giovedì 23 Luglio 2020 - 08:00
Ateneo Veneto
Programma accademico
Dire di no. Disertori, folli, ammutinati. E processati.
Nel secondo appuntamento dedicato al 1917 del ciclo pluriennale “Bellum in terris”, Mario Isnenghi si sofferma ad analizzare lo stato d’animo dei soldati e dei civili. La guerra sta proseguendo da tre anni e inizia a serpeggiare il dissenso: il 1917 è l’anno della stanchezza su tutti i fronti e fra tutte le truppe, non solo italiane. Ma anche tra i civili è mutato il sentimento nei confronti del conflitto mondiale, si anela alla pace, al ritorno degli uomini dal fronte. Ai più interessano le dinamiche esistenziali, sempre meno le dinamiche politiche. Le modalità di fuga dei soldati dalla guerra vanno dalla diserzione (il ritorno a casa), all’ammutinamento, all’automutilazione (sono incredibilmente numerosi i soldati che decidono di spararsi a una mano o a un piede per mettersi autonomamente fuori combattimento).
La nuova lezione “Dire di no. Disertori, folli, ammutinati. E processati” è disponibile sul nostro Canale YouTube da giovedì 23 luglio 2020 (https://youtu.be/aSnqjS-iVhk).
L’iniziativa “Bellum in terris”, ideata da Ateneo Veneto, Università Ca’ Foscari di Venezia e Iveser, si è estesa per tutto l’arco temporale 2014-2018, ricalcando anno per anno il periodo bellico 1914-1918. Il ciclo pluriennale si è avvalso del Patrocinio del Comitato Regionale Veneto per le Celebrazioni del Centenario della Grande Guerra ed è rientrato nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’intero ciclo di 13 lezioni viene messo a disposizione del pubblico sul nostro canale YouTube con cadenza settimanale, anche grazie alla collaborazione di Giovanni Alliata di Montereale.