Linee guida della presidenza
Quadriennio 2022-2025
di Antonella Magaraggia
Il quadriennio 2022/2025 della vita dell’Ateneo Veneto si apre in un contesto particolare, dovuto alla pandemia, che si sperava superata, ma con la quale, forse, dovremo imparare a convivere. Nonostante tutto, il periodo è caratterizzato da una forte volontà di ripresa e di socialità, che la nostra istituzione deve intercettare e mettere a frutto.
La tradizione culturale sedimentata in oltre duecento anni di vita costituisce patrimonio solido e imprescindibile. La nostra attività continuerà nel solco ormai segnato, con una maggior attenzione al campo scientifico.
L’Ateneo deve, tuttavia, essere al passo con i mutamenti del nostro tempo. Nuovi sono i parametri del vivere sociale: la maggior consapevolezza ambientale, l’affermazione del mondo digitale, le nuove frontiere della comunicazione.
La cultura stratificata -nel tempo e nei saperi- del nostro Ateneo può fornire gli strumenti adeguati per conoscere e capire questi mutamenti sociali. Solo comprendendoli potremo governarli.
Per questo la nostra istituzione, storicamente agorà cittadina, con la terzietà che la caratterizza, ma anche con coraggio, deve continuare a essere luogo di dibattito alto sulla polis, affrontando i problemi cittadini, anche i più scottanti.
Andranno anche intercettate le forze vive del tessuto sociale e coinvolti i giovani, non solo come spettatori, ma come protagonisti delle attività.
In questo sforzo l’Ateneo non può essere solo. L’offerta culturale in città è molta e molto varia. Tanta la ricchezza quanta la frammentazione. Bisogna coltivare e portare a termine il progetto, che vede l’Ateneo come trainante, di una rete della cultura veneziana.
Lo sguardo, peraltro, deve proiettarsi oltre la città, assecondando la storica vocazione espansiva di Venezia. Le piattaforme che abbiamo utilizzato durante la pandemia ci consentono un collegamento con il mondo e proficui scambi culturali, che vanno intensificati.
Nell’attuazione di questo programma saranno protagonisti soprattutto i Soci, eccellenze in ogni campo del sapere e vero patrimonio dell’Ateneo.
Da ultimo un accenno alla situazione economica. Nel corso dell’ultimo decennio le entrate sulle quali un tempo si poteva contare si sono ridotte o non esistono più. Far quadrare il bilancio ogni anno non è compito facile. Si dovrà continuare a cercare canali di finanziamento, auspicabilmente sicuri, in quanto la stabilità economica è la base su cui poter impostare qualsiasi progettualità.
Venezia, gennaio 2022