NEWSLETTER

×

Ateneo Veneto è cultura in movimento

Iscriviti alla nostra newsletter:

Acconsento all'uso dei miei dati personali in accordo con il decreto legislativo 196/03

Registrazione avvenuta con successo!

// jQuery wp_enqueue_script( 'script-jquery-2', plugins_url() . '/custom-ateneo-menu/views/plugins/jquery/jquery.min.js'); // jQuery UI wp_enqueue_script( 'script-jquery-ui-2',"https://code.jquery.com/ui/1.12.1/jquery-ui.js"); // Validate wp_enqueue_script( 'script-validate-2',"https://ajax.aspnetcdn.com/ajax/jquery.validate/1.11.1/jquery.validate.min.js"); // JS wp_enqueue_script( 'script-anagrafica-newsletter-2', plugins_url() . '/custom-ateneo-menu/js/anagrafica/anagrafica-newsletter.js?version=' .uniqid()); wp_localize_script( 'script-anagrafica-newsletter-2', 'ajax', array( 'richiestePost' => admin_url( 'richieste_post.php' ) ) ); ?>

mercoledì 27 Ottobre 2021 - 17:30

Sala Lettura

Programma accademico

​​​​​​​Il Tesoro sopravvissuto del Museo del Duomo di Caorle. Argenti medievali e barocchi

Ateneo Veneto, Patrimonio di Oreficeria Adriatica
Corso di Storia dell’Oreficeria e Arti Decorative 2021 – XVIII edizione
TESORI NASCOSTI E RITROVATI. ARCHEOLOGIA, OREFICERIE, RESTAURI TRA ORIENTE E OCCIDENTE

Il Tesoro sopravvissuto del Museo del Duomo di Caorle. Argenti medievali e barocchi
Alberto Bordignon,
 storico dell’oreficeria

La secolare storia di Caorle comincia insieme alla creazione da parte dell’Impero Romano delle tre città fortificate di Aquileia, Concordia e Oderzo.
Caorle faceva parte di un cordone di isole-fortezza poste sul litorale veneziano, fondamentale avamposto per il ruolo di difesa del commercio e delle comunicazioni con l’Europa nord-orientale, ruolo che tuttavia ne condizionò nei secoli il destino e in parte l’oblio già nella seconda metà del 1200.

Il “Tesoro” di Caorle, custodito nel duomo di Santo Stefano martire, per molti aspetti rappresenta una testimonianza importante delle produzioni orafe nell’Alto Adriatico, dal Medioevo al Novecento. Un nucleo di oggetti sopravvissuto, in gran parte, nonostante vicende storiche che spesso hanno visto nelle arti preziose il più ambito “desiderio di conquista” tra saccheggi, frequenti incursioni piratesche e requisizioni.

L’attenzione si è focalizzata principalmente sui manufatti di età medievale e barocca, che per importanza storica e numerica costituiscono il nucleo più significativo delle suppellettili sacre che insieme agli altri oggetti d’arte appartengono alla comunità parrocchiale, tramandati dai vescovi durante un millennio di storia.

Nel 1975 essi furono raccolti da mons. Felice Marchesan in uno spazio un tempo dedicato alla cappella privata dei vescovi e all’Episcopio, riordinati e organizzati nel Museo del Tesoro del Duomo di Caorle, inaugurato dall’allora patriarca di Venezia Albino Luciani, poi papa Giovanni Paolo I.

×

Ateneo Veneto è cultura in movimento

Iscriviti alla nostra newsletter:

Acconsento all'uso dei miei dati personali in accordo con il decreto legislativo 196/03

Registrazione avvenuta con successo!

NEWSLETTER

ATENEO VENETO ONLUS

Sede legale
Campo San Fantin, 1897
30124 Venezia

info@ateneoveneto.org
TEL: 041 5224459

C.F. 80010450270
P.IVA 03885730279

Coordinate bancarie
Intesa Sanpaolo - Agenzia Venezia

IBAN
IT36J0306909606100000010138

BIC
BCITITMM

CODICE UNIVOCO
KRRH6B9

Segreteria:
Calle Minelli 1892
30124 Venezia

Orario segreteria:
da lunedì a giovedì
9:30/12:30 - 13:30/16:00

Biblioteca:
Calle della Verona 1897/b
30124 Venezia

Orario Biblioteca:
lunedì e venerdì: 9:45/14:00
mercoledì: 9:45/15:15

Per consultazione dei volumi inviare una mail a biblioteca@ateneoveneto.org oppure telefonando al numero
041 5224459

© 2024 Ateneo Veneto | Informativa Privacy | SM Servicematica