venerdì 17 Ottobre 2008 - 19:30
Aula Magna
Programma accademico
Depressione bipolare: una condizione della mente molto particolare
Ateneo Veneto e Associazione Minerva
Depressione bipolare: una condizione della mente molto particolare
Coordina: Cesare Dal Palù, Presidente Associazione Minerva
Relatori: Antonio Alberto Semi, Franco Garonna, Enrico Smeraldi, Ennio Fortuna
Depressione bipolare: una condizione della mente molto particolare
Coordina: Cesare Dal Palù, Presidente Associazione Minerva
Relatori: Antonio Alberto Semi, Franco Garonna, Enrico Smeraldi, Ennio Fortuna
Il Disturbo Bipolare è una malattia mentale che, assieme alla Depressione maggiore e alla Schizofrenia, può raggiungere livelli di tale gravità da rendere completamente invalida una persona.
I pazienti colpiti alternano periodi di umore elevato (euforia, eccitazione maniacale) a periodi di umore basso (malinconia, depressione grave). La sintomatologia, se la patologia non viene curata, è presente per tutta la vita, spesso aggravandosi.
L’Associazione Minerva si batte sin dal suo esordio contro lo stigma che colpisce chi è affetto dal Disturbo Bipolare. Oggi la malattia è ben conosciuta, cosicchè gli psichiatri sanno distinguerla bene e curarla sia con mezzi farmacologici che psicoterapeutici. Confessare di soffrirne, riconoscerne i sintomi, non significa dunque coprirsi di vergogna. Dichiarando la propria condizione di depressi bipolari si ha la possibilità di trovare velocemente gli strumenti per arginare gli effetti disastrosi che la patologia, se non diagnosticata e curata, purtroppo comporta per il malato e per i familiari.
I pazienti colpiti alternano periodi di umore elevato (euforia, eccitazione maniacale) a periodi di umore basso (malinconia, depressione grave). La sintomatologia, se la patologia non viene curata, è presente per tutta la vita, spesso aggravandosi.
L’Associazione Minerva si batte sin dal suo esordio contro lo stigma che colpisce chi è affetto dal Disturbo Bipolare. Oggi la malattia è ben conosciuta, cosicchè gli psichiatri sanno distinguerla bene e curarla sia con mezzi farmacologici che psicoterapeutici. Confessare di soffrirne, riconoscerne i sintomi, non significa dunque coprirsi di vergogna. Dichiarando la propria condizione di depressi bipolari si ha la possibilità di trovare velocemente gli strumenti per arginare gli effetti disastrosi che la patologia, se non diagnosticata e curata, purtroppo comporta per il malato e per i familiari.