giovedì 14 Marzo 2024 - 17:00
Aula Magna
Programma accademico
Nel segno di Marco Polo – L’eredità di Marco Polo tra sentenze e tribunali
Ateneo Veneto, MarcoPolo700
Ciclo di incontri
Nel segno di Marco Polo: Venezia 1324-2024
L’eredità di Marco Polo tra sentenze e tribunali
– Alessandra Schiavon, già Archivio di Stato di Venezia
Venezia, 13 luglio 1366: Fantina Polo chiede giustizia
Tra la documentazione di interesse poliano che verrà messa a disposizione del mondo scientifico internazionale, assume particolare rilievo un documento, datato 13 luglio 1366, e conservato tra i tesori dell’Archivio di Stato di Venezia: si tratta di una sentenza, emessa da una magistratura veneziana, in favore di una delle tre figlie di Marco Polo, Fantina. Il verdetto pone fine alla lunga controversia che aveva visto Fantina opporsi con determinazione all’avidità rapace del marito Marco Bragadin, e poi, alla morte di questi, continuare instancabilmente la sua battaglia in Tribunale contro i Procuratori di San Marco, la seconda più alta carica dello Stato, in quanto incaricati di amministrare l’eredità del Bragadin, da cui era stata intenzionalmente esclusa, contra legem.
– Vittorio Formentin, Università di Udine
L’inventario dei beni mobili di Marco Polo come documento linguistico
Il celebre inventario dei beni mobili lasciati da Marco Polo, alla sua morte, nella casa di S. Giovanni Grisostomo è un testo ricco di termini che riflettono non solo il veneziano antico ma anche le varie lingue che si parlavano lungo la via della seta, dalla Cina alla Persia, dalla Palestina a Bisanzio. Partendo da una breve analisi delle caratteristiche della lingua veneziana fra Due e Trecento, l’intervento dello storico della lingua si concentrerà quindi su questo importante testo, confermando il grande interesse del documento nella duplice prospettiva degli studi sul Milione e della storia della lingua italiana.