mercoledì 14 Dicembre 2022 - 17:00
Sala Lettura
Programma accademico
Istria e Zara dall’Archivio Morassi
Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari, Venezia
Presentazione del libro
Istria e Zara. Le immagini dell’Archivio Fototeca Antonio Morassi all’Università Ca’ Foscari di Venezia
a cura di Michela Agazzi e Enrico Lucchese (Treviso, Zel edizioni – Trieste, IRCI 2022)
Interventi di Marta Mazza, Segretario regionale Veneto Ministero della Cultura
Giorgio Fossaluzza, Università di Verona
Martina Frank, Università Ca’ Foscari, Venezia
Saranno presenti i curatori
Il volume pubblicato grazie al sostegno dell’Istituto regionale cultura istriano fiumano dalmata (IRCI), mette a disposizione in grande formato e con riproduzioni di alta qualità 528 fotografie conservate nell’Archivio Morassi relative all’Istria. Sono state realizzate negli anni Venti del XX secolo, nell’ambito dell’attività dell’Ufficio Belle Arti di Trieste, organo del Ministero della Pubblica Istruzione allora responsabile delle attività di tutela e conservazione. Antonio Morassi, funzionario storico dell’arte presso quell’Ufficio e successivamente attivo in Trentino, Lombardia e Liguria – ha conservato nel suo archivio copia della documentazione fotografica dell’attività svolta sul territorio (i cui originali in lastra sono presso la Soprintendenza di Trieste).
Le fotografie restituiscono una varietà di soggetti e il vasto raggio d’azione attraverso i sopralluoghi, le campagne sistematiche, la registrazione di restauri: dal contesto urbano e da edifici e architetture, alle opere d’arte (pittoriche e scultoree), al singolo oggetto anche di interesse etnografico (posate, ricami, attrezzi).
L’archivio di Morassi, acquisito dal Dipartimento di Filosofia e Beni culturali dell’Università Ca’ Foscari, consiste proprio in una ricchissima raccolta fotografica organizzata in funzione degli studi e dell’attività di esperto, accompagnata da schede, appunti, corrispondenza. La documentazione attesta rapporti con gli studiosi della seconda generazione della scuola di Vienna (come Otto Pacht e Karl Maria Swoboda), ma anche con Roberto Longhi, Lionello Venturi, Bernard Berenson e numerosi altri storici dell’arte, non ultimo Terisio Pignatti, il docente cafoscarino grazie al quale l’archivio e la biblioteca di Morassi hanno arricchito il patrimonio e le risorse dell’ateneo.