venerdì 10 Novembre 2006 - 18:00
Aula Magna
Programma accademico
Vienna 1938 Finis Austriae di Gérard Huber
Ateneo Veneto in collaborazione con il Teatro Goldoni
150° anniversario dalla nascita di Freud
Vienna 1938 Finis Austriae di Gérard Huber
Lettura in prima assoluta
Freud nacque 150 anni fa e il suo lascito scientifico continua a far discutere. Da sempre, i detrattori annunciano la morte della psicoanalisi. L’Ateneo Veneto ha scelto di ricordare il 150° anniversario facendo partecipare ad un momento drammatico della psicoanalisi e del suo fondatore. Un momento che preludeva al ritorno della speranza.
Gérard Huber, psicopatologo e psicanalista di Parigi, ha pubblicato importanti opere psicologiche (come L’illusion métabiologique, 1994, nella Collana diretta per le Presses Universitaires de France da Pierre Fédida; o Anatomie de la séparation, réponses à Jacques Derida, De Boeck Université, 2002) e di bioetica, tema che lo ha soprattutto interessato negli ultimi anni. La piéce in undici quadri che ha scritto nel 2004, affronta il tema della partenza forzata di Freud da Vienna, nel 1938 e del senso che questa partenza assunse per Freud, per i suoi familiari, per il suo gruppo di colleghi e amici. Ma il tutto è visto tramite lo sviluppo del rapporto tra il padre della psicanalisi e un giovane fotografo che vorrebbe poterlo fotografare e viene invece in parte “fotografato” interiormente da Freud, in parte introdotto a questa nuova ed intollerabile scienza. Traduzione di Augusto Forti.