La grazia e la disgrazia dell’esilio
Lunedì 22 ore 21.00 in aula Magna, Paolo Puppa legge Angelica di Leo Ferrero, per la rassegna dedicata al tema dell’esilio. Angelica, dramma di Leo Ferrero, scritto dal poco più che ventenne nipote di Cesare Lombroso, nel 1928, in pieno fascismo e poco prima di lasciare per sempre l’Italia, è uno straordinario, il tragico spaccato sulla società italiana, popolata da maschere della commedia dell’arte, simbolo del potere e dei suoi annessi cortigiani. Insomma, una vicenda molto attuale. La storia di un eroe destinato alla sconfitta, e di una diaspora personale che si chiuderà a 29 anni in un incidente automobilistico nel New Mexico.