martedì 09 Novembre 2021 - 17:30
Aula Magna
Programma accademico
Beethoven. L’origine della potenza
Ateneo Veneto, Accademia di Filosofia della Musica, Agimus, Fondazione Archivio Vittorio Cini
SINERGIE. Incontri di musica e filosofia 2021
Beethoven. L’origine della potenza
Introduce Letizia Michielon, Conservatorio “G. Tartini” di Trieste
Relatore: Alberto Porceddu Cilione, Università di Verona
Programma musicale
Ludwig van Beethoven, dalla Sonata per pianoforte op. 78
Adagio cantabile – Allegro moderato (primo movimento)
Emma Brumai, pianoforte
Ludwig van Beethoven, dalla Sonata per pianoforte op. 2 n. 3
Allegro con brio (primo movimento)
Yun Zhang, pianoforte
Che nella storia della musica, vi sia un “prima di Beethoven” e un “dopo Beethoven”, è un dato di fatto indiscutibile.
Sono molte le ragioni per le quali la musica di Beethoven costituisce una soglia non aggirabile, ragioni che riguardano la forma, il suono, l’orchestrazione, le proporzioni, il linguaggio, i codici espressivi.
E’ possibile che anche l’inedito uso da parte di Beethoven della dinamica costituisca un’assoluta novità nel panorama musicale.
Un viaggio all’interno della concezione della dinamica in Beethoven ci aiuterà a comprendere come mai, ancora oggi, guardiamo a Beethoven come all’inizio della nostra “modernità” musicale.
Pier Alberto Porceddu Cilione è ricercatore in Estetica all’Università di Verona e insegna Problemi espressivi del contemporaneo all’Accademia di Belle Arti di Verona.
Tra i suoi principali interessi di ricerca l’Estetica, la Filosofia dell’arte, la Filosofia della musica e la Teoria della traduzione. Si è occupato di temi legati alla Morfologia e alla Filosofia della cultura. Suoi contributi sono stati pubblicati in riviste scientifiche nazionali e internazionali.