PREMIO GORLATO 2020 ASSEGNATO A TERESA BERNARDI
Teresa Bernardi è la vincitrice del Premio “Achille e Laura Gorlato” 2021 per il miglior studio di storia istituzionale, artistica e culturale, di antropologia e di geografia economica e umana delle Venezie e dell’Istria.
La cerimonia di premiazione si è svolta mercoledì13 gennaio 2021, all’Ateneo Veneto, in occasione dell’avvio del Corso di Storia Veneta 2021, trasmesso via streaming sul canale YouTube di Ateneo Veneto.
Trentadue anni, nata a San Severino Marche ma veneziana di adozione, Teresa Bernardi si è aggiudicata la settima edizione del concorso con un lavoro dal titolo Mobilità femminile e pratiche di identificazione a Venezia in età moderna, versione ridotta della sua tesi di dottorato in Scienze Storiche presentata nel 2020 alla Scuola Normale di Pisa.
Lo studio, prendendo avvio dai processi intentati tra il 1630 e il 1660 dal Sant’Uffizio veneziano a una guaritrice di origini greche Tarsia de Teodorino de Rodi alias Laura Malipiero, indaga qual era la forma in cui donne straniere presentavano la propria identità agli inquisitori a seconda delle diverse contingenze processuali. Lo studio della Bernardi solleva questioni interessanti, alcune anche molto legate al momento attuale, come la storia delle migrazioni, la mobilità femminile, il ruolo delle donne nella prima Età Moderna e soprattutto il rapporto tra pratiche di identificazione del forestiero e governamentalità. Nella sua ricerca, la studiosa non si è limitata a usare le fonti d’archivio, ma ha compiuto un’indagine profonda per capire cosa significasse essere straniero a Venezia in quel tempo.
Nella motivazione del Premio si legge: “La Commissione, ad amplissima maggioranza, ha deciso premiare Teresa Bernardi per la solidità della ricerca, la maturità della scrittura e la profonda attualità del tema affrontato”.
E’ stato il Presidente della Commissione Michele Gottardi a consegnare a Teresa Bernardi l’assegno di € 3.000 destinato al miglior lavoro inedito, che sarà poi pubblicato come saggio all’interno della rivista “Ateneo Veneto”.
Una menzione d’onore è andata invece a Umberto Cecchinato, 35 anni, veneziano, collegato via Skype durante la cerimonia, che aveva presentato un lavoro dal titolo Musica, corteggiamento e violenza. Rituali festivi nella Venezia del Rinascimento. Anche questo lavoro, in forma di saggio, verrà pubblicato nella rivista di istituto.
Il Premio Gorlato, che l’Ateneo Veneto ha istituito nel 2012 in memoria dei soci Achille e Laura Gorlato (padre e figlia, nativi di Pola), riscuote un successo sempre crescente tra i giovani studiosi che si occupano di storia istituzionale, artistica e culturale, di antropologia e di geografia economica e umana dell’Istria e delle Venezie. Gli elaborati, anche quest’anno, erano di ottimo livello.
La Commissione del Premio era costituita da Michele Gottardi, Filippo Maria Paladini, Dorit Raines, Maria Luisa Semi, Camillo Tonini, Alfredo Viggiano.