martedì 30 Gennaio 2024 - 17:30
Aula Magna
Programma accademico
Ateneo per la Città | Di chi sono i centri storici? | 2 – Residenzialità Universitaria
Ateneo Veneto, Regione Veneto
Incontro pubblico
Di chi sono i centri storici? / 2
La residenzialità degli studenti universitari
Coordina Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Tiziana Lippiello, Rettrice Università Ca’ Foscari di Venezia
L’Università come motore di sviluppo per la città: spunti e riflessioni
Benno Albrecht, Rettore Università Iuav di Venezia
Venezia anticipa
Paola Mar, Assessore al Patrimonio del Comune di Venezia
L’attività del Comune nel settore della residenza: il parco alloggi di proprietà comunale
Stefano Ferrarese, Direttore Generale Esu
La residenza studentesca: progetti in corso
Valentina Rizzi e Naomi Pedri Stocco, Ricercatrici universitarie
9mq | Perimetri dell’abitare: un’indagine sull’abitare universitario a Venezia
Con l’incontro “Di chi sono i centri storici? Le residenzialità degli studenti universitari”, Ateneo Veneto prosegue nel suo intento di approfondire lo sguardo sulla città e sulle problematiche che ogni giorno devono essere affrontate, in un confronto plurale che questa volta vede coinvolti la pubblica amministrazione, i Rettori, le rappresentanze studentesche e l’ente per il diritto allo studio.
Partendo dal presupposto che le città storiche non sono solo luoghi da visitare ma culle del sapere, e per questo luoghi in cui la conoscenza diventa motore di progresso per tutto il territorio, con ampie possibilità di impiego e di residenza, a Venezia è stato firmato nel marzo 2023 il protocollo di intesa “Venezia Città Campus”, con l’obiettivo di realizzare nella città lagunare un centro di sapere capace di attrarre, formare e trattenere giovani talenti. Per questo le due università del territorio, Ca’ Foscari e Iuav, si sono proposte come motore di sviluppo della città, operando in accordo con Comune di Venezia, Regione del Veneto, Accademia di Belle Arti, Conservatorio e Fondazione Venezia Capitale mondiale della Sostenibilità.
La città lagunare deve comunque fare i conti con la scarsità di alloggi disponibili per gli studenti universitari, oltre che con la qualità dei servizi a loro offerti, per riuscire davvero ad arrivare ad un cambio di passo nello sviluppo futuro.