanotto editore, 2008)
Ne discute con i curatori Matilde Caponi
Creatività e tecnica si sono sempre allacciate sia nel campo delle realizzazioni artistiche che in quello delle conquiste scientifiche e della tecnologia ma il tempo presente è contrassegnato da una realtà in rapidissima evoluzione: quella dell’informatica. Ormai il digitale non è più un esperimento, è una tecnologia matura che deve essere sottoposta a verifica, confrontando risultati, prospettive, limiti, rischi. Il volume, che si apre con una lectio magistralis di Franco Purini, si articola in tre sezioni che indagano i rapporti dell’’informatica con l’architettura, con l’ingegneria, con la creatività artistica. Gli autori sono rappresentanti del mondo accademico e delle varie professioni. Si parte da esperienze specialistiche per aprire all’innovazione e al confronto multidisciplinare.

Persona, diritti e mercato nell’evoluzione dei principi dell’Unione Europea

Ateneo Veneto e Scuola Dottorale Interateneo in Scienze Giuridiche “Ca’ Foscari”
Persona, diritti e mercato nell’evoluzione dei principi dell’Unione Europea
Convegno di chiusura del 2° Anno di attività della Scuola Dottorale
Seconda sessione: Persone e diritti
Relatori: Piero Schlesinger (Università di Milano), Delia La Rocca (Università di Catania), Raffaele Bifulco (Università Parthenope, Napoli)
Interventi di: Marcello Maggiolo (Università di Padova), Federico Martelloni (Università Ca’ Foscari)
Conclusioni: Gaetano Silvestri (Università di Messina)

Persona, diritti e mercato nell’evoluzione dei principi dell’Unione Europea

Ateneo Veneto e Scuola Dottorale Interateneo in Scienze Giuridiche “Ca’ Foscari”
Persona, diritti e mercato nell’evoluzione dei principi dell’Unione Europea
Convegno di chiusura del 2° Anno di attività della Scuola Dottorale
Prima sessione: Diritti, concorrenza e mercato
Relatori: Francesco Busnelli (Università di Pisa), Vincenzo Roppo (Università di Genova), Gustavo Visentini (LUISS Guido Carli, Roma), Vincenzo Ricciuto (Università Tor Vergata, Roma), Davide Sarti (Università di Firenze), Enrico Camilleri (Università di Palermo)
Matteo Strukul (Università Ca’ Foscari)

A conclusione del secondo anno di attività, la Scuola Dottorale Interateneo in Scienze Giuridiche propone un Convegno destinato a riprendere i principali filoni di insegnamento coltivati nelle settimane di attività didattica. Il taglio dell’incontro è dato dalla relazione di apertura su “La ‘creazione’ dei principi europei tra scienza e giurisprudenza”, con evidente riferimento al ruolo della dottrina e delle Corti europee  -, nel dialogo con quelle nazionali – nella definizione delle regole di armonizzazione e dei rapporti tra diritto europeo, in tutte le sue forme, e diritti nazionali.

Servizi pubblici e società partecipate di Gianfranco Perulli e Alberto Mingarelli

Presentazione del volume
Servizi pubblici e società partecipate di Gianfranco Perulli e Alberto Mingarelli
(Matelica, Halley editrice, 2008)
Coordina: Antonio Alberto Semi
Relatori: Mario Patrono, Giorgio Brunetti
Saranno presenti gli autori

I servizi pubblici rappresentano un tema di grande attualità, sia per le novità sul piano legislativo che per i numerosi problemi sul piano applicativo affrontati di recente dalla giurisprudenza e dai pratici nella gestione delle società. Il volume affronta i temi dei servizi pubblici e delle società partecipate da enti pubblici, offrendo un ampio panorama sulla materia, con riferimenti alla legislazione nazionale e comunitaria, alla giurisprudenza e alla migliore dottrina. Nel dettaglio, per quanto concerne i servi pubblici, si parla di poteri pubblici e globalizzazione, servizio pubblico e funzione pubblica, servizi pubblici locali, affidamento diretto dei servizi pubblici; in merito alle società partecipate invece, si toccano le tematiche relative all’evoluzione delle stesse all’interno del sistema dei servizi pubblici locali, il Decreto Bersani, le accuse di incostituzionalità da parte delle Regioni nei confronti del decreto stesso.

THE GUNDECHA BROTHERS

Ateneo Veneto, Teentaal – Wakhevitch e Fondazione Cini
Concerto di musica indiana
THE GUNDECHA BROTHERS
Raga jog: alap e due composizioni
Raga hansdhwani
Raga adana

Lina Merlin, la Senatrice. Una madre della Repubblica

Ateneo Veneto, Regione Veneto, Ordine Giornalisti Veneto, Ass. Moderata Fonte
Proiezine del documentario
Lina Merlin, la Senatrice. Una madre della Repubblica
Intervengono: Tiziana Agostini, Vice Presidente Ateneo Veneto
Franco Miracco, Portavoce del Presidente della Regione Veneto
Gianluca Amadori, Presidente Ordine dei Giornalisti Veneto
Luisa Conti, Associazione Moderata Fonte
Anna Maria Zanetti e Luccia Danesin, curatrici del documentario
Franca Cuonzo, nipote di Lina Merlin

Concerto del Quartetto “Capriccio “ di San Pietroburgo

Associazione Venezia-Russia
Giovane Cultura Russa a Venezia
Concerto del Quartetto “Capriccio “ di San Pietroburgo
Diretto da I.I. Levinzova
Dygodyuk Veronika: violino
Zvonnikov Eugeny: violino
Bogodist Maria: viola
Tutynina Tatiana: violoncello

Musiche di: Haydn – Mendelssohn – Mozart – Rachmaninov – Shostakovich

Presentazione del volume Venice, Cità Excelentissima. Selections from the Renaissance Diaries of Marin Sanudo

Ateneo Veneto e Biblioteca Nazionale Marciana
Presentazione del volume
Venice, Cità Excelentissima. Selections from the Renaissance Diaries of Marin Sanudo
a cura di Patricia H. Labalme e Laura Sanguineti White, tradotto da Linda C. Carroll (Baltimora, Johns Hopkins University Press, 2008)
Relatori: Maria Letizia Sebastiani,
James Grubb,
Angela Caracciolo Aricò,
Marino Zorzi

Il nobile veneziano Marin Sanudo (1466-1536), uomo politico e di lettere, rimane nella storia come uno dei maggiori diaristi di tutti i tempi. Dal 1496 al 1533 (per ben trentasette anni) tenne scrupolosamente dei Diarii in cui annotò quotidianamente tutto quello che accadeva a Venezia. Ne risultarono 58 grossi volumi manoscritti: circa quarantamila pagine, che costituiscono una fonte inestimabile per la storia veneta, italiana ed europea.
Una ventina di anni fa Patricia Labalme, dell’Università di Princeton, pensò ad una traduzione in inglese non di tutti i Diarii del Sanudo, ma almeno di una scelta di passi particolarmente significativi. Ora l’opera da lei intrapresa trova felicemente compimento.
Il volume presentato all’Ateneo Veneto contiene la traduzione di passi relativi alle vicende personali del Sanudo, al governo, alla giustizia, alla vita economica e sociale, alla religione, all’umanesimo, alle arti, al teatro, alla città. Una puntuale introduzione, ampie note e commenti ai passi tradotti, un glossario e varie appendici rendono l’opera uno strumento prezioso non solo per gli studiosi di lingua inglese, ma anche per chiunque si interessi alla civiltà veneta e europea del pieno Rinascimento.

Presentazione del libro Sulle regole

Presentazione del libro
Sulle regole di Gherardo Colombo (Milano, Feltrinelli, 2008)
Relatori: Vittorio Borraccetti, Antonella Magaraggia
Sarà presente l’autore

La giustizia non può funzionare se il rapporto tra i cittadini e le regole è malato, segnato dall’incomunicabilità. La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. E’ questo il nucleo del nuovo libro di Gherardo Colombo che, dopo più di trent’anni in magistratura e decine di inchieste giudiziarie che hanno segnato la storia italiana recente, riflette sulla cultura della giustizia e sul senso profondo delle regole. Senza rispetto delle regole infatti, non potremmo vivere in società. Ma senza una discussione pubblica sulle ragioni delle regole, la vita in società non potrebbe fare passi avanti, non riuscirebbe a immaginare nuovi diritti né a creare forme migliori di convivenza. La presentazione de Sulle regole all’Ateneo Veneto sarà occasione per discutere anche dei diversi modelli di società creati: modelli verticali, basati sulla gerarchia, la competizione, la centralità della pena. E modelli orizzontali, più rispettosi della persona, orientati al riconoscimento dell’altro, capaci di sperimentare soluzioni alternative alla punizione e all’esclusione.

Ateneo Veneto e Istituto Romeno di Cultura di Venezia

Ateneo Veneto e Istituto Romeno di Cultura di Venezia
Presentazione di:
Biblioteca Italiana, collana bilingue diretta da Smaranda Bratu Elian e Nuccio Ordine (Romania, Humanitas)
Dall’Est all’Italia, viaggio di un artista.Il teatro di Maria Stefanache di Violeta Popescu,
con prefazione di Giorgio Galli (Milano, Edizioni dell’Arco, 2007)
Dublul/Il doppio di Ara Septilici (Bucarest, Paralala 45, 2006)
Relatori: Gilberto Pizzamiglio, Carmelo Alberti

Quale Made in Italy possibile?

Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, Roma
Academy Day 2008
Convegno
Quale Made in Italy possibile?
Relatori: Massimo Cacciari, Mauro Pizzigati, Maria Luisa Bano Roncato,
Piergiacomo Ferrari, Paolo Zambonardi, Ferdinando Meacci, Fabio Rossello

Presentazione del libro Lepanto 1571: La Lega Santa contro l’impero ottomano

Ateneo Veneto e I Giovani Veneziani
Presentazione del libro
Lepanto 1571: La Lega Santa contro l’impero ottomano
di Niccolò Capponi (Milano, Il Saggiatore, 2008)
Relatori: Giuseppe Del Torre, Giuseppe Goisis, Maria Pia Pedani
Coordina: Maria Pertile
Sarà presente l’autore

Il 7 ottobre 1571 le acque del Golfo di Patrasso si tinsero di sangue: le galee della fragile Alleanza cattolica sconfissero l’invincibile flotta turca di Mehmet Ali. Infranto il mito dell’imbattibilità ottomana, l’incubo di una conversione forzata all’Islam dell’Europa si dileguò. La battaglia di Lepanto è entrata nella leggenda come una delle grandi battaglie che sono riuscite a fermare una potenza nemica inarrestabile, oltre a essere divenuta simbolo dello scontro tra Oriente e Occidente, tra Islam e Cristianesimo. L’autore del libro, Niccolò Capponi, confuta i luoghi comuni concentrandosi in particolare sulla strategia militare, sulla tecnologia delle armi e sui documenti originali dell’epoca (tra i quali spicca la testimonianza di Miguel de Cervantes, ferito nel corso dei combattimenti).
Nato e cresciuto a Firenze da una delle più antiche famiglie, Niccolò Capponi è uno storico specializzato in materie militari.

Ur-Malo, da Meneghello. Polittico per quattro voci di donna, pianoforte e cose

Ateneo Veneto, Regione del Veneto, Casinò di Venezia
Presentazione del libro
Ur-Malo, da Meneghello. Polittico per quattro voci di donna, pianoforte e cose
di Claudio Ambrosini (Venezia, Ateneo Veneto, 2008)
Saluti di: Antonio Alberto Semi, Presidente dell’Ateneo Veneto e
Mauro Pizzigati, Presidente del Casinò di Venezia
Relatori: Rosella Mamoli Zorzi, Sandro Cappelletto e GioBatta Meneguzzo
Sarà presente l’autore

Presentazione del libro L’uomo che doveva uccidere Mao

Presentazione del libro
L’uomo che doveva uccidere Mao di Barbara Alighiero (Milano, Excelsior 1881, 2008)
Relatore: Marco Müller
Sarà presente l’autrice

Basato su un episodio realmente accaduto, il romanzo di Barbara Alighiero racconta il dramma di un uomo qualunque, Antonio Riva, travolto dalla Storia in un caso di spionaggio sul quale, a oltre mezzo secolo di distanza, resta ancora da fare chiarezza. Pechino, 1950. A quattro giorni dal primo anniversario dell’avvento dei comunisti di Mao al potere, la polizia arresta alcuni stranieri, fra cui gli italiani Antonio Riva e il prefetto apostolico di Pechino, monsignor Tarcisio Martina. Le famiglie si mobilitano, le diplomazie si attivano, senza risultati. Passano i mesi nella paura. Fino a quando il regime, quasi un anno dopo, sarà pronto a dare al mondo la sua verità: il complotto dei servizi segreti americani per uccidere Mao è stato sventato, la Cina è salva.
Sinologa, laureata in Storia della Cina, dove ha vissuto per vent’anni in tre periodi diversi, Barbara Alighiero è attualmente corrispondente dell’ANSA dal Cairo ma fra poco tornerà a Pechino, come direttrice dell’Istituto di Cultura italiano.

Da Tienanmen a Baghdad: viaggio nella violazione dei diritti umani

“Quel che non è dato è perso” – Omaggio a Tiziano Terzani per una cultura della pace
Da Tienanmen a Baghdad: viaggio nella violazione dei diritti umani
Cina e Tibet. Analisi del dramma tibetano negli interventi di Valentina Dolara,
Gunther Cologna, Geshe Tengkyong e Alberto Peruffo
Pakistan, Afghanistan e Iraq. Le guerre e la violenza nella testimonianza
della giornalista Barbara Schiavulli
Moderatore: Giovanni Porzio
Foto di Alfredo Bini