L’Ateneo Veneto riapre al pubblico per il finissage di “Shipwreck crime”
Mercoledì 15 luglio 2020 l’Ateneo Veneto torna ad aprire le porte al pubblico dopo l’emergenza Covid-19, con un evento “in presenza”, organizzato nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.
L’occasione viene dal finissage della mostra “Shipwreck crime” di Italo Rondinella, allestita fino al 19 luglio 2020 ai Magazzini del Sale con il patrocinio di Ateneo Veneto, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), UNICEF Italia, Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari (Dip. di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea), e col supporto della Reale Società Canottieri Bucintoro 1882.
Mercoledì alle ore 18.00 in Sala Tommaseo, Italo Rondinella dialogherà con Caterina Carpinato e con Leo Schubert , Console Onorario di Svizzera a Venezia, sulle tematiche attorno a cui ruota il progetto in mostra, che racconta il viaggio dei migranti che dalla Turchia cercano di raggiungere l’Europa, attraversano le foto degli oggetti lasciati, perduti o naufragati lungo la costa.
La conversazione si sposterà poi sulla singolare esperienza vissuta dell’autore stesso durante i recenti mesi di confinamento vissuti a Venezia e nella laguna a causa del lockdown.
Verranno anche proiettati due video-reportage, realizzati da Italo Rondinella per la TV Pubblica Svizzera: “La laguna di Venezia ai tempi del Covid19” e “Venezia riparte”.
La prenotazione è obbligatoria inviando una mail a info@ateneoveneto.org.
L’ingresso sarà garantito solo fino a esaurimento dei posti disponibili.
I presenti dovranno indossare la mascherina.