Augusto Gentili racconta Giovanni Bellini
Nel 1516 moriva a Venezia, ultraottuagenario, Giovanni Bellini, uno dei più grandi pittori del Rinascimento. Dietro di sé aveva lasciato, nel corso della sua lunghissima carriera, una numerosa serie di opere d’arte che erano andate ad abbellire edifici di culto e nobili dimore. Per commemorare nel V centenario della morte il maestro che traghettò la pittura veneziana dal ‘400 verso la pienezza del Rinascimento, sono in corso nella nostra regione numerose iniziative di varia natura.
Tra queste si inserisce anche la conferenza che il professor Augusto Gentili terrà all’Ateneo Veneto mercoledì 19 Ottobre 2016 (Aula Magna, ore 17.00) realizzata in collaborazione con gli Amici dei Musei e Monumenti Veneziani.
Al centro della lectio, il lento cambiamento che avvenne nel gusto del pittore e che lo portò ad essere figura-ponte tra il gotico e le nuove modalità di rappresentazione dettate dall’Umanesimo.