martedì 27 Febbraio 2024 - 17:30
Aula Magna
Programma accademico
Mafia. Una donna contro – Ottavia Piccolo e la storia di Elda Pucci
Incontro-dibattito
Mafia. Una donna contro
Preludio allo spettacolo teatrale “Cosa Nostra spiegata ai bambini” di Stefano Massini
(in scena a Venezia, Teatro Goldoni, sabato 2 marzo 2024)
Interventi di: Antonella Magaraggia, Presidente Ateneo Veneto
Sandra Mangini, regista
Ottavia Piccolo, attrice, interprete della pièce teatrale
Giuseppe Giulietti, giornalista, coordinatore di Articolo21
A volte, per spiegare le cose, dovremmo solo cercare le parole, trovarle, e infine dirle, ad alta voce. La cosa più semplice. Anche se riuscissimo a spiegare ‘Cosa Nostra’ con parole semplici, come si fa con i bambini, tutto sarebbe diverso.
Si potrebbe raccontare, ad esempio, di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, una pediatra, viene eletta Sindaco. Raccontare poi di come, sempre nel mese di aprile di un anno dopo, il giorno 13, la sindaca viene sfiduciata: ha commesso l’errore di operare nel rispetto del proprio ruolo istituzionale andando a scontrarsi con gli interessi di Cosa Nostra. Raccontare infine come, a distanza di ancora un anno, il 20 aprile del 1985, la casa di Piana degli Albanesi di Elda salta in aria, spinta da due cariche di esplosivo.
E poi si potrebbe raccontare la città di Palermo, che per la prima volta, durante il mandato di Elda Pucci, si costituisce parte civile in un processo di mafia.
Sembra facile, eppure le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare, quelle che solo il teatro riesce a dire.
Ottavia Piccolo, all’Ateneo Veneto assieme alla regista dello spettacolo Sandra Mangini, parla di “Cosa Nostra spiegata ai bambini” che andrà in scena al Teatro Goldoni sabato 2 marzo: un confronto con le parole di Stefano Massini, per dare forma e struttura a un teatro necessario, civile, in cui il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che spesso non hanno voce. Assieme a lei dialogano il giornalista Giuseppe Giulietti, per anni presidente della Fnsi, da sempre impegnato in difesa di una comunicazione libera e trasparente, e la presidente dell’Ateneo Veneto Antonella Magaraggia, nella sua veste di ex magistrato.