mercoledì 20 Novembre 2024 - 17:30
Aula Magna
Programma accademico
Corso di Storia dell’Arte 2024 – IV e ultima lezione
Ateneo Veneto, Associazione Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
CORSO DI STORIA DELL’ARTE 2024
Le facciate celebrative veneziane: la trasformazione delle facciate di chiesa in monumenti privati
“Con voce lapidea”. Tre monumenti della Venezia barocca
Relatrice: Monica De Vincenti, storica dell’arte
La seconda metà del Seicento fu per Venezia un’epoca di acute tensioni interne e internazionali. Le difficoltà economiche derivate dalla guerra di Candia (1645-69) avevano convinto il Maggior Consiglio a permettere l’aggregazione al patriziato veneziano dietro esborso di 100.000 ducati ai nobili di terraferma, ai cittadini originari e persino ai popolani. L’adesione agli antichi principi repubblicani di uguaglianza e austerità fu sempre meno convinta e praticata, più marcata si fece invece la volontà di apparire, che condusse ad un fiorire di monumenti celebrativi sia all’interno sia sulle facciate delle chiese.
La complessità di questo fenomeno, specchio dei mutamenti storici, sociali, culturali e artistici in atto, verrà analizzata attraverso l’esame di tre casi diversi: il monumento Cavazza nella chiesa della Madonna dell’Orto (1657), realizzato da un cittadino originario che acquistò il patriziato alla fine di una luminosa carriera; il monumento ad Andrea Pisani a San Lio (1669), eretto dai nobili amici del defunto a cui il titolo fu negato; il monumento Barbaro sulla facciata di Santa Maria del Giglio (1680 ca.), innalzato per volontà dell’eroe militare che in questo modo intese eternare il nome della sua famiglia destinata ad estinguersi e a cui venne concesso di mettere in scena un magnifico inganno.