martedì 03 Maggio 2022 - 17:30
Sala Lettura
Programma accademico
L’ebreo in bilico. I conti con la memoria fra Shoah e antisemitismo
Presentazione del libro
L’ebreo in bilico. I conti con la memoria fra Shoah e antisemitismo
di Dario Calimani (Firenze, Casa editrice Giuntina 2021)
Introduce Filippo Maria Carinci, Vice Presidente Ateneo Veneto
Alessandro Casellato (Università Ca’ Foscari) conversa con l’autore
La Shoah non è finita con la Shoah. L’ombra lunga del più grande orrore della storia si protende sui figli e sui nipoti di coloro che la Shoah hanno subito e di coloro che ne sono miracolosamente scampati.
Richiamando episodi di antisemitismo quotidiano vissuti in prima persona, Dario Calimani rivive paure e dolori dei perseguitati che, nella sua famiglia, sono riusciti a scampare alla tragedia e hanno ripreso una vita che non ha più potuto essere la stessa di prima. Da ogni singolo episodio del vissuto personale, l’autore prende spunto per interrogarsi sulle ricadute che la Shoah, e le esperienze dei salvati, hanno avuto sulla vita e sui sentimenti dei figli. Ne scaturisce un’ampia serie di riflessioni che sono, di fatto, il dibattito attuale sull’antisemitismo e sull’uso che l’antisemitismo fa oggi della Shoah.
Il libro affronta il tema del silenzio e il senso di colpa che ha segnato i sopravvissuti e tutte le comunità ebraiche, ma mette anche in discussione il giudizio sul rapporto fra ebrei e società, a partire dalla segregazione nei ghetti, fino ad attraversare le polemiche sul collaborazionismo dei regimi durante l’occupazione nazista e le varie modalità di negazionismo e riduzionismo dei nostri giorni.
L’ebreo, agli occhi degli altri, è spesso un enigma, per il suo rapporto complesso con gli altri ebrei e con Israele. Un enigma la cui errata interpretazione conduce facilmente all’ostilità dell’antisemitismo. Un’attenzione particolare Calimani la rivolge al tema della memoria, che per gli altri può diventare un peso insopportabile ed è invece, per la cultura ebraica, un momento essenziale di costruzione dell’identità e del futuro.
Un libro che coniuga dolore e pensiero, alleggerito dallo spirito del witz e da inattese pause musicali.
Dario Calimani, Presidente della Comunità Ebraica di Venezia, è stato professore ordinario di Letteratura inglese all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha rivolto la sua attenzione alla letteratura del Novecento con numerosi studi su T.S. Eliot, W.B. Yeats, H. Pinter e sul teatro anglo-irlandese. A Shakespeare ha dedicato un libro sui Sonetti e un’importante rilettura del Mercante di Venezia (2016). Si occupa da sempre di cultura ebraica, con particolare interesse per l’analisi del testo biblico e per il tema della trasmissione della memoria. È stato più volte consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, per la quale ha anche diretto il Corso di Laurea in Studi Ebraici (Roma). Ha coordinato il progetto online di cultura ebraica “Fondamenti di Ebraismo” e collabora regolarmente alla rubrica Pilpul di Moked, il portale dell’ebraismo italiano.