GLI OSPIZI MARINI E L’OSPEDALE AL MARE
Lunedì 17 Novembre 2014 (Aula MAgna, ore 17.30) il secondo incontro del Corso di Storia della Sanità 2014, che è dedicato alla filantropia e alle cure marine: Esther Diana, direttore del “Centro di documentazione della storia della sanità fiorentina” racconterà la storia dei primi Ospizi Marini in Italia, mentre Nelli-Elena Vanzan Marchini parlerà dell’Ospizio Marino Veneto, poi divenuto Ospedale al Mare di Venezia.
Il 4 giugno del 1868 il dottor Giacinto Namias, famoso medico ebreo primario all’Ospedale Civile di Venezia e presidente dell’Ateneo Veneto, invitò Giuseppe Barellai a tenere una conferenza proprio nell’Aula Magna dell’istituto, per parlare degli Ospizi Marini.
Il medico fiorentino (1813-1884) aveva infatti intrapreso una vera e propria crociata contro quella forma di tubercolosi ghiandolare detta “scrofola” che consumava i corpi dei bambini poveri fino a farli morire. Il clima salubre, l’acqua, il sole e una sufficiente alimentazione avevano dimostrato però di poter curare queste piccole vittime dello sfruttamento, della miseria e dello sviluppo industriale. Sorsero così in tutta Italia gli Ospizi Marini, grazie al contributo filantropico di molti privati.