Corso di Storia dell’Arte Veneta Aspetti dell’architettura gotica a Venezia

Corso di Storia dell’Arte Veneta
Aspetti dell’architettura gotica a Venezia
Relatore: Fulvio Zuliani, Università di Padova
A Venezia informazioni sul nuovo linguaggio gotico francese giungono precocemente, introdotte probabilmente da maestranze transalpine coinvolte nella trasformazione duecentesca della veste di San Marco ma i motivi gotici vengono rapidamente piegati a funzioni e significati nuovi, propriamente “veneziani”, adatti a rappresentare la ricchezza e la gloria dello Stato. Nel Trecento abbiamo così la straordinaria invenzione del Palazzo Ducale e poi tutta l’architettura pubblica e privata che a questo modello consapevolmente si attiene.
Nel corso della lezione si percorreranno proprio i momenti principali di questa complessa ed articolata vicenda, fino alle soglie del nuovo linguaggio rinascimentale; ci si soffermerà soprattutto sui cantieri e sulle opere promosse direttamente dallo Stato, San Marco e il Palazzo Ducale appunto, dove maturano volta per volta i motivi che si diffonderanno ovunque giunga l’influenza della Serenissima

Aspettando il Premio Venezia

Ateneo Veneto e Fondazione Amici della Fenice
Aspettando il Premio Venezia
Concerto dei vincitori del Premio Venezia 2008, Fiorenzo Pascalucci e Viktor Guraziu
Musiche di: Debussy, Chopin, Beethoven, Schumann
PROGRAMMA
Prima Parte
Viktor Guraziu – Premio Casella 2008
L. van Beethoven:  Sonata op. 31 n.3
Allegro; Scherzo: allegretto vivace; Menuetto, moderato e grazioso; Presto con fuoco
S. Prokofiev:  Toccata op.11
Seconda Parte
Fiorenzo Pascalucci – Premio Venezia 2008
F. Chopin: Prélude in do diesis minore op.45
Scherzo n.2 in si bemolle minore op.31
Berceuse in re bemolle maggiore op.57
Barcarolle in fa diesis maggiore op.60
C. Debussy:  L’Isle Joyeuse
* * * * *
Viktor Guraziu è nato nel 1987 a Tirana dove inizia lo studio del pianoforte all’età di dieci anni. A dodici si esibisce con l´orchestra del Conservatorio «G. Tartini» di Trieste, dove studia nella classe del maestro Massimo Gon. Seguono recital in varie città d´Italia (Bologna, Napoli, Gorizia, Trieste, etc) e primi premi in concorsi nazionali ed internazionali (Concorso «Cittá di Grosseto», concorso «Rovere d´oro», Concorso «Mozart» di Tolmezzo). Continua gli studi al Conservatorio «B. Marcello» di Venezia dove viene seguito dal maestro Massimo Somenzi e dove si diploma a pieni voti nel 2007. Ha seguito le masterclass dei più grandi pianisti e maestri a livello internazionale (E. Virsaladze, D. Bashkirov, K.H. Kämmerling). A partire dall´anno accademico 2007-2008 ha continuato i suoi studi all´accademia pianistica internazionale di Imola, sotto la guida del didatta russo Leonid Margarius, e al Mozarteum di Salisburgo dove segue le lezioni del pianista Pavel Gililov.
Fiorenzo Pascalucci è nato a Campobasso nel 1987. Ha conseguito il diploma di pianoforte presso il Conservatorio «G. Rossini» di Pesaro sotto la guida del Maestro Giovanni Valentini. Studia inoltre presso l’Accademia Pianistica Internazionale di Imola con Leonid Margarius e Anna Kravtchenko. Ha partecipato, sia in qualità di solista che in quella di camerista, a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali vincendo, tra gli altri, il I° premio assoluto a Barletta, Campobasso, Ortona, Morcone, Trivento, Teramo, Gioia del Colle, Corato, Rocchetta al Volturno e Bojano. Nel febbraio 2008 si è aggiudicato il secondo premio al prestigioso «Premio Nazionale delle Arti» tenutosi presso il Conservatorio «Claudio Monteverdi» di Bolzano. Nell’estate 2008 ha vinto la «XII Rassegna Musicale Migliori Diplomati d’Italia» di Castrocaro Terme; a seguito di tale affermazione un CD audio con sue interpretazioni è uscito con la rivista “Suonare News” nel 2009.

Presentazione di Se io fossi sindaco a cura di “Venice is not Sinking”

Presentazione di
Se io fossi sindaco a cura di “Venice is not Sinking”
Relatori: Giorgio Camuffo, Roberto Bianchin
La serata si concluderà con un concerto degli Ska-J.
“Venice is not sinking”, la rivista ideata dallo Studio Camuffo, esce con una edizione speciale. All’Ateneo Veneto viene presentato “Se io fossi sindaco…nominerei Ciubecca assessore al decoro” volume tascabile che raccoglie 100 decaloghi stilati da professionisti, studenti, operai, imprenditori, artisti, intellettuali, commercianti, albergatori, ristoratori, giornalisti, insegnanti, pensionati, medici, avvocati, architetti, artigiani che hanno elaborato un programma immaginando di vestire i panni del prossimo sindaco di Venezia.
Il volume, che verrà offerto ai prossimi candidati sindaci per conoscere da vicino le reali esigenze dei cittadini, sarà presentato da Giorgio Camuffo e Roberto Bianchin.

Comprendere la crisi finanziaria ed economica Dalla crisi finanziaria alla recessione: uno sguardo al settore produttivo

Ateneo Veneto e Fondazione di Venezia
Comprendere la crisi finanziaria ed economica
Dalla crisi finanziaria alla recessione: uno sguardo al settore produttivo
Relatore: Giorgio Brunetti, Università Bocconi, Milano
La grave crisi finanziaria, scoppiata nel secondo semestre dell’anno scorso, non poteva non abbattersi sull’economia reale e sui sistemi produttivi.
La perdita di fiducia nell’ambito del sistema bancario e la caduta delle quotazioni di borsa, assieme alle preoccupazioni sulla salvaguardia dei depositi bancari, hanno gelato l’economia, riducendo la domanda di beni di consumo e di investimento e gli scambi internazionali.
Obiettivo dell’incontro è chiedersi come le nostre imprese manifatturiere sono state coinvolte, come hanno reagito e quali prospettive sono al loro orizzonte. Si tratta di capire perché alcune hanno sopportato bene la crisi, mentre altre hanno dovuto soccombere, come la cassa integrazione abbia costituito un importante ammortizzatore e perché la “scarsità di credito” costituisca tuttora un problema per molte imprese.
Una riflessione infine sarà svolta con riguardo al futuro che attende il nostro apparato manifatturiero.

Corso di Storia dell’Arte Veneta Pisanello e le corti

Corso di Storia dell’Arte Veneta
Pisanello e le corti
Relatrice: Francesca Flores D’Arcais (Università Cattolica di Milano)
Non si conosce l’anno di nascita di Antonio da Pisa, detto Pisanello, così come è controversa anche la sua formazione.
Il suo girovagare di corte in corte lo porta nel 1409 al fianco di Gentile da Fabriano ad affrescare la sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, a Venezia. Nel 1422 inizia la sua lunga, seppur discontinua, attività al servizio dei Gonzaga di Mantova. Negli anni, Pisanello si afferma come il maggior artista tardogoticoitaliano, conteso tra le più importanti corti. E’ anche il maggiore ritrattista, chiamato dagli Estensi a Ferrara per i ritratti di famiglia. Nel 1437 esegue la Partenza di San Giorgio per la chiesa di S. Anastasia a Verona, nella quale dimostra la sua piena maturità estetica.
Successivamente si dedica anche alla medaglistica ed esegue per i Gonzaga a Mantova il più affascinante ciclo cavalleresco, di cui purtroppo restano solo grandi frammenti. Muore intorno al 1450, ma resta il più raffinato rappresentante della pittura cortese italiana.

Le nuove frontiere del dubbio

Ateneo Veneto e Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti UAAR, Circolo di Venezia
Le nuove frontiere del dubbio
Giornata della Ricerca Scientifica
Saluti di: Luana Zanella, Antonio Alberto Semi, Franco Ferrari, Piero Benedetti
Relatori: Alvio Renzini, Silvia Gross, Giulio Peruzzi, Piero Benedetti, GianAntonio Danieli

Corso di Storia dell’Arte Veneta Gentile da Fabriano a Venezia

Corso di Storia dell’Arte Veneta
Gentile da Fabriano a Venezia
Relatrice: Ileana Chiappini di Sorio (Università Ca’ Foscari, Venezia)
Gentile (figlio di Nicolò) detto da Fabriano, dalla città dove era nato circa nel 1370, è un pittore la cui formazione non è del tutto chiara e per la quale si deve ancora indagare negli ambienti culturali italiani che possono averlo influenzato.
Lasciata la città natale, diviene un pittore girovago in tutte le corti dove si viveva la cultura del gotico internazionale. Giunge nel 1409 anche a Venezia, dove invece persisteva il gusto tardo bizantino, chiamato ad affrescare la Battaglia tra veneziani e Ottone III, nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, il cuore politico della Serenissima Repubblica.La sua influenza sarà determinante nell’evolversi della pittura veneziana. L’affresco andrà perduto per l’incendio del 1577, così come sono perduti i dipinti del Broletto di Brescia e quelli di S.Giovanni Laterano a Roma. Restano però diverse pale d’altare come la Madonna e Santi oggi a Berlino, o l’Adorazione dei Magi di Firenze ora agli Uffizi, il dipinto forse più noto nel XV secolo, dove si colgono gli aspetti del gotico internazionale accanto ad un sapiente gioco lineare e all’attenzione dei minuti dettagli quotidiani, resi con sottile eleganza.

Psichiatria ieri e oggi

Ateneo Veneto e Associazione Minerva, Padova
Incontro sul tema
Psichiatria ieri e oggi
Introduce Ennio Fortuna (già Procuratore Gen.della Repubblica in Venezia)
Lezione magistrale di Giovanni Battista Cassano (Università di Pisa)
Intervento di Franco Garonna (Primario Pervizi psichiatrici Mestre centro-nord)
Modera Cesare Dal Palù (Pres. Associazione Minerva

Lezione inaugurale del Corso di Storia dell’Arte Veneta 2009

Lezione inaugurale del Corso di Storia dell’Arte Veneta 2009
Introduce: Ileana Chiappini di Sorio, direttrice del corso.
Il gotico internazionale a Venezia. Un’introduzione alla cultura figurativa nell’Italia nord-orientale
Relatrice: Enrica Cozzi (Università di Trieste)
Gli anni attorno al 1410 sono cruciali per Venezia e il Veneto: si assiste infatti ad una svolta tardogotica – o “internazionale”, come si conviene dire.
Gentile da Fabriano è stato incaricato ella decorazione della Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale (affreschi purtroppo andati perduti), che vedrà la successiva collaborazione del giovane Pisanello. Michelino da Besozzo esegue gli affreschi sopra le due tombe Thiene di Santa Corona a Vicenza. Iacobello del Fiore è pienamente attivo a Venezia e altrove. Da questo clima innovativo si svilupperanno nei primi decenni del Quattrocento esiti di alta qualità, mentre cicli pittorici di soggetto allegorico ed epico-cavalleresco cominciano ad impreziosire castelli e dimore private dell’élite dell’epoca.

Il Nordest dopo il NORDEST

In occasione della presentazione del libro
Il Nordest dopo il NORDEST
a cura di Adriano Favaro e Calogero Muscarà (Roma, Nexta books, 2009)
gli Autori e Antonio Alberto Semi discutono con
Roberto Papetti, Ferruccio Bresolin, Daniele Marini, Giancarlo Corò, Stefano Micelli, Giuliano Segre
Nell’ambito del tema dell’anno dell’Ateneo Veneto “Pensare il futuro”, viene presentato questo volume nato in occasione dei venti anni del Nordest.
Il nordest dopo il Nordest raccoglie una serie di scritti apparsi dal 2000 ad oggi sul quotidiano “Il Gazzettino”.
Riproporre oggi questi testi ha senso se pensiamo che per uscire dalla crisi attuale molti economisti ripongono la loro fiducia nel sistema delle piccole e medie imprese, che del Nordest costituiscono il nerbo economico.
A rispondere alle molte domande che questo quadrante dell’Italia solleva, sono stati chiamati il direttore del quotidiano direttamente coinvolto e molti docenti di Ca’ Foscari, in parte anche autori di alcuni articoli raccolti nel libro.

Presentazione del libro Oltre l’avvicendarsi delle stagioni. Testimonianze per Ugo Fasolo a cento anni dalla nascita. Carteggio Fasolo-Marin

Presentazione del libro
Oltre l’avvicendarsi delle stagioni. Testimonianze per Ugo Fasolo a cento anni dalla nascita. Carteggio Fasolo-Marin
a cura di Anna Rinaldin (Venezia, Ateneo Veneto, 2009)
Relatori: Fernando Bandini, Ulderico Bernardi, Edda Serra
A seguire
CONCERTO dell’Accademia Vivaldiana di Venezia con musiche di J.S. Bach
Esce in questi giorni per i tipi dell’Ateneo Veneto Oltre l’avvicendarsi delle stagioni, volume curato da Anna Rinaldin che raccoglie le testimonianze per Ugo Fasolo portate da amici e colleghi nei quattro incontri commemorativi svoltisi nel 2005 a Venezia, Treviso, Pieve di Cadore e Belluno, a cento anni dalla sua nascita
Il libro, che nel titolo fa eco ad una delle raccolte poetiche di Fasolo, è corredato da riproduzioni documentarie e fotografiche, vuole così delineare il ricchissimo percorso di vita di Ugo Fasolo, fino al tragico incidente che lo portò alla morte nel 1980.
Oltre alla rassegna del Fondo Fasolo presente presso la Biblioteca dell’Ateneo Veneto, assai significativa per gli studiosi di cultura veneta, il volume contiene anche il carteggio tra Fasolo e il poeta gradese Biagio Marin, che consiste in 34 lettere ricche di interessanti suggestioni letterarie.

Presentazione del libro Venezia è una città. Come è stata costruita e come vive

Presentazione del libro
Venezia è una città. Come è stata costruita e come vive di Franco Mancuso (Venezia, Corte del Fontego Editore, 2009)
Relatori: Gherardo Ortalli, Edoardo Salzano, Alberto Vitucci
Sarà presente l’Autore
Finalmente un libro che spiega come è fatta veramente Venezia, come ha fatto a nascere e a svilupparsi in un sito su cui non c’erano acqua da bere, materiali da costruzione, aree coltivabili, terreni su cui edificare. Un libro che spiega come ha città ha risolto i difficili problemi posti da un ambiente insolito come la Laguna e come si convive con l’acqua quotidianamente.
Il volume dell’architetto veneziano Franco Mancuso, che è anche una guida urbanistica di Venezia, analizza questa eccezionale avventura urbana, rispondendo alle molte domande sollevate spesso dagli stessi veneziani.

Presentazione della raccolta di poesie Trasporto

Presentazione della raccolta di poesie
Trasporto di Francesca Ruth Brandes (Faloppio, LietoColle Edizioni, 2009)
Relatori: Luciano Menetto e Roberto Lamantea
Letture a cura di Umberto Pascali
Sarà presente l’Autrice
Trasporto è un’opera sul migrare: fisicamente, in un viaggio reale alla ricerca di radici. In senso intellettuale ed affettivo, rincorrendo il senso del vivere, il ritmo, la pausa. Qualche volta lasciandosi trasportare dalle passioni, dalla ribellione nei confronti di ciò che non appare eticamente lecito.
Nell’eco delle parole della teologa María Zambrano, l’autrice si pone in ascolto: ne deriva una riflessione sul rapporto con l’Altro – estraneo perché sconosciuto, talora linguisticamente alieno – e sull’Altro che è in noi.
Francesca Ruth Brandes vive ed opera tra Verona e Venezia. Saggista, curatrice e critica d’arte, ha scritto e condotto per RadioRai programmi di attualità culturale. Si è spesso occupata di tematiche ebraiche. Ha pubblicato, fra gli altri, per i tipi di Marsilio Itinerari ebraici del Veneto, oltre a testi per il teatro e cataloghi monografici.

Presentazione del volume La casa di Ninetta

Presentazione del volume
La casa di Ninetta di Lina Sastri (Venezia, Marsilio Editori, 2009)
Luca De Fusco ne parla con l’Autrice
Il racconto scritto da Lina Sastri, qui alla sua prima prova di scrittura, è diventato anche un monologo che l’attrice ha portato in giro per l’Italia, con la regia di Emanuele Giordano. All’Ateneo Veneto la Sastri ha deciso di presentare il libro a fianco del regista Luca De Fusco, per raccontare questa scrittura che è simile al flusso di coscienza.
La casa di Ninetta è un racconto in parte autobiografico, che l’attrice dedica alla madre Anna, detta “Ninetta” appunto, e agli ultimi anni della sua esistenza, crocifissa da una malattia che non perdona, come l’alzheimer. Sullo sfondo, una città bellissima e spietata come Napoli e un popolo di donne. Unico motore: la necessità di raccontare.

Conversazione sull’informazione

Conversazione sull’informazione
Convegno per i 25 anni della fondazione de la Nuova di Venezia e Mestre
Introduce: Mario Isnenghi
Ne discutono: Carlo De Benedetti, Massimo Cacciari, Antonello Francica

Le decisioni sul fine vita: il difficile equilibrio tra scienza, etica e diritto

Ateneo Veneto, CSM – Ufficio dei Referenti per la Formazione decentrata del Distretto di Venezia
Giornata di studio
Le decisioni sul fine vita: il difficile equilibrio tra scienza, etica e diritto

Interventi di: Paolo Zatti, Alberto Giusti, Giuseppe Gennari, Carlo Alberto Defanti, Marco Dell’Utri, Caterina Brignone, Luca Marini, Camillo Barbisan.
L’incontro di studio si propone di affrontare e approfondire il tema del fine vita e del testamento biologico sotto vari angoli di visuale e in una prospettiva interdisciplinare e comparatistica.

Programma completo della giornata:
9.15
Apertura e introduzione dei lavori
9.30
AUTONOMIA E INTEGRITA’ DEL PAZIENTE NELLE DECISIONI TERAPEUTICHE
Prof. Paolo Zatti, ordinario di Istituzioni di diritto privato, Università degli Studi di Padova
10.00
CONSENSO INFORMATO E LIBERTA’ DI CURA NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE
Dr. Alberto Giusti, giudice della Corte di Cassazione
10.30
LA TUTELA DEL “DIRITTO DI MORIRE”: IL TESTAMENTO BIOLOGICO IN ASSENZA E IN ATTESA DI DISCIPLINA
Dr. Giuseppe Gennari, giudice del Tribunale di Milano
11.00
L’ACCANIMENTO TERAPEUTICO E LA “MEDICINA DIFENSIVA”
Prof. Carlo Alberto Defanti, primario neurologo emerito, Ospedale Niguarda di Milano
11.30
TRATTAMENTI SANITARI SU MINORE TRA CONSENSO DELL’INTERESSATO E POTESTA’ DEI GENITORI
dr. Marco Dell’Utri, giudice del Tribunale di Civitavecchia

14.30
IL FINE VITA TRA L’AUTODETERMINAZIONE E LA REPRESSIONE PENALE
Dr. Caterina Brignone, giudice del Tribunale di Trapani
15.00
LE DECISIONI SUL FINE VITA IN UNA PROSPETTIVA COMPARATA
Prof. Avv. Luca Marini, vice presidente del Comitato nazionale per la Bioetica, ordinario di Diritto internazionale, Università “La Sapienza” di Roma
15.30
SCENARI DI FINE VITA: CONSIDERAZIONI BIOETICHE DERIVANTI DALLA PRATICA CLINICA
Prof. Camillo Barbisan, bioeticista clinico, Ospedale di Treviso

16.00 Dibattito

16.30 Chiusura dei lavori

Per ogni informazione: Ufficio Formazione tel. 041/5217643

L’evento è realizzato con il contributo del Banco San Marco

Festival della Giovane Cultura Russa a Venezia

Associazione Venezia-Russia
Festival della Giovane Cultura Russa a Venezia
CONCERTO
Quartetto «Venezia del Nord»
Vera Vassilieva (violino), Danara Urgadulov? (violino), ??rgarit? Luzhkin? (viola), Bagrat Lapp? (violoncello)
Solisti:
?g?r Bobnev (clarinetto), ??nst?ntin Yakovlev (fagotto)
Musiche di: Borodin, ??z?rt, ??l?m?nn, Dvorak, Weber, Vivaldi.

Pulsioni di vita e pulsioni di morte: le vie del masochismo

Ateneo Veneto, Centro Veneto di Psicoanalisi “G. Sacerdoti”
CONFERENZE DI PSICOANALISI
Psicoanalisi e cultura: Contemporaneità e memoria storica

a cura di Roberta Guarnieri e Celestina Pezzola

Pulsioni di vita e pulsioni di morte: le vie del masochismo
Relatore Enrico Mangini

La vita umana presenta diversi eventi, quasi sempre inevitabili, che portano a intense sofferenze: disgrazie, malattie, separazioni, perdite, guerre, persecuzioni….
La stessa idea della propria mortalità e della progressiva precarietà causata dall’invecchiamento vanno in tal senso.

Proprio per questo ci chiediamo per quale motivo un gran numero di persone, non sempre etichettabili con gravi quadri psicopatologici ma spesso all’interno di una pseudo-normalità, cercano esperienze dolorose o privilegiano scelte dove la sofferenza sostituisce il piacere e diventa quindi a sua volta un particolare ed enigmatico soddisfacimento.

A questo interrogativo cerca di rispondere la clinica del masochismo innanzitutto con la sistematizzazione che ne fa Freud – che distingue il masochismo primario, da quello erogeno, femminile e morale – all’interno della seconda teoria delle pulsioni tra pulsioni di vita e di morte.
Inoltre sarà possibile entrare maggiormente nel merito delle forme cliniche del masochismo che più interessano e sono più frequenti ai nostri tempi così come all’interno della cura psicoanalitica.

Enrico Mangini è medico, specialista in Psichiatria e in Neuropsichiatria infantile. Membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana. Past President del Centro Veneto di Psicoanalisi. Autore di diverse pubblicazioni tra cui “Elementi dell’esperienza psicoanalitica: pulsione, immagine, parola” (Edizioni Cortina, Milano, 2015).

cinque Libri Rari degli artisti cinesi contemporanei

Ante Glibota e Fernando Arrabal presentano
cinque Libri Rari degli artisti cinesi contemporanei
Wang Guangyi, Zhang Xiaogang, Yue Minjun, Yang Shaobin, Wang Quingsong,
(con introduzione di Ante Glibota e Fernando Arrabal, Delight Edition, 2009)
Interventi di: Enrico Cattelan, Augusto Forti, Cristina Lucatello, Massimo Rizzante, Antonio Alberto Semi
Saranno presenti tutti gli artisti e gli autori

Antonio Smareglia a ottant’anni dalla morte

Conferenza di Adriana Guarnieri
Antonio Smareglia a ottant’anni dalla morte

La conferenza intende fare il punto sulla figura del compositore Antonio Smareglia (Pola, 5 maggio 1854 – Grado, 15 aprile 1929). A ottant’anni dalla sua scomparsa, Adriana Guarnieri ripercorrerà la produzione operistica complessiva di Smareglia – con particolare riguardo alle opere mature – inserendola nel quadro della storia dell’opera italiana del periodo, che va dalla seconda Scapigliatura alla prima guerra mondiale.

Adriana Guarnieri insegna Storia della musica, Storia dell’opera e Critica musicale alla Facoltà di Lettere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha pubblicato vari libri e recentemente ha curato i volumi Opéra italien & Dramaturgie, (2007, con Danièle Pistone) e D’Annunzio musico imaginifico, (2008, con Fiamma Nicolodi e Cesare Orselli).

Incontri con la cità L’Archivio Giacomelli

Ateneo Veneto e Assessorato alla Cultura Comune di Venezia
Incontri con la città
Luana Zanella, assessora alla produzione culturale del Comune di Venezia
e Antonio Alberto Semi, Presidente dell’Ateneo Veneto
presentano
L’Archivio Giacomelli
Relatori: Sergio Barizza, Giorgio Busetto, Elisabetta Giacomelli, Daniele Resini

Presentazione del volume Venezia Civiltà Anfibia

Presentazione del volume
Venezia Civiltà Anfibia di Nelli-Elena Vanzan Marchini (Sommacampagna, Cierre Edizioni, 2009)
Relatori: Gherardo Ortalli, Wolfgang Wolters
Sarà presente l’autrice
In tutto il mondo l’isolamento fisico è un aspetto negativo per la socialità, a Venezia invece l’insularità ha costituito il valore aggregante di una civiltà che ha saputo trasformare un arcipelago in una città e la laguna in uno spazio uterino sicuro e al tempo stesso cosmopolita. Per inventare questo spazio urbano, sorta in un habitat indubbiamente difficile, ci sono volute soluzioni tecniche e un continuo lavoro quotidiano, collegando tra loro le isolette con i ponti, difendendo Venezia dall’interramento dei fiumi e dalla forza del mare, rifornendola d’acqua potabile e così via.
Oggi, per conservarla, è necessario conoscere e rispettare la sua specificità difendendola dalla omologazione ad altre realtà metropolitane di terraferma che non le appartengono.

Verso INCROCI di CIVILTA’

Ateneo Veneto, Fondazione Querini Stampalia, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari
Verso INCROCI di CIVILTA’
Nella caverna della scrittura. Letteratura elettronica e realtà virtuale
Con: Robert Coover, John Cayley, Massimo Riva

Come anteprima di Incroci di civiltà (21-23 maggio 2009), anche l’Ateneo Veneto ospita un evento dedicato alle altre lingue e altre poetiche nell’era contemporanea.
Tramite filmati e proiezioni dal computer, Robert Coover, uno dei fondatori della letteratura postmoderna americana, presenterà i progetti più interessanti della CAVE, un ambiente di immersione nella realtà virtuale progettato presso l’Università di Provindence e utilizzato da anni per esperimenti che riguardano le potenzialità di questo spazio anche per la scrittura creativa e la narrativa. Ad accompagnare Coover saranno John Cayley, esperto e autore di poesia elettronica, e Massimo Riva, italianista e studioso di letteratura elettronica, che ha realizzato a sua volta dei progetti all’interno della ‘grotta’.

Comprendere la crisi finanziaria ed economica

Ateneo Veneto e Fondazione di Venezia
Comprendere la crisi finanziaria ed economica
Il mondo sull’orlo di una crisi di nervi.
Origine, sviluppi e responsabilità della crisi che ha sconvolto l’economia globale

Relatore: Loriana Pelizzon, Università Ca’ Foscari, Venezia

Secondo appuntamento del breve ciclo che l’Ateneo Veneto ha organizzato – coordinato e presentato da Giorgio Brunetti – per dare ai cittadini degli strumenti adatti a leggere la crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo. Loriana Pelizzon – docente di Economia dei Mercati ed Investimenti Finanziari a Ca’ Foscari – affronterà in questo suo incontro gli aspetti pratici di cosa significhi una crisi finanziaria come quella odierna.

1509-2009. L’ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma

Convegno Internazionale
1509-2009. L’ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma
Parte seconda: Venezia e il Veneto oggi
Massimo Cacciari, Sindaco di Venezia, discute con i giornalisti
Ugo Savoia (Corriere del Veneto), Edoardo Pittalis (Il Gazzettino),
Roberto Bianchin (la Repubblica) e Antonello Francica (la Nuova di Venezia e Mestre)

1509-2009. L’ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma

Convegno Internazionale
1509-2009. L’ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma
1509 – 1797 – 1848 – il ‘900: rivolte, consenso, estraneità
ore 9.30
Presiede: Mario Infelise
Relatori: L. Mannori, A. Viggiano, R. Derosas, C. Munno, P. Del Negro
ore 15.00
Presiede: Mario Isnenghi
Relatori: A. M. Banti, R. Camurri, G.L. Fontana, R. Petri

Incontro-dibattito sul “Decreto Rutelli” e il commercio ambulante nelle città d’arte

Confesercenti Nazionale
Incontro-dibattito sul “Decreto Rutelli” e il commercio ambulante nelle città d’arte
ARTI E MERCATO
Relatori: Mario Zecchini, Presidente ANVA Confesercenti; Silvano Gori, Ass. Commercio Comune di Firenze; Lucia Fornari Schianchi, Soprintendente Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico Parma e Piacenza; Paolo Cocchi, Ass. Turismo Regione Toscana; Davide Bordoni, Ass. Commercio Comune di Roma

1509-2009. L’ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma

Convegno Internazionale
1509-2009. L’ombra di Agnadello: Venezia e la terraferma
Parte prima: 1509 – 1797 – 1848 – il ‘900: rivolte, consenso, estraneità
ore 10.00
Presiede: Giuseppe Gullino
Relatori: G. Del Torre, G. Chittolini, G.M. Varanini, S. Zamperetti,
ore 15.00
Presiede: Paolo Preto
Relatori: M. Knapton, G. Trebbi, A. Zannini, R. Vergani, F.M. Paladini

Liuteria veneziana dal 1630 al 1760

Presentazione dei volumi
Liuteria veneziana dal 1630 al 1760 di Stefano Pio (Venezia, Venice Research, 2002)
Liuteri e Sonadori, Venezia 1750 -1870 di Stefano Pio (Venezia, Venice Research, 2004)

Sarà presente l’autore
Francesco Rizzoli eseguirà al liuto:
Fantasia di Marco da l’Aquila;
Moresca di Giulio Cesare Barbetta;
Tarleton’s Resurrection di John Dowland
Ateneo Veneto dedica un pomeriggio alla musica e all’antica arte dei liuteri, prendendo le mosse dalla presentazione di due preziosi volumi del professor Stefano Pio.
Sebbene in città la liuteria sia andata scomparendo, fino all’Ottocento Venezia contese a Cremona il primato in questa nobile forma di artigianato. La produzione di strumenti a corda era notevolissima, non solo grazie alla presenza in città di liutai veneziani ed internazionali, ma anche per i numerosissimi musicisti professionisti che a Venezia lavoravano.
Stefano Pio, violinista dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, figlio d’arte del noto violinista e compositore Giusto Pio, ha sviluppato oltre alla sua attività di musicista anche quella di ricercatore, diventando un punto di riferimento per musicisti professionisti e collezionisti che necessitano di consulenze, stime, perizie per i propri strumenti. A presentare e commentare i due volumi, ricchissimi di dati, fotografie e documenti, sarà lo stesso autore, mentre la parte musicale dell’incontro è affidata al professor Francesco Rizzoli, che all’inizio della conferenza eseguirà alcuni pezzi sul liuto.

Memorie di un veneziano…

Presentazione del volume
Memorie di un veneziano di Benno Geiger (Treviso, Canova Edizioni, 2009)
con prefazione di Quirino Principe
Interventi di: Nico Stringa, Quirino Principe, Alvise Zorzi
Partecipa: Elsa Geiger Ariè

I “testamenti di vita”

Ateneo Veneto, Scuola Dottorale Interateneo in Scienze Giuridiche “Ca’ Foscari”
Seminario
I “testamenti di vita”
Relatori: Paolo Zatti (Università di Padova)
Ernesto Marciano (Consiglio notarile di Venezia)

Famille, genre, transmission à Venise au XVIe siècl

Presentazione del volume
Famille, genre, transmission à Venise au XVIe siècle di Anna Bellavitis
(Roma, École française de Rome , 2008)
Coordina: Paola Lanaro
Relatori: Jean Francois Chauvard, Alison Smith
Sarà presente l’autrice
Il libro di Anna Bellavitis analizza le leggi e le pratiche della trasmissione e della riproduzione sociale nella Serenissima. L’analisi dei testamenti lasciati da uomini e donne che appartenevano a ceti sociali diversi dimostra che esistevano scelte specifiche all’interno della famiglia, dettate proprio dalla struttura della società veneziana del Sedicesimo secolo. Scopriamo così la solidarietà di genere delle donne che vogliono difendere la libertà delle loro figlie contro gli interessi fraterni, ma anche la solidarietà tra mariti e mogli del ceto popolare, dove i beni dei coniugi vengono messi in comune a favore dell’impresa familiare. Ed è proprio quando le donne accedono a ruoli e responsabilità che non sono loro attribuiti “naturalmente” che lasciano la loro traccia nei documenti ufficiali.

Sanità e Regioni di Franco Toniolo

Presentazione del volume
Sanità e Regioni di Franco Toniolo (Milano, Franco Angeli, 2009)
Relatori: Giancarlo Galan, Presidente della Regione Veneto
Diego Bottacin, Vice-Presidente V Commissione (Sanità) del Consiglio regionale
Gilberto Muraro, docente di Scienza delle Finanze, Università di Padova
Modera: Antonio Alberto Semi, Presidente dell’Ateneo Veneto
Sarà presente l’autore
L’incontro organizzato dall’Ateneo Veneto in occasione dell’uscita del volume di Franco Toniolo offre al pubblico un’occasione unica di confronto con amministratori e tecnici su un tema di primaria importanza come quello della sanità.
Per i settori Sanità e Sociale, gli ultimi 16 anni sono stati particolarmente travagliati e importanti. Dalle riforme del 1992/93 e 1999 (con la regionalizzazione e l’aziendalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale) alla riforma dell’Assistenza sociale del 2000; dal primo tentativo di federalismo fiscale, sempre del 2000, alla riforma del Titolo V della Costituzione fino al nuovo Patto per la salute del 2006-08.
Il libro di Franco Toniolo non è una semplice ricostruzione degli eventi ma uno stimolo e uno spunto di riflessione per gli amministratori. In forza della sua lunga esperienza l’autore riporta tutto il discorso alla prospettiva regionale: un punto di osservazione, e di azione, ancora poco noto ma utilissimo. Infatti sono le Regioni le titolari di questa fondamentale competenza che è la Sanità, un diritto inalienabile del cittadino ed un interesse della comunità.
Il libro è corredato dalle prefazioni di Vasco Errani, Presidente della Conferenza delle Regioni, e di Giancarlo Galan, Presidente della Regione Veneto. Al professor Mario Berlotissi, docente di Diritto costituzionale all’Università di Padova, è affidata invece la postfazione.