Un nuovo ciclo dedicato alla geografia in un mondo che cambia
Prende avvio venerdì 3 marzo 2023 all’Ateneo Veneto (inizio ore 17.30) un nuovo ciclo di incontri dedicato alla geografia.
La Geografia è una scienza antica ma nel mondo globalizzato torna ad essere centrale per la sua capacità di rinnovarsi e per la visione olistica che offre a molti temi attuali; con chiavi di lettura importanti per interpretare la crescente complessità del mondo in cui viviamo, sia rispetto al tema della crisis (reale o solo presunta) della globalizzazione, sia rispetto al tema della sostenibilità, con particolare riferimento alla cultura dell’acqua e al rapporto tra ambiente e cibo.
Sono proprio questi i temi di cui vuole occuparsi il nuovo ciclo proposto al pubblico dall’Ateneo Veneto e curato dal socio Carlo Rubini.
In quattro incontri, tra marzo e aprile 2023, si affronteranno questi nodi tematici, che trovano nella Geografia e nel suo metodo la loro chiave interpretativa.
Nel primo incontro di venerdì 3 marzo, il geografo Franco Farinelli, Professore Emerito dell’Università di Bologna, affronta il tema del “salto di scala” che la modernità ha fondato come novità, cartografando l’intero globo e le sue parti, gli Stati, facendo adeguare questi alle loro mappe, diversamente dalle apparenze che prospettano il contrario. E’ la Terra che nella modernità ha assunto la natura di una mappa, e perciò spazio e tempo hanno guidato a lungo il nostro rapporto con essa. E ciò fino al nuovo salto di scala che la rete e le nuove tecnologie hanno imposto negli ultimi decenni del secolo scorso, smaterializzando quel rapporto spazio-tempo così radicato. Da qui è nata la globalizzazione, non scevra da pesanti contraddizioni con la sua stessa natura immateriale, che al contrario mantiene una sua materialità collaterale e indotta nell’aumento esponenziale della produzione e dello spostamento di merci, dell’energia per produrle e consumarle, della produzione di rifiuti. Ponendo infine un problema cruciale di sostenibilità.
Il tema della cultura e della civiltà dell’acqua, trattata da Francesco Vallerani, professore di Geografia umana e culturale all’Università Ca’ Foscari di Venezia (mercoledì 12 aprile) e quello di un nuovo rapporto tra ambiente, cibo e ciclo dell’alimentazione, trattato da Annalisa Colombino, ricercatrice di Geografia economico-politica a Ca’ Foscari (venerdì 19 maggio) si pongono proprio sul terreno della sostenibilità e di una loro irriducibile dimensione qualitativa, rispetto all’omologazione della globalizzazione, e modello di moderazione dei suoi effetti negativi.
Stefano Soriani, professore di Geografia economico-politica a Ca’ Foscari (venerdì 17 marzo) affronta invece la globalizzazione mettendo in discussione le narrative che la vedevano nel recente passato come unico paradigma fondante delle nostre società ed economie e riproponendo il tema della nuova centralità della geopolitica. Rimarcando che tuttavia la globalizzazione resta comunque l’orizzonte concettuale di riferimento per interpretare il mondo in cui viviamo in quanto processo complesso, contraddittorio e conflittuale, mai scontato nei suoi esiti.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito, senza prenotazione.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Venerdi 3 Marzo 2023 – ore 17.30
FRANCO FARINELLI, Professore Emerito Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Il mondo, la mappa, il globo: verso una nuova geografia
Venerdi 17 marzo 2023 – ore 17.30
STEFANO SORIANI, Professore di Geografia economico-politica – Università Ca’ Foscari di Venezia
Cosa succede alla globalizzazione? La prospettiva della geografia economica e politica
Mercoledi 12 aprile 2023 – ore 17.30
FRANCESCO VALLERANI, Professore di Geografia umana e culturale – Università Ca’ Foscari di Venezia
Fiumi e senso del luogo: raccontare memorie liquide
Venerdi 19 maggio 2023 – ore 17.30
ANNALISA COLOMBINO, Ricercatrice di Geografia economico-politica – Università Ca’ Foscari di Venezia
Le geografie del cibo tra sostenibilità e strategie d’impresa: il caso di Eataly, tra cibo e immaginazione