martedì 28 Ottobre 2008 - 19:00
Aula Magna
Programma accademico
Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche
Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche di Umberto Curi (Milano, Bollati Boringhieri, 2008)
Maria Grazia Ciani e Massimo Cacciari ne discutono con l’autore
Il libro di Umberto Curi è uno studio prezioso, monografico, su un tema di grande coinvolgimento quale è la condizione umana. Il volume prende le mosse dal pensiero greco, dall’antica sentenza di Sileno che, di fronte a Re Mida che gli chiedeva quale fosse la cosa migliore e più desiderabile per l’uomo, risponde “Non essere nato, non essere, essere niente”. Diverse sono poi nel tempo le versioni della sentenza, dette da altri personaggi e che riecheggiano in fonti diverse, ma nessuna è riducibile alla dichiarazione di pessimismo metafisico. Anzi, per Umberto Curi parlare di pessimismo è fuorviante, se non consolatorio. Nelle sue diramazioni e riformulazioni il motto di Sileno esprime, più che negatività dell’esistere, l’inattingibilità di un sapere positivamente definito sull’esistenza, e continua ad interpellare il logos discorsivo della filosofia e le forme del pensiero religioso.