VENEZIA, PAESAGGIO URBANO NEL CONTEMPORANEO

Venerdì 21 Aprile 2017 (Aula Magna, inizio ore 9.30) Ateneo Veneto ospita l’ultima di una serie di tre giornate di approfondimento programmate dal Rotary Club Venezia Mestre che hanno preso in considerazione i tre distinti territori di Venezia, le tre “anime” del comune, ognuna con le proprie specificità e aspettative.
Dopo MARGHERA e MESTRE, questa volta l’attenzione si concentra su VENEZIA.
Si parlerà della città storica in un confronto fra spinte al rinnovamento e richiami alla conservazione. Nella mattinata verranno presentati alcuni interventi realizzati nel ‘900, dalle drastiche trasformazioni di Eugenio Miozzi al recente Campus di San Giobbe, che ha consentito il riuso di edifici storici del sestiere di Cannaregio. Nel pomeriggio, si affronterà il tema della tutela del patrimonio esistente. 
In chiusura la tavola rotonda per confrontare le idee sul futuro di Venezia.

VENEZIA, PAESAGGIO URBANO NEL CONTEMPORANEO – Programma completo 

 

IL DITTICO PER SCAPIN E GUZZONATO DI TIZIANA AGOSTINI

Mercoledì 19 Aprile 2017 (Sala Tommaseo, ore 17.00) in occasione del decennale della morte dello scrittore-libraio Virgilio Scapin, Tiziana Agostini presenta il suo nuovo libro “Il coccodrillo in drogheria. Dittico per Virgilio Scapin e Pino Guzzonato”.
Assieme all’autrice ci saranno Rino Cortiana e Ilaria Crotti, coordinati da Giovanni Distefano. Sarà presente anche lo scultore Pino Guzzonato, cui Scapin, scrittore e libraio, ha dedicato pagine illuminanti, riproposte in questo volume assieme ad alcune lettere inedite dal Seminario e all’inizio del romanzo incompiuto.
Cultura e gastronomia, ghiottonerie librarie e prelibatezze alimentari, religiosità e dissacrazione, cinema e campagna, sono stati i campi in cui Virgilio Scapin è stato promotore e costruttore, dalla Libreria Due Ruote di Vicenza alla Venerabile Confraternita del bacalà alla vicentina.

UNO STADIO PER VENEZIA – IDEE E PROSPETTIVE

Decenni di discussioni e di progetti, svariati fallimenti e rifondazioni societarie per la squadra di calcio lagunare e uno stadio che i tifosi e i cittadini tutti sognano da tempo. Fino ad arrivare alla pagina odierna della storia, che sembra finalmente caratterizzata da elementi più che favorevoli, a cominciare dai successi di classifica: sarà questa la volta buona per un nuovo stadio a Venezia?
Martedì 18 Aprile 2017, nell’Aula Magna  (inizio ore 17.00) Ateneo Veneto ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “UNO STADIO PER VENEZIA. Idee e prospettive” proprio per fare il punto della situazione.

Alla presenza del Sindaco Luigi Brugnaro, di Dante Scibilia (Direttore Generale Società Venezia FC) e Alessandro Vasta (Consigliere di amministrazione Società Venezia FC), Giorgio Crovato, Michele Gottardi e Franco Bacciolo racconteranno oltre sessant’anni di progetti mentre delle prospettive attuali discuteranno Luca Ginetto (Panathlon club Venezia), Franco Vianello Moro (VeneziaUnited), Claudio De Min, Stefano Pittarello, Daniele Rea.

Introduce e coordina i lavori Guido Zucconi.

PRIMA DELL’ALFABETO – LIGABUE E FAVARO RACCONTANO LA MOSTRA

Inti Ligabue – figlio di Giancarlo e Amministratore Delegato del Gruppo Ligabue – e il giornalista Adriano Favaro – direttore editoriale del Gruppo – sono i protagonisti dell’incontro organizzato lunedì 10 Aprile 2017 (Aula Magna, ore 17.30) per raccontare all’Ateneo Veneto tutti i dettagli della mostra Prima dell’alfabeto. Viaggio in Mesopotamia alle origine della scrittura, in corso a Palazzo Loredan (Campo S. Stefano).

Partendo dai primi pittogrammi di 5000 anni fa, Ligabue e Favaro guideranno il pubblico in un fantastico viaggio a ritroso nel tempo, nell’antica Mesopotamia, per conoscere le origini della scrittura cuneiforme attraverso i segreti della mostra promossa dalla Fondazione Giancarlo Ligabue, che è ancora visitabile fino al 25 aprile 2017 a Palazzo Loredan, nella biblioteca dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.

 

NOSTALGJA – Concerto della SVC

Sabato 08 Aprile 2017 (Aula Magna, ore 20.00) Ateneo Veneto ospita un concerto straordinario (fuori abbonamento) della Società Veneziana di Concerti.
La serata fa parte di un breve ciclo di concerti dal titolo evocativo “NOSTALGJA”

Anna Serova, alla viola e  Filippo Faes, al pianoforte e seguiranno un programma dedicato a musiche di Dimitrij Shostakovitch e Sergej Rachmaninov.

Dimitrij Shostakovich (1906-1975) 
Sonata per viola e pianoforte Op. 147 (1975)

Sergej Rachmaninov (1873-1943)
Sei Romanze Op. 38
(trascritte per viola e pianoforte da Anna Serova)

Sonata in sol minore per violoncello e pianoforte, op. 19
(trascritta per viola e pianoforte da Anna Serova)

Ingresso a pagamento
Info: tel. 041 2413105

IO NACQUI DANNUNZIANO… – CONCERTO “MUSICAALTROVE”

Parafrasando fin dal titolo il celebre verso del Vate “Io nacqui ogni mattina…”, il programma del nuovo concerto di MUSICAALTROVE che si tiene venerdì 07 Aprile 2017 (Aula Magna, ore 18.00) è tutto dedicato alle liriche nate sui musicalissimi versi dannunziani. 
Gabriele d’Annunzio fu infatti un punto di riferimento imprescindibile per tanti e diversissimi musicisti italiani del suo tempo: il tenore Nunzio Fazzini e il pianista Roberto Rupo ne saranno affiatati e raffinati interpreti.
Un breve intervento del musicologo Paolo Cattelan offrirà in premessa alcuni spunti di contestualizzazione storica al suggestivo programma.
Il concerto – a ingresso libero fino a esaurimento dei posti – fa parte del ciclo di incontri musicali MUSICAALTROVE promosso da Ateneo Veneto, Amici della Musica di Venezia, Comune di Venezia, Regione del Veneto, Teatro Stabile del Veneto.

PICCOLE IMPRESE NEL VENETO DEL NOVECENTO

Venerdì 07 Aprile 2017  (Sala Tommaseo, ore 17.00) viene presentato il numero monografico della Rivista «Ateneo Veneto» n. 15/I 2016 dedicato interamente alle Piccole imprese nel Veneto del Novecento.
Il volume è stato curato da Giovanni Favero e Paola Lanaro e nasce da un progetto collettivo di indagine sui temi della storia d’impresa. 
Il ciclo di incontri tenuti da Paola Lanaro all’Ateneo Veneto su “I luoghi della memoria d’impresa” tra il 2015 e il 2016 ha confermato l’interesse per un tema che coinvolge discipline diverse, dalla storia alla sociologia alle scienze della gestione aziendale. 
La pubblicazione diventa dunque un viaggio dalle piccole e medie imprese fino ai distretti industriali, tra la Venezia e il Veneto del secolo appena concluso, attraverso una serie di casi emblematici.
L’incontro sarà introdotto da Michele Gottardi, direttore della rivista “Ateneo Veneto”;  i curatori ne parleranno con Giorgio Brunetti e Andrea Colli

E’ TEMPO DI 5 x 1000

  

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CORSO DI STORIA DELLA SANITA’ 2017 – Salute e specificità

Giovedì 23 marzo è ricominciato il ciclo di incontri dedicati da Nelli Elena Vanzan Marchini alla Storia della Sanità a Venezia. 
Dopo la lezione inaugurale, che aveva per tema “RIPOPOLARE VENEZIA. LE LEGGI DELLA SERENISSIMA DOPO LE EPIDEMIE”, il ciclo continua mercoledì 29 marzo e giovedì 6 aprile prendendo in esame i vari interventi messi in atto dal Magistrato alla Sanità per la salute e la salvaguardia della Serenissima Repubblica.
La registrazione metodica dei morti e degli ammalati e la pratica della dissezione nel caso di decessi  improvvisi dimostrano ad esempio l’attenzione dei medici della Serenissima per lo studio su cadavere e l’uso ante litteram dell’anatomia patologica come pratica riconosciuta.
Il Corso di Storia della Sanità 2017 è organizzato come di consueto da Ateneo Veneto e C.I.S.O. Veneto, quest’anno con l’apporto dell’Università di Padova – corso di dottorato G.B. Morgagni.

Salute e specificità nella Repubblica di Venezia – Programma 2017

 

CRISTINA COMENCINI HA INAUGURATO IL 205° ANNO ACCADEMICO

Sabato 18 Marzo 2017  la regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana CRISTINA COMENCINI ha inaugurato il 205^ Anno Accademico dell’Ateneo Veneto con una prolusione dal titolo IL PICCOLO ARTISTA ANTICO.

A ricevere l’illustre ospite, i Soci e le autorità invitate è stato il Presidente dell’Ateneo Veneto Guido Zucconi assieme ai componenti del Comitato di Presidenza Giovanni Diaz, Massimo Ongaro, Giorgio Crovato, Camillo Tonini.

Aula Magna gremita per l’occasione, con molti Past President dell’Ateneo Veneto presenti – Giovanni Castellani, Michele Gottardi, Sergio Perosa, Carlo Rubbia – e la Presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano in rappresentanza del Comune di Venezia.

Il Presidente dell’Ateneo Guido Zucconi, nel suo saluto iniziale, ha voluto elencare alcuni tra gli appuntamenti salienti del programma dei prossimi mesi (sono previsti un incontro pubblico sullo stadio, uno sul futuro dell’Arsenale e uno sul riutilizzo dei palazzi storici), ricordando che a fine anno il suo quadriennio di  presidenza sarà concluso.

 

Foto di Alessandro Rizzardini

CORSO DI STORIA DELLA SANITA’ 2017

Giovedì 23 Marzo 2017 (Aula Magna, ore 17.30), riprende il ciclo di incontri dedicati da Nelli Elena Vanzan Marchini alla Storia della Sanità a Venezia. 
La lezione inaugurale ha per tema specifico “PER RIPOPOLARE VENEZIA. LE LEGGI DELLA SERENISSIMA DOPO LE EPIDEMIE”.
Di fronte all’urgenza di intervenire infatti, il Magistrato alla Sanità, istituito nel 1486, non si limitò ad una politica di prevenzione e contumacie che impedisse alla peste di giungere in città, ma monitorò le oscillazioni demografiche e controllò le fasce a rischio della popolazione attraverso una rete assistenziale che copriva tutto il territorio urbano soccorrendo i poveri e gli “inabili”. 
Venne seguita anche una politica di accoglienza verso nuovi cittadini “facoltosi” con incentivi e vitalizi per professionisti, inventori e medici illustri affinchè venissero ad abitare in città, e nel contempo si provvide ad espellere prostitute e mendicanti forestieri.
Il Magistrato alla Sanità della Repubblica, con il suo ricco archivio, offre una testimonianza molto interessante della gestione di un territorio complesso come la città anfibia, di cui Vanzan Marchini dà un quadro preciso.
La registrazione metodica dei morti e degli ammalati e la pratica della dissezione per i decessi  improvvisi dimostrano poi l’attenzione in Venezia per lo studio su cadavere e l’uso ante litteram dell’anatomia patologica. 
La specificità anfibia della città provocò comunque alcune patologie, ma suggerì anche una originale gestione igienica  del  complesso habitat lagunare. L’insularità da handicap divenne il modello per  l’organizzazione sanitaria del corpo urbano in armonia con la sua laguna, tutelata dal Magistrato alle Acque che operò in sinergia con il Magistrato alla Sanità.  E proprio la storia della  salute nella città anfibia sarà l’argomento dell’ultima lezione, giovedì  6 aprile.

 Il Corso di Storia della Sanità 2017 è organizzato come di consueto da Ateneo Veneto e C.I.S.O. Veneto, quest’anno con l’apporto dell’Università di Padova – corso di dottorato G.B. Morgagni.
 

Salute e specificità nella Repubblica di Venezia – Programma 2017

 

GIORNATE FAI DI PRIMAVERA – LUNEDI’ 20.03 LA PRESENTAZIONE

La Delegazione Fai di Venezia e il Fai Giovani presentano al pubblico lunedì 20 marzo 2017 alle ore 12.00 in Aula Magna il programma delle prossime Giornate FAI di Primavera 2017  che si terranno sabato 25 e domenica 26 marzo.
A Venezia saranno visitabili la Scuola Grande della Misericordia a Cannaregio (visita a cura degli Apprendisti Ciceroni), la Chiesa di Sant’Andrea della Zirada (apertura a cura del gruppo FAI Giovani Venezia), il Negozio Olivetti in Piazza San Marco (bene FAI visitabile tutto l’anno), Palazzo Morosini Gatterburg, a San Marco (ingresso riservato esclusivamente agli iscritti Fai).
Tutti i dettagli saranno illustrati da Francesca Barbini – Capo Delegazione FAI di Venezia; Elisabetta Patrizi – FAI Giovani Venezia; Emanuela Carpani – Soprintendente Belle Arti e Paesaggio di Venezia; Lucia Sciacca – Direttore Comunicazione & Sostenibilita? di Generali Country Italia; Martina Semenzato – A. D. La Misericordia di Venezia S.p.A.; Gianmario Guidarelli e Chiara Tulin – Delegazione FAI di Venezia.

CRISTINA COMENCINI INAUGURA IL 205^ ANNO ACCADEMICO

Sabato 18 Marzo 2017 alle 11.00 in Aula Magna la cerimonia ufficiale di inaugurazione del 205^ Anno Accademico dell’Ateneo Veneto. A tenere la prolusione sarà la regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana CRISTINA COMENCINI.

A ricevere l’illustre ospite, i Soci e le autorità invitate sarà il Presidente dell’Ateneo Veneto Guido Zucconi assieme al Comitato di Presidenza composto da Giovanni Diaz, Massimo Ongaro, Giorgio Crovato, Camillo Tonini e Giovanni Anfodillo.

Cristina Comencini è figlia del regista Luigi Comencini. Ha debuttato nella regia nel 1988 con il film Zoo cui sono seguiti vari successi tra cui Va’ dove ti porta il cuore (dal best seller di Susanna Tamaro), Il più bel giorno della mia vita La bestia nel cuore (che ha ottenuto una nomination agli Oscar per l’Italia come miglior film straniero nel 2006).
Apprezzata scrittrice di romanzi e di testi teatrali, Cristina Comencini nel 2013 ha portato a teatro – come sceneggiatrice e regista – La scena con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti, che è stato lo spettacolo più visto e applaudito del 2014.  Dalla stessa pièce teatrale la Comencini ha tratto anche il suo ultimo film, dal titolo Qualcosa di nuovo (2016). 

Sempre del 2016 il  suo ultimo romanzo Essere vivi.

CAPORETTO CHIUDE “BELLUM IN TERRIS” PER IL 2017

L’8 marzo alle 17.30 in Aula Magna l’ultimo appuntamento per il 2017 con “BELLUM IN TERRIS”,  il ciclo pluriennale di incontri con Mario Isnenghi dedicato al centenario della Grande Guerra.
La lezione è completamente incentrata sulla disfatta di CAPORETTO, uno dei momenti più importanti e più terribili di quel 1917, in cui su tutti i fronti e in tutti i paesi impegnati nel conflitto mondiale si facevano sentire forti i segni della stanchezza, del desiderio di mollare.
Caporetto segna per l’Italia il punto di non ritorno, e darà origine a un florilegio di letture e di interpretazioni di quanto accaduto che Isnenghi affronterà citando memorie, epistolari, testi letterari.

“BELLUM IN TERRIS” riprenderà poi nel febbraio-marzo del 2018 con gli ultimi 3 incontri che prenderanno in esame specificamente il 1918 e la fine del conflitto mondiale.

L’iniziativa dell’Ateneo Veneto in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari  e l’Istituto Veneziano  di Storia della Resistenza (IVESER) si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e rientra nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

A PALAZZO MOCENIGO SI CHIUDE IL CORSO DI STORIA DELL’OREFICERIA

MUSEO DI PALAZZO MOCENIGO – San Stae 
Mercoledì 08 Marzo 2017 – ore 17.30

Lezione conclusiva del 
Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2017 – XV edizione

INGRESSO A PALAZZO MOCENIGO SOLO SU PRENOTAZIONE ALLO 041.5224459
 

Grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia,  l’ultima lezione del Corso di Storia dell’Oreficeria e delle Arti decorative 2017 dell’Ateneo Veneto si tiene al Museo di Palazzo Mocenigo, sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, proprio mercoledì 8 marzo, giorno della “Festa della Donna”. 

Un’occasione speciale per posare lo sguardo, guidati da Doretta Davanzo Poli, sui merletti della Fondazione “Andriana Marcello”, sulle tecniche di realizzazione di questi gioielli della manifattura veneziana ma anche su una eccezionale figura di donna – la contessa Andriana Marcello appunto – che con grande coraggio e iniziativa fece rifiorire a Burano l’arte del merletto, contribuendo nel contempo all’emancipazione femminile in isola nel secondo Ottocento.

in collaborazione con MUVE

 

MOSTRA “LA DOTE” – Dal 18 al 28 febbraio 2017

—- MARTEDI’ 28 FEBBRAIO SOLO FINO ALLE 13.00 —-

 
Nell’ambito del programma culturale del Carnevale di Venezia 2017, la Sala di Lettura (1° piano) dell’Ateneo Veneto ospita dal 18 al 28 febbraio 2017 la mostra «La dote» di Liliana ?uroiu, realizzata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia col Centro di Creazione, Arte e Tradizioni di Bucarest.

«La dote» è un progetto espositivo che si rivolge agli amanti della cultura, delle tradizioni e della moda e offre al pubblico una collezione di abiti contemporanei ispirata ai costumi tradizionali romeni. 

La mostra, a ingresso libero, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

 

STORIA DELL’OREFICERIA 2017: ULTIMA LEZIONE A PALAZZO MOCENIGO

Mercoledì 8 marzo 2017 il Corso di Storia dell’Oreficeria e delle Arti Decorative dell’Ateneo Veneto 2017 si conclude con una visita straordinaria fuori sede grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia.

L’ultima lezione del Corso – giunto alla sua XV edizione – si terrà infatti al MUSEO di PALAZZO MOCENIGO, sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, in occasione della “Festa della Donna”. 
Un’occasione perfetta per posare lo sguardo sui merletti della Fondazione “Andriana Marcello”, sulle tecniche di realizzazione di questi gioielli della manifattura veneziana ma anche su una eccezionale figura di donna che con grande coraggio e iniziativa fece rifiorire a Burano l’arte del merletto, contribuendo nel contempo all’emancipazione femminile in isola nella seconda metà dell’Ottocento.
Ad animare l’incontro sarà Doretta Davanzo Poli, vice-presidente della Fondazione “Andriana Marcello”.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

STORIA DELL’OREFICERIA  E ARTI DECORATIVE – programma 2017

Bellotto e Canaletto raccontati da Bo?ena Anna Kowalczyk

Un interessante fuori programma martedì 21 Febbraio 2017 (Sala Tommaseo, ore 17.00) all’Ateneo Veneto.
Bozena Anna Kowalczyk, la curatrice della mostra “Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce”  in corso a Milano, illustra al pubblico veneziano il progetto espositivo dedicato al genio pittorico e all’intelligenza creativa dei due artisti che furono figure d spicco del Settecento europeo. 
La Kowalczyk è una delle maggiori studiose di vedutismo veneziano e per questo  non poteva mancare una tappa veneziana di presentazione della mostra allestita a Milano, alle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala, fino al 5 marzo prossimo.

 

STORIA DEL DIRITTO VENEZIANO 2017

Il Corso di Storia del Diritto Veneziano rappresenta ormai una tradizione sia per l’Ateneo Veneto che per l’Avvocatura veneziana: un’occasione unica per ricordare che il Foro Veneto è uno tra i più antichi e prestigiosi d’Europa.
Il nuovo ciclo di lezioni inizia venerdì 17 febbraio 2017 (Sala Tommaseo, ore 16.00-18.00).
Alla base della collaborazione tra il nostro istituto e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia è l’intento di divulgare le conoscenze storiche in ambito giuridico che prendono le mosse da un rigoroso Stato di diritto come quello della Serenissima che ha dato origine, al suo interno, ad una Avvocatura libera ed epigono della cultura giuridica ed oratoria greco-romana.
Il Corso di Storia del Diritto veneziano 2017 si articola in 7 lezioni inserite nel programma di formazione permanente degli Avvocati (con relativi crediti formativi) ma le lezioni sono aperte anche alla cittadinanza.

 Corso di Storia del Diritto Veneziano – Programma 2017

CARNEVALE ALL’ATENEO – VANITY AF-FAIR

Il Carnevale di Venezia 2017 è tutto incentrato sulla fiera delle vanità e anche il programma culturale dell’Ateneo Veneto segue questo fil rouge che lega tutti e quattro gli spettacoli che si terranno nell’Aula Magna dal 23 al 28 febbraio, oltre alla mostra di abiti contemporanei ispirati alla tradizione romena ospitata dal 18 al 28 febbraio.
“Vanità delle vanità, tutto è vanità”: lo sono la danza, la musica, l’arte, la letteratura, il riflesso che ci rimanda lo specchio.
Da Mozart a Gershwin, dal valzer al jazz, dalla porcellana alle videoproiezioni, dai ritratti al musical, all’Ateneo Veneto il pubblico potrà scoprire – in una intensa settimana di spettacoli – che è proprio la vanità il motore che spesso ci spinge a tentare imprese impossibili e fantastiche.
Nel pieno spirito del Carnevale….

Carnevale 2017 all’Ateneo Veneto

 

DARWIN DAY 2017 – Le cellule trasformiste

Torna il consolidato appuntamento con la giornata di divulgazione scientifica, il DARWIN DAY , giunto alla sua IX edizione. 
Giovedì 16 febbraio 2017 (Aula Magna, ore 10.00) la giornata di studio sarà dedicata alle cosiddette cellule trasformiste, con Stefano Piccolo, docente di biologia molecolare all’Università di Padova e con Ambrogio Fassina, docente di anatomia patologica sempre all’ateneo patavino.
A introdurre la giornata saranno Piero Benedetti (Università di Padova) e Franco Ferrari (UAAR Venezia) mentre la conclusione della mattinata sarà affidata ad alcuni studenti del Liceo Classico Marco Polo di Venezia che leggeranno brani da “La Peste” di Albert Camus e altri autori.
Il DARWIN DAY è organizzato come di consueto dal Circolo UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) di Venezia con Ateneo Veneto e Università di Padova.
La giornata di studio è rivolta agli studenti delle Scuole superiori e dell’Università ma è aperta al pubblico di ogni età.

INGRESSO LIBERO

GIORNO DELLA MEMORIA: IL BAMBINO NELLA NEVE

Martedì 31 Gennaio 2017 (Aula Magna, ore 17.30) l’ultimo appuntamento per il GIORNO DELLA MEMORIA 2017 all’Ateneo Veneto è la presentazione del libro Il bambino nella neve di Wlodek Goldkorn.
Goldkorn è da molti anni una voce conosciuta della cultura italiana: ha intervistato grandi artisti, scrittori, premi Nobel, e raccontato molte storie. Mai la sua personale: quella di un bambino nato da genitori scampati agli orrori della Seconda Guerra mondiale, che abitava in una casa abbandonata dai tedeschi in fuga, ancora piena di piatti e mobili provvisti di svastica, che crebbe nel vuoto di una memoria familiare impossibile da raccontare, impossibile da dimenticare, impossibile da vivere. Poi arriva il momento di fare i conti con la memoria e con la trasmissione dei ricordi  e del passato. Da qui prende le mosse un viaggio di ritorno: a Cracovia, a Varsavia, ad Auschwitz, a Be?zec, a Sobibór, a Treblinka. Un viaggio nella memoria, da ricostruire, da inventare, da proiettare nel futuro: i genitori, gli amici, gli eroi e le vittime, il ragazzino che gioca con i compagni nel cortile fingendo di essere ad Auschwitz. Un viaggio che non ha paura di spingersi nel buio più profondo del Novecento, senza perdere la chiarezza dello sguardo, il disincanto di chi sa che ogni ricordo è anche fantasia, che essere figlio dell’Olocausto non significa immedesimarsi nelle vittime ma deve portare alla rivolta.

L’autore conversa con Shaul Bassi. Coordina la serata Renato Jona

Costantino Reyer e Pietro Gallo. La storia degli sport moderni veneziani all’Ateneo

Per i veneziani Reyer è sinonimo di basket lagunare, ma quanti conoscono la storia di Costantino Reyer e di Pietro Gallo, i “dioscuri” che a metà Ottocento portarono a Venezia la pratica e la passione per la ginnastica e per lo sport?
Finora non esisteva uno studio approfondito dello sviluppo di queste attività fisiche nella città lagunare ma a riempire questa lacuna ci hanno pensato lo storico Giorgio Crovato e il giornalista e fotografo Alessandro Rizzardini, attraverso un’accurata ricerca supportata da immagini e documenti inediti.
Ne è nato il libro Costantino Reyer e Pietro Gallo. Le origini degli sport moderni a Venezia che si presenta lunedì 30 Gennaio 2017 alle ore 17.30 nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto: un libro che ripercorre quasi un secolo di storia tra Otto e Novecento, dal particolare punto di vista dell’attività fisica che fu alle origini degli sport moderni a Venezia. Per la valorizzazione di questi sport le figure di Reyer e Gallo furono fondamentali. Dei due ginnasiarchi è rimasto non solo il ricordo, magari sfumato, ma anche una traccia viva e presente del loro operato: sono considerati tra i padri fondatori della ginnastica in Italia, precursori dell’educazione fisica e di tanti sport oggi praticati.

Gli autori conversano con lo storico Lucio Sponza

Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2017

Il Corso di Storia dell’Oreficeria e delle Arti Decorative celebra quest’anno la sua XV edizione con un “Elogio alla bellezza” dedicato al collezionismo e ai collezionisti, in continuità col corso monografico del 2014.
La lezione inaugurale si tiene martedì 7 febbraio 2017 (Sala Tommaseo, ore 17.30) alla quale seguiranno altre tre lezioni: argomenti trattati quest’anno saranno alcune particolarissime collezioni di oreficeria sacra barocca e rococò, di vetri, di ventagli e di merletti.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia,  l’ultima lezione del Corso si terrà al Museo di Palazzo Mocenigo, sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, proprio l’8 marzo, giorno della “Festa della Donna”.
Quale occasione migliore per posare lo sguardo sui merletti della Fondazione “Andriana Marcello”, sulle tecniche di realizzazione di questi gioielli della manifattura veneziana ma anche su una eccezionale figura di donna che con grande coraggio e iniziativa fece rifiorire a Burano l’arte del merletto, contribuendo nel contempo all’emancipazione femminile in isola nella seconda metà dell’Ottocento.

CORSO DI STORIA OREFICERIA – programma 2017

BELLUM IN TERRIS – Il terzo anno della Grande Guerra

Il 22 febbraio 2017 ricomincia “BELLUM IN TERRIS”,  il ciclo pluriennale di incontri con Mario Isnenghi dedicato alla Grande Guerra.
Quest’anno è la volta del 1917, anno grande e terribile, in tutti i paesi e su tutti i fronti: in Russia una doppia rivoluzione, in Italia Caporetto, uno dei tanti segni che la guerra è durata troppo più del previsto, i popoli sono vicini a mollare, gli eserciti non ce la fanno più. Si comincia a parlare di come arrivare alla pace, ma quali sono i rispettivi ‘scopi di guerra’?
Di questo parlerà il professor Isnenghi nell’ottavo, nono e  decimo incontro di “BELLUM IN TERRIS” che si svolgeranno sempre nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari  e l’Istituto Veneziano  di Storia della Resistenza (IVESER).
L’iniziativa si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra e rientra nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

BELLUM IN TERRIS – programma 2017 

L’ATENEO PER LA SALUTE – I VIDEO

“ALL’ATENEO PER LA SALUTE, LA SALUTE PER L’ATENEO”

21 Novembre 2016 

La non-stop di eventi che il nostro istituto ha organizzato nel giorno della Madonna della Salute – grazie alla disponibilità di alcuni tra i protagonisti della vita culturale e artistica della città – ha avuto uno straordinario successo di pubblico e di critica.

Qui di seguito gli indirizzi YouTube per la visualizzazione delle performance che si sono susseguite.

INTRODUZIONE  https://youtu.be/FYlyJu-RpwU

RAIMONDO MAZZON – GIOVANNI TONOLO
Concerto per pianoforte studenti del conservatorio “B. Marcello” di Venezia
https://youtu.be/FuAYGtWQ9tA 

OTTAVIA PICCOLO legge “Aspettando il telegramma” di Alan Bennett
https://youtu.be/aCQtUxYAmdM

 GIANNI DUBBINI
“Bezoar”: la ‘pietra’ che ossessionò l’Europa e le pratiche medico-alchemiche di un veneziano in India
https://youtu.be/7R4t64EJqLc

ARRIGO CIPRIANI racconta Venezia e la “Castradina”
https://youtu.be/M0TxR298aM4

 NELLI ELENA VANZAN MARCHINI   “Venezia, la salute, la peste e … gli affari”
https://youtu.be/tsyKIVRqiYI

 STEFANIA MASON  “Venezia, la peste e le sue immagini”
https://youtu.be/9EIWVXN3S2g

ALBERTO TOSO FEI – ELENA TAGLIAPIETRA
“Venezia Rivelata” per l’Ateneo Veneto
https://youtu.be/N4uLx-m3YuU

CORO POLIFONICO AMURIANUM  interpreta  musiche del XVI e XVII
https://youtu.be/XAzOX9I2nHU

 MATTIA BALBONI    “Talking Blues: lezione concerto sulla storia del Blues”
https://youtu.be/pjJsVaGb2qA

 ALBERTO COLLODEL – ENRICO BETTINELLO  “Il clarinetto nel jazz”
https://youtu.be/Y7usgdI8LxE

 

 

GIORNO DELLA MEMORIA 2017 ALL’ATENEO

E’ anche quest’anno un cartellone fitto di iniziative quello che le istituzioni e le associazioni culturali cittadine hanno composto con il coordinamento del Comune di Venezia per il GIORNO DELLA MEMORIA.
Tre settimane di eventi che si susseguiranno dal 13 al 31 gennaio 2017  per non dimenticare la tragedia della Shoa.
In questa 17° edizione del GIORNO DELLA MEMORIA sono quattro le iniziative organizzate all’Ateneo Veneto per stimolare la coscienza civica dei cittadini: un programma reso possibile grazie alla preziosa e consueta collaborazione tra diversi soggetti. 

GIORNO DELLA MEMORIA all’Ateneo Veneto 2017

(Purtroppo l’appuntamento di venerdì 13 gennaio con ANTONIA ARSLAN E’ STATO ANNULLATO per una indisposizione della scrittrice)

CORSO DI STORIA VENETA 2017

E’ dedicato alla Repubblica di Venezia e alle sue istituzioni  il Corso istituzionale di Storia Veneta dell’Ateneo che è iniziato mercoledì 18 gennaio 2017, sotto la direzione dal professor Alfredo Viggiano.
Cinque appuntamenti a cadenza settimanale per scoprire da dove trae origine il mito del buon governo di Venezia. La giustizia penale e civile, l’ordine delle famiglie e il controllo dell’ordine e della moralità pubblica; la gestione delle risorse ambientali, le acque e i beni comunali; la definizione della sfera della sovranità e il ruolo tecnico ed intellettuale dei ‘consulenti’ della Repubblica: questi i temi principali dell’agenda nel Corso 2017.
 

Corso di Storia Veneta 2017 – PROGRAMMA

MUSICAALTROVE – Nuovo ciclo di incontri musicali

E’ iniziato all’Ateneo Veneto un nuovo ciclo di incontri musicali dal titolo MUSICAALTROVE, ideato dagli Amici della Musica di Venezia in collaborazione con Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Regione del Veneto, Teatro Stabile del Veneto, che si svolgerà tra dicembre 2016 ed aprile 2017.
Il secondo appuntamento del ciclo è inserito all’interno del programma generale del Carnevale di Venezia 2017  e sono previste due repliche per giovedì 23 e martedì 28 febbraio (Aula Magna, ore 18.00).
Lo spettacolo si intitola “Musica sopra un ritratto di porcellana” Don Giuseppe Ximenes da Tartini a Mozart,  e prende spunto dal personaggio raffigurato in un antico medaglione di porcellana fatto a Venezia nel 1763 e conservato al British Museum.  La storia di don Giuseppe Ximenes d’Aragona è il pretesto per ascoltare musiche di Tartini, Mozart, Gluck, Johann Gottlieb Naumann, Giovanni Ferrandini, Joseph Schuster che furono tra i protetti e i preferiti di questo singolare mecenate padovano.
Con interventi e proiezioni a cura di Paolo Cattelan e Cristina Campanella, si esibiranno la soprano Susanna Armani e al pianoforte Alexandra Bochkareva.

LA RESTAURATRICE GIOVANNA NIERO VINCE IL PREMIO GRIMANI 2016

E’ la restauratrice Giovanna Niero la vincitrice della quarta edizione del Premio “Marino Grimani” per le eccellenze nell’ambito del restauro artigiano e della conservazione delle opere storico-artistiche.
Il riconoscimento è stato consegnato nel corso di una cerimonia pubblica che si è tenuta sabato 17 dicembre 2016 nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto.
La Commissione giudicatrice, dopo aver valutato attentamente tutte le candidature pervenute, ha deciso di assegnare a Giovanna Niero il Premio Grimani 2016 per l’importante intervento di restauro eseguito nell’ultimo biennio sull’intera collezione di dipinti di Lino Selvatico, che ha dato modo di riscoprire e valorizzare un pittore storico del panorama artistico veneziano del primo Novecento, attraverso il restauro, lo studio e le analisi di ricerca pittorica eseguite.
Il Premio è stato consegnato a Giovanna Niero dal Presidente della Commissione Alberto Ongaro e da Benedetta Grimani, figlia di Marino Grimani, alla cui memoria il premio è intitolato.
Alla cerimonia sono intervenuti lo storico dell’arte Silvio Fuso (già direttore di Ca’ Pesaro), il Presidente dell’Ateneo Veneto Guido Zucconi e il vicepresidente della Camera di Commercio Siro Martin.
Per l’edizione 2016 la Commissione giudicatrice del Premio Grimani era composta dal Alberto Ongaro, Camillo Tonini e Franco Pianon per Ateneo Veneto, e da Siro Martin e Adriano Rizzi per la Camera di Commercio.

IL SOGNO DELLA DESPINA DI ALVIO RENZINI

Venerdì 16 Dicembre 2016 (Sala Tommaseo, ore 18.00) l’astrofisico di fama internazionale Alvio Renzini presenta il suo libro di esordio in letteratura: “Il sogno della Déspina”. Un romanzo di  speciale di avventura, visione, diplomazia, amore, intrigo, congiura, amicizia, tradimento, ragion di stato, guerra, pace, mare, sogno…tutto ambientato a Venezia, con protagonisti Niccolò Macchiavelli, il Consiglio dei Dieci e Dèspina, la modella che Giorgione utilizzò per la sua “Venere dormiente”.
A conversare con lui saranno Marino Zorzi, Ilaria Crotti, Piero Falchetta e Ambrogio Fassina, coordinati da Franco Ferrari.

IL GIORNALISMO “RAZZA PIAVE” DI GIORGIO LAGO

A undici anni dalla scomparsa di Giorgio Lago, venerdì 16 dicembre 2016 (Aula Magna, ore 16.45) l’Associazione  “Amici di Giorgio Lago” presenta il libro “C’era una volta il Nordest. Vent’anni di giornalismo “razza Piave”, curato da Francesco Jori e Gianni Riccamboni (Padova, University Press 2015).
Il volume raccoglie una selezione dei tanti editoriali scritti da Giorgio Lago negli anni trascorsi prima alla direzione de “Il Gazzettino” (1984 – 1996) e poi come editorialista de “La Repubblica” e dei quotidiani locali del gruppo L’Espresso (1997 – 2005).  Con il vicedirettore de “Il Gazzettino” Vittorio Pierobon ne parlano Paolo Costa, Ignazio Musu e Arrigo Cipriani. 
Luigino Rossi, Giuseppe Covre, Francesco Jori e Francesco Chiavacci Lago, componenti del comitato esecutivo dell’Associazione,  hanno voluto organizzare questa serata perchè le pagine scritte da Giorgio Lago servano a tenere vive la tensione e la passione per un’Italia nuova e diversa, in cui a giocare un ruolo di traino sia un nuovo e diverso Nordest.

 

Storie di violenza raccontate da Giovanna Pastega

Mercoledì 14 Dicembre 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.30) Annalisa Vegna, Francesca Brandes e Giuliana Grando presentano  “Il canto delle balene. Storie di violenza domestica nell’Italia di oggi” di Giovanna Pastega.
Quattro storie di violenza, quattro storie di solitudine, quattro storie di speranza raccontate in un libro sulla violenza domestica – le cui vicende sono ispirate ad un’inchiesta giornalistica realizzata dall’autrice su questo delicato tema – che è innanzitutto un diario intimo a più voci. Quattro donne allo specchio, quattro generazioni diverse, raccontano la loro storia decidendo di “scarnificare” la loro anima, di gettare il peso del silenzio che per anni le ha chiuse in una sorta di prigione.
Letture e commento finale sono affidati all’autrice Giovanna Pastega

IL CANTO DELLA PELLE DI CLAUDIO AMBROSINI

Martedì 13 Dicembre 2016 (Aula Magna, ore 18.00) Paolo Petazzi e Silvana Tamiozzo Goldmann presentano il disco “Il canto della pelle – Sex Unlimited”, melodramma giocoso in due parti e un labirinto di Claudio Ambrosini (Solal Records, 2005-2006) alla presenza dell’autore.
Presenti i componenti dell’ Ensemble Orchestral Contemporain diretto da Stefano Celeghin con Sonia Visentin (soprano), Annie Vavrille (mezzo-soprano), Philippe Do (tenore),Claude Darbellay (baritono), Anna Schmutz-Lacroix (attrice)

“Il canto della pelle”  è la parte centrale del trittico operistico ideato dal compositore veneziano e formato da “Big Bang Circus” e “Il giudizio universale”. L’opera è stata originariamente composta da Ambrosini nel 2005, su commissione del Ministero della Cultura francese ed è stata presentata al Teatro dell’Opera di Lione nel 2006, nell’ambito del Festival «Musiques-en-scène».

ASSEMBLEA DEI SOCI – Lunedì 12 dicembre 2016

Lunedì 12 dicembre 2016 
alle ore 18.00, in Aula Magna dell’Ateneo Veneto
è convocata l’Assemblea ordinaria dei Soci.

All’ordine del giorno, oltre alle comunicazioni del Presidente sull’attività svolta nel 2016 e alla presentazione del Bilancio Preventivo 2017 con relazione del Tesoriere, si procederà alla nomina di nuovi Soci Residenti, Non Residenti, Onorari, Stranieri.

premio grimani

PREMIO MARINO GRIMANI 2016 – Cerimonia di assegnazione sabato 17 dicembre 2016

Sabato 17 dicembre 2016, nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, alle ore 12.00, si terrà la Cerimonia di assegnazione del Premio “Marino Grimani” per il restauro artigiano e la conservazione delle opere storico-artistiche.

L’ingresso alla cerimonia è libero.

Il Premio, giunto alla sua quarta edizione, è stato istituito nel 2012 per iniziativa dell’Ateneo Veneto e della Camera di Commercio di Venezia, con il contributo della famiglia Grimani.
E’ un riconoscimento dedicato alle eccellenze nei settori del restauro, per valorizzare quanti si prodigano quotidianamente per la conservazione del patrimonio artistico e culturale di Venezia: personalità nel campo dell’alto artigianato specialistico che sono custodi delle competenze essenziali per la sopravvivenza della produttività nella nostra città.

La Commissione scientifica del “Premio Grimani” 2016 è composta dal Presidente, l’architetto Alberto Ongaro (Proto della Fabrica dell’Ateneo Veneto), due rappresentanti dell’Ateneo Veneto – Camillo Tonini, Segretario del Premio, e Franco Pianon – e due rappresentanti della Camera di Commercio di Venezia – Adriano Rizzi e Siro Martin.

Il Premio Grimani per il restauro artigiano e e la conservazione delle opere storico-artistiche – intitolato alla straordinaria figura di Marino Grimani che ha guidato per anni l’ente camerale veneziano – ha cadenza biennale, in alternanza con il Premio Torta per il restauro architettonico.

Venezia, Trieste e la peste. Il nuovo libro di Vanzan

Martedì 29 Novembre 2016 (Aula Magna, ore 18.00) viene presentato il libro “Venezia e Trieste sulle rotte della ricchezza e della paura”.

Le ricerche di Nelli Elena Vanzan Marchini si sono concentrate questa volta sul confronto tra Trieste e Venezia, vicine e affacciate sullo stesso mare, che per tanti versi sono simili, ma diverse per le loro scelte politiche-economiche e per i loro assetti istituzionali. La storia parallela delle due città si snoda fra la ricchezza nei commerci marittimi e la paura della morte che, dal 1348, divenne la clandestina delle navi, seminando pestilenze lungo le rotte mediterranee. Per difendersi dalla peste la Repubblica seppe inventare originali modelli di isolamento (il primo lazzaretto nel 1423) nonchè strategie politiche di prevenzione e di contumacia che ridussero il rischio epidermico e crearono indotto economico. Nel XVIII secolo gli Asburgo decisero di ingaggiare una dura concorrenza commerciale sul Mediterraneo perciò dotarono il porto triestino di strutture marittime e sanitarie analoghe a quelle veneziane. Sotto la Dominazione Austriaca tramontò la potenza commerciale veneziana, mentre Trieste si andò strutturando come una cosmopolita, attiva e rampante metropoli europea.

Se Venezia … Una favola per adulti di Delfo Utimpergher

Venerdì 02 Dicembre 2016 (Sala Tommaseo, ore 18.00) sarà presentato all’Ateneo Veneto “Se Venezia … Una favola per aduti” scritta dal giornalista Delfo Utimpergher. A presentare con lui il libro saranno l’antropologo Marino Niola e lo scrittore Alberto Toso Fei.
Sullo sfondo di una Venezia sospesa tra un turismo sempre più opprimente e gli interessi di chi vi si arricchisce, Utimpergher racconta in sedici quadri (più un epilogo) la giornata del fotografo Barnaba, dei suoi amico Gibo e Alvise e degli intrecci con le vite di Sara, Nathalie, Sylvia, le cui vicende sembrano essere in balia di entità superiori: il Leone e l’Angelo di San Marco, il bene e il male, la forza protettrice e quella distruttrice di un luogo unico al mondo. “Se Venezia… Una favola per adulti” racconta di una città amata e sfruttata fino al parossismo e per la quale si intravede, infine, un barlume di speranza.
Delfo Utimpergher ha lavorato per lungo tempo nella sede regionale Rai di Venezia, interessandosi costantemente dei problemi della città. Ha esordito nella cronaca del Gazzettino di Venezia, che ha diretto per sette anni. Per oltre 40 anni è stato anche corrispondente da Venezia del Messaggero di Roma e per oltre 30 anni del Giorno di Milano.È uno dei fondatori della Vogalonga, la cui prima edizione ebbe luogo l’8 maggio 1975.

SIAMO PARTITE IN TRE – STORIE DI DONNE

Quattordici donne coraggiose, forti, appassionate. Sono loro le protagoniste dell’antologia “Siamo partite in tre. Storie di donne” che viene presentata all’Ateneo venerdì 25 novembre 2016 (Aula Magna, ore 17.00).
Introdotte da Ilaria Crotti,  Arianna Ceschin e Patrizia Saina presenteranno alcune di queste storie vere che attraversano diversi territori: dai più vicini come Monfalcone, Turriaco, il Friuli, poi Torino, Bologna, Roma, fino a Buenos Aires, la Spagna, la Germania, la Palestina. Anche i tempi delle azioni sono diversi: il presente appena trascorso, la seconda guerra mondiale, le dittature del Novecento, il Seicento con una società per certi versi assai libera. Le donne dell’antologia hanno contrastato la disgregazione sociale, combattuto contro soprusi, insegnato la libertà, coltivato le ragioni del cuore creando e rafforzando relazioni durevoli, efficaci.
Soprattutto hanno lasciato tracce da raccogliere.

REX IUBA – MEDAS E MANFREDI ALL’ATENEO

Stefano Medas, archeologo subacqueo e navale, sarà martedì 22 novembre 2016 (Sala Tommaseo, ore 17.30) all’Ateneo Veneto per presentare il suo primo romanzo “Rex Iuba”. Assieme a lui saranno Valerio Massimo Manfredi, Irene Favaretto e Giovanni Caniato.
Il libro narra la storia di Giuba, figlio del re di Numidia, sconfitto dai cesariani nel 46 a. C. Un triste futuro lo attende se non fosse che gli dèi hanno in serbo altri progetti per lui: a Giuba è riservato un destino che lo porterà a riconquistare gli onori del suo rango. Con passione e competenza Stefano Medas accompagna il lettore lungo le coste dell’Africa, in un itinerario costellato di pericoli che è prima di tutto un viaggio dell’anima, dal quale si torna inevitabilmente trasformati e consapevoli che il luogo ideale nel quale rifugiarsi per sfuggire ai nostri tormenti risiede, prima ancora che in qualche terra remota, in noi stessi.

ALL’ATENEO PER LA SALUTE – LA SALUTE PER L’ATENEO

Lunedì 21 novembre 2016, giorno della Madonna della Salute, il nostro istituto spalanca le sue porte al pubblico per una  GIORNATA APERTA CON EVENTI NON-STOP A SOSTEGNO DELL’ATENEO VENETO.

Nonostante i momenti di difficoltà economica che l’Ateneo sta vivendo, non sono mai venuti meno la sua missione di diffondere la cultura e il ruolo di arena pubblica del dibattito cittadino.
Per questo nel giorno della Madonna della Salute vi invitiamo a trascorrere con noi una parte del vostro giorno di festa, per condividere le attività dell’Ateneo Veneto, che si dimostra sempre vivace e “in piena salute”.
Vi aspettiamo dunque dalle 15.00 fino a sera, con iniziative che si avvicenderanno a cadenza di ogni mezz’ora: attività artistiche, poetiche, musicali, letterarie, scientifiche ….  tutto quello che l’Ateneo Veneto offre al pubblico, gratuitamente, per tutto l’anno, condensate eccezionalmente nel giorno della Madonna della Salute.
Alcuni tra i protagonisti della vita culturale e artistica della città offriranno all’Ateneo Veneto un saggio della loro bravura e si esibiranno con leggerezza e profondità seguendo, in un’atmosfera mista tra sacro e profano, il fil rouge della storia e delle tradizioni legate alla Madonna della Salute, alle musiche e alle suggestioni che dall’Oriente sono arrivate in laguna, racconti e narrazioni, miti, riti e arte, divagazioni sonore, tra canto e jazz, tra musica colta e divulgazione, nella linea dell’Ateneo.
Una festa nel cuore della festa più popolare della città, per sostenere le attività dell’istituto culturale più antico di Venezia, che festeggia quest’anno il suo 204° anno di vita.

 Programma della giornata 21.11

Il tango argentino all’Ateneo Veneto

Domenica 20 novembre 2016 (Aula Magna, inizio ore 10.30) l’Ateneo Veneto ospita in anteprima italiana “PASS THE LEGACY” di e con Alejandro Aquino e Natalia Hills, maestri, ballerini e coreografi di fama internazionale. 
Si comincia con una conferenza a porte aperte tenuta dai Maestri in cui si parlerà ovviamente di tango e non solo ….
A partire dalle 14,30 la seconda parte della giornata con lo stage tenuto dai Maestri.
A conclusione della giornata dedicata al tango, la Serata di Gala con Milonga musicata dal Tj Sabino Cirulli.
(per info e prenotazioni 329 7255240)

OMAGGIO A PAOLO BARBARO

Venerdì 11 Novembre 2016 (Aula Magna, ore 16.30) Ateneo Veneto e Marsilio editore, con Alliance Française Venise, tributano un omaggio allo scrittore veneziano Paolo Barbaro a due anni dalla sua scomparsa. L’occasione è la pubblicazione postuma dell’ultimo romanzo di Barbaro “Le due stagioni” (Venezia, Marsilio 2016).
Le stagioni che danno il titolo al nuovo romanzo non sono solo quelle del tempo, ma anche – e soprattutto – quelle dell’anima, del corpo, della vita. Nella prima parte del dittico, conosciamo Dario, assicuratore quarantenne con moglie e figli, che insegue il desiderio e si lascia rapire da una relazione amorosa che presto finisce. Nella seconda parte, il protagonista ormai anziano e malato, osserva il mondo dal suo ultimo riparo nella città lagunare: la casa. Sullo sfondo sempre Venezia, città immortale, vitale e vera.
A presentare il volume saranno Cesare De Michelis, presidente  di Marsilio Editore e Ilaria Crotti, docente dell’Università Ca’ Foscari Venezia a presentare il libro, mentre Alberto Sinigagaglia, presidente dell’Ordine Giornalisti del Piemonte, parlerà di Paolo Barbaro collaboratore de “La Stampa” di Torino.

SCHEGGE DI R – ROBERTA CAMERINO ALL’ATENEO VENETO

Saranno la giornalista di moda Luciana Boccardi e Matteo Zoppas, Presidente degli Industriali di Venezia, a presentare giovedì 10 novembre 2016  (Aula Magna, ore 18.30) all’Ateneo Veneto il volume “Schegge di R” scritto da Roberta Camerino assieme a Federica Repetto (Venezia, Marcianum press 2016).
A pochi anni dalla scomparsa della sua mamma, Roberta Camerino ha deciso di scrivere questo libro di vita vissuta, per raccontare di Giuliana Coen Camerino, la signora della moda italiana, con tutta la sincerità che viene dall’esperienza di essere una “figlia d’arte”. 
L’introduzione al volume è di Vittorio Sgarbi. 

Giulio Guidorizzi ci racconta Agamennone e gli eroi omerici

Il professor Giulio Guidorizzi sarà lunedì 7 Novembre 2016 (Aula Magna, ore 17.00) all’Ateneo Veneto per presentare il suo nuovo libro di storia antica, avvincente come un romanzo.
“Io Agamennone. Gli eroi di Omero”  è un excursus dalle origini di una stirpe dannata agli scontri sotto le mura di Troia, dalla lite con Achille al vittorioso ritorno in patria con Cassandra: il racconto emozionante di una civiltà perduta attraverso le parole del re Agamennone, che guidò l’esercito greco in una guerra che sarebbe diventata leggenda.
Giulio Guidorizzi è professore di Teatro e Drammaturgia dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Torino.
I suoi studi si focalizzano soprattutto sul teatro classico e sull’antropologia del mondo antico. Tra le sue opere più recenti: Il mito di Edipo (con M. Bettini, 2004); Il mito greco. Gli dei (2009); Il mito greco. Gli eroi (2012).
È inoltre autore di una Letteratura greca in varie versioni per la scuola e per l’università.

ACQUA ALTA – memorie e testimonianze dei Soci dell’Ateneo Veneto

Il 4 novembre 2016 ricorrono 50 anni da quell’alluvione che investì Venezia, la Laguna e le province contermini.
A distanza di mezzo secolo, anche Ateneo Veneto ha voluto ricordare quella data e lo ha fatto organizzando un pomeriggio dedicato ai ricordi di chi visse in prima persona quel drammatico evento. 
Sono molti i Soci dell’Ateneo Veneto che hanno risposto all’invito del Presidente Guido Zucconi e che martedì 8 novembre, a partire dalle 15.00, si avvicenderanno nell’Aula Magna dell’istituto, per ricordare e raccontare alla cittadinanza quanto accadde in quelle terribili e lunghissime ore del 1966.
Un microcosmo di tante storie e testimonianze che si concluderà con la lettura di Paolo Puppa del suo monologo “Acqua Alta”.

 

Convegno internazionale su Fortunato Martinengo

Ateneo di Brescia e Ateneo Veneto di Venezia hanno organizzato in stretta collaborazione un convegno intorno alla figura del gentiluomo Fortunato Martinengo, che si tiene dal 20 al 22 ottobre nelle due diverse sedi accademiche e che per tre giorni vede impegnati studiosi di livello internazionale. 
“Fortunato Martinengo, un gentiluomo del Rinascimento fra arti, lettere e musica” è realizzato in ricordo dell’avvocato Angelo Rampinelli Rota, già Presidente dell’Ateneo di Brescia e Socio dell’Ateneo Veneto.
Venerdì 21 ottobre 2016  la seconda giornata del convegno si tiene all’Ateneo Veneto (Sala Tommaseo, inizio ore 11.00) e a presiedere le due sessioni di studio saranno Pietro Gibellini e Alfredo Viggiano.
Sono previsti interventi di Elisabetta Selmi, Achille Olivieri, Evelien Chayes, Marco Faini, Bonnie Blackburn, Sonia Maffei.

Programma completo del convegno

UMORI E FULGORI DEL SECOLO DEI LUMI

Nell’ambito della XIII edizione di “Ex Novo Musica”, giovedì 20 ottobre 2016 all’Ateneo Veneto (Aula Magna, ore 18.00) si tiene la presentazione del libro di Sandro Cappelletti “I Quartetti per Archi di Mozart .
A presentare il libro sarà lo stesso autore, in dialogo con il compositore Claudio Ambrosini e lo scrittore Giovanni Montanaro.

Alla serata partecipa l’Ex Novo Ensemble
(Carlo Lazari, violino; Annamaria Pellegrino, violino; Mario Paladin, viola; Carlo Teodoro, violoncello) 

con ascolti da Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

– Quartetto in sol maggiore K. 80 “Quartetto di Lodi” (1770-1773)
– Quartetto in do maggiore K 465 “Le Dissonanze” (1875)
– Quartetto in fa maggiore K590 “Prussiano” (1790)

Augusto Gentili racconta Giovanni Bellini

Nel 1516 moriva a Venezia, ultraottuagenario, Giovanni Bellini, uno dei più grandi pittori del Rinascimento. Dietro di sé aveva lasciato, nel corso della sua lunghissima carriera, una numerosa serie di opere d’arte che erano andate ad abbellire edifici di culto e nobili dimore. Per commemorare nel V centenario della morte il maestro che traghettò la pittura veneziana dal ‘400 verso la pienezza del Rinascimento, sono in corso nella nostra regione numerose iniziative di varia natura. 
Tra queste si inserisce anche la conferenza che il professor Augusto Gentili terrà all’Ateneo Veneto mercoledì 19 Ottobre 2016 (Aula Magna, ore 17.00) realizzata in collaborazione con gli Amici dei Musei e Monumenti Veneziani.
Al centro della lectio, il lento cambiamento che avvenne nel gusto del pittore e che lo portò ad essere figura-ponte tra il gotico e le nuove modalità di rappresentazione dettate dall’Umanesimo.