GARUM, MALVASIA E MARASCHINO – Incontro eno-gastronomico
UN INCONTRO TRA STORIA E ENOGASTRONOMIA INTORNO AL “GIORNO DEL RICORDO”
In occasione del “Giorno del Ricordo” Ateneo Veneto – in collaborazione con Università Ca’ Foscari e Comune di Venezia – ha ideato un singolare appuntamento per valorizzare e ricordare il patrimonio di tradizioni della comunità istriano-dalmata anche attraverso alcuni straordinari prodotti della terra.
Garum, vino e maraschino è un incontro a carattere eno/ gastronomico che si tiene giovedì 21 febbraio 2019 alle ore 17.30 in Aula Magna.
Relatori: Margherita Tirelli, già direttore Museo Archeologico Nazionale di Altino; Antonio Trampus, Università Ca’ Foscari Venezia; Franco Luxardo, imprenditore; Stefano Cosma, Associazione vini Malvasia del Mediterraneo.
Alla conferenza seguirà una piccola degustazioni dei prodotti tipici a cura di Associazione Companatiche, Associazione vini Malvasia del Mediterraneo e Luxardo.
Garum, vino e maraschino parte dalla descrizione storica di alcuni prodotti tipici d’Istria e Dalmazia, di origine classica, moderna e contemporanea, per consentire una narrazione della comunità istriano-dalmata dal trapasso dalla romanità, all’età medievale, fino all’oggi, prendendo spunto dai prodotti tipici.
Si parte dal garum, salsa molto usata nella cucina romana classica, simile alla colatura di alici o alla crema di acciughe: particolarmente pregiato e di fama era il garum dalmata. In Istria invece si è sempre prodotto vino: tra i più famosi, la malvasia. Il vitigno, di origine peloponnesiaca, venne portato in Istria dalla Serenissima, a partire dal Trecento. Dall’Ottocento poi in Dalmazia si sviluppò molto anche la produzione di maraschino, liquore prodotto con le marasche locali (una varietà di ciliegie). Tra le aziende più importanti che producevano e ancora oggi producono maraschino per tutta Europa c’è la Luxardo, ora a Torreglia (PD).
Alla conferenza seguirà una piccola degustazioni dei prodotti tipici a cura di Associazione Companatiche, Associazione vini Malvasia del Mediterraneo e Luxardo.
Ingresso libero