La Biblioteca
La sontuosa sala dell’Albergo Grande della Scuola di San Fantin, decorata da opere di Tintoretto e Veronese, oggi è la sala di lettura della Biblioteca dell’Ateneo Veneto: un luogo unico di Venezia. La collezione raccoglie più di 60.000 volumi, per la maggior parte antichi e pregiati, con oltre 20.000 testi di materia veneziana e triveneta. Oltre 3.000 sono volumi antichi che i francesi concessero all’istituto nel 1812: questi provengono, per la maggior parte, dai conventi soppressi di San Salvador, San Francesco della Vigna e Santo Stefano e, in minor numero, dalla Salute, dai Frari, dal Redentore, dalla Fava e dai Carmelitani Scalzi. Grande valore ha anche una serie di rari volumi di astronomia e medicina, pubblicati tra il Quattrocento e il Settecento.
Dal 2008 l’Ateneo Veneto ha aderito al polo veneziano del Servizio Bibliotecario Nazionale (SEBINA) per la catalogazione e, a partire da quella data, il catalogo cartaceo delle collezioni dell’Ateneo Veneto è stato dapprima integrato e poi sostituito da quello on-line.
Per avere informazioni sui volumi presenti nella Biblioteca si può quindi procedere tramite l’interrogazione dei cataloghi on line nell’ OPAC del polo SBN di Venezia.
Nell’Archivio dell’Ateneo Veneto sono conservati invece gli atti prodotti dall’istituzione nel corso della sua vita.
Orari di apertura
Il servizio di Biblioteca è attivo solo su appuntamento, inviando una mail a biblioteca@ateneoveneto.org oppure telefonando al numero 041.5224459.
La Biblioteca è aperta il lunedì e il venerdì dalle 9.45 alle 14.00, e il mercoledì dalle 9.45 alle 15.15.
Al momento non è possibile utilizzare la sala per studiare con libri propri.
Catalogo
Il patrimonio della Biblioteca è ricercabile nel Catalogo on line
In sede sono disponibili inoltre:
- Il Catalogo cartaceo a schede, alfabetico per autori (le voci non sono soggettate)
- Un soggettario comprensivo di circa 5.000 voci per la materia veneta e veneziana
- Il Catalogo dei periodici a volume
Consultazione e prestito
Tutti i lettori hanno la possibilità di consultare il materiale della Biblioteca, negli orari di apertura della stessa.
Il prestito è previsto solo per i Soci dell’Ateneo Veneto.
Maggiori informazioni sono disponibili nel Regolamento Biblioteca
Digitalizzazione
L’Ateneo Veneto sta perseguendo da tempo l’obiettivo di digitalizzare il proprio patrimonio librario per renderlo fruibile al pubblico e proteggerlo da un ulteriore deterioramento.
Nel 2022 è stata colta un’interessante opportunità offerta dal Bando “Cultura digitale” della Fondazione di Venezia, il cui obiettivo era supportare il comparto culturale della città – in particolare i musei, le biblioteche e gli archivi – nella sua evoluzione verso il mondo digitale e la progettualità innovativa, tramite la formazione di giovani nel settore della cultura.
In risposta a tale bando l’Ateneo ha proposto un “progetto di digitalizzazione di cento libri di medicina rari e antichi”, selezionati dalla direttrice della biblioteca, la professoressa Dorit Raines dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sulla base della loro rarità (scarsa o assente presenza in banche dati online, specialmente italiane) e del loro precario stato di conservazione. Tra questi, solo per fare un esempio, il capolavoro assoluto di Girolamo Fabrici d’Acquapendente “De formato foetu”. Venetiis: per Franciscum Bolzettam, 1600 (Patavii: ex typographia Laurentij Pasquati, impress. Almae universitatis iuristarum, 1601).
A realizzare il progetto è stato Kristian Gandin, studente della Laurea magistrale in Digital Humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Per l’archiviazione a lungo termine di oggetti e collezioni digitali l’Ateneo Veneto ha stipulato una convenzione con il Centro di Ateneo per le Biblioteche dell’Università di Padova, che ha realizzato, in collaborazione con l’Università di Vienna, una piattaforma denominata PHAIDRA (Permanent Hosting, Archiving and Indexing of Digital Resources and Assets), che risponde ai principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) indicati dalla Commissione Europea come linee guide di Data Management.
I libri rari di medicina digitalizzati sono caricati sulla piattaforma ad accesso gratuito in una sezione dedicata all’Ateneo Veneto (PHAIDRA – Collezioni digitali | Università di Padova (unipd.it)
L’utente può sfogliare i libri tramite Book Viewer o scaricarli in formato PDF con licenza CC BY-NC-SA (Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo stesso modo)
Notizie storiche
Istituita nel 1812 con la nascita dell’Ateneo, la Biblioteca trova il suo primo nucleo originario nei fondi appartenuti all’Accademia Veneta Letteraria, alla Veneta Società di Medicina e all’Accademia dei Filareti, fuse nel dicembre del 1810. Istituita come Gabinetto di lettura nel 1820, nel 1895 sale al rango di Biblioteca per opera dell’allora presidente Paulo Fambri. Le si affianca, nel 1920, una Biblioteca circolante.
Nel corso del 1900 il patrimonio si è arricchito grazie a importanti donazioni e lasciti da parte di illustri studiosi e Soci tra cui: Franceschinis-Sacerdoti, Occioni-Bonaffons, Cipollato, Bosisio, Marconi e l’Associazione Scrittori Veneti. Sono raccolte per lo più ottocentesche di carattere giuridico, storico, umanistico. Di recente la collezione si è arricchita con ulteriori importanti donazioni.
Dal 2007 la Biblioteca aderisce al Servizio Bibliotecario Nazionale per la catalogazione delle recenti accessioni. La collezione è consultabile quasi interamente on line.