Incontro di civiltà Emmanuel Todd conversa con Giovanni Levi
L’incontro proposto venerdì 5 dicembre (Aula Magna, ore 18.00) all’Ateneo Veneto assieme alla Délégation Culturelle Française à Venise è un dialogo e forse uno scontro tra due grandi intellettuali europei. Emmanuel Todd e Giovanni Levi sono entrambi presenze critiche nel panorama attuale, panorama che vede la fine dei “maitres à penser” ma anche la richiesta diffusa di analisi che diano senso al difficile momento storico che stiamo vivendo.
Emmanuel Todd è stato spesso presentato all’opinione pubblica come una specie di profeta laico o un indovino che sa cosa accadrà, perché ha annunciato con largo anticipo la fine dell’impero sovietico ed ora annuncia quella dell’impero americano.
In realtà è uno dei grandi intellettuali francesi e un ricercatore che adopera parametri non comuni per individuare linee di tendenza e dinamiche sociali. Fortemente polemico soprattutto nei confronti del Presidente Sarkozy, Todd offre una ardita interpretazione storica della attuale decadenza della Francia e degli USA. Da qui vuole partire Giovanni Levi, da grande storico qual è (e autore non meno polemico) per confrontarsi con Todd e per stimolarlo anche su una lettura critica della attuale condizione politica dell’Italia a confronto con quella della Francia.
L’incontro tra i due promette dunque non solo un confronto dei metri adoperati ma anche un’analisi innovativa della realtà che stiamo vivendo, in Italia e in Europa.
In realtà è uno dei grandi intellettuali francesi e un ricercatore che adopera parametri non comuni per individuare linee di tendenza e dinamiche sociali. Fortemente polemico soprattutto nei confronti del Presidente Sarkozy, Todd offre una ardita interpretazione storica della attuale decadenza della Francia e degli USA. Da qui vuole partire Giovanni Levi, da grande storico qual è (e autore non meno polemico) per confrontarsi con Todd e per stimolarlo anche su una lettura critica della attuale condizione politica dell’Italia a confronto con quella della Francia.
L’incontro tra i due promette dunque non solo un confronto dei metri adoperati ma anche un’analisi innovativa della realtà che stiamo vivendo, in Italia e in Europa.