SACRO E PROFANO ALLA “MANIERA” DI VENEZIA
E’ iniziato il Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2015, giunto alla XIII edizione.
Quest’anno il ciclo di lezioni – diretto da Letizia Caselli – compie un interessante viaggio attraverso i luoghi del sacro e del profano a Venezia.
La contiguità spaziale che c’era e che rimane ancor oggi tra la Basilica di San Marco e Palazzo Ducale rappresentò infatti per secoli un’immagine visiva e simbolica della non distinzione tra sacro e profano, in quanto sacralità intrinseca al poter civile.
Le due categorie si attraversavano nei luoghi della città, nella vita culturale e sociale, nella produzione artistica, nella vita religiosa, con risvolti sempre diversi e assolutamente imprevedibili.
Una “maniera” attorno alla quale scuole di mestiere, chiese e scuole costruirono la propria singolare identità.
Il ciclo si articola in quattro conferenze – tutte in Sala Tommaseo all’Ateneo Veneto – cui si aggiunge quest’anno una giornata di studio conclusiva che si terrà lunedì 4 maggio alla Scuola Grande di San Teodoro.