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MAURIZIO MOLINARI E IL DECLINO DEGLI STATI NAZIONALI

 

Continua la serie di appuntamenti che Ateneo Veneto organizza con grandi giornalisti, editorialisti e opinionisti del nostro paese per affrontare tematiche di interesse nazionale e internazionale. Dopo Luciano Fontana e Claudio Cerasa, lunedì 15 ottobre 2018 la parola passa a Maurizio Molinari, direttore de “La Stampa”.
L’incontro è organizzato col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto.

Lunedì 15 Ottobre 2018 – Aula Magna, ore 18.00
MAURIZIO MOLINARI – Dagli Stati alle tribù. Le sfide dell’Occidente

Incontro pubblico con il direttore del quotidiano “La Stampa” autore del libro
Il ritorno delle tribù. La sfida dei nuovi clan all’ordine mondiale (Milano, Rizzoli 2017)

Saluto di Gianpaolo Scarante, Presidente dell’Ateneo Veneto. Introduce Guido Moltedo, direttore della rivista on-line Ytali.it

Il declino e la disgregazione degli Stati nazionali così come siamo stati abituati a conoscerli è un argomento di cui ci si occupa ormai quotidianamente. Esiste però anche l’altra faccia della medaglia, che è quella del risorgere di un certo tribalismo, di aggregazioni di persone in gruppi e movimenti anti-establishment che nascono per rispondere ad esigenze molto specifiche. Dall’Oriente all’Occidente, dove si disintegra lo Stato risorgono i clan, le tribù, e questo nuovo fenomeno globale rischia di travolgere gli equilibri internazionali.
Profondo conoscitore delle questioni medio-orientali, Maurizio Molinari ha affrontato il tema anche nel suo ultimo libro e propone in questo incontro pubblico all’Ateneo Veneto una riflessione a partire dalla sua esperienza diretta di cronista e di “storico del presente”. Nel Medioriente e nel Maghreb la sfida è trovare un nuovo equilibrio fra politica e fede per non lasciare la porta spalancata alla jihad, puntando soprattutto al rispetto dei diritti individuali. In Occidente invece, contro il risorgere del populismo e dei vari nazionalismi, gli Stati hanno bisogno di riguadagnare legittimità nei confronti delle popolazioni che rappresentano e che governano.
Disagio, sicurezza, arrivo dei migranti, sono solo alcune delle richieste a cui i cittadini chiedono di dare risposte. Dal suo osservatorio privilegiato di giornalista Maurizio Molinari è riuscito a analizzare gli eventi che si sono succeduti negli ultimi tempi dando la sua personale lettura del presente, che è in fortissima accelerazione.
Per vincere la sfida della disgregazione degli Stati sia in Oriente che in Occidente la soluzione che Molinari propone è quella di isolare i due fenomeni: combattere contro la jihad facendo finta che non esista il populismo, e combattere il populismo facendo finta che non esista la jihad, altrimenti i due fenomeni finiranno per intrecciarsi inevitabilmente nelle dinamiche globali della geopolitica.

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