Presentazione del libro Rapidi e invisibili
Il libro Rapidi e invisibili che verrà presentato venerdì 25 alle ore 18.00 documenta otto storie di uomini e di mezzi destinati a navigare sotto il mare. Storie che coprono un arco temporale che va da metà Ottocento alla fine della Seconda guerra mondiale. Si parte dall’invenzione del siluro, provato per la prima volta a Fiume (oggi Rijeka, in Croazia) il 21 dicembre 1866, opera di un ufficiale della marina militare asburgica, Giovanni Biagio Luppis, e di un ingegnere meccanico inglese, Robert Whitehead. Si passa all’incredibile vicenda del sommergibile rubato a Spezia, da Angelo Belloni, un geniale inventore di attrezzature subacquee e nazionalista talmente acceso da voler iniziare da solo la guerra contro l’Austria. Poi si narra dell’U12, sfortunato sommergibile austroungarico affondato davanti al Lido di Venezia da una mina nell’agosto del 1915, e delle diverse imprese mancate, dall’impresa fiumana di D’Annunzio alla guerra corsara condotta dagli italiani contro le navi sovietiche che nell’estate del 1936 portavano aiuti ai repubblicani spagnoli, sino al mancato tentativo di incursione nel porto di New York, abortito per la firma del trattato dell’8 settembre 1943.