
Convegno | Pallucchini, Longhi e cinque secoli di pittura veneta
Nel 2025 si celebrano gli ottant’anni della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Nello stesso anno, ricorrono anche gli ottant’anni della mostra Cinque secoli di pittura veneta, organizzata dal Comune di Venezia nell’estate del 1945 presso le sale delle Procuratie Nuove in Piazza San Marco, sotto la guida di Rodolfo Pallucchini. La mostra presentava al pubblico le opere tratte in salvo e ricoverate a Venezia da musei, chiese e ville del Veneto durante gli ultimi sanguinosi mesi del Secondo conflitto mondiale.A quell’esposizione seguì la celebre risposta critica di Roberto Longhi, il suo Viatico per cinque secoli di pittura veneziana.
Per celebrare questa ricorrenza l’Ateneo Veneto di Venezia ha organizzato nelle giornate di venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025 un convegno in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, la Fondazione Roberto Longhi, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università degli Studi di Padova e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti, Paesaggio per la Città metropolitana di Venezia e con il sostegno della Regione del Veneto.
Il convegno, curato da Barbara Guidi e Paola Marini, vuole costituire un momento di confronto, di aggiornamento e di alta divulgazione, dall’approccio interdisciplinare.
L’obiettivo è rileggere un passaggio decisivo della storia dell’arte veneziana e veneta, segnato dal dialogo tra due grandi protagonisti che ne hanno trasformato l’interpretazione.
Il Viatico riunisce infatti, in una sintesi altissima, lettura dello stile, critica militante e analisi storica e sociologica. Un libro che è essenzialmente un libro su Venezia, crocevia di esperienze e di scambi che hanno consentito il nascere e il fiorire di una delle più alte civiltà figurative del passato.
Il convegno è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.