
mercoledì 02 Aprile 2025 - 16:30
Sede Esterna
Programma accademico
SEDE ESTERNA (VR) – Convegno | Carcere e lavoro
Ateneo Veneto, Movimento per la Giustizia-Art.3 E.T.S., Accademia di Agricoltura, Scienze, Lettere e Arti, Banco BPM
con il patrocinio del Comune di Verona
Convegno
Carcere e lavoro: una prospettiva per i detenuti e un’opportunità per le imprese e la società
Saluti istituzionali: Andrea Ostellari, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia
Stefania Zivelonghi, Assessora alla Sicurezza e Protezione Civile, Legalità e Trasparenza, Grandi Eventi – Comune di Verona
Modera Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Interventi: Lina Di Domenico, Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria
Rosella Santoro, Provveditrice regionale del Veneto – FVG – TAA
Flavia Filippi, Fondatrice associazione “Seconda Chance”
Tavola rotonda:
Carlo Trestini, Presidente Ance Verona
Daniele Minotto, Vicedirettore Associazione Veneziana Albergatori
Giorgia Speri, Segretario Provinciale Confartigianato Imprese Verona
Liana Laiti, Referente Ufficio Affari Speciali Confindustria Verona
Maurizio Russo, Presidente Federalberghi Verona
Paolo Artelio, Presidente Fipe Confcommercio Verona
Nel corso del convegno sarà proiettata una docu-intervista sul tema “Carcere e Lavoro” a cura di Giovanna Pastega e Andrea Basso.
Il convegno vuole toccare vari temi, a partire dall’importanza rieducativa e sociale che riveste il lavoro per i detenuti; il raccordo tra il fine pena e il rientro in società attraverso percorsi formativi e di lavoro dentro e fuori le carceri; i vantaggi della ”legge Smuraglia” (193 del 22 giugno 2000) che promuove l’attività lavorativa dei detenuti con agevolazioni fiscali e contributive in favore di aziende e cooperative che impiegano persone detenute; le possibili connessioni con il mercato del lavoro. Ma anche le richieste e le necessità delle piccole e grandi imprese nel quadro generale del lavoro in Veneto, soprattutto in settori particolari come quello del turismo, dove tantissimi posti sono vacanti per mancanza di forza lavoro disponibile.
