PREMIO MARIA CAVALLARIN 2018 A EVELYNE VAN HECK
Con lo studio “Identità dalmata al confine. Memorie e immaginari sociali a Lissa e Spalato” la studiosa EVELYNE VAN HECK si è aggiudicata la I° edizione del Premio “Maria Cavallarin”, nel corso di una cerimonia che si è tenuta mercoledì 10 gennaio nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, come preludio alla lezione inaugurale del Corso di Storia Veneta 2018.
Il concorso a premi è stato istituito nel 2017 dall’Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti ed è stato indetto per legato testamentario dalla signora Maria Cavallarin «per premiare una ricerca originale sulla Dalmazia – sua terra natale – antica, moderna e contemporanea e mantenerne viva l’importante storia e tradizione».
Alla cerimonia di premiazione erano presenti le nipoti di Maria Cavallarin, Patrizia e Martina, con la loro mamma Laura.
La Commissione del Premio “Maria Cavallarin” presieduta da Michele Gottardi, ha ritenuto di premiare lo studio di Evelyne van Heck “per lo sforzo di riconsiderare in ottica socio-costruttivista temi abitualmente presenti nei questionari delle discipline storiche e sociali ma meno consueti in ambito antropologico”. L’eleborato è un’analisi antropologica sull’identità e la memoria in Dalmazia, frutto della ricerca condotta su dati etnografici raccolti tra il 2011 e il 2014 sull’isola di Lissa e la città di Spalato.
Il premio – consistente in un assegno di 3.000 euro – è stato consegnato alla vincitrice dal neo presidente dell’Ateneo Veneto Gianpaolo Scarante e da Patrizia Cavallarin.