DITTICO LAGUNARE – PAOLO PUPPA ALL’ATENEO VENETO
DITTICO LAGUNARE DI E CON PAOLO PUPPA – seconda parte
Dopo “Case di Venezia” Paolo Puppa torna all’Ateneo Veneto con la seconda parte del suo DITTICO LAGUNARE
Giovedì 7 marzo, in Aula Magna, alle 18.00, porta in scena “Follie di ieri e di oggi”, un nuovo reading composto da due monologhi che propongono miti classici rivisitati e collocati nel Nord est di oggi, tra disagi psichici e depressioni economiche.
In “Caco di Asiago”, il bandito di strada che aggredisce i passanti, poi ucciso da Ercole in una delle sue fatiche canoniche, diventa un serial killer che racconta ad un silenzioso interlocutore, forse uno psicologo o un magistrato, la sua strage più recente.
Nel secondo monologo, “Giacobbe 2014”, l’episodio della Genesi biblica in cui Giacobbe, in fuga dal fratello Esaù, lotta con l’Angelo e viene ferito all’anca, viene riproposto in un’accezione laica, conservando però l’ambiguità e il senso del mistero dell’originale. Puppa lo trasforma in un caso clinico narrato da un malato in ospedale (all’Angelo di Mestre) ad un anziano conoscente, testimone morbosamente coinvolto dall’episodio.
I due monologhi sono tratti rispettivamente da “Cronache venete” e da “Altre scene. Copioni del terzo millennio”.
Ingresso libero.