Marco Zatterin racconta Belzoni e il mistero di Chefren
Martedì 24 Aprile 2018 (Aula Magna, ore 17.30) il vicedirettore de “La Stampa” Marco Zatterin e Francesca Veronese (Museo Archeologico di Padova) raccontano la storia di Giovanni Battista Belzoni a partire dal libro “Il gigante del Nilo. Storia e avventure del Grande Belzoni” scritto dallo stesso Zatterin.
Sono trascorsi 200 anni esatti da quel marzo del 1818 in cui, sulla piana di Giza, venne scoperto l’ingresso alla grande piramide di Chefrem (il figlio del faraone Cheope) che fino ad allora si era ritenuta impenetrabile. Gli scavi erano stati condotti sotto la guida di uno strano omone di quasi due metri, che aveva un curriculum di studi non propriamente impeccabile ma uno straordinario talento e moltissima curiosità. Era il padovano Giovanni Battista Belzoni (1778-1823), diventato una figura leggendaria. E’ lui l’avventuroso pioniere che all’inizio dell’Ottocento ha dato il primo grande impulso alla scoperta dell’antico Egitto e dei suoi monumenti.
Belzoni ha legato il suo nome non solo alla soluzione dell’enigma dell’ingresso della piramide di Chefrem, ma anche al dissabbiamento del tempio di Abu Simbel e a una quantità di scoperte ed esplorazioni che lo rendono ai nostri occhi una specie di “Indiana Jones” dell’egittologia.
Sulla base di ricerche approfondite e originali, anche su documenti sinora sconosciuti, Marco Zatterin ha ricostruito con precisione e passione la vita e le avventure del Grande Belzoni in questa biografia.