G.Bellini, Incoronazione della Vergine - courtesy Comune di Pesaro
venerdì 07 Novembre 2025 - 15:00
Aula Magna
Programma accademico
Convegno | Cinque secoli di arte a Venezia. Pallucchini, Longhi e il ‘Viatico’
Ateneo Veneto, Fondazione Roberto Longhi, Fondazione Giorgio Cini, Soprintendenza ABAP Città Metropolitana di Venezia, Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Padova
Convegno
CINQUE SECOLI DI ARTE A VENEZIA. PALLUCCHINI, LONGHI E IL VIATICO (1945 -2025)
a cura di Barbara Guidi e Paola Marini
Saluto di Antonella Magaraggia, presidente Ateneo Veneto
Introduce Bernard Aikema (Università di Verona)
Prima sessione: La mostra e il rapporto tra Pallucchini e Longhi
Coordina: Paola Marini
Interventi:
– Opere d’arte nella seconda guerra mondiale: la situazione in Veneto
Marta Nezzo (Università degli Studi di Padova)
– Cinque secoli à rebours: sulle tracce della mostra del 1945
Matilde Cartolari (Ludwig-Maximilians-Universität/ZI, Monaco di Baviera)
– Uno sguardo sulla fortuna critica della mostra Cinque secoli di pittura veneta
Giuliana Tomasella (Università degli Studi di Padova)
– L’archivio di Rodolfo Pallucchini all’Università degli studi di Udine. Progetti di ricerca e di digitalizzazione
Linda Borean (Università di Udine)
– Longhi, Pallucchini e la Biennale
Maria Cristina Bandera (Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, Firenze)
Conclusioni prima sessione: Barbara Guidi, Paola Marini
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Con gli ottant’anni dalla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, ricorrono quest’anno anche quelli dalla mostra Cinque secoli di pittura veneta, organizzata dal Comune di Venezia nell’estate del 1945 a cura di Rodolfo Pallucchini, e dalla reazione critica di Roberto Longhi rappresentata dal Viatico per cinque secoli di pittura veneziana.
L’ incontro – che non vuole essere di stretta natura specialistica ma aperto al pubblico più vasto – costituisce un momento di confronto, di aggiornamento e di alta divulgazione, dall’approccio interdisciplinare, su uno snodo fondamentale che, con il dialogo sui due protagonisti, ha rinnovato profondamente la lettura dell’ arte veneziana e veneta.
G.Bellini, Incoronazione della Vergine - courtesy Comune di Pesaro