martedì 12 Maggio 2009 - 20:00
Aula Magna
Programma accademico
Liuteria veneziana dal 1630 al 1760
Presentazione dei volumi
– Liuteria veneziana dal 1630 al 1760 di Stefano Pio (Venezia, Venice Research, 2002)
– Liuteri e Sonadori, Venezia 1750 -1870 di Stefano Pio (Venezia, Venice Research, 2004)
Sarà presente l’autore
Francesco Rizzoli eseguirà al liuto:
Fantasia di Marco da l’Aquila;
Moresca di Giulio Cesare Barbetta;
Tarleton’s Resurrection di John Dowland
Fantasia di Marco da l’Aquila;
Moresca di Giulio Cesare Barbetta;
Tarleton’s Resurrection di John Dowland
Ateneo Veneto dedica un pomeriggio alla musica e all’antica arte dei liuteri, prendendo le mosse dalla presentazione di due preziosi volumi del professor Stefano Pio.
Sebbene in città la liuteria sia andata scomparendo, fino all’Ottocento Venezia contese a Cremona il primato in questa nobile forma di artigianato. La produzione di strumenti a corda era notevolissima, non solo grazie alla presenza in città di liutai veneziani ed internazionali, ma anche per i numerosissimi musicisti professionisti che a Venezia lavoravano.
Stefano Pio, violinista dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, figlio d’arte del noto violinista e compositore Giusto Pio, ha sviluppato oltre alla sua attività di musicista anche quella di ricercatore, diventando un punto di riferimento per musicisti professionisti e collezionisti che necessitano di consulenze, stime, perizie per i propri strumenti. A presentare e commentare i due volumi, ricchissimi di dati, fotografie e documenti, sarà lo stesso autore, mentre la parte musicale dell’incontro è affidata al professor Francesco Rizzoli, che all’inizio della conferenza eseguirà alcuni pezzi sul liuto.
Sebbene in città la liuteria sia andata scomparendo, fino all’Ottocento Venezia contese a Cremona il primato in questa nobile forma di artigianato. La produzione di strumenti a corda era notevolissima, non solo grazie alla presenza in città di liutai veneziani ed internazionali, ma anche per i numerosissimi musicisti professionisti che a Venezia lavoravano.
Stefano Pio, violinista dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, figlio d’arte del noto violinista e compositore Giusto Pio, ha sviluppato oltre alla sua attività di musicista anche quella di ricercatore, diventando un punto di riferimento per musicisti professionisti e collezionisti che necessitano di consulenze, stime, perizie per i propri strumenti. A presentare e commentare i due volumi, ricchissimi di dati, fotografie e documenti, sarà lo stesso autore, mentre la parte musicale dell’incontro è affidata al professor Francesco Rizzoli, che all’inizio della conferenza eseguirà alcuni pezzi sul liuto.