TERRE E MARI NELLE MAPPE FRA MEDIOEVO E RINASCIMENTO
Tra le tante novità del 2019 all’Ateneo Veneto c’è anche un breve ciclo di incontri dedicati alla cartografia del Medioevo e del Rinascimento, curato da Piero Falchetta, già conservatore delle mappe presso la Biblioteca Marciana e storico della cartografia. Ad essere presi in considerazione saranno soprattutto alcuni modelli di mappe che esemplificano le conoscenze e le concezioni geografiche del tempo e le tecniche di rappresentazione degli spazi marini, terrestri e urbani. La civiltà materiale e la cultura veneziana ebbero infatti un ruolo assai rilevante nell’elaborazione delle conoscenze, nelle tecniche cartografiche e nella produzione delle diverse mappe, specie durante i secoli dal XIV al XVI, e molti degli esempi che saranno presi in considerazione nel corso delle lezioni fanno riferimento a carte ideate e composte in quell’epoca in ambito veneziano.
Gli incontri condotti da Piero Falchetta, saranno introdotti da Franco Ferrari.
PROGRAMMA
Mercoledì 13 marzo 2019, Sala Tommaseo, ore 17.30: Portolani e carte nautiche medievali
Come venivano composte la carte nautiche? Erano effettivamente usate per navigare? Chi le disegnava?
Mercoledì 20 marzo 2019, Sala Tommaseo, ore 17.30: Mappaemundi: la trasformazione del mondo tra Medioevo e Rinascimento
Dai più elementari schemi cartografici derivati dalla tradizione classica, alle elaborazioni di ispirazione religiosa delle grandi mappaemundi medievali fino alla fondazione della moderna cartografia attraverso la riscoperta dell’opera di Claudio Tolomeo: un viaggio nelle forme del mondo.
Mercoledì 27 marzo 2019, Sala Tommaseo, ore 17.30: Jacopo de’ Barbari e la veduta di Venezia del 1500
Esplorazione di uno dei massimi capolavori della cartografia urbana di tutti i tempi: come fu composta la celebre veduta di Venezia.