Venire, a Venezia

Continua il dialogo a distanza tra l’Ateneo Veneto e il pubblico in questo periodo di chiusura forzata dell’istituto.
Un nuovo filmato che ha sempre per protagonista Venezia vi aspetta sul nostro canale YouTube a partire  da giovedì 14 maggio 2020. 
Tratto dalla raccolta “Venire, a Venezia” di Paolo Puppa, edito da Bompiani nel 2002, quello che vi proponiamo questa volta è il monologo “Stefano il geometra”, interpretato dallo stesso Puppa, professore performer, commediografo, socio dell’Ateneo Veneto.
Nel suo ansioso soliloquio, il geometra protagonista sproloquia e insieme confessa a un intervistatore – venuto dagli Stati Uniti a girare in laguna un corto sul tema dell’acqua alta – le fonti della sua ansia.
Questo, come altri monologhi della serie, è stato portato in scena per la prima volta nel 2004, a Venezia, al Teatro Goldoni, e poi riproposto in giro per il mondo, affidato anche ad interpreti famosi.
Tradotti in inglese e in francese, nel 2013 i monologhi  hanno ottenuto il premio “Veneto dell’anno”  andando in scena a Johannesburg, Sud Africa,  in una comunità italiana.
Spesso – come in questo caso – li porta alla ribalta l’autore stesso, Paolo Puppa.
Questa versione di “Venire, a Venezia” che vi proponiamo, risale al 2017, andata in scena nell’ambito di una  giornata organizzata dall’Associazione “ P.E.R. Venezia consapevole”.

Bach, la musica e l’ordine metafisico del cosmo

Ateneo Veneto, Accademia di Filosofia della Musica, Agimus, Fondazione Archivio Vittorio Cini
SINERGIE. Incontri di musica e filosofia
Johann Sebastian Bach: la musica e l’ordine metafisico del cosmo

Vincenzina Ottomano (Università Ca’ Foscari Venezia) conversa con Lucio Cortella (Università Ca’ Foscari Venezia)

Andrea Turini, pianoforte, esegue Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach.

La musica in Bach non è espressione della soggettività, del sentimento, della volontà. La musica manifesta l’ordine oggettivo del mondo e il mondo è un ordine meccanico e matematico.
In questo senso essa pensa musicalmente ciò che i metafisici moderni pensano filosoficamente: il mondo come un immenso orologio e Dio come il suo supremo orologiaio.
In Bach la musica intende esplorare l’infinito ventaglio delle possibilità del reale di cui il mondo fisico non è che realizzazione parziale. Ma queste possibilità sono tutte razionali, calcolabili, giustificabili.
Lucio Cortella è professore ordinario di Storia della Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, vice-direttore del Dipartimento di Filosofia e Beni culturali e presidente della Società Italiana di Teoria Critica. Studioso di Hegel e del pensiero filosofico contemporaneo, si è occupato in particolare di teoria critica, dialettica, ermeneutica, filosofia pratica, teoria del riconoscimento. Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni e diversi volumi, ha scritto tre monografie su Hegel: Dopo il sapere assoluto (1995), Autocritica del moderno (2002), L’etica della democrazia (2011) ora disponibile anche in traduzione inglese (The Ethics of Democracy, 2015). Il suo ultimo libro, La filosofia contemporanea. Dal paradigma soggettivista a quello linguistico, è uscito presso Laterza nel 2020.
Vincenzina Ottomano ha studiato Musicologia presso l’Università di Pavia/Cremona e Friburgo (Svizzera). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Musicologia presso l’Università di Berna sulla ricezione dell’opera russa in Francia e in Italia. Tra le sue pubblicazioni Claudio Abbado alla Scala (con A. I. De Benedictis; Rizzoli, 2008), il volume Luciano Berio. Interviste e colloqui (Einaudi, 2017) e diversi articoli sull’opera del XIX secolo e sul Teatro musicale del XX e XXI secolo. Nel 2019 il suo progetto sul processo compositivo di Falstaff ha vinto il Premio Internazionale “Giuseppe Verdi” del Rotary Club di Parma. Già docente presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Berna, a partire da ottobre 2021 ricopre il ruolo di ricercatore presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Beethoven. L’origine della potenza

Ateneo Veneto, Accademia di Filosofia della Musica, Agimus, Fondazione Archivio Vittorio Cini
SINERGIE. Incontri di musica e filosofia 2021

Beethoven. L’origine della potenza
Introduce Letizia Michielon, Conservatorio “G. Tartini” di Trieste
Relatore: Alberto Porceddu Cilione, Università di Verona

Programma musicale
Ludwig van Beethoven, dalla Sonata per pianoforte op. 78
Adagio cantabile – Allegro moderato (primo movimento)
Emma Brumai, pianoforte
Ludwig van Beethoven, dalla Sonata per pianoforte op. 2 n. 3
Allegro con brio (primo movimento)
Yun Zhang, pianoforte

Che nella storia della musica, vi sia un “prima di Beethoven” e un “dopo Beethoven”, è un dato di fatto indiscutibile.
Sono molte le ragioni per le quali la musica di Beethoven costituisce una soglia non aggirabile, ragioni che riguardano la forma, il suono, l’orchestrazione, le proporzioni, il linguaggio, i codici espressivi.
E’ possibile che anche l’inedito uso da parte di Beethoven della dinamica costituisca un’assoluta novità nel panorama musicale.
Un viaggio all’interno della concezione della dinamica in Beethoven ci aiuterà a comprendere come mai, ancora oggi, guardiamo a Beethoven come all’inizio della nostra “modernità” musicale.

Pier Alberto Porceddu Cilione è ricercatore in Estetica all’Università di Verona e insegna Problemi espressivi del contemporaneo all’Accademia di Belle Arti di Verona.
Tra i suoi principali interessi di ricerca l’Estetica, la Filosofia dell’arte, la Filosofia della musica e la Teoria della traduzione. Si è occupato di temi legati alla Morfologia e alla Filosofia della cultura. Suoi contributi sono stati pubblicati in riviste scientifiche nazionali e internazionali.

Il mercato di Venezia

Ateneo Veneto, P.E.R. Venezia consapevole
Teatro di cittadinanza
Il mercato di Venezia
drammaturgia di Paolo Puppa e Maggie Rose
con Luca Bagnoli, Luca Colferai, Alberto Madricardo, Paolo Puppa, Adriana Tosi, Cristina Valentini, Guia Varotto
Foto di Augusto Mazzon
Montaggio di Giulio Nardocci
Regia di Paolo Puppa

Lo spettacolo Il mercato di Venezia, prodotto dall’Associazione P.E.R Venezia consapevole, costituisce una drammaturgia di gruppo, in quanto quasi tutti gli a solo sono resi dagli stessi autori, nell’unità di concepimento e di esecuzione.  Si tratta di dieci brevi monologhi relativi al tema della casa a Venezia, fonte spesso di ansia e non più luogo protettivo.
Casa da acquistare, casa da cui si subisce lo sfratto, casa intorno a cui esplodono rumori di giorno e di notte, casa magari antica, tratta dal “Mercante di Venezia” shakespeariano, all’inizio del montaggio. A parlare sono cittadini, del presente e del passato, creando una mappatura della città. E magari prende la parola pure un antico masegno decaduto e spostato rispetto a nobili collocazioni.
Lo spettacolo è disponibile sul Canale YouTube dell’Ateneo Veneto.

Chiusura del 209° Anno Accademico

Chiusura del 209° Anno Accademico dell’Ateneo Veneto

Lectio magistralis di
ANTONIO SCURATI
“Mussolini fascista e populista”

A seguire:
– inaugurazione della targa commemorativa in ricordo dei Soci che furono ingiustamente espulsi dall’Ateneo Veneto a seguito delle leggi razziali del 1938 emanate dal regime fascista.
– proclamazione ufficiale dei nuovi Soci dell’Ateneo Veneto eletti nel 2019.

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Il controllo dei focolai interni, dell’immigrazione e della mendicità

REGISTRATO – CANALE YOUTUBE ATENEO VENETO

Ateneo Veneto, Consiglio regionale del Veneto, C.I.S.O. Veneto
CORSO DI STORIA DELLA SANITÀ 2020
Le misure della Repubblica di Venezia contro le pandemie
Il controllo dei focolai interni, dell’immigrazione e della mendicità
Relatrice: Nelli-Elena Vanzan Marchini

La terza lezione del Corso di Storia della Sanità 2020 tocca un argomento davvero particolare relativo alle misure messe in atto dalla Repubblica contro le pandemie. Oltre alla politica internazionale di prevenzione infatti, fu attuata anche una politica interna di controllo del territorio per individuare malati e morti di peste e contenere i focolai interni al loro iniziale manifestarsi.
Per far questo il Magistrato alla Sanità si avvalse dei piovani delle numerose chiese veneziane. Essi costituivano il capillare riferimento territoriale della popolazione nei momenti chiave della vita, celebrando battesimi, funerali, matrimoni e festività. Nessun altro meglio del piovano poteva dunque essere utilizzato come un operatore sanitario in grado di raccogliere e registrare i dati epidemiologici e anagrafici dei propri parrocchiani.

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EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

Ateneo Veneto, CeSPI – Centro Studi Politica Internazionale
Presentazione dell’Annuario CeSPI 2019
L’Europa nel secolo veloce. L’Unione a confronto con il resto del mondo
a cura di Marco Piantini (2020)
Interventi di Gianpaolo Scarante, Piero Fassino, Renzo Guolo
Coordina Nicola Pellicani

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari Venezia, Ambassade du Canada en Italie, Délégation du Quebéc a Rome, Consolato Onorario di Francia a Venezia
VENISE POUR LA FRANCOPHONIE
II edizione – 18/28 marzo 2020 
– Ore 15.00
KUESSIPAN
Proiezione del film di Myriam Verreault (2019, durata “117) tratto dal romanzo di Naomi Fontaine sulla comunitá autoctona Innu del Québec.
Sottotitoli in italiano.

– Ore 16.00
Conversazione letteraria tra Maya Cousineau-Mollen, scrittrice quebecchese, dialoga con Myriam Vien, lettrice di scambio, Università di Bologna.

In lingua francese con traduzione consecutiva.
– Ore 18.00  Conferenza/spettacolo

Les mots de la francophonie
Bernard Cerquiligni, linguista, e Jacques Jouet, poeta dell’Oulipo, interagiscono con le parole del mondo francofono.

(In lingua francese con traduzione proiettata)

Bellum in terris. Mandare, andare, essere in guerra

Ateneo Veneto, Iveser
Presentazione del volume
Bellum in terris. Mandare, andare, essere in guerra
di Mario Isnenghi (Roma, Salerno Editrice 2019)
Paolo Coltro e Alfiero Boschiero conversano con l’autore

La prima guerra mondiale tra oralità e scrittura. In occasione del centenario della Grande Guerra lo storico Mario Isnenghi tenne all’Ateneo Veneto un ciclo di conferenze dal titolo “Bellum in terris. Mandare, andare, essere in guerra” . Ora quelle conferenze sono diventate anche un libro, dallo stesso titolo, che racconta l’Italia dal 1914 al 1919. Il dibattito sull’opportunità di entrare o meno nel conflitto, le voci di quelli che partirono e di quelli che tornarono, le lettere dal fronte, il fango delle trince, fino alla disfatta di Caporetto e agli scontri vittoriosi sul Piave. In questa sintesi originale Isnenghi intreccia fatti e sentimenti, luoghi e persone, così come aveva già fatto nel corso degli incontri tenuti tra il 2014 e il 2018 all’Ateneo Veneto, oggi tutti disponibili sul nostro canale Youtube.

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

FAI sezione di Venezia
Presentazione delle Giornate FAI di Primavera
XXVIII edizione – 21 e 22 marzo 2020
interventi di:
Francesca Barbini – Delegazione FAI di Venezia; Elisabetta Patrizi – FAI Giovani Venezia; Carlo Greco – Presidente della sezione regionale della Corte dei Conti di Venezia; Marcello Ortiz Neri – Comandante della Scuola Navale Militare “Franesco Morosini”; Marco Nicolè – Direttore del Conservatorio di Musica Benedetto Marcello; Agata Brusegan – Direttrice IRE
Presenti gli studenti del Liceo Classico Marco Polo, dell’Istituto Gritti e gli Allievi della Scuola Navale Militare Francesco Morosini.

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

Ateneo Veneto, Federazione Naz. Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO)
Emergenza Coronavirus: antichi timori e razionalità della conoscenza
Introducono: Gianpaolo Scarante, Presidente Ateneo Veneto
Giovanni Leoni, presidente OMCeO Venezia, vicepresidente FNOMCeO
Interventi di Giorgio Palù, professore di Microbiologia e Virologia, Università di Padova
Corrado Fischer, direttore operativo Gruppo SAVE
Luca Gino Sbrogiò, direttore del Dipartimento di prevenzione Ulss 3 Serenissima
Nelli Elena Vanzan Marchini, storica della sanità, Università di Vercelli e Padova

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

Ateneo Veneto, Consiglio d’Europa – Ufficio di venezia
Presentazione volume
Paesaggi industriali e patrimonio Unesco
di Massimo Preite (Grosseto, C&P Adver Effigi 2018)
Saluto di Luisella Pavan Woolfe
Franco Mancuso
conversa con l’autore

San Rocco e l’informazione sanitaria di massa – REGISTRATA

Ateneo Veneto, Consiglio regionale del Veneto, C.I.S.O. Veneto
CORSO DI STORIA DELLA SANITÀ 2020
San Rocco e l’informazione sanitaria di massa
Relatrice: Nelli Elena Vanzan Marchini
La Serenissima nel 1423 inventò il primo lazzaretto della storia, un ospedale di Stato ad alto isolamento per i casi di peste manifestatisi in città e nelle navi in arrivo. Nel 1468 istituì un secondo lazzaretto per i guariti che dovevano trascorrere un periodo di contumacia prima di rientrare nella città dei sani. Il Magistrato alla Sanità, istituito nel 1486, divenne un modello per la prevenzione delle epidemie. Esso monitorò la scena internazionale per rilevare i paesi infetti attraverso informatori e spie, allo scopo di sospendere con essi ogni rapporto fino alla scomparsa del pericolo. San Rocco divenne l’icona della propaganda sanitaria che invitava gli appestati a isolarsi nei lazzaretti per non nuocere al prossimo. Si organizzò una articolata burocrazia per tracciare gli spostamenti di viaggiatori e convogli, sottoponendo  sospetti e contagiati a periodi di contumacia determinati dal loro grado di pericolosità.

Da lunedì 2 novembre 2020 sul Canale YouTube di AteneoVeneto
VIDEO – San Rocco e l’informazione sanitaria di massa

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

EVENTO SOSPESO – Rinviato a data da destinarsi

Ateneo Veneto, Ordine Architetti PPC Venezia, rivista Trasporti&Cultura
INFRASTRUTTURE E SPAZI URBANI FRA TECNICA E CULTURA
I ponti, fra tecnica e rappresentazione pittorica
a cura di Laura Facchinelli
Enzo Siviero
conversa con la curatrice

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Associazione la Settima Stanza
Convegno
Cura e co-scienza. La via del Principio Femminile
Interventi Giuliana Conforto, Rossana Becarelli, Luigi Tarca, Mauro Scardovelli, Angela Volpini
Interventi musicali di Giuseppe Barutti (violoncello) e Anna Barutti (pianoforte)

Incontri di lingua e cultura inglesi

Primo appuntamento del nuovo ciclo di incontri di lingua e cultura inglesi tenuti dal professor Lucio Sponza, Socio dell’Ateneo Veneto e per anni docente universitario a Londra.
Gli incontri sono riservati ai Soci oppure agli Amici dell’Ateneo Veneto.
Per informazioni rivolgersi allo 041.5224459 oppure scrivere a info@ateneoveneto.org.

Apartheid in Sudafrica. Riflessioni su razzismo e traumi sociali

CANALE YOUTUBE ATENEO VENETO

CONFERENZE DI PSICOANALISI 2021
Psicoanalisi e cultura: contemporaneità e memoria storica
a cura di Roberta Guarnieri e Celestina Pezzola, psicoanaliste S.P.I.

Apartheid in Sudafrica. Riflessioni su razzismo e traumi sociali
Relatrice: Patrizia Montagner, membro ordinario della Societa Psicoanalitica Italiana

La conferenza è incentrata sul tema del razzismo e del trauma sociale così come si sono manifestati nella storia del Sudafrica, dal periodo dell’Apartheid alla lotta per l’uguaglianza razziale, fino alle conseguenze che quei tragici avvenimenti hanno avuto sul Sudafrica di oggi.
Patrizia Montagner
ne parlerà in prima persona, come partecipante e testimone di un gruppo di studio, di cui fanno parte psicoanalisti e psicoterapeuti, costituitosi a Johannesburg, per iniziare a dare un senso e tentare una prima elaborazione dell’evento traumatico; ne parlerà volgendo uno sguardo sia agli aspetti storici, sociali e istituzionali che a quelli più abituali per lo psicoanalista, che riguardano il singolo individuo e il suo rapporto con e nel gruppo.
Come si vedrà, i
l percorso di conoscenza ed elaborazione passa attraverso fasi diverse, tocca a profondità diverse i vissuti emotivi dell’individuo, sollecitando anche meccanismi psichici complessi nel gruppo che le attraversa.

Con il patrocinio del Centro Veneto di Psicoanalisi “G. Sacerdoti”

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Associazione la Settima Stanza
Convegno
Cura e co-scienza. La via del Principio Femminile
Intervengono Michela Pereira e Eija Tarkiainen
In conclusione:
Prestami una poesia
C
oncerto di artisti del Coro del Teatro La Fenice

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Presentazione del volume
In cattedra. Il docente universitario in otto autoritratti
a cura di Chiara Cappelletto (Milano, Raffaello Cortina Editore 2019)
Tiziana Lippiello e Giulia Albanese conversano con la curatrice.
Otto docenti universitari escono dalle aule e si presentano al lettore. Sono studiosi di scienze umane che in Italia, in Europa e negli Stati Uniti discutono ogni giorno con i loro più giovani concittadini di contesti e fonti, di identità, alterità e potere, di libertà, ricerca e istituzioni. Otto voci italiane di una medesima generazione fanno tesoro della loro storia personale e intellettuale, e raccontano in prima persona cosa vogliono trasmettere a studentesse e studenti sempre diversi, e come cambiano al cambiare delle persone cui si rivolgono, delle lingue che parlano, dei luoghi che li ospitano.
A raccogliere le loro testimonianze Chiara Cappelletto insegnante di Retorica ed Estetica contemporanea presso il dipartimento di Filosofi a dell’Università degli Studi di Milano.

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Università Popolare di Venezia
Conferenza
L’antica basilica di San Nicolò di Lido – Il mosaico pavimentale
Relatrice: Alessandra Ori
Introduce Gianna Cazzagon

Canzoni del mare salato

Ateneo Veneto, Comune di Venezia
Carnevale di Venezia 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Concerto
Canzoni del mare salato
Omaggio di Gerardo Balestrieri a Corto Maltese, il mitico personaggio nato dalla matita di Hugo Pratt.
L’autore canta accompagnato al contrabbasso da Alberto Seggi
Proiezione di videoclip tratti da Favola di Venezia e La filastrocca delle isole dei pesci della laguna

ATTIVITÀ SOSPESA

ATTIVITÀ SOSPESA !

Ateneo Veneto, Associazione AquaAlta, Comune di Venezia
Carnevale di Venezia 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Spettacolo del Martedì grasso
Passioni vizi virtù…ieri come oggi
Elaborazione e adattamento di testi goldoniani con … lieto fine conviviale.
A cura di Roberto Duprè 
Compagnia teatrale amatoriale AquaAlta
In colleborazione con Pasticceria Rosa Salva

Incontro della Casa della Poesia

Incontro della Casa della Poesia
Un nuovo appuntamento con la Casa della Poesia dell’Ateneo Veneto dedicato al poeta veneziano Mario Stefani (1938-2001).
L’incontro è diviso in due parti: nella prima, Antonella Barina presenta la sua “Autoeditoria”.
E poi spazio al ricordo: “Nelle case antiche c’era l’altare dei Lari, oggi abbiamo i ritratti dei nostri vecchi. Anche nella Casa della Poesia c’è un angolo per chi vive solo nei suoi versi. Il primo che vogliamo ricordare è Mario Stefani.”
Presentazione di “Stefani a Venezia” a cura di Flavio Cogo, intervistato da Fabia Ghenzovich.
Seguiranno la testimonianza di Giovanna Pastega e letture di poesie di Stefani a cura di Fabia Ghenzovich e Giovanna Pastega.
Conclusione con interventi dei membri della Casa.

Vogio cantar e star alegramente

Ateneo Veneto, Associazione La Rete, Comune di Venezia
Carnevale 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Concerto
Vogio cantar e star alegramente.
Pane amore ed allegria nelle canzoni popolari veneziane

EMI(n)CANTO TRIO (Verdiana Bacchin, Monica Giori, Erika Tosato),
Nina Pesce e Stefano Patron

Darwin day – XII edizione

Ateneo Veneto, UAAR Circolo di Venezia, Università di Padova, Università Ca’ Foscari
Giornata di divulgazione scientifica
DARWIN DAY – XII edizione
Arte, Viaggi e Scienza
Presentano Piero Benedetti, Stefano Polizzi, Franco Ferrari
Interventi di Piero Benedetti, Andrea Bergamasco, Marco Bertaglia, Daniele Pernigotti.
Da alcuni decenni, ormai, la Scienza ci sta avvertendo in modo sempre più chiaro e allarmato, che ci stiamo avvicinando al baratro e che il tempo per invertire la rotta si sta esaurendo. In questa giornata dedicata a Charles Darwin, padre della rivoluzionaria teoria dell’evoluzione, ci avventureremo nei ghiacci del Polo Sud, dove gli scienziati sono andati a cercare l’archivio della storia del clima. Esamineremo le conseguenze di una visione predatoria della natura e del mito di un insostenibile sviluppo senza limiti. Per finire, due scienziati in prima linea nel denunciare questa situazione ci daranno le loro ricette per affrontare il futuro agendo sul presente.

Ferrovia e città, nuovi ruoli, nuove forme

Ateneo Veneto, Ordine Architetti PPC Venezia, rivista Trasporti&Cultura
INFRASTRUTTURE E SPAZI URBANI FRA TECNICA E CULTURA
Ferrovia e città, nuovi ruoli, nuove forme
a cura di Michelangelo Savino
Intervengono Liala Baiardi (Politecnico di Milano) e Susanna Borelli (Direzione Stazioni di RFI-Rete Ferroviaria Italiana)
Nel cuore della città contemporanea si intrecciano la profonda innovazione nella mobilità e la dinamica trasformazione dei luoghi urbani. La stazione ferroviaria è uno dei più caratteristici esempi di questa realtà. Nell’evoluzione della sua forma la stazione esprime sia la profonda innovazione che ha interessato il trasporto ferroviario, sia la trasformazione del senso e del significato del viaggio, sia il diverso modo che gli utenti hanno di usare quello spazio anche per altre attività che potrebbero non avere nulla a che fare con il partire o il ritornare, con l’attendere e accogliere. Nello stesso tempo la stazione ferroviaria è luogo di transito veloce ed efficiente per scendere da un mezzo e prenderne un altro, senza alcuna interazione con lo spazio della stazione stessa. Per assolvere a queste nuove funzioni, la stazione ferroviaria modifica la sua struttura e in questa evoluzione muta progressivamente anche il suo ruolo all’interno della città.

Architetture da vivere, per un’alleanza tra neuroscienze e progetto

Ateneo Veneto, Ordine Architetti PPC Venezia, rivista Trasporti&Cultura
INFRASTRUTTURE E SPAZI URBANI FRA TECNICA E CULTURA
ARCHITETTURE DA VIVERE, PER UN’ALLEANZA TRA NEUROSCIENZE E PROGETTO
a cura di Laura Facchinelli
Interviene Davide Ruzzon, architetto, direttore scientifico di TUNED Lombardini22 e NAAD Master IUAV “Neuroscience Applied to Architectural Design”
Laura Facchinelli e Michelangelo Savino conversano col relatore
Le neuroscienze negli ultimi anni hanno chiarito alcuni aspetti cruciali dei meccanismi che governano il nostro modo di ‘abitare’ lo spazio. Nel percepire l’ambiente esterno, cerchiamo conferme proiettando schemi precostituiti della nostra relazione con lo spazio, ma lo spazio spesso non corrisponde e quindi scatta un processo di adattamento e di ‘ricalcolo’ che procura stress.
Davide Ruzzon ha sviluppato TUNED, progetto dedicato all’applicazione delle neuroscienze all’architettura. TUNED nasce proprio per ridurre la fatica mentale di adeguare le nostre attese emotive alla configurazione reale del contesto che ci circonda.

“La derniére femme du premier train” di Daniel Friedmann

Ateneo Veneto, Comune di Venezia, Alliance Française
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Proiezione per le scuole del docu-film
La derniére femme du premier train
di Daniel Friedmann (2014, durata 56 min.)
Introduce Mariagrazia Capitanio
Relatore Daniel Friedmann
col patrocinio del Centro Veneto di Psicoanalisi
Il filmato si basa su numerose interviste – svoltesi nell’arco di 15 anni – fatte da Daniel Friedmann a Hilda, deportata a 17 anni dalla Slovacchia ad Auschwitz e unica sopravvissuta tra i familiari internati. La Signora racconta la sua esperienza nei Lager e durante la ‘marcia della morte’ fino alla liberazione e al ‘dopo’ liberazione. Attraverso un racconto ricco di particolari, ella ci rende partecipi della vita del Campo, delle relazioni tra i deportati, di quelle con le SS e di quelle con se stessa in quanto sopravvissuta. Oltre a lei vengono intervistate le figlie Katarina e Viera e l’attrice Zuzana Poribiakova. Per la prima volta dopo la guerra, nel dicembre 2012, presso il Teatro di Bratislava è stata rappresentata una pièce sulla sorte degli ebrei slovacchi. Daniel Friedmann ha sapientemente inserito nel docu-film alcuni spezzoni significativi di scene in cui Zuzana impersona Hilda. Inoltre – tramite foto, filmati e registrazione sonore d’archivio – nel film viene messa in luce la politica antisemita dello Stato Slovacco.

Jahel – Oratorio di Baldassare Galuppi

Ateneo Veneto, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Comune di Venezia
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
Concerto
JAHEL – Oratorio di Baldassare Galuppi
Oratorio per sei soliste, coro femminile e orchestra a cura dell’Ensemble Musica Fiorita
Dirige Daniela Dolci
Saluto di Marita Liebermann
con il patrocinio della Comunità Ebraica di Venezia

Una serata con Arlecchino e Pierrot a Venezia

Ateneo Veneto, Associazione Amici della Musica Venezia, Comune di Venezia
Carnevale di Venezia 2020. Il Gioco, l’Amore e la Follia
Una serata con Arlecchino e Pierrot a Venezia
Spettacolo multimediale a cura di Roberta Reeder
Davide Teodoro, clarinetto, Carlo Teodoro, violoncello
Massimo Pagan, Arlecchino
Laura Rambelli, danza
Uno spettacolo di Carnevale declinato sul tema dell’amore nel confronto costante tra Arlecchino e Pierrot. Lo show comincia con un affascinante film d’animazione, “Pauvre Pierrot” (1891) di Emile Reynaud. La seconda parte è dedicata invece a musica e danza: il pezzo principale è “Der kleine Harlekin” di Karlheiz Stockhausen per clarinetto solo e con la ballerina nelle vesti di Arlecchino. Seguono brani di Bach, Hindemith e altri compositori moderni, fino a “The Mime” di Arthur Lourie, dove la danzatrice questa volta interpreta Pierrot.
I monologhi di Arlecchino sono recitati da Massimo Pagan, specialista in questo ruolo.

Freud a Venezia

Ateneo Veneto, Centro Tedesco di Studi Veneziani
Serie Ponti – Incontri
Conferenza
Freud a Venezia
Relatore: Jörg-Dieter Kogel, giornalista e scrittore di Brema, in occasione della pubblicazione del suo volume “Con Sigmund Freud in Italia”.
Evento in cooperazione con l’Hotel Metropole, dimora di Freud a Venezia nel 1895.

Venezia e il suo Stato da mar

Ateneo Veneto, Società Dalmata di Storia Patria Roma, Archivio di Stato di Venezia, Centro Tedesco di Studi Veneziani, Istituto Ellenico di studi bizantini e postbizantini Venezia

VIII Convegno internazionale
Venezia e il suo Stato da mar
Saluti istituzionali
Bruno Crevato-Selvaggi, Gianpaolo Scarante, Rita Tolomeo, Gianni Penzo Doria, Marita Liebermann, Giovanna Paolin
Sessione: Archivi adriatici
Presiedono: Panajota Tzivara,  Ante Gverić
Interventi di Alessia Ceccarelli, Marianna Kolyvà, Nada Čibej, Kristjan Knez, Νella Pantazì, Snezana Pejović, Dora Zafeiratou
In conclusione:
Marenda da piron. Presentazione e degustazione di cibi e ricette tipici dello Stato da mar, a cura dell’Associazione Companatiche (Francesca Lamon e Marta Sperandio)
Degustazione di Malvasia istriana, a cura di Stefano Cosma, Associazione vini Malvasia del Mediterraneo.

in collaborazione con Archivo di Stato di Zara, Associazione Nobiliare Regionale Veneta, Deputazione Storia Patria Venezia Giulia, Società culturale italiano-croata Dante Alighieri Spalato

Veneto, Istria, Dalmazia: una storia di persone, frontiere ed Europa

Ateneo Veneto, Comune di Venezia
Giorno del Ricordo 2020
Incontro
Veneto, Istria, Dalmazia: una storia di persone, frontiere ed Europa
Intervengono Bruno Crevato-Selvaggi e Carlo Giovanardi
In occasione del Giorno del Ricordo, istituito dalla Repubblica Italiana per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, Ateneo Veneto partecipa alle attività organizzate per questa ricorrenza dal Comune di Venezia. L’incontro organizzato prevede una introduzione di carattere storico, sui legami delle terre e delle persone fra Venezia, Istria e Dalmazia, curata da Bruno Crevato Selvaggi. La parola passerà poi al senatore Carlo Giovanardi. che tornerà sui temi a lui molto cari della ricomposizione dell’identità italiana all’interno dell’Unione Europea. Saranno raccontate storie di persone, di steccati che esistevano e che stanno cadendo e del comune futuro europeo per le comunità italiane di Slovenia, Croazia e Montenegro.

Acque alte a Venezia: la soluzione Mose

Ateneo Veneto, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Ordine e Collegio degli Ingegneri di Venezia, Federazione Ordini Ingegneri Veneto
Convegno nazionale
Acque alte a Venezia: la soluzione Mose
Saluti istituzionali:
Gianpaolo Scarante, Mariano Carraro, Maurizio Pozzato, Passqualino Boschetto, Massimiliano De Martin, Fabio Dattilo
Modera Paolo Possamai
Interventi di:
Gianluca Pasqualon, Alvise Papa, Fabrizio Curcio, Luigi D’Alpaos, Alberto Scotti, Enrico Foti
Tavola rotonda:
Giovanni Salmistrari, Roberto Scibilia, Elisabetta Spitz, Cinzia Zincone, Armando Zambrano
Conclusioni di Salvatore Margiotta

ISCRIZIONI CHIUSE – TUTTI I POSTI ESAURITI

A proposito di Castiglia….

Presentazione del volume
A proposito di Castiglia.
Jihad e Guerra Santa, città e architetture nel conflitto tra mondo musulmano e mondo cristiano

di Gianni Fabbri (Amazon KDP, 2019)
Domenico Luciani, Margherita Petranzan, Giandomenico Romanelli conversano con l’autore

Scene che non sono la mia

Presentazione – performance del volume
Scene che non sono la mia.
Storia e storie di violenza nel teatro tra due millenni

di Paolo Puppa (Corazzano, Titivillus Mostre Editoria 2019)
Giuliano Scabia e Pier Mario Vescovo conversano con l’autore

A conclusione Paolo Puppa interpreta un suo monologo intonato con il libro.

Questo volume raccoglie tredici testi del docente-commediografo-performer degli ultimi dieci anni: si tratta di saggi provenienti da convegni, incontri, riflessioni, rimasti inediti, apparsi su riviste non cartacee o in lingue straniere. Nel libro appaiono personaggi della biblioteca personale di Paolo Puppa, da Pirandello a Svevo, da Kiš a Kleist, da Fo a Barba a Scabia, solo per citarne alcuni. Gli scritti, così raccolti da Puppa, trovano una propria coerenza attraverso episodi particolari, elementi caratterizzanti o accostamenti inediti.

ATTIVITÀ RIPRESA – Le architetture – città

ATTIVITÀ RIPRESA
II Ciclo di conferenze 2020
I LUNEDI’ DELL’ARCHITETTURA ALL’ATENEO VENETO
Le architetture – città
La piazza del Duomo, la Galleria e la piazza della Scala a Milano
Relatore: Guido Zucconi

Dopo la pausa forzata per l’emergenza sanitaria, che ci aveva costretto ad interrompere le lezioni, concludiamo il secondo ciclo de “I Lunedì dell’Architettura” con questa lezione di Guido Zucconi dedicata a Milano.
Con l’Unitá d’Italia, mentre si discuteva sulla scelta della capitale, Milano vara un ambizioso progetto urbanistico di riorganizzazione del centro storico per unire due suoi capisaldi: il Duomo e il Teatro alla Scala. La Piazza del Duomo viene completamente ripensata e le due istituzioni milanesi verranno collegate da una grande galleria in ferro e vetro sul modello dei moderni passages parigini. Nasce così la Galleria Vittorio Emanuele II, il “salotto della città”.

GUARDA LA LEZIONE

I banchi vuoti. Le leggi razziali antiebraiche a scuola

Ateneo Veneto, Associazione rEsistenze, Comune di Venezia, Istituto Comprensivo Dante Alighieri, Iveser
GIORNO DELLA MEMORIA 2020
I banchi vuoti. Le leggi razziali antiebraiche a scuola. 
Introduce Maria Teresa Sega
Interviene Lia Finzi, testimone.
Racconti di storie di ragazzi e ragazze ebrei veneziani.
Letture e musiche a cura delle classi della S. Media Alighieri – Calvi

VISITA DEL PATRIARCA FRANCESCO MORAGLIA

In occasione della visita pastorale alla parrocchia di San Moisè
Il Patriarca Francesco Moraglia incontra i Soci dell’Ateneo Veneto 

La Visita pastorale del Patriarca Francesco Moraglia coinvolge in questi giorni il cuore del centro storico di Venezia, ovvero la Comunità Marciana.
Il  fitto calendario di appuntamenti prevede incontri con le molte rilevanti istituzioni ed enti culturali e artistici presenti nell’area, tra cui l’Ateneo Veneto.
Sabato 18 gennaio alle 10.30 il Patriarca sarà nella nostra sede di Campo San Fantin per incontrare i Soci e avere con loro un momento di dialogo e di confronto.

AUGURI TINTORETTO!

AUGURI TINTORETTO!
In vista delle festività di fine anno 2019, l’Ateneo Veneto vuole festeggiare anche il rientro a casa della pala dell’Apparizione della Vergine a San Girolamo di Tintoretto, dopo la lunga tournée che ha portato il quadro ad essere esposto prima a Palazzo Ducale a Venezia e poi alla National Gallery di Washington D.C.
In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario della nascita di Jacopo Tintoretto (1519 – 1594), la pala è stata sottoposta ad un accurato intervento di restauro e manutenzione realizzato grazie a Save Venice ed eseguito presso il laboratorio di Mauve srl.
Oggi l’Apparizione della Vergine a San Girolamo è tornato nella sua sede, la Biblioteca dell’Ateneo Veneto, con un nuovo allestimento, per essere ammirata in tutta la sua rinnovata bellezza; sarà la protagonista di un pomeriggio informale in cui i Soci potranno scambiarsi gli auguri e vedere in anteprima i due volumetti realizzati per #Tintoretto500 da VeneziaNews. T#1, quello dedicato proprio all'”Apparizione della Vergine a San Girolamo”, è stato curato da Stefania Mason e raccoglie i contributi di Gianpaolo Scarante, FriedericK Ilchman, Camillo Tonini, Mauve, Paolo Bensi, Pietro Baraldi, Paolo Zannini.

Evento riservato ai Soci dell’Ateneo Veneto.

Le chiese distrutte a Venezia

Presentazione dei volumi
1. Le chiese distrutte a Venezia e nelle isole della laguna. catalogo ragionato
2. Le chiese esistenti a Venezia e nelle isole della laguna volte ad altro uso o chiuse.

di Alessandro Gaggiato (Venezia, Supernova 2019)
Introduce Alberto Ongaro
Stefania Mason e Camillo Tonini conversano con l’autore e l’editore Giovanni Distefano