Luca Mercalli climate chance

Climate ChanCe 2024 – 12. edizione

Ateneo Veneto, Shylock Centro Universitario Teatrale di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Europe Direct Venezia Veneto

Evento di chiusura del Concorso di Comunicazione Creativa
Climate Chance 2024  | Comunicazione creativa sulla crisi climatica  – 12. edizione
a cura di Shylock C.U.T. (Centro Universitario Teatrale di Venezia)
con Bianca Nardon
Interventi di Luca Mercalli, Società Meteorologica Italiana

Con il patrocinio di: Centro EuroMediterraneo sui Cambiamenti climatici, WWF Italia, Legambiente, ISDE Italia

 

busoni nono shoenberg

L’invenzione della dodecafonia – Schoenberg a 150 anni dalla nascita

Ateneo Veneto, Ex Novo Musica 2024, Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia

Anniversari 2024 Ferruccio Busoni, Luigi Nono, Arnold Schönberg

Lezione /concerto
Schönberg, Stravinskij e Adorno: filosofia della musica moderna
Relatrice: Letizia Michielon

Al pianoforte
Costanza Pasquotti, Elida Fetahovic, Stella Golini, Yun Zhang, Emma Brumat

Musiche di
Ludwig van Beethoven, Johannes Brahms, Pierre Boulez, Arnold Schönberg, Igor Stravinskij

Venezia Frari dall'alto

Edilizia storica di Venezia – III incontro

Ateneo Veneto, Confartigianato Imprese Venezia, EdilcassaVeneto, Camera di Commercio Venezia Rovigo
con Soprintendenza ABAP Venezia e Laguna, Ordine Architetti APPC Venezia

L’edilizia storica di Venezia e le sue componenti. Conoscenza e intervento
Ciclo di conferenze rivolte a imprese, professionisti, studenti e cittadini
A cura di Francesco Trovò, Antonio Girello e Enrico Vettore

Lorenzo Lazzarini, Carattere costruttivo. I pavimenti storici veneziani e i loro materiali costitutivi
Gabriella Amadio, Il saper fare. Tecniche di realizzazione, manutenzione e restauro dei pavimenti storici veneziani

Con il patrocinio di Fondazione APPC della Provincia di Venezia, Università Iuav di Venezia
L’iniziativa è parte integrante del progetto Venezia la cura artigiana della città
Prenotazione obbligatoria al link https://ediliziastorica2024.eventbrite.it
Il corso prevede l’accreditamento per gli architetti presso l’OAPPC di Venezia e per gli studenti IUAV presso la segreteria IUAV

masochismi

Masochismi – Centro Veneto di Psicoanalisi “G. Sacerdoti”

Ateneo Veneto, Centro Veneto di Psicoanalisi “G. Sacerdoti”

Giornata di studio
Masochismi
a cura di Roberta Guarnieri e Celestina Pezzola

Introduce Roberta Guarnieri

– Prima tavola rotonda
Masochismi
Rossella Valdré, Marisa Fiumanò ne parlano con Celestina Pezzola, Caterina Olivotto

– Seconda tavola rotonda
In occasione della traduzione del libro
Masochismo mortifero e masochismo guardiano della vita
di Benno Rosenberg (Roma, Alpes Italia 2022)
ne parlano Roberta Amadi, Mimina De Giorgi, Gaetano Filocamo, Marco La Scala

Archivio Fano

Giovani talenti all’Ateneo Veneto – Irenè Fiorito e Riccardo Ronda

Archivio musicale, Guido Alberto Fano in collaborazione con Musikamera Venezia

Irenè Fiorito, violino
Riccardo Ronda, pianoforte

eseguono
Luigi Dallapiccola, Tartiniana seconda
Francis Poulenc, Sonata per violino e pianoforte FP119
Ottorino Respighi, Sonata per violino P110

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25: € 5,00
Soci e abbonati Musikamera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

Giovani talenti all’Ateneo Veneto – Francesco Cristante e Sofia Andreoli

Archivio musicale Guido Alberto Fano in collaborazione con Musikàmera Venezia

Duo vincitore del bando Elio Peruzzi 2022

Francesco Cristante, clarinetto
Sofia Andreoli, pianoforte

eseguono
Nino Rota, Sonata in re
Silvio Omizzolo, Divertimento in tre tempi
Ferruccio Busoni, Suite op. 18 BV 88
Leonard Bernstein, Sonata

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25: € 5,00
Soci e abbonati Musikàmera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

premio torta 50 anni

50 Anni del Premio Torta per il Restauro di Venezia

Ateneo Veneto, Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana di Venezia, Collegio degli Ingegneri di Venezia

Celebrazioni per il 50° anno del Premio Torta per il restauro di Venezia

Saluto di Antonella Magaraggia, Mariano Carraro, Sandro Boato

Presentazione del libro
Il Premio Pietro Torta per il restauro in una Venezia che cambia
di Maura Manzelle (Ateneo Veneto, 2024)

Convegno
L’eredità del costruito storico tra saperi, esigenze e nuovi valori
Introduzione ai lavori
Maura Manzelle, Francesco Trovò, Angelo Domenico Perrini, Paolo Gasparetto, Anna Buzzacchi
Prologo: Pietro Petraroia
Interventi: Daniele Spizzichino, Pierpaolo Campostrini, Paolo Faccio, Piercarlo Romagnoni
Modera: Roberto Scibilia

Tavola rotonda e dibattito
Attualizzare il costruito storico. Saperi e competenze professionali
Interventi di Gianni Massa, Roberto Beraldo, Alberto Lionello, Ezio Micelli, Giovanni Salmistrari
Modera: Roberto Scibilia

Nel 2024 ricorre il cinquantesimo anniversario del Premio “Pietro Torta per il restauro di Venezia”, istituito nel 1974 dall’Ateneo Veneto nel ricordo dell’ingegner Pietro Torta (1896-1973), appassionato cultore dell’opera di restauro del patrimonio edilizio della città lagunare, che fu socio dell’Ateneo e per molti anni Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Venezia.
Fino al 1997, generosa animatrice del Premio fu Paola Volo Torta, vedova dell’ingegnere; dopo la sua scomparsa, a partire dal 1999, il Premio viene assegnato con cadenza biennale, con il contributo e la partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri della Città metropolitana di Venezia e del Collegio degli Ingegneri di Venezia, a soggetti che si siano distinti nel promuovere o realizzare importanti interventi di restauro e recupero realizzati o completati nell’arco degli ultimi due anni nell’ambito dell’area metropolitana.
In occasione di questa ricorrenza è stata ideata questa giornata celebrativa che prevede la presentazione del libro “50 anni di Premio Pietro Torta per il restauro, in una Venezia che cambia” a cura di Maura Manzelle, presidente dell’ultima edizione del Premio, a cui farà seguito il convegno di studi “L’eredità del costruito storico tra saperi, esigenze e nuovi valori”, pensato come un confronto a più voci sul ruolo della disciplina e delle competenze dell’ingegneria.
In questi cinquant’anni infatti le dinamiche sugli edifici storici sono ampiamente mutate e oggi rimandano a nuove sfide, legate alla transizione ecologica e al green deal, ai temi dell’abitare, dell’overtourism, alla difesa dai rischi ambientali. Su questi temi sono stati invitati a confrontarsi alcuni esperti provenienti da differenti settori, come quello della ricerca, della professione e del mondo delle imprese che possano dare conto dell’insieme delle vecchie e delle nuove esigenze per la protezione e l’attualizzazione del costruito storico, mettendo in evidenza, mediante la condivisione di esperienze, i saperi e le tecniche che mirano a questo obiettivo.

L’evento prevede l’accreditamento per la formazione di ingegneri e architetti.

Programma completo 

Venezia Frari dall'alto

Edilizia storica di Venezia – II incontro

Ateneo Veneto, Confartigianato Imprese Venezia, EdilcassaVeneto, Camera di Commercio Venezia Rovigo
con Soprintendenza ABAP Venezia e Laguna, Ordine Architetti APPC Venezia

L’edilizia storica di Venezia e le sue componenti. Conoscenza e intervento
Ciclo di conferenze rivolte a imprese, professionisti, studenti e cittadini
A cura di Francesco Trovò, Antonio Girello e Enrico Vettore

Le ricerche sulla concezione strutturale dell’edilizia storica di Venezia
Relatore Francesco Doglioni

Con il patrocinio di Fondazione APPC della Provincia di Venezia, Università Iuav di Venezia
L’iniziativa è parte integrante del progetto Venezia la cura artigiana della città

Prenotazione obbligatoria al link https://ediliziastorica2024.eventbrite.it
Il corso prevede l’accreditamento per gli architetti presso l’OAPPC di Venezia e per gli studenti IUAV presso la segreteria IUAV

Fra Musica e Diritto – Camera Penale Veneziana

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Incontro
Fra Musica e Diritto. L’esegesi quale fil rouge fra le due discipline? Un viaggio da Bach ai codici

Saluto di Renato Alberini e Tommaso Bortoluzzi
Modera Luca Mandro
Interventi di Riccardo Casarin, Renzo Fogliata

Evento in corso di accreditamento
Iscrizioni attraverso il portale web della Fondazione “Feliciano Benvenuti”  www.ffbve.it
Per gli esterni al Foro di Venezia scrivere una e-mail a segreteria@camerapenaleveneziana.it

Corso di Storia dell’Arte 2024 – III lezione

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani

CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2024
Le facciate celebrative veneziane: la trasformazione delle facciate di chiesa in monumenti privati

La scultura pittorica di Alessandro Vittoria. Modelli decorativi nella Venezia di metà Cinquecento
Relatore: Lorenzo Finocchi Ghersi, Università IULM Milano

La singolarità di un grande scultore attivo a Venezia nel Cinquecento come Alessandro Vittoria si rivela sin dalla giovinezza nella scelta dei modelli ai quali si richiama nelle sue prime opere. Dall’alunnato presso Jacopo Sansovino (segnato da un grave dissidio tra i due, che lo avrebbe portato tra il 1551 e il 1552 a lavorare con altri pittori veronesi a Vicenza, nel cantiere palladiano di Palazzo Thiene), Alessandro si avvia verso l’elaborazione di un personale stile pittorico, dettato da una fervida ammirazione per un pittore come Parmigianino, già conosciuto e ripreso da altri artisti come Anselmo Canera, Bernardino India e lo stesso Paolo Veronese, attivo a Vicenza in quegli stessi anni, a Palazzo Porto. Entrambi, Paolo e Alessandro, rientreranno a Venezia stabilmente nel 1553, dando subito prova, nel cuore della Serenissima, delle loro grandi capacità nella decorazione all’antica, risolta da Alessandro Vittoria negli stucchi delle volte delle scale di Palazzo Ducale e della Marciana, e nella statua bronzea di  Tommaso Rangone sulla facciata di San Zulian, con soluzioni altamente innovative mirate a una vivace resa pittorica, non a caso apprezzate anche da Jacopo Sansovino, che se ne servì per il completamento del nuovo foro marciano.

Cinema pellicola bobina

Corso di Storia del Cinema 2024 – Il genere degenerato

CORSO DI STORIA DEL CINEMA 2024

Il genere degenerato
a cura di Michele Gottardi

Saluto di Antonella Magaraggia, presidente Ateneo Veneto

Lezione inaugurale
Non solo “film di cavalli”. Il western oltre il mito
Relatore Michele Gottardi, docente e critico cinematografico

Se è vero che i film di genere sono stati a lungo trascurati e snobbati dalla critica cinematografica seria, almeno fino ai mitici Cahiers du cinéma, è anche vero che oggi il cinema non riconosce più i generi in modo definito e i film sono spesso un melting pot tra generi diversi. Con Il genere degenerato torna il corso di cinema dell’Ateneo Veneto, che vede tra i relatori il meglio della critica cinematografica dei quotidiani veneti. Passeremo in rassegna il western e il noir, la fantascienza e la commedia americana, per concludere con il court-movie, ovvero i film di ambito processuale, cercando di cogliere le costanti narrative, sociali e identitarie del genere e le contaminazioni progressive nelle sue diverse manifestazioni.

Senza eredi – Ritratti di Marcello Veneziani

Presentazione del libro

Senza eredi. Ritratti di maestri veri, presunti e controversi in un’epoca che li cancella
di Marcello Veneziani (Venezia, Marsilio 2024)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Il filosofo Massimo Donà conversa con l’autore

La nostra è la prima epoca senza eredi. Non riconosciamo eredità ricevute e non lasceremo eredità da trasmettere. Viviamo tra contemporanei senza antenati né posteri, uniti solo dal vago domicilio nella stessa epoca; non consorti, al più coinquilini occasionali. È l’epilogo coerente di una società senza padri divenuta società senza figli. E ciò vale a partire dagli autori e dalle loro opere.
Per reagire a questa amnesia, Marcello Veneziani ha composto una raccolta di settanta miniature di saggi, succinte biografie, profili non convenzionali, in vari casi sconvenienti. Da Pascal a Vico, da Leopardi a Manzoni, da Baudelaire a Proust e a Kafka, da Vattimo a Ratzinger, fino ai pensatori e agli scrittori più vicini a noi e viventi.
La vera sciagura del presente non è l’avanzata dell’Intelligenza Artificiale ma la ritirata dell’Intelligenza Umana. Non resta che ribellarsi a questa china riscoprendo un diverso destino.

Marcello Veneziani vive tra Roma e Talamone. È autore di vari saggi di storia delle idee, filosofia civile e cultura politica, nonché di testi letterari e teatrali.

perle a lume

Maestri della lavorazione al lume del vetro

Italia Nostra – Sezione di Venezia

Incontro
La fiamma: l’arte, la storia e il patrimonio di conoscenze della lavorazione del vetro a lume

Proiezione del documentario
La fiamma: l’arte e la storia della lavorazione al lume di vetro
di Emanuele Toffolo

Intervengono i maestri Bruno Amadi, Lucio Bubacco, Vittorio Costantini, Cesare Toffolo

Franco Basaglia

Centenario della nascita di Franco Basaglia (1924 – 2024)

Ateneo Veneto, Archivio Basaglia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il patrocinio del Comune di Venezia

Nell’ambito del progetto “Cent’anni di un pensiero pratico visionario”
Convegno
Basaglia e la libertà: una eredità politica attuale

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Alberta Basaglia, Presidente Archivio Basaglia
Donatella Calabi, Vicepresidente Istituto Veneto Scienze, Lettere ed Arti

9.30 – 12.00
Chair: Fabio Mugnaini, docente di Discipline antropologiche, Università di Siena
Interventi di:
Vinzia Fiorino, docente di Storia contemporanea, Università di Pisa
Giacomo Costa, presidente Fondazione Culturale San Fedele, Milano
Daniele Piccione, consigliere parlamentare del Senato della Repubblica
Marco Revelli, politologo e saggista
Michele Zanetti, docente di Diritto del lavoro, già presidente della Provincia di Trieste
12:00 13:00 Dialogo con il pubblico

14:30 17:00
Chair: Rosario Rizzuto, direttore del Dipartimento di scienze biologiche, Università di Padova
Interventi:
Giovanna Del Giudice, psichiatra, presidente ConFBasaglia
Ciro Tarantino, docente di Sociologia del diritto, Università di Napoli Suor Orsola Benincasa
Benedetto Saraceno, psichiatra, Lisbon Institute of Global Mental Health
Valeria Verdolini, sociologa, Università di Milano/Torino, presidente Antigone Lombardia
Rosy Bindi, già Ministro della Sanità

17:00 18:00 Dialogo con il pubblico e conclusioni

L’incontro è dedicato alla ricostruzione del percorso intrapreso da Basaglia dalle origini agli anni di approvazione della legge 180.
Scienziato, filosofo, politico, uomo delle istituzioni, grande comunicatore e testimone vivo del suo tempo, Franco Basaglia (Venezia, 11 marzo 1924 – Venezia, 29 agosto 1980) è stato lo psichiatra italiano più autorevole del XX secolo e, a cento anni dalla sua nascita, continua ad essere uno straordinario esempio di influenza culturale italiana nel mondo.

Venezia tra storia, sviluppo e sostenibiltà

I libri dei Soci – Venezia tra storia, sviluppo, sostenibilità

I libri dei Soci

Presentazione di
Venezia tra storia, sviluppo, sostenibilità
a cura di Luca Zan, Franco Mancuso, Claudio Menichelli
(Bologna, il Mulino 2024)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Ilaria Cavaggioni, Anna Somers Cocks, Camillo Tonini
dialogano con i curatori

Venezia è un caso emblematico, quasi riassuntivo dei vari aspetti della sostenibilità: una città che è un vero e proprio «inventario di problemi», dove l’insostenibilità non è nell’azione dell’uomo in sé, ma nella natura specifica dei processi di trasformazione ambientale, economica e sociale dei decenni più recenti.
Nel periodo della Serenissima Venezia conobbe uno sviluppo eccezionale che però, nel tempo, iniziò a rallentare, fino ad arrestarsi. Nell’Ottocento e nel Novecento la città fu oggetto di due forti ondate di industrializzazione, che nel libro vengono analizzate in particolare nei risvolti economici e urbani fino ad arrivare ai problemi di oggi: il dissesto idraulico e morfologico, la deindustrializzazione, lo spopolamento e la questione abitativa, l’overtourism, le grandi navi e altro ancora. Un dibattito che dura da mezzo secolo, facilmente dimenticato o rimosso in una complessiva incapacità di azione.

Venezia Frari dall'alto

Edilizia storica di Venezia – Ciclo di conferenze

Ateneo Veneto, Confartigianato Imprese Venezia, EdilcassaVeneto, Camera di Commercio Venezia Rovigo,
Soprintendenza ABAP Venezia e Laguna, Ordine Architetti APPC Venezia
Con il patrocinio di Fondazione APPC della Provincia di Venezia, Università Iuav di Venezia

L’edilizia storica di Venezia e le sue componenti. Conoscenza e intervento
A cura di Francesco Trovò, Antonio Girello ed Enrico Vettore

Saluto di Antonella Magaraggia, Andrea Bertoldini, Giovanni Lovato, Roberto Beraldo, Fabrizio Magani, Benno Albrecht
Presentazione del ciclo a cura di Francesco Busato, Antonio Girello, Maura Manzelle, Francesco Trovò

Lezione inaugurale
Mario Piana, Venezia costruita. Lo stato delle conoscenze in una prospettiva storica
Matteo Busolin, Angela Squassina, Il protocollo di intesa tra Università IUAV di Venezia e Confartigianato per la città antica. Attività e obiettivi

L’iniziativa è parte integrante del progetto Venezia la cura artigiana della città
E’ richiesta la prenotazione obbligatoria al link https://ediliziastorica2024.eventbrite.it
Il corso prevede l’accreditamento per gli architetti presso l’OAPPC di Venezia e per gli studenti IUAV presso la segreteria IUAV

Questo nuovo ciclo di conferenze è rivolto a imprese, professionisti, studenti e cittadini. Durante gli incontri – tenuti da docenti universitari, professionisti, maestri artigiani e tecnici delle P.A. – saranno trattate le peculiarità costruttive e le caratteristiche delle componenti dell’edilizia storica di Venezia evidenziando il binomio “conoscenza-intervento di restauro”. Ci si confronterà su come il saper fare tipico della tradizione possa conciliarsi alle nuove sfide della contemporaneità. In tale ottica, i temi trattati rappresentano l’eredità culturale che anche le maestranze artigiane veneziane sono chiamate a consegnare alla prossima generazione di operatori responsabili della cura della  città.

Corso di Storia dell’Arte 2024 – II lezione

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani

CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2024
Le facciate celebrative veneziane: la trasformazione delle facciate di chiesa in monumenti privati

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Facciate celebrative nella Venezia tardo gotica: la Porta della Carta di Palazzo Ducale e altri interventi di Bartolomeo Buon
Relatrice: Elena Cera, Università di Padova

Bartolomeo Buon (1400-1464 ca.) è stato il principale scultore e architetto veneziano della prima metà del Quattrocento, l’artista prediletto da uno dei dogi tra i più longevi e spregiudicati della storia della Serenissima: Francesco Foscari. Nella complessiva penuria di fonti scritte sulla Venezia tardogotica, la fama del Buon è provata dal fatto che si tratta di un personaggio assai ben documentato in relazione a numerosi e importanti cantieri, tra cui la Ca’ d’Oro, per la quale realizzò anche la vera da pozzo nel cortile, la chiesa di Santa Maria della Carità, il portale della basilica dei Santi Giovanni e Paolo e quello, perduto, della Madonna dell’Orto.
Opera di Bartolomeo Buon è pure La Porta della Carta, con il suo apparato di sculture allegoriche di Virtù, intese a celebrare il buon governo di Venezia sotto il doge Foscari, ritratto inginocchiato dinnanzi al leone marciano; ma anche la decorazione della facciata della Scuola Vecchia della Misericordia, da cui proviene la celebre lunetta con la Madonna della Misericordia e i confratelli al Victoria and Albert Museum di Londra.
L’analisi di questi interventi consente di svolgere riflessioni attorno alle scelte iconografiche – laiche e religiose – messe in campo dall’artista, e di indagare il funzionamento di una vasta bottega, in grado di gestire cantieri complessi e che prevedeva al suo interno la collaborazione di molti scultori, tra i quali spiccano i nomi di Agostino di Duccio e Niccolò di Giovanni Fiorentino.

Giannantonio Paladini, vent’anni dopo

Incontro pubblico
Giannantonio Paladini, vent’anni dopo

Introduce e coordina Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Interventi
Michele Gottardi, L’impegno civile e istituzionale: dall’Ateneo Veneto a Il Gazzettino
Filippo Maria Paladini, Ripensando a una singolare parabola intellettuale e civile
Marco Borghi
, Un intellettuale militante: la politica oltre i partiti
Caterina Carpinato, L’Università e la didattica
Giuliano Segre, La Fondazione fuori dall’isola

Un ricordo di Giannantonio Paladini a vent’anni dalla scomparsa: l’uomo, il professore, lo storico, il politico militante, il giornalista, lo sportivo. A parlarne e ad analizzare i vari aspetti della molteplice attività di “Nane”, un vero intellettuale, sono state invitate persone che lo hanno conosciuto, che gli hanno voluto bene e hanno condiviso una parte del suo percorso.
L’incontro è promosso dall’Ateneo Veneto, uno dei luoghi in cui Paladini ha lasciato maggiormente il segno, da Socio, da Consigliere, e infine da Presidente (1997 – 2001).

Archivio musicale Fano

Giovani talenti all’Ateneo Veneto – Trio Hermes

Archivio Musicale Guido Alberto Fano in collaborazione con Musikamera Venezia

Trio Hermes
Ginevra Bassetti (violino)
Francesca Giglio (violoncello)
Marianna Pulsoni (pianoforte)

eseguono
Fanny Mendelssohn, Trio in re minore op 11
Ildebrando Pizzetti, Trio in la maggioreFanny Mendelssohn

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25: € 5,00
Soci e abbonati Musikamera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

Tramp e Harris

AMERICA AL VOTO, AMERICA AL BIVIO

Incontro pubblico tra:
Guido Moltedo, direttore di Ytali
Paul Rosenberg, direttore di Ytali global
Marilisa Palumbo, caporedattore esteri Corriere della Sera

A una settimana dalle elezioni presidenziali americane, tre esperti degli USA discutono sulla posta in gioco di un voto senza precedenti per le conseguenze che potrà avere per l’America e per il mondo.

Corso di Storia dell’Arte 2024 – Facciate celebrative a Venezia

Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani

CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2024
Le facciate celebrative veneziane: la trasformazione delle facciate di chiesa in monumenti privati
a cura di Martina Frank e Michela Agazzi

Lezione inaugurale
La scultura al servizio della celebrazione privata
Relatrice: Martina Frank (Università Ca’ Foscari Venezia)

Saluto di Camillo Tonini, Associazione Amici dei Musei e Ateneo Veneto

Le chiese veneziane colpiscono per la ricchezza di monumenti sepolcrali scultorei e architettonici destinati a celebrare esponenti della società patrizia lagunare e talvolta anche stranieri.
Il fenomeno si verifica all’interno degli spazi ecclesiali ma anche – e con una sempre crescente densità, durante il Cinque e Seicento – sulle facciate, dove costituisce un assoluto unicum nel panorama europeo. Questa tendenza a celebrare singoli personaggi attraverso programmi iconografici per lo più profani può stupire in un sistema politico repubblicano che per definizione è avverso al culto del singolo individuo. E tuttavia, l’insieme di queste manifestazioni di personalismi può anche essere letto come una sorta di galleria di uomini illustri che hanno servito la Repubblica. La lezione traccerà gli sviluppi del fenomeno con un’attenzione particolare rivolta alle facciate celebrative, da quelle delle chiese di Sant’Elena e di Santa Maria Formosa fino ai progetti non realizzati per Francesco Morosini. Saranno presentati gli scultori e i loro committenti, così come si analizzeranno i programmi iconografici volti a perpetuare la memoria dei defunti.

Piero Martin e gli errori memorabili

Incontro
L’errore tra Bisanzio e la fisica moderna

Piero Martin,  professore di Fisica sperimentale all’Università di Padova
autore del libro
Storie di errori memorabili (Roma – Bari, Laterza 2024)
dialoga con
Alessandra Bucossi, professoressa di Civiltà Bizantina all’Università Ca’ Foscari Venezia

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vicepresidente Ateneo Veneto

Piero Martin, ordinario di fisica all’Università di Padova e socio dell’Ateneo Veneto,  è anche un appassionato divulgatore scientifico. Lo testimonia anche il successo ottenuto dal suo libro “Storie di errori memorabili”, vincitore del premio Book of the year di Trieste Next 2024: un viaggio sorprendente tra memorabili incidenti di percorso della scienza, per dimostrare che sbagliare non solo è umano ma spesso e anche molto utile.
Errori ne commettiamo tutti, fanno parte della vita degli uomini, ma spesso tendiamo a nasconderli, a non perdonarli, a non tollerarli. Eppure gli errori sono momenti di grande crescita, soprattutto analizzando la storia della ricerca scientifica.
In questo incontro Piero Martin passerà in rassegna alcuni errori memorabili nella storia del mondo, affiancato dalla bizantinista Alessandra Bucossi.

I concerti dell’Archivio Musicale Guido Alberto Fano

Archivio Musicale Guido Alberto Fano Onlus, Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi

Sofia Manvati violino
Giorgio Lazzari pianoforte

Ottorino Respighi – Poema Autunnale
Igor Stravinsky – Duo concertante
Mario Castelnuovo-Tedesco – Notturno adriatico
George Enescu – Sonata n. 2 op. 6

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25: € 5,00
Soci e abbonati Musikàmera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

Nel centenario della morte di Franz Kafka

Incontro

Per comprendere Kafka 100 anni dopo

Il germanista Luca Crescenzi ne parla con
Alessandro Piperno, direttore della collana editoriale I Meridiani
Claudio Giunta, Università di Torino

Partendo dai racconti della raccolta Un medico di campagna, nel corso dell’incontro si cercherà di offrire una visione della narrativa di Franz Kafka che vada al di là dei pregiudizi di incomprensibilità e assurdità, per scoprire un autore che parla in modo assai più chiaro di quanto non si creda, benché sulla base di una logica e di un intreccio di motivi fuori dall’ordinario, della crisi di una cultura e del suo superamento.

Giuseppe fava psichiatra

Uscire dalla depressione – Incontri Soroptimist

Soroptimist Club Venezia

Conferenza
Uscire dalla depressione

Relatore: Giovanni Fava, psichiatra e psicoterapeuta
Modera: Nicoletta Sonino, endocrinologa, esperta  di medicina psicosomatica

Giovanni Fava, psichiatra e psicoterapeuta di fama internazionale, discuterà con il pubblico di cosa vuol dire essere depressi e di come se ne può uscire con cure adeguate e con l’autoterapia. L’autoterapia è fondamentale per mettere in moto le risorse di guarigione che ognuno di noi ha in sé.  Verrà analizzato il ruolo attuale dei farmaci e della psicoterapia e le difficoltà che incontra chi soffre di depressione.

Giovanni Fava, a lungo docente all’Università di Bologna, attualmente professore ordinario di psichiatria alla State University of  New York a Buffalo, ha introdotto delle metodiche che hanno rivoluzionato il trattamento della depressione. Ha diretto “Psychotherapy and Psychosomatics”, una delle più importanti riviste scientifiche nell’ambito della psichiatria e psicologia.

Chi ha paura del lupo? – Spettacolo

Ateneo Veneto, Associazione culturale Balancing Act, Comune di Venezia, PonMetro

Spettacolo di musica e mimo
Chi ha paura del lupo?
ideazione e regia di Elisa Marzorati

Personaggi  e interpreti
Francesco Mandich, il lupo
Susi Danesin, personaggi vari

Musicisti
Margherita Busetto, violino
Giuseppe Barutti, violoncello
Elisa Marzorati, pianoforte

C’era una volta… il lupo! Che faceva paura a tutti i bambini… Ma questa volta, con l’aiuto della musica, il lupo si trasforma in un personaggio davvero simpatico. Un trio di musicisti (violino, violoncello e pianoforte) e due mimi, ci raccontano con musica e gesti I tre porcellini, Il lupo e i sette capretti e Cappuccetto rosso, sulle note di alcuni grandi compositori romantici francesi.
Progetto finanziato nell’ambito del Programma Operativo Complementare Città metropolitana 2014 – 2020.

bertelli pittalis nogarin

“Giacomo e gli altri” – Cent’anni dall’assassinio Matteotti

Spettacolo

Giacomo e gli altri
A cent’anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti


Edoardo Pittalis,
voce narrante
Gualtiero Bertelli, voce e fisarmonica
Cimo Nogarin, voce e chitarra
Al pianoforte Paolo Favorido

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Il nuovo lavoro del teatro di narrazione e musica portato in scenda dal giornalista Edoardo Pittalis e dal cantautore Gualtiero Bertelli con il chitarrista Cimo Nogarin è dedicato a Giacomo Matteotti . L’occasione viene dal centenario dell’assassinio del deputato antifascista di Fratta Polesine, che si consumò il 10 giugno 1924 ad opera di una squadra fascista.
Lo spettacolo sarà un viaggio nella memoria e nella storia italiana per ripercorrere la vicenda tragica ed eroica del deputato socialista, fermo oppositore del regine di Benito Mussolini.

Missione Euclid – Luigi Guzzo e l’Universo oscuro

Incontro
Esplorando la struttura dell’Universo oscuro con il satellite Euclid

Relatore: Luigi Guzzo, astrofisico, coordinatore scientifico della missione Euclid dell’ESA

Introduce Giorgio Bolla, Ateneo Veneto
Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Il satellite Euclid dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stato lanciato da Cape Canaveral il 1° luglio del 2023 con un vettore Falcon-9. Nel febbraio scorso ha iniziato la sua campagna di osservazioni scientifiche con cui sta costruendo una mappa della distribuzione delle galassie e della materia oscura che coprirà quasi un terzo dell’intero cielo, spingendosi ad una profondità mai raggiunta prima e con una definizione straordinaria.
L’obiettivo della missione è quello di rivelare l’influenza nascosta della materia oscura e dell’energia oscura sull’Universo visibile.
L’area coperta da Euclid in un’unica immagine è centinaia di volte più grande rispetto a quella coperta anche dai telescopi attualmente in azione.
Nell’arco di sei anni, le osservazioni del telescopio ricostruiranno la struttura tridimensionale dell’Universo nello spazio e nel tempo, fornendoci i dati per cercare di svelare il mistero delle due componenti oscure che risultano indispensabili nell’attuale modello cosmologico standard: di cosa è fatta la “materia oscura” che tiene assieme le galassie? E che cos’è l’“energia oscura” responsabile dell’espansione accelerata dell’Universo scoperta poco più di vent’anni fa?
Con l’aiuto dell’astrofisico Luigi Guzzo, uno dei padri del telescopio Euclid, coordinatore scientifico della missione dell’ESA, il pubblico potrà scoprire che cosa sappiamo attualmente della struttura e della storia del nostro Universo nel suo insieme, cercando di capire da dove sorgono queste domande e in che modo Euclid si propone di rispondere.
Il professor Guzzo racconterà anche la storia di questa straordinaria impresa spaziale iniziata nel 2007 grazie all’iniziativa di due gruppi, a guida italiana e francese, fino a descrivere le caratteristiche del satellite e degli strumenti che porta a bordo, per arrivare alle prime spettacolari immagini realizzate e rese pubbliche di recente. Tutto questo è l’inizio di una nuova storia nello studio dell’Universo, che sicuramente riserverà grandi sorprese.

Luigi Guzzo è professore di Fisica e Cosmologia presso l’Università degli Studi di Milano e ricercatore associato dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). È membro fondatore e coordinatore scientifico della missione Euclid dell’ESA. Ha lavorato come visiting scientist presso diverse istituzioni estere, tra cui l’ESO (European Southern Observatory), gli istituti Max Planck in Germania e le università di Edimburgo e Princeton.  Il suo interesse è rivolto alla cosmologia, in particolare allo studio della struttura a grande scala dell’Universo attraverso l’analisi di grandi campioni di galassie.

Concerto Musikàmera – Francesco Stefanelli

Musikàmera – Concerto

Francesco Stefanelli, violoncello

Johann Sebastian Bach – Suite n.3 in do maggiore BWV 1009
György Ligeti – Sonata per violoncello solo
Benjamin Britten – Suite per violoncello solo n. 2 op.80
Giovanni Sollima – Alone

Biglietti: intero: € 10,00
Riduzioni under 25, over 65: € 5,00
Soci e abbonati Musikàmera, soci Archivio Musicale Guido Alberto Fano, soci Ateneo Veneto ingresso gratuito.

festiva idee Frida Bollani

Festival delle Idee 2024 – Frida Bollani Magoni

Festival delle Idee 2024 – Esplorando l’ignoto

FRIDA BOLLANI MAGONI
La mia musica
Racconti e brani al pianoforte
Frida Bollani Magoni  dialoga con il giornalista Andrea Giovannetti

Saluto di Michele Gottardi, Ateneo Veneto

Un viaggio tra generi, concerti, ricordi e consigli musicali che Frida Bollani Magoni ha deciso di racchiudere, come dentro uno scrigno, in un saggio: La mia musica, “quella che ascolto, quella che suono, quella che vi consiglio…”.
Frida, in un intreccio di racconti e brani suonati al pianoforte, trasporta il pubblico del Festival delle Idee dentro i suoi mondi di note incantate, che la giovane e talentuosa stella del canto e del pianismo italiani ha condiviso fin da piccola con i genitori Petra Magoni e Stefano Bollani.
L’artista passa in rassegna la musica come concetto universale, l’ormai datata definizione di “genere musicale”, la disciplina, il rapporto con il pubblico, la musica che può cambiare il mondo e che cambia assieme al mondo. E il futuro della musica, il rapporto con le intelligenze artificiali, le possibili derive, la musica come espressione sociale e generazionale.

Frida Bollani Magoni
, 20 anni, figlia d’arte, è pianista e cantante. Da sempre immersa nel mondo dei suoni e della musica, comincia a studiare il pianoforte all’età di sette anni sotto la guida di Paolo Razzuoli, che le insegna la notazione musicale in Braille, essendo lei ipovedente dalla nascita, condizione che le ha però permesse di sviluppare il cosiddetto “orecchio assoluto”. Ha collaborato più volte con l’Orchestra Operaia di Massimo Nunzi (Jazz Big Band) e si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori (Petra Magoni e Stefano Bollani) sia in Italia che all’estero. Emozionanti le sue personali versioni dell’Inno nazionale, Caruso di Lucio Dalla e La cura di Franco Battiato, al Quirinale in occasione delle celebrazioni del 2 giugno 2021. Si è anche esibita accanto a Roberto Bolle nello spettacolo L’opera meravigliosa. Roberto Bolle per il Duomo di Milano e nello show Danza con me su Rai1. Da tempo Frida ha stabilito un sodalizio artistico con Albert Eno, che col suo background pop-rock sostiene Frida nelle sue esplorazioni del repertorio extrajazzistico.

scavi in piazza san marco

Archeologia: gli scavi in Piazza San Marco

Ateneo Veneto, Associazione Piazza San Marco

Incontro
Archeologia in Piazza San Marco. Le ultime ricerche su Venezia medievale

Interventi di Sara Bini, archeologa, SABAP Venezia e Laguna
Cinzia Rampazzo
, archeologa, Semper s.r.l.

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Ateneo Veneto e Associazione Piazza San Marco hanno organizzato questo incontro per aggiornare il pubblico sulla situazione degli scavi archeologici in Piazza San Marco.
Nella loro relazione le due archeologhe illustreranno i dati emersi dagli scavi condotti tra 2023 e il 2024 nei mini-cantieri che interessano la Piazza per il restauro dei masegni e che hanno portato alla luce una serie di nuovi dati sull’evoluzione de sito fin dalle sue origini.
Sarà un’occasione interessante per approfondire la scoperta di quella che probabilmente si può identificare come la prima chiesa di San Geminiano e le ultimissime ricerche che hanno permesso di portare alla luce i resti del cantiere di restauro di Palazzo Ducale ad opera di Annibale Forcellini.

Il Veneto legge 2024 – Il Milione di Marco Polo

Ateneo Veneto, Regione Veneto, Comitato Marco Polo700, Università Ca’ Foscari Venezia

Il Veneto Legge 2024 – Maratona regionale di lettura
Il Milione di Marco Pololettura integrale 

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vicepresidente Ateneo Veneto
Introduce Samuela Simion, Università Ca’ Foscari Venezia

Apre la maratona Tiziana Plebani, ideatrice e curatrice dell’iniziativa.

La lettura integrale del Milione di Marco Polo si basa sull’edizione curata da Giovanni Battista Ramusio (1559), resa accessibile grazie all’edizione critica digitale realizzata dall’Università di Ca’ Foscari di Venezia.  La maratona coinvolge studenti delle scuole superiori veneziane (Algarotti, Foscarini, Marco Polo) e dell’università, componenti di associazioni cittadine, attori, amici, soci e tanti altri, per ricordare il celebre viaggiatore veneziano ma soprattutto il suo testo, così da restituire la grandezza e la malia del suo racconto: una narrazione nata dagli occhi curiosi e rispettosi delle diversità dei popoli e dei costumi di Marco Polo, vero ambasciatore di pace e fratellanza.

Life in Palmyra Michielon

Ripensare Palmira in memoria di Khaled al-‘Asad

Ateneo Veneto, Università di Varsavia, Archivio Vittorio Cini, Agimus Venezia

Presentazione del volume/A presentation of the volume
Life in Palmyra, life for Palmyra. Studies in Memory of Khaled al-Asʿad
Proceedings of the Conference held in Warsaw, 21-22
April 2016 (Lovanio, Peeters 2022)
a cura di Michał Gawlikowski e Dagmara Wielgosz-Rondolino

Eleonora Cussini dialoga con i curatori
Interventi in collegamento online di Waleed al-Asʿad e Andreas Schmidt-Colinet

Saluto di Filippo Maria Carinci, Vice Presidente Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia

Concerto
Notturno op. postuma in mi minore, Fryderyk Chopin
Letizia Michielon, pianoforte

Tadmôr, omaggio a Khaled al-Asʿad. Sonata per viola e violoncello (2016), Letizia Michielon
Mario Paladin, viola
Carlo Teodoro, violoncello

Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi all’Università di Varsavia per ricordare l’archeologo Khaled al-Asʿad, per quarant’anni direttore del Museo di Palmira, che nel 2015 fu barbaramente assassinato dal fanatismo degli estremisti dell’Isis. I contributi coprono un vasto spettro di temi relativi a Palmira e l’area di indagine si colloca tra il Paleolitico e l’età bizantina. Corredano il volume alcuni messaggi e riflessioni personali e lo spartito, comprensivo di cd con la registrazione di Tadmôr, la sonata per viola e violoncello composta per l’occasione da Letizia Michielon. Nel libro è pubblicato anche il testo della Warsaw Declaration, la dichiarazione firmata all’unanimità dai membri della tavola rotonda organizzata durante il convegno, che ha quasi coinciso con la liberazione dall’Isis di Palmira, a marzo 2016. In quel documento gli studiosi hanno formulato le linee guida della comunità scientifica riguardo le priorità della ricostruzione di quel sito archeologico unico ed importante, che verranno messe in atto nel prossimo futuro.

Filatrici archeologia

Corso di Archeologia 2024 – II lezione

Corso di Archeologia 2024

STORIE E PROFILI DI DONNE NEL VENETO ANTICO

Reitia e le tessitrici
Relatrice: Giovanna Gambacurta

Proseguendo nel viaggio alla scoperta dell’universo femminile nel Veneto antico a partire dall’età preromana fino all’età romano-imperiale, la seconda lezione del corso di Archeologia è incentrata sulle testimonianze provenienti dal maggiore dei santuari di Este, il santuario dedicato alla dea Reitia, e sulle diverse attività che qui venivano svolte dalle sue frequentatrici e devote.

Gianmaria Potenza e la Cattedrale di Cremona

Ateneo Veneto, Fondazione Potenza Tamini, Diocesi di Cremona, Chiesa Oggi

Presentazione del libro
Gianmaria Potenza. Cattedrale di Cremona
a cura di Valeria Loddo (Venezia, Potenza Tamini Foundation 2024)

Saluto di Paola Marini, delegata Affari Speciali Ateneo Veneto

Con l’artista intervengono:
S.E. Antonio Napolioni, Vescovo di Cremona
Caterina Parrello, Direttore Editoriale Chiesa Oggi
Francesca Flores D’Arcais, Storica dell’arte
Gianluca Gaiardi, Direttore Museo Diocesano di Cremona
Fra Lino Breda, biblista
Carla Zito, architetto

Modera Valeria Loddo, Direttore Artistico Fondazione Potenza Tamini e curatrice del volume

Il volume offre uno sguardo inedito sui lavori di Gianmaria Potenza per la Cattedrale di Cremona, realizzati nel 2022 in occasione dell’adeguamento liturgico del presbiterio. I bellissimi scatti del fotografo Paolo Mazzini illustrano il contributo di Potenza attraverso una ricerca dedicata alla luce, elemento protagonista di queste opere d’arte. Sono approfondite inoltre le tematiche discusse nei numerosi incontri tra i progettisti e la committenza, che hanno preceduto la realizzazione delle opere di Potenza.

concerto Combattimento 400 Monteverdi

COMBATTIMENTO 400 – Concerto Monteverdi – Maraghi

Ateneo Veneto, con il patrocinio dell’Università Ca’ Foscari e Venetian Heritage

Concerto
COMBATTIMENTO 400  – MONTEVERDI incontra MARAGHI
Celebrazione del 400mo anniversario del capolavoro di Monteverdi (Venezia, 1624)
Dal Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, ispirato al canto XII della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso

Ensemble Musica Antiqua Latina
Giordano Antonelli, direzione musicale

Solisti:
TESTO – Safa Korkmaz, tenore (Turchia)
TANCREDIEnea Sorini, tenore
CLORINDAHersi Matmuja, soprano (Albania)
Shaikh San’an – Francesco Sala

Orchestra:
Claudio Merico, Viola da brazzo
Gabriele Politi, Viola da brazzo
Gianfranco Russo, Viola da Brazzo
Giordano Antonelli, Viola da Brazzo bassa & Lyra Turca
Giovanni Giugliano, Violone
Francesco Tomasi, Tiorba
Giovanni De Zorzi, Flauto Ney
Stefano Albarello, Qanun & Liuto
Lorenzo d’Erasmo, Percussioni orientali

Concerto in ricordo di Antonio Augusto Rizzoli 
– INGRESSO LIBERO –

A 400 anni dalla prima rappresentazione del “Combattimento di Tancredi e Clorinda”, avvenuta a Palazzo Mocenigo in occasione del Carnevale del 1624, torna a Venezia il capolavoro di Claudio Monteverdi ispirato al XII canto della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso.
Il progetto “COMBATTIMENTO 400” dell’ensemble Musica Antiqua Latina propone un dialogo e uno scambio tra culture, sconvolge le prospettive storiche del poema di Tasso e le attualizza, sperimentando una visione mediterranea di tradizioni, codici condivisi e poetiche universali.
La musica di Claudio Monteverdi incontra il mondo di Abd-ul Qadir Maraghî, poeta e compositore persiano vissuto fra il 1360 e 1435.  A Musica Antiqua Latina, con i suoi strumenti barocchi, si accostano strumenti di corte dell’impero ottomano come il flauto Ney, liuti a manico lungo, l’oud e diverse percussioni del repertorio turco.

la lettera e il leone convegno calvelli

La lettera e il leone in Oriente – Convegno internazionale (II giornata)

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Regione Veneto, Ambasciata d’Italia a Cipro, the Cyprus Institute, Istituto Ellenico di Venezia

Convegno internazionale (3-4 ottobre 2024)
LA LETTERA E IL LEONE. Contextualizing Epigraphic Landscapes across the Venetian Stato da mar
a cura di Lorenzo Calvelli e Mia Trentin

Modera: Mia Trentin (Cyprus Institute)

Relatori:
Flavia De Rubeis
(Ca’ Foscari Venezia)
Incidere o scontornare. Venezia: quando la tecnica fa la differenza
Elisabetta Molteni (Ca’ Foscari Venezia)
Le difese dello Stato da Mar nel Cinquecento: isole e città
Ronnie Ferguson (University of St Andrews)
Inscriptional Trends in Renaissance Venice (c. 1430-c. 1530): Epigraphy at the Cultural Turn
Sofia Katopi (Institute for Mediterranean Studies, Crete)
The Many Fortunes of Venetian Cultural Heritage outside Venice: A Diachronic Perspective

La lettera e il leone in Oriente – Convegno internazionale

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Regione Veneto, Ambasciata d’Italia a Cipro, the Cyprus Institute, Istituto Ellenico di Venezia

Convegno internazionale (3-4 ottobre 2024)
LA LETTERA E IL LEONE. Contextualizing Epigraphic Landscapes across the Venetian Stato da mar
a cura di Lorenzo Calvelli e Mia Trentin

Saluto di:
Margherita Losacco (Ateneo Veneto, Università di Padova)
Daniele Baglioni (Università Ca’ Foscari Venezia, Dipartimento di Studi umanistici)

Lorenzo Calvelli (Università Ca’ Foscari Venezia)
Presentazione del progetto «La lettera e il leone»

Lectio inauguralis
Donal Cooper (Università di Cambridge)
Facendo vela verso Cipro: un viaggio marittimo attraverso le culture del Mediterraneo veneziano

Il convegno esplora il significato della parola scritta nella cultura artistica e materiale della Serenissima, con una attenzione particolare sui territori noti come Stato da mar.
Nella lectio inauguralis  il professor Cooper accompagnerà il pubblico lungo un viaggio metaforico via mare, ripercorrendo le spettacolari rotte delle galee veneziane e delle navi dei pellegrini. Il viaggio inizierà scendendo lungo l’Adriatico, attraversando il Mar Ionio, costeggiando il Peloponneso, proseguendo verso Creta, per poi giungere, infine, a Cipro, il territorio più lontano dell’impero marittimo veneziano.
Durante il percorso, la presentazione esplorerà come Venezia riuscì a connettere i suoi territori frammentati attraverso una straordinaria rete di architetture militari e civili. Queste infrastrutture conferivano all’intero impero marittimo connotati veneziani immediatamente riconoscibili, nonostante le distanze geografiche.

Filatrici archeologia

Le donne nel Veneto antico – Corso di Archeologia 2024

Corso di Archeologia 2024

STORIE E PROFILI DI DONNE NEL VENETO ANTICO

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Introduce Margherita Tirelli, curatrice del corso

Lezione inaugurale
Poteri e saperi della donna nel Veneto preromano

Relatrici: Loredana Capuis, Angela Ruta Serafini

Il corso intende approfondire i molteplici aspetti dell’universo femminile nel Veneto antico, a partire dall’età preromana fino all’età romano-imperiale: dalla posizione sociale della donna al suo ruolo familiare, dalle attività svolte nella sfera privata all’immagine di essa veicolata all’interno della società contemporanea.
Il primo incontro è incentrato in maniera particolare sulla figura della donna veneta nel panorama dell’età preromana, con un particolare focus sulla documentazione di Este, il principale insediamento dei Veneti antichi.

fratelli Attilio ed Emilio Bandiera 1844-2024

I fratelli Attilio ed Emilio Bandiera 1844-2024

Ateneo Veneto, Circolo culturale “Tommaso Cornelio”

Commemorazione dei fratelli Bandiera e di Domenico Moro
a 180 anni dalla loro uccisione nel Vallone di Rovito (Cosenza)

Saluto di Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto

Interventi:
Alberto Toso Fei, scrittore
Da Pellico a Fauché, Venezia e i veneziani del Risorgimento 1820-1866

Santo Gioffrè, scrittore
Il Martirio dei Fratelli Bandiera a Rovito e il Risorgimento Calabrese

Per l’occasione sarà allestita in Sala Lettura una teca contenente reperti dell’epoca: dispacci, monete, medaglie, carta da lettere, proiettili e altri oggetti.

Il patrimonio culturale e la sua tutela – Convegno

Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Convegno
La tutela penale del patrimonio culturale. Prospettive a confronto

Introduce Damiano Danesin, Responsabile Commissione aggiornamento professionale Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Saluto di:
Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Tommaso Bortoluzzi, Presidente Consiglio Ordine Avvocati Venezia
Renato Alberini, Presidente Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Modera Agnese Sbraccia, Commissione aggiornamento professionale Camera Penale Veneziana “Antonio Pognici”

Interventi:
Renata Codello, Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini, già Soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna
Arianna Visconti, docente Diritto Penale presso il Dipartimento di Diritto privato e pubblico dell’economia, Università Cattolica di Milano
Mario Mettifogo, già Vice Comandante del Comando nazionale Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Francesco Sbisà, Presidente dell’Assemblea della Camera Penale di Milano “Giandomenico Pisapia”

Necessità e bene – Convegno su Simone Weil

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia (Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali), CNR (Laboratorio Scienza e Dialogo per la Pace)

Convegno
Necessità e bene. Intorno al pensiero di Simone Weil
18 -19 settembre 2024 (la seconda giornata del convegno si tiene all’Università Ca’ Foscari Venezia)

I Sessione
Presiede Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Saluto di Giovanni Maria Fara, Università Ca’ Foscari Venezia

Interventi di:
Giancarlo Gaeta (Università degli Studi di Firenze)
Relazione introduttiva
Tommaso Greco (Università di Pisa)
Il diritto tra forza e giustizia
Roberto Celada Ballanti (Università degli Studi di Genova)
Verso una logica inclusiva plurale. La Lettera a un religioso di Simone Weil
Domenico Canciani (Università degli Studi di Padova)
L’ultima soglia. Poesia e poesie in Simone Weil

1909 – 1943, tra queste due date si svolge la vicenda esistenziale di Simone Weil, un’esistenza fatta di azione ma anche di studio e di scrittura febbrili. Rivoluzionaria, sindacalista, filosofa, mistica, Weil è stata una figura unica, enigmatica, affascinante, inclassificabile. Pubblicò solo pochi articoli ed era conosciuta solo da una cerchia assai ristretta di amici finché era in vita, eppure, dopo la morte, alcuni eminenti scrittori la considerarono il più grande spirito del XX secolo. Il convegno che l’Università di Venezia ha organizzato per ricordarla si articola in due parti, l’una dedicata ai temi maggiori della riflessione di Weil, l’altra ad approfondire il rapporto con gli autori che con più insistenza lei ha letto, meditato, criticato o che con maggiore attenzione l’hanno letta e meditata.

per non perdere il conto - pasquon

Poesia – Per non perdere il conto

Presentazione della raccolta di poesie

Per non perdere il conto
di Valentina Pasquon (Manni Editore, 2024)

Laura Guadagnin e Grazia Sterlocchi dialogano con l’autrice

I conti, come si sa, si fanno alla fine, quando abbiamo vissuto. Non perdere il conto significa non lasciarsi sfuggire ciò che deve essere tenuto in considerazione; significa una difesa dal caos che la vita fa dilagare quanto più si allunga: la furia dei tempi diversi, che si intrecciano e si scambiano, l’incalzare dei trapassati, la pretesa del presente troppo pieno di cose. L’autrice dedica questa sua raccolta di poesie alla figlia, privilegiando così una dimensione matrilinea, come se il testo divenisse una sorta di lascito ereditario del suo io lirico.

Valentina Pasquon vive a Venezia dove ha svolto l’attività di docente e partecipato all’organizzazione di incontri letterari e laboratori di scrittura creativa. Ha scritto raccolte in poesia e prosa di cui ha pubblicato brani su varie riviste, tra le quali “l’immaginazione”.